È una grande monovolume a sette posti più a buon mercato delle concorrenti, ha prestazioni discrete e non consuma troppo gasolio. Rispetto al modello precedente ha sospensioni più rigide.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Renault Scénic offre un ottimo rapporto fra prezzo (concorrenziale rispetto a quello delle rivali) e dotazione. In dimensioni da famigliare media offre sette posti e un grande baule, soprattutto se si viaggia in cinque abbattendo la terza fila di sedili. Piacevole il motore, relativamente piccolo di cilindrata eppure capace di una spinta più che adeguata, silenzioso nel funzionamento e poco assetato. Peccato che sia ancora omologato Euro 4. La guida è sicura e gratificante, grazie a sospensioni dure che senza compromettere più di tanto il comfort favoriscono precisione e tenuta di strada.
La Renault Scénic è la versione lunga della recentemente rinnovata monovolume francese, quella che prima si chiamava Grand Scénic: ha sette posti e si affianca alla X-Mod (la versione a cinque posti, che ha il passo più corto). È lunga poco più di quattro metri e mezzo ed è studiata per risolvere le esigenze delle famiglie numerose e di chi ama viaggiare con tanti amici: offre un’ottima abitabilità e ha un baule grande e versatile.
Quasi a sottolineare il passaggio generazionale, sono state profondamente riviste anche le sospensioni, ora quasi “sportive” e quindi meno “tenere” sui fondi irregolari. In cambio della perdita di una piccola aliquota di comfort (che resta comunque discreto) ne hanno guadagnato le qualità di guida: a dispetto della carrozzeria alta la vettura non è affatto impacciata sui percorsi misti, si corica poco in curva e tiene bene la strada. Di buon livello anche il funzionamento dei freni.
Il motore è un 1.5 turbodiesel da 110 cavalli, che nonostante la piccola cilindrata (almeno se rapportata alla stazza della vettura) risulta discretamente brioso e fluido nel funzionamento. Inoltre, si fa apprezzare per la silenziosità, a tutto vantaggio del comfort, e dei consumi, sufficientemente contenuti. Peccato soltanto che sia ancora Euro 4, quindi potenzialmente “a rischio” in caso di blocchi della circolazione; quella con motore Euro 5 non sarà disponibile prima della fine dell’anno.
L’allestimento Dynamique è quello più completo, ma ha un prezzo comunque concorrenziale rispetto a quelli delle rivali. Il rapporto fra prezzo e contenuti è favorevole, e la dotazione completa sotto ogni profilo: di serie ci sono otto airbag, il controllo elettronico di trazione e stabilità, il cruise control e i fari fendinebbia. Per risparmiare si può scegliere la versione Comfort, che ha il clima manuale (anziché automatico) e rinuncia ai cerchi in lega.
In cinque si viaggia da pascià, ospitati su poltroncine singole. Meno rosea la situazione in sette, perché in terza fila sta comodo solo chi non supera i 175 cm. L’abitacolo è curato, con una plancia semplice ma anche elegante e un cruscotto “tecnologico” e ben leggibile; nessun problema per riporre i piccoli oggetti: ci sono 40 vani per 92 litri di capacità complessiva. Il bagagliaio della Renault Scénic è modulabile a piacimento: è appena sufficiente se le due poltroncine della terza fila sono in uso, ma diventa decisamente abbondante se si viaggia in configurazione “cinque posti” e offre un vano enorme qualora si reclinino anche i sedili centrali.
Plancia e comandi
Semplice ed elegante, la plancia della Renault Scénic concede qualcosa alla leziosità solo nelle superfici color alluminio che “spezzano” il rigore dell’insieme. I comandi sono ben disposti, anche se quelli dietro il volante (per radio e telefono) non sono ben visibili. Richiede abitudine anche la manopola, contornata da una tastiera, con cui si programma il navigatore Gps (optional): è davanti al bracciolo e distrae dalla guida. Il cruscotto è tutto digitale e usa la tecnologia TFT, la stessa degli schermi dei computer: oltre a essere molto nitido e leggibile (un’ampia palpebra lo ripara dalla luce diretta), permette di personalizzare grafica e funzioni.
Abitabilità
L’abitacolo è largo e di questo ci si rende conto osservando la distanza fra le poltrone anteriori, ampiamente regolabili e separate da un bracciolo scorrevole che nasconde un profondo portaoggetti (nell’abitacolo ci sono 40 vani per 92 litri complessivi di capacità, e il cassetto di fronte al passeggero, di 11 litri, è refrigerato). Ci sono poltroncine singole anche dietro: chi siede al centro non sta peggio degli altri, considerato pure che non c’è il tunnel e il pavimento è piatto. Diversamente, è un po’ sacrificata la terza fila di questa Renault Scénic: viaggia comodo chi è alto meno di un metro e settantacinque, e a patto che le poltrone centrali (che scorrono di 17 cm) siano in posizione avanzata.
Bagagliaio
Se si viaggia in cinque, con le poltroncine della terza fila “nascoste” nel fondo del baule, ci stanno bagagli a sufficienza per tutti gli occupanti. Diversamente, nella configurazione a sette posti, il volume a disposizione si riduce notevolmente, e si creano anche degli spazi sotto le poltrone, dove inevitabilmente finiscono gli oggetti abbandonati nel bagagliaio... Se, infine, si reclina (o addirittura si rimuove) la fila centrale, e volendo anche lo schienale anteriore destro, si ottiene un vano di carico degno di un furgoncino. Ma in questo caso si forma un pozzetto profondo 23 cm proprio dov’era la seconda fila di sedili: è fastidioso quando si caricano oggetti lunghi.
In città la Renault Scénic richiede impegno soltanto nei parcheggi, perché dal lunotto non si vede molto (e i sensori di distanza sono optional), ma per il resto la vettura è agile, con la posizione di guida rialzata che aiuta a “dominare” il traffico. Sul misto si apprezzano le sospensioni rigide: in curva c’è poco rollìo e la tenuta di strada è elevata. Il motore, a dispetto della piccola cilindrata, è piacevolmente brioso (anche se per fare un sorpasso in salita, specie a pieno carico, è meglio scalare marcia) e non alza mai la voce: una qualità che s’apprezza in autostrada, dove la Scénic si rivela pure una buona passista.
In città
Davanti e di tre quarti la visibilità è corretta, e la posizione di guida rialzata aiuta a percepire gli ingombri: nel traffico la Renault Scénic ci si muove con relativa agilità, oltretutto coadiuvati da uno sterzo piacevolmente leggero (è ad assistenza variabile). Si soffre, semmai, per qualche sobbalzo di troppo, visto che le sospensioni sono “durette”. Delle reali dimensioni della vettura ci si rende conto solo quando si tratta di parcheggiare, un po’ perché la carrozzeria è larga ben 185 cm, e un po’ perché dietro, dal lunotto, non si vede poi molto. Consigliabili i sensori di distanza, inclusi nel pacchetto “City” (optional) assieme ai retrovisori ripiegabili.
Fuori città
Nei percorsi extraurbani sorprende il comportamento del “piccolo” turbodiesel, molto vivace considerando il tipo di vettura che deve “muovere”. Le prime tre marce abbastanza corte ne favoriscono lo sprint, ma è anche capace di brillanti riprese in sesta marcia; gli viene il fiato corto soltanto a pieno carico, soprattutto se la strada non è pianeggiante. L’assetto è rigoroso, in particolare con i cerchi di 17” del pacchetto Sport (optional, assieme ai vetri posteriori scuri), e permette di procedere di buon passo: le sospensioni dure limitano il rollìo e fra le curve l’auto, a dispetto dell’altezza, è agile e tiene bene la strada. Promossi anche i freni, potenti e tenaci nell’uso intenso.
In autostrada
Il motore, che a 130 orari gira a un regime contenuto, è silenzioso, e neppure i fruscii disturbano gli occupanti: l’accogliente abitacolo della Scénic è ben insonorizzato e in autostrada si viaggia con piacere, confortati dallo sterzo che al crescere della velocità diventa più duro e preciso. La spinta è già buona superati i 1500 giri, e il turbodiesel – seppure non certo sovradimensionato rispetto alla vettura – conserva sempre una discreta riserva di coppia per trarsi d’impaccio. In salita, però, se bisogna concludere in fretta un sorpasso è meglio scalare marcia.
In attesa che la nuova Renault Scénic venga sottoposta alle prove di crash dell’EuroNcap, la valutazione sulla sicurezza può essere effettuata solo sulla dotazione di sicurezza, che è decisamente completa: di serie ci sono otto airbag, dal momento che quelli per la testa sono previsti anche per la fila centrale. Non mancano l’ESP, il controllo della trazione, il regolatore di velocità e i fendinebbia.
Si viaggia circondati dai “cuscini d’aria”: la dotazione di serie prevede, oltre a quelli anteriori, anche gli airbag laterali e per la testa, questi ultimi anche per la seconda fila di sedili. Oltre ad avere sospensioni valide, che garantiscono notevoli doti di tenuta di strada e di precisione di guida, la Renault Scénic monta di serie il controllo elettronico della stabilità e della trazione. Non mancano all’appello il regolatore di velocità e i fari fendinebbia. Per quanto riguarda la resistenza dell’autotelaio in caso di impatto, bisogna attendere: l’EuroNcap non ha ancora effettuato il crash test della vettura.
La nuova Renault Scénic è una monovolume grande, ma non enorme. Permette di muoversi nel traffico senza eccessivi problemi come pure di viaggiare “in comitiva” in tutta comodità e con i bagagli al seguito. Tiene bene la strada e si guida con piacere, con il motore che assicura prestazioni più che sufficienti e consumi contenuti. Conveniente il prezzo, considerato che la dotazione è completa e non è indispensabile ricorrere alla lista degli optional, se non per sfizio.
Proposta a un prezzo allettante e ben dotata, la Renault Scénic è una buona soluzione per chi vuole trasportare… “persone e cose” senza problemi e viaggiando nel massimo comfort, ma senza impegnarsi nell’acquisto di una vettura troppo grande e costosa: la Scénic è poco più lunga di quattro metri e mezzo, e quindi perfettamente “compatibile” con l’uso cittadino, anche se dà il meglio quando si tratta di fare una gita fuoriporta o partire per le vacanze. È anche in grado di soddisfare il piacere di guida, perché è stabile e tiene bene la strada; il suo turbodiesel è brioso e consuma il giusto, per quanto non sia un “mostro” di prestazioni (chi tiene a questo aspetto farà bene a considerare il 1.9 da 131 CV o il 2.0 da 150 CV con cambio automatico)
Freni
L’impianto è davvero efficace, permette di arrestarsi in spazi contenuti e resiste bene alla fatica. L’assetto equilibrato aiuta a stabilizzare l’auto e a mantenerla “in linea” anche nelle frenate al limite.
Guidabilità
Segna un bel passo avanti rispetto al vecchio modello: a dispetto della sua stazza, è una monovolume agile fra le curve, facile e piacevole da guidare. Lo sterzo ha la servoassistenza variabile: è leggero in manovra e diventa più “resistente” in velocità.
Motore
In rapporto alle dimensioni e alla massa dell’auto sembrerebbe “al limite della sufficienza”, ma si difende con brìo e ha un funzionamento fluido e silenzioso. È anche abbinato a un buon cambio e non consuma troppo.
Prezzo
Su questo fronte sferra un attacco deciso alla concorrenza e gioca al ribasso; tuttavia, lo fa senza costringere a rinunce né ad acquistare optional a parte: la dotazione è completa sia per la sicurezza, sia per il comfort.
Spazio
Ha sette posti veri, per quanto quelli della terza fila non siano adatti ad accogliere passeggeri particolarmente corpulenti. E se si viaggia in cinque si sta comodissimi, con tanto spazio per i bagagli.
Comandi
Sono criticabili quelli del navigatore, che costringono a distogliere lo sguardo dalla strada perché sono posizionati fra i sedili anteriori, davanti al bracciolo.
Euro 4
Il motore è Euro 4, e la versione Euro 5 si potrà avere soltanto a fine anno: trattandosi di un modello di recente presentazione, sarebbe dovuto essere adeguato da subito alle più recenti normative sulle emissioni.
Forma del baule
Il piano di carico presenta pozzetti (come quelli dove si “ripiegano” i sedili della terza fila, e che restano parzialmente aperti con i sedili in uso) che possono “inghiottire” piccoli oggetti; inoltre, abbattendo il divano si ottiene un piano di carico irregolare.
Sospensioni
Sono un po’ troppo sportive per un’auto di questo tipo. Tarate per favorire la stabilità e la tenuta di strada, sui fondi sconnessi trasmettono qualche contraccolpo che va a discapito del comfort.
Visibilità
Non si possono avere né i fari allo xeno né le luci di svolta, ma i maggiori problemi si riscontrano nei parcheggi in retromarcia, perché il lunotto è piccolo e i sensori di distanza fanno parte degli optional a pagamento.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4300 giri | 184,1 km/h | 180km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 13,5 | 13,3 secondi | |
0-400 metri | 19,0 | 117,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 34,9 | 150,0 km/h | 34,6 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 38,3 | 143,1 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 35 | 139,8 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 15,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13 km/litro | 15,4 km/litro | |
Fuori città | 16,7 km/litro | 21,7 km/litro | |
In autostrada | 13,9 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,9 km/litro | 18,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,5 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,9 metri | 11,3 |
Cilindrata cm3 | 1461 |
No cilindri o disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 81 (110)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 240/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 138 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 456/185/165 |
Passo cm | 230 |
Peso in ordine di marcia kg | 1498 |
Capacità bagagliaio litri | 208/564-702/1863 |
Pneumatici (di serie) | 205/60 R 16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4300 giri | 184,1 km/h | 180km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 13,5 | 13,3 secondi | |
0-400 metri | 19,0 | 117,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 34,9 | 150,0 km/h | 34,6 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 38,3 | 143,1 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 35 | 139,8 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 15,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13 km/litro | 15,4 km/litro | |
Fuori città | 16,7 km/litro | 21,7 km/litro | |
In autostrada | 13,9 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,9 km/litro | 18,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,5 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,9 metri | 11,3 |
Cilindrata cm3 | 1461 |
No cilindri o disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 81 (110)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 240/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 138 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 456/185/165 |
Passo cm | 230 |
Peso in ordine di marcia kg | 1498 |
Capacità bagagliaio litri | 208/564-702/1863 |
Pneumatici (di serie) | 205/60 R 16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Scenic usate 2019 | 10.900 | 14.780 | 24 annunci |
Renault Scenic usate 2020 | 13.900 | 18.700 | 3 annunci |
Renault Scenic usate 2021 | 16.950 | 18.450 | 6 annunci |
Renault Scenic usate 2024 | 39.900 | 39.900 | 3 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Renault Scenic km 0 2021 | 16.350 | 16.350 | 1 annuncio |
Renault Scenic km 0 2022 | 37.300 | 37.300 | 1 annuncio |
Renault Scenic km 0 2024 | 50.950 | 51.450 | 2 annunci |