PROVATE PER VOI

Suzuki Swift: agile e spaziosa, ma il baule…

Prova pubblicata su alVolante di
dicembre 2013
Pubblicato 27 maggio 2014
  • Prezzo (al momento del test)

    € 16.390
  • Consumo medio rilevato

    15,9 km/l
  • Emissioni di CO2

    116 grammi/km
  • Euro

    5
Suzuki Swift
Suzuki Swift 1.2 VVT B-Top 5 porte

L'AUTO IN SINTESI

Con i suoi 385 cm di lunghezza è fra le più compatte della sua classe, eppure accoglie agevolmente quattro adulti; il bagagliaio, però, è risicato. Su strada è agile e sicura, mentre il 1.2 da 94 CV non è grintoso; in compenso, gira fluido e chiede poca benzina. Di buono ci sono pure la qualità costruttiva, il prezzo non esagerato e la dotazione, che è completa non soltanto sotto il profilo della sicurezza.

Posizione di guida
3
Average: 3 (1 vote)
Cruscotto
3
Average: 3 (1 vote)
Visibilità
3
Average: 3 (1 vote)
Comfort
3
Average: 3 (1 vote)
Motore
3
Average: 3 (1 vote)
Ripresa
2
Average: 2 (1 vote)
Cambio
4
Average: 4 (1 vote)
Frenata
4
Average: 4 (1 vote)
Sterzo
3
Average: 3 (1 vote)
Tenuta di strada
4
Average: 4 (1 vote)
Dotazione
3
Average: 3 (1 vote)
Qualità/prezzo
3
Average: 3 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

Piace per la guida e per la dote
Rinfrescata nel frontale nella seconda metà del 2013, la Suzuki Swift ha una linea originale e si fa apprezzare per l’abitabilità: nonostante la lunghezza di soli 385 cm è comoda per quattro adulti; per contro, ha un bagagliaio limitato. La guida è piacevole anche fuori città, dove si apprezzano l’elevata tenuta di strada e la fluidità del 1.2 a benzina; quest’ultimo è anche poco assetato, ma non particolarmente brillante (a dispetto dei suoi 94 CV). Buono il rapporto prezzo/dotazione, considerato che la B-Top offre di serie anche il navigatore e costa meno di molte rivali.
 
Suzuki Swift
 
Il cofano corto e spiovente, il tetto piatto e la “solida” fiancata a cuneo donano alla piccola Suzuki Swift una spiccata personalità. Nel riuscito frontale (ristilizzato nell’estate del 2013) si notano i led diurni a “L”, e per la B-Top sono di serie anche i vetri posteriori oscurati come il lunotto; quest’ultimo, però, è piccolo, e nonostante l’utilitaria giapponese sia fra le proposte più corte della sua classe, i sensori di distanza posteriori (optional) sono consigliabili.
 
In rapporto ai 385 cm di lunghezza l’abitabilità è notevole, tanto che a bordo viaggiano comodamente anche quattro passeggeri adulti di corporatura robusta. In tema di qualità costruttiva non c’è da lamentarsi: anche se le plastiche sono rigide gli assemblaggi appaiono ben curati, il volante rivestito in pelle aggiunge una nota di sportività e i portaoggetti sono numerosi. Il baule, invece, è piccolo: contiene soltanto 211 litri, che crescono a 902 reclinando lo schienale.
 
La Suzuki Swift è agile in città e piacevole sulle strade extraurbane, perché le sospensioni solide (ma non “problematiche” sulle buche) giovano all’aderenza e all’agilità; inoltre, lo sterzo è progressivo, seppure non precisissimo, e i freni potenti. Del 1.2 a benzina, che si è rivelato poco assetato, ci è piaciuta la regolarità d’erogazione, mentre la grinta è inferiore a quel che i 94 CV dichiarati lasciano immaginare.
 
L’Esp, sette airbag e la pedaliera collassabile sono standard anche nella versione base L, che, però, fa rinunciare, fra l’altro, allo schienale frazionato. Quest’ultimo è, invece, standard per la “ricca” B-Top in prova, assieme ai fendinebbia, ai cerchi in lega di 16”, al “clima”, al cruise control, al vivavoce Bluetooth e al navigatore con schermo di 7”. Un punto a favore al confronto con molte rivali è determinato anche dalla garanzia di 3 anni (uno più del minimo di legge).

VITA A BORDO

3
Average: 3 (1 vote)
Poca scena e buona cura
All’interno dominano i colori scuri e le plastiche rigide, e il pulsante del computer di bordo è scomodo. Ma per il resto non si rimane delusi, dato che gli assemblaggi sono correttamente eseguiti, i comandi al posto giusto e la strumentazione ben leggibile come lo è lo schermo del navigatore. Bene l’abitabilità, sia davanti, sia nella zona posteriore, e generosa la dotazione di portaoggetti. Il bagagliaio, invece, lascia a desiderare sia in termini di capienza, sia di praticità.
 
Suzuki Swift
 
Plancia e comandi
La tonalità grigia e nera delle plastiche – oltretutto rigide – non valorizza l’abitacolo della Suzuki Swift, eppure i materiali sono solidi e robusti, e presentano assemblaggi curati. Riuscito il volante dal design sportivo (di tipo a tre razze, è rivestito in pelle), che supporta i tasti del cruise control e della radio, e ben visibile lo schermo del navigatore (di serie), che si trova appena sotto le bocchette d’aerazione centrali. È, invece, poco felice la collocazione del pulsante del computer di bordo: si trova nel cruscotto (questo completo e ben leggibile) e risulta scomodo da raggiungere.
 
Abitabilità
Sagomate quel tanto che basta per trattenere a dovere nelle curve, le poltrone hanno un’imbottitura poco cedevole e si rivelano comode; peccato che la regolazione degli schienali avvenga a scatti. L’agio è notevole anche nella zona posteriore, perché la seduta del divano (la cui distanza dagli schienali anteriori va dai 7 ai 31 cm) è piatta e, all’occorrenza, può accogliere anche un terzo passeggero senza grande difficoltà. Fra i numerosi portaoggetti spiccano il pozzetto – davvero ampio e provvisto di prese Usb e 12 V – alla base della consolle e un vano nella plancia protetto da uno sportello. 
 
Bagagliaio
Profondo soltanto 43 cm e capace di 211 litri, il bagagliaio della Suzuki Swift è fra i più limitati della categoria e non si distingue nemmeno per praticità, perché l’imboccatura non è ampia. Lo schienale con suddivisione 60:40 facilita la vita quando occorre aumentare lo spazio per il carico e, una volta reclinato, permette di stivare oggetti lunghi fino a 142 cm; peccato, però, che in questa configurazione si origini un gradino alto 17 cm che impedisce di far scorrere i bagagli pesanti.

COME VA

3
Average: 3 (1 vote)
Poca sete e buona versatilità
Nel traffico cittadino la Swift sguscia con agilità, ma nei parcheggi in “retro” è più impegnativa di quanto le sue compatte dimensioni lasciano presagire: colpa del lunotto e dei montanti, che penalizzano la visuale. Senza essere tanto dure da trasmettere contraccolpi sullo sconnesso, le sospensioni sono tutt’altro che cedevoli fra le curve, dove la guida si rivela piacevole e precisa. Eventuali pruriti sportivi vengono, però, smorzati dalla scarsa grinta del motore, che si fa perdonare perché è fluido nell’erogazione, abbinato a un valido cambio manuale e poco assetato in qualsiasi condizione di marcia. 
 
Suzuki Swift
 
In città
Compatta e maneggevole com’è, negli spostamenti cittadini la Suzuki Swift si rivela una valida alleata; inoltre, consuma poco (14,1 km/l rilevati) ed è provvista sospensioni che non vanno in crisi sul pavé. Il 1.2 non è prontissimo allo spunto, ma vanta un’erogazione gradevolmente fluida ed è abbinato a un cambio preciso e manovrabile (ok anche la frizione, leggera da azionare). A creare qualche difficoltà è, però, la visuale posteriore, penalizzata dalla ridotta superficie del lunotto e dalla forma dei montanti: i sensori di distanza, che permettono in parte di ovviare al problema, sono a pagamento.
 
Fuori città
Nonostante i 94 CV il 1.2 non è un campione di grinta, e ai regimi superiori ha poco allungo. Ma di buono c’è che è fluido, e che la rapidità del cambio manuale a cinque marce permette di sfruttarlo a dovere; inoltre, fuori città, chiede un litro di benzina ogni 18,9 km, che rappresentano un risultato molto buono pure se la casa ne dichiara quasi 22,7. Alla gradevolezza della guida contribuisce l’assetto: anche affrontando le curve velocemente, la vettura non tende a coricarsi troppo di lato e rimane saldamente aggrappata all’asfalto.
 
In autostrada
Per essere una “piccola”, la Suzuki Swift se la cava egregiamente anche nei viaggi autostradali. Certo, la ripresa è poco vivace e dopo un rallentamento scalare una marcia è d’obbligo, tuttavia il 1.2 si fa perdonare con la sua rotondità di funzionamento e con la buona insonorizzazione; accettabili i 13,7 km/l di consumo effettivo. Lo sterzo è progressivo e – sebbene non eccezionalmente preciso – al crescere della velocità non tende ad alleggerirsi. Ok anche le sospensioni, la cui taratura si conferma un valido compromesso fra comfort e capacità di controllare i movimenti della carrozzeria, e i freni, potenti e sufficientemente resistenti all’affaticamento.

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
Un quadro rassicurante 
Sottoposta ai crash test da parte dell’Euro NCAP, la piccola Suzuki è stata approvata con le cinque stelle corrispondenti alla valutazione massima, accompagnate da punteggi parziali interessanti. D’altronde, l’occorrente per la sicurezza è di serie per tutta la gamma, a cominciare dall’Esp, per finire a un set di airbag che include anche quello posto a protezione delle ginocchia del guidatore. L’allestimento B-Top ha pure i fendinebbia, incorniciati dalle luci diurne a led, e il cruise control.
 
Suzuki Swift
 
Tutte le versioni della Suzuki Swift sono provviste di Esp, sette airbag (due frontali, due laterali, due a tendina estesi a riparare la testa di chi viaggia dietro, e uno destinato alle ginocchia del gudiatore), pedaliera collassabile (che riduce la probabilità di riportare lesioni agli arti inferiori in caso di impatto) e “cicalino” che avvisa se uno dei passeggeri non ha allacciato le cinture di sicurezza. Oltre alle luci diurne a led, la “ricca” versione B-Top include nel prezzo i fendinebbia e il regolatore elettronico di velocità. Sono rassicuranti pure i risultati riportati nei crash test Euro NCAP, perché alle cinque stelle (il massimo) di valutazione complessiva si accompagnano elevati punteggi negli ambiti specifici: 94% per la protezione degli occupanti, 84% per i bambini ospitati su seggiolini specifici, 62% per i pedoni e 71% per i sistemi elettronici di assistenza alla guida.

NE VALE LA PENA?

3
Average: 3 (1 vote)
Una compatta di sostanza
Utilitaria comoda per quattro persone, si fa apprezzare non solo per la linea riuscita e per la notevole qualità costruttiva, ma pure per le doti stradali: fra le curve agilità e tenuta di strada sono da piccola sportiva. Il bagagliaio, però, è piccolo. Spinta da un 1.2 un po’ lento in ripresa, ma pure fluido nel funzionamento e mai assetato di benzina, è l’ideale in città ma si difende bene in autostrada. Il prezzo, non particolarmente contenuto, appare giustificato dalla dotazione, completa sia per quanto concerne il comfort, sia per la sicurezza.
 
Suzuki Swift
 
La dotazione di sicurezza della Suzuki Swift è completa anche nel caso delle versioni “normali”, ma sotto tutti gli altri aspetti la B-Top è ben più ricca senza per questo costare una fortuna, anzi: considerato che sono di serie pure i cerchi in lega di 16” e il navigatore, il rapporto prezzo/dotazione è interessante (anche se conviene preventivare l’aggiunta dei sensori di distanza posteriori, poiché la visuale offerta dal lunotto è insufficiente). Altri elementi a favore sono la garanzia di tre anni (la legge ne prescrive due) e la soddisfacente qualità costruttiva: vero che i materiali non sono particolarmente ricercati e c’è pure qualche dettaglio da rivedere, ma l’abitacolo è assemblato come si deve. In considerazione delle compatte dimensioni della carrozzeria, è evidente che si è scelto di privilegiare lo spazio a disposizione dei passeggeri: due adulti stanno comodi anche dietro, ma di centimetri per i bagagli ne rimangono pochi. Sterzo, cambio, freni e sospensioni assecondano la guida brillante, dunque fra le curve ci si diverte anche se il brio non è quello che i 94 CV del quattro cilindri e la ridotta massa della Swift  (meno di 1000 kg) farebbero supporre; in compenso il motore è regolare e silenzioso nel funzionamento, e non richiede frequenti soste al distributore.

PERCHÉ SÌ

Abitabilità
Lo spazio non manca nemmeno in altezza, le ben sagomate poltrone anteriori risultano accoglienti e sul divano stanno comodi anche un paio di adulti di corporatura robusta: considerate le dimensioni della Swift, non è lecito chiedere di più.
 
Cambio
È un manuale a cinque marce che accetta di buon grado anche l’utilizzo sportivo: la corsa della leva è breve, e gli innesti precisi senza essere troppo contrastati. Valida anche la frizione, giustamente leggera da azionare.
 
Sicurezza
Oltre all’Esp offre di serie sette airbag, incluso quello per le ginocchia del guidatore; per la B-Top sono inclusi nel prezzo anche i fendinebbia e il cruise control. Questa giapponese, inoltre, ha superato con il punteggio massimo (cinque stelle) i crash test Euro NCAP
 
Tenuta di strada
Le sospensioni, pur senza essere né sportive né particolarmente rigide sulle asperità, riescono a contenere il rollio favorendo l‘agilità fra le curve e l‘aderenza. Sincere anche le reazioni al limite e nelle manovre d’emergenza.

PERCHÉ NO

Baule
La capacità (211 litri) è fra le più basse della categoria, e l’imboccatura piccola lo rende poco pratico. Col divano reclinato si ottiene un vano di 902 litri, ma si forma un gradino di 17 cm che impedisce di far scorrere i bagagli.
 
Dettagli
Per raggiungere il tasto del computer di bordo bisogna infilare la mano nel volante: un’azione scomoda, e praticabile soltanto a vettura ferma. Poco precisa, inoltre, la regolazione (a scatti) degli schienali anteriori.
 
Ripresa
Nonostante i 94 CV, il 1.2 a fasatura variabile non impressiona con la sua spinta, né in accelerazione né, tantomeno, in ripresa (nel qual caso la lunghezza della quinta marcia di certo non lo favorisce).
 
Visibilità posteriore
In retromarcia la visuale è ostacolata dalle ridotte dimensioni del lunotto: anche se la vettura non è lunga, per evitare di graffiare i paraurti verniciati e privi di protezioni in gomma conviene aggiungere i sensori di distanza (a pagamento).

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31242
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri69 (94)/6000
Coppia max Nm/giri118/4800
Emissione di CO2 grammi/km116
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio5 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm385/170/151
Passo cm243
Peso in ordine di marcia kg960
Capacità bagagliaio litri211/902
Pneumatici (di serie)185/55 R16

 

 

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 5a a 5050 giri 171,4 km/h165 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h12,1 12,3 secondi
0-400 metri18,3123,9 km/hnon dichiarata
0-1000 metri33,5155,1 km/h 
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 4a37,2145 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a37,1128,1 km/hnon dichiarata
da 40 a 70 km/h in 4a9,1191,8 km/h 
da 80 a 120 km/h in 5a22,3 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 14,1 km/litro16,4 km/litro
Fuori città 18,9 km/litro27,7 km/litro
In autostrada 13,7 km/litronon dichiarato
Medio 15,9 km/litro20 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 39,9 metrinon dichiarata
da 130 km/h 68,8 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 135 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 11 metri 

 

 

Suzuki Swift
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
27 maggio 2014 - 17:07
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Montreal70
27 maggio 2014 - 18:16
E' indubbiamente la migliore auto in commercio. Su questo non ci piove. Ditemi voi quale altra auto al mondo riesce a percorrere 116 km con un solo litro di benzina. Solo questo basta per renderla la migliore. Brava Suzuki!
Ritratto di Moreno1999
27 maggio 2014 - 19:31
4
E' vero correggete
Ritratto di admin
27 maggio 2014 - 21:08
L'errore è stato corretto, grazie della segnalazione
Ritratto di Moreno1999
27 maggio 2014 - 19:32
4
E anche bella (a parte il "culo".... troppo tondo)
Ritratto di ivanvalenti
27 maggio 2014 - 20:36
1
116 km con 1 litro... la voglio!!!! domani le concessionarie suzuki saranno prese d'assalto :)) e poi cara redazione come fate a mettere 2 stelle su 5 nelle dotazioni...?!?!?! prima scrivere che ha una dotazione completa (anche in base al costo dell'auto) e poi mettete 2 stelle (sconcertante)... alzate meno il gomito....ahahaha
Ritratto di simopente
27 maggio 2014 - 20:52
3
penso che 5 stelle le merita tutte in dotazione! c'è anche un altro errore nei rilevamenti...ripresa da 40 a 70 in 4 marcia...velocità d'uscita: 191,8 km/h..?!?
Ritratto di ivanvalenti
27 maggio 2014 - 21:14
1
vero missile!!!!!
Ritratto di Willy2000
27 maggio 2014 - 23:07
Non è male ma io la comprerei solo nella versione sport.
Ritratto di ivanvalenti
27 maggio 2014 - 23:38
1
ma a 5 porte...
Ritratto di supermax63
28 maggio 2014 - 14:19
che non mi sarei mai aspettato.Recentemente acquistata dai miei genitori nella versione base di colore bianco impreziosita ed abbellita da inserti di colore nero optional dal costo modesto.Linea esterna molto bella,gradevole e pulita,interni ben fatti,curati,solidi ed assemblati in maniera perfetta,garanzia ed assistenza di 3 anni.Sembra di guidare una macchina appartenente a segmenti superiori con cararttersitiche da Premium.L'unica pecca è il baule troppo,troppo piccolo.Accompagnando i mie dal concessionario a Milano ho avuto modo di godermi la versione più bella stracolma di accessori tra i quali l'indubbia elegante ed originale vernice bicolore.In quella occasione ho potuto anche toccare con mano e guidare un'altra ottima Suzuki quale la S-Cross che è veramente stupenda per non parlare della Kizashi berlina premium che non ha nulla da invidiare a teutoniche & co.Purtroppo disponibile solo a benzina 2400cc anche se viene offerto di serie il GPL
Ritratto di Mattia Bertero
28 maggio 2014 - 14:43
3
L'ho sempre trovata un'ottima macchina fin dalla prima serie ed è stata una seria candidata per essere un mio possibile acquisto in passato. La linea la trovo molto riuscita sia per la carrozzeria, sia per gli interni. Quest'ultimi risultano molto curati nonostante la presenza delle plastiche rigide. Un ottimo prodotto.
Ritratto di brunastro
30 maggio 2014 - 11:52
12
...ho da tre anni la diesel rossa due porte.....mai un problema divertente da guidare solida e ottima anche per lunghi viaggi,cambio e frizione da sportiva,sono dell'idea che il motore turbo diesel sia ancora il migliore.U nico neo il bagagliaio,ma tutto il resto fa dimenticare questo neo....e pensare che ho acquistato la diesel perché in casa la concessionaria non aveva in pronta consegna quella a benzina....non sono pentito anche se questa non ha lo start stop.
Ritratto di Redrum
2 giugno 2014 - 12:10
Per quanto riguarda il segmento B, la Swift a mio parere rientra fra le migliori cinque; la linea mi piace parecchio ed è abbastanza diversa dalle solite Polo e Punto, mentre i 94cv del 1.2 non mi sembrano molto vivaci, soprattutto tenendo conto che la Swift non arriva alla tonnellata.
Ritratto di Scorpio 81
14 agosto 2014 - 19:40
4
Ho acquistato quest'auto a benzina a inizio 2014 e percorso quasi 10 mila km; per ora ho avuto solo soddisfazioni. Gli aspetti che mi hanno convinto di più sono il gruppo frizione/cambio, il consumo (18 km/l in media), la tenuta di strada. Se proprio devo parlare di difetti, dico il baule piccolo.
Ritratto di emanuel99
1 maggio 2015 - 13:06
Davvero una grande auto con ottima affidabilitá e sicurezza
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