PROVATE PER VOI

Toyota Aygo: poco brio e pochissima benzina

Prova pubblicata su alVolante di
dicembre 2018
Listino prezzi Toyota Aygo non disponibile
Pubblicato 21 maggio 2019
  • Prezzo (al momento del test)

    € 15.100
  • Consumo medio rilevato

    18,7 km/l
  • Emissioni di CO2

    93 grammi/km
  • Euro

    6
Toyota Aygo
Toyota Aygo 1.0 VVT-i x-trend 5 porte

L'AUTO IN SINTESI

I ritocchi di giugno 2018, con le nuove luci a led nei fari (prima erano nel paraurti) e il motivo a “X” ancor più evidente, rendono davvero inconfondibile il frontale della Toyota Aygo. Tanta personalità anche dietro, dove inediti fanali con linee luminose a led accentuano il design tutto spigoli. L’abitabilità è buona davanti, mentre sul divano c’è poco spazio per le gambe, e salire a bordo è abbastanza difficoltoso; piccolo e di difficile accesso il baule. Maneggevole in città e sicura fra le curve, la vettura è mossa da un 1.0 a tre cilindri a benzina da 72 CV non molto brillante, ma parco nei consumi. Davvero curata per una citycar la sicurezza: tutte le Aygo hanno di serie sei airbag, la frenata automatica di emergenza e l’avviso in caso di uscita involontaria dalla corsia.

Posizione di guida
4
Average: 4 (1 vote)
Cruscotto
2
Average: 2 (1 vote)
Visibilità
4
Average: 4 (1 vote)
Comfort
3
Average: 3 (1 vote)
Motore
3
Average: 3 (1 vote)
Ripresa
2
Average: 2 (1 vote)
Cambio
4
Average: 4 (1 vote)
Frenata
3
Average: 3 (1 vote)
Sterzo
3
Average: 3 (1 vote)
Tenuta di strada
4
Average: 4 (1 vote)
Aiuti alla guida
4
Average: 4 (1 vote)
Qualità/prezzo
3
Average: 3 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

LA SICUREZZA È DI SERIE

Ringiovanita nella carrozzeria e negli interni, la Toyota Aygo (una delle auto più piccole oggi in vendita) è stata aggiornata anche nel motore. Il tre cilindri 1.0 a benzina, infatti, passa da 69 a 72 CV e migliora nell’efficienza (grazie all’aggiunta di un secondo iniettore per cilindro e alla fasatura variabile allo scarico), facendosi apprezzare per i consumi molto contenuti. Non è scomparsa, però, la rumorosità in accelerazione (pur con qualche progresso dovuto all’insonorizzazione più accurata) e la ripresa nelle marce alte resta lenta. Agile in città, l’auto è comoda, ha lo sterzo leggero e il cambio preciso. La x-trend della nostra prova (allestimento non più disponibile, offerto solo nel colore nero con dettagli azzurri), ha i cerchi in lega di 15” e la retrocamera di serie.

Interessante il pacchetto Toyota Safety Sense: è standard fin dalla versione base della Toyota Aygo e include l’allarme contro le uscite accidentali di corsia, la frenata automatica d’emergenza e il radar anti-tamponamento (attivo fino a 80 km/h) con avvisi sonori e visivi. Nella prova d’urto dell’ente europeo EuroNCAP (effettuata nel 2017, prima dell’aggiornamento del 2018, ma sostanzialmente la macchina non è cambiata molto), la Toyota Aygo è stata testata due volte, meritando 3 stelle senza il pacchetto sicurezza (allora optional) e 4 con il Safety Sense.

VITA A BORDO

3
Average: 3 (1 vote)
PER LA PRATICITÀ SI PUÒ FARE DI PIÙ 

Gli interni della Toyota Aygo hanno un look moderno, con particolari in colore a contrasto che lo rendono più vivace. Le plastiche sono rigide al tatto, ma gradevoli, e i montaggi curati. Raffinato il sistema multimediale, con lo schermo di 7” e la connettività Apple CarPlay e Android Auto, per riprodurre alcune applicazioni dello smartphone, come Google Maps per la navigazione. Le poltrone sono ben imbottite e hanno regolazioni precise: quella dello schienale è continua, tramite una manopola. Sul divano, invece, c’è poco spazio (l’auto è omologata per quattro persone). Non convincono alcuni dettagli, come i piccoli finestrini posteriori con l’apertura a compasso (fa entrare poca aria), le due sole bocchette di ventilazione orientabili nella plancia e l’assenza di maniglie nel soffitto.

Plancia e comandi
I nuovi elementi in plastica lucida nel cruscotto, nella plancia e nella consolle, danno un tocco di vivacità. Comodo il pulsante d’avviamento, che fa parte del pacchetto x-smart. La strumentazione, che si alza e si abbassa assieme al volante, ha uno stile sportivo, quasi motociclistico, ma non è  ricca. E il contagiri, a barre luminose, dà indicazioni molto approssimate.

Abitabilità
I sedili della Toyota Aygo, profilati con cura e dotati di grandi appoggiatesta integrati, sono comodi ed eleganti e hanno delle manopole per regolare l’inclinazione dello schienale, mentre sul divano (omologato per due), lo spazio non abbonda: i centimetri sono pochi sia per le gambe sia per la testa. Non molto agevole anche l’accesso.

Bagagliaio
Insieme alle “cugine” Citroën C1 e Peugeot 108 (ed escludendo la Smart biposto), la Toyota Aygo è la citycar più corta; logico che il suo baule sia piccolo. Inoltre, l’accesso è scomodo: si deve sollevare il lunotto (che funge da portellone) e superare una soglia distante (80 cm) dal suolo. Il vano si sviluppa molto in altezza e poco in profondità; accettabili le finiture. 

COME VA

4
Average: 4 (1 vote)
SGUSCIA BENE NEL TRAFFICO

In città
La Toyota Aygo è corta, ha uno sterzo leggero e una buona visibilità: nella guida in città si muove con grande disinvoltura. È estremamente maneggevole (solo nelle svolte a “U” ci si accorge che il raggio di sterzata non è dei più ridotti) e ha sospensioni morbide, efficaci su pavé e tombini. Rumoroso in accelerazione il 1.0, che si riscatta ampiamente con consumi da auto ibrida: 18,2 km con un litro di benzina.

Fuori città
Il 1.0 poco potente non invoglia a correre: la Toyota Aygo dà il meglio ad andatura turistica, quando si apprezza il comfort assicurato dalle sospensioni; guidata in modo brillante, “dondola” un po’ in curva (senza mettere a rischio, comunque, la tenuta di strada). Pigra la ripresa: nei sorpassi il consiglio è di scalare. Davvero contenuto il consumo: in media l’auto ha percorso 22,7  km con un litro di benzina.

In autostrada
Com’è prevedibile per una cittycar, i viaggi non sono il suo forte. Ciò detto, la vettura si rivela abbastanza comoda, anche se a 130 km/h il 1.0 a tre cilindri lavora a 3750 giri in quinta, facendo sentire la sua voce. Buone la stabilità nei curvoni e la frenata, efficace l’assorbimento dei giunti dei viadotti, scarsa la ripresa dopo i rallentamenti. Il consumo rilevato è di 15,6 km/l: proprio niente male.

PERCHÉ SÌ

Consumo
Con il piccolo tre cilindri, è una delle auto a benzina che bevono meno. 

Dotazione di sicurezza
È ricca per una citycar: frenata automatica d’emergenza e avviso di uscita involontaria di corsia sono di serie fin dalla base.

Sedili
Comodi e ben profilati, hanno regolazioni semplici e precise.

Sistema multimediale
Consente la connessione con gli smartphone, grazie a Apple CarPlay e Android Auto, e offre uno schermo a colori di 7”.

PERCHÉ NO

Praticità
Il climatizzatore ha solo due bocchette dell’aria frontali, i vetri posteriori si aprono a compasso e la soglia di carico del baule è alta da terra.

Ripresa
I rapporti lunghi, con la quinta di riposo, costringono a scalare spesso per recuperare velocità in fretta.

Rumore
Il motore fa sentire parecchio la sua voce, tanto da diventare un po’ invadente in fase di accelerazione.

Spazio
Il vano bagagli è piccolo, e sul divano due adulti non hanno molto agio.

SCHEDA TECNICA

Carburantebenzina
Cilindrata cm3998
No cilindri e disposizione3 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri53 (72)/6000
Coppia max Nm/giri93/4400
Emissione di CO2 grammi/km93
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio5 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioritamburi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm347/162/146
Passo cm234
Peso in ordine di marcia kg855
Capacità bagagliaio litri168/754
Pneumatici (di serie)165/60 R15

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 4a a 5500 giri 161,0 km/h160 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h13,8 13,8 secondi
0-400 metri19,2115,0 km/hnon dichiarata
0-1000 metri35,8142,6 km/hnon dichiarata
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 4a40,7128,1 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a40,0117,9 km/hnon dichiarata
da 40 a 70 km/h in 4a11,3 non dichiarata
da 80 a 120 km/h in 5a30,5 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 18,2 km/litro20,4 km/litro
Fuori città 22,7 km/litro27,8 km/litro
In autostrada 15,6 km/litronon dichiarato
Medio 18,7 km/litro24,4 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 39,3 metrinon dichiarata
da 130 km/h 66,1 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 134 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 10,5 metri10,8
Toyota Aygo
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I VOTI DEGLI UTENTI
76
51
38
40
60
VOTO MEDIO
3,2
3.162265
265
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Ritratto di Fra977
21 maggio 2019 - 12:42
Citroen e Peugeot non hanno avuto il successo della Aygo seppur quasi identiche. Che poi l'auto è lenta e pigra è vero, però i consumi sono realmente ottimi. La Yaris che abbiamo in famiglia consuma anch'essa pochissimo e non è brillante. Come auto da città comunque,la Aygo,è apprezzata ed utile.
Ritratto di elitropi cristian
21 maggio 2019 - 13:51
È una citycar come lo è la 500. Ha il vantaggio di avere le 5 porte e la versione base,giá discretamente accessoriata,la si può prendere con € 10000,00. Pratica per la città e bassi consumi. Per quella cifra,non si puó pretendere di avere le rifiniture di una Mercedes. Come qualitá degli interni,la nuova audi A1 che costa quasi 3 volte di piú,di plasticona rigida ne ha parecchia anche lei..
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 13:55
L'auto è, seppur un po' appariscente, simpatica ed ha anche delle frecce nel suo arco come i consumi ridottissimi. Ma il listino di oltre 15 mila euro personalmente non si può leggere Già investire nella categoria 10.500-11.000 euro mi sembrerebbe tanto, cifra che al netto degli sconti penso sarebbe ancora lontana, soprattutto volendo pagare cash
Ritratto di GinoMo
21 maggio 2019 - 15:36
concordo, a quanto pare vogliono citycar con motore da supercar e assetto da berlina di lusso
Ritratto di Alfiere
21 maggio 2019 - 20:08
2
Sconcertante come è scritta sta roba
Ritratto di steff69
21 maggio 2019 - 14:43
La bontà del progetto non è in discussione....però la salita ai sedili posteriori è pressoché impossibile, dato il minuscolo accesso consentito dagli sportelli e considerato i finestrini apribili solo a compasso e ai sedili anteriori che con il poggiatesta integrato rendono la permanenza sui posti dietro a livello speleologo esperto.
Ritratto di Cosworth141090
21 maggio 2019 - 15:05
Beh bisogna anche considerare che si tratta di una city car....lecito quindi non aspettarsi una grande comodità dai posti dietro che, vista la destinazione d'uso, verranno utilizzati verosimilmente solo un paio di giorni a settimana. Per i finestrini posteriori a compasso (soluzione che detesto) c'è da dire che ad esempio, in Citroen, vengono utilizzati su auto di ben altra categoria (e soprattutto di ben altro costo). Io attualmente ho riscontrato una comodità più che discreta nei posti dietro solo nella Mia Picanto (che in famiglia abbiamo). Per il resto, al momento di acquistare una city car, tutte le altre opzioni del segmento che abbiamo passato al vaglio, avevano dei posti dietro davvero angusti.
Ritratto di Cosworth141090
21 maggio 2019 - 15:05
*Kia Picanto.
Ritratto di steff69
21 maggio 2019 - 15:21
Esatto. Altre citycar (appunto Picanto, Panda, Karl per citarne alcune) sono molto più generose per quanto riguarda i posti dietro e con finestrini che scendono come sulle porte anteriori. La cosa non è assolutamente da sottovalutare per chi dovesse effettuare una scelta del genere.
Ritratto di Gwent
21 maggio 2019 - 16:01
2
Solo che le rivali, non tutte quelle da te elencate ma alcune, glI ADAS dell'Aygo se li possono solo sognare così come i consumi della yota. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 16:41
La Picanto fra le varie i sembrerebbe la più completa e logica per costi / contenuti, considera che ai circa 15 mila euro di questa Aygo in prova come Picanto ci si prende la versione col 1.0 turbo 100 cavalli allestimento molto top. Ma la coreana ha un'abitabilità e bagagliaio che l'altra si sogna. Nelle versioni 1.0 aspirato, che è stata provata dallo stesso AV, consuma circa uguale, lo scarto sarà del 5-6%. Ha cose -tradizionalmente gradite- inimmaginabili per l'altra come le bocchette centrali, i vetri posteriori normali, ed addirittura le cinture anteriori regolabili in altezza! Volendo anche il bracciolo centrale anteriore, il ripiano bagagliaio impostabile su 2 altezze, la ricarica x smartphone wireless, la telecamera posteriore!!! Solo che in Italia comunque preferiscono la Panda, quindi vox populi...
Ritratto di steff69
21 maggio 2019 - 17:03
E 7 anni di garanzia!!!!!!!!!
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 17:14
Poi non so, sarà questione di gusti ma guardando a confronto https://www.alvolante.it/prova/kia-picanto-10-cool le foto della parte volante-cruscotto, della plancia centrale, dei sedili, del bracciolo sulla portiere. A me sembrerebbero addirittura 2 auto di differenti segmenti. E il bello è che la Picanto di quella prova fra listino e pack aggiuntivi presumibilmente costerebbe comunque meno. Ripeto, poi non so
Ritratto di Gwent
21 maggio 2019 - 17:11
2
Beh effettivamente anch'io preferirei la Panda, la Picanto la trovo agghiacciante a livello stilistico e non ha la rivendibilita' di Panda e Aygo considerate molto più sbarazzine, giovanili e cool. Nella mia città l'unica Picanto che gira è azzurro pastello, acquistata da un nonnino col cappello in testa. Poi magari sarà certo buona però l'appeal è un altra cosa. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 17:22
Ogni contributo è certo utile per la discussione tuttavia stavamo parlando di contenuti oggettivi e non di gusti estetici personali e di chi guida cosa dalle proprie parti, comunque penso. Altrimenti nel fare i vari test drive e relative valutazioni questi 2 aspetti verrebbero citati, penso :)
Ritratto di Gwent
21 maggio 2019 - 17:51
2
No infatti l'appeal non è contemplato come voce in pagella però è un fattore determinante nella scelta di un auto e francamente sia le kia che le hyundai non ne hanno molto ma, ancora una volta, ribadisco che con questo non ne metto in discussione le indubbie qualità, semplicemente le trovo banali nelle linee, ancora prive di un linguaggio proprio soprattutto con i modelli degli ultimi anni che a me sono parsi un involuzione rispetto a quelli che li hanno preceduti, e un po' sfigate come immagine di marca. Come dicono gli americani "that's just my 2 cents". Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 18:27
In tal caso chiedo scusa. Non ho il palato così fine da prendere in considerazione, in eventuali acquisti, come principali tali 2 fattori. Tuttavia se fosse per l'appeal riconosciuto a livello nazionale e certamente anche continentale, e per la continuità nelle linee identificative del marchio-modello, allora penso che mi sentirei costretto a prendere obbligatoriamente premium tedesco, una Audi o Bmw. Al limite una Golf
Ritratto di Gwent
21 maggio 2019 - 20:49
2
Vedi, sembra che vuoi essere mentalmente aperto ma in realtà non lo sei perché hai citato audi e bmw (peraltro neanche Mercedes) e poi la Golf come rappresentante del premium "accessibile" ignorando del tutto l'esistenza della Lexus per ciò che riguarda il premium e la Corolla che con la nuova generazione francamente distrugge tutte le rivali soprattutto col 2 litri hybrid da 180 hp, un equilibrio di doti difficilmente raggiungibile e consumi contenutissimi a fronte di prestazioni brillanti. Evidentemente sei un po' prevenuto sulle auto del gruppo Toyota e, forse, dovresti ripassarne un po' la storia dal momento che quando correva nell'Endurance, vinceva Safari a ripetizione con la Celica Twin Cam Gruppo B e si era già fatta un nome nei 70 con la prima Trueno, con le Land Cruiser, le Supra, con la Corolla, auto più venduta al mondo dal 66, la Hyundai faceva la Pony...anche negli anni 90 quando la Kia fece la prima Sportage nel 93, questa fu completamente oscurata dal boom del RAV4 arrivato l'anno seguente. E non dimentichiamoci che Lexus ha esordito 30 anni fa producendo quella che all'unanimità fu considerata "la migliore auto possibile", la LS400. Io sinceramente con la gamma che ha oggi Lexus le rivali non le cagherei neanche di striscio. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Gwent
21 maggio 2019 - 21:07
2
Volevo anche far notare il grande successo di Lexus in Sud Corea con una crescita costante a doppia cifra (ad aprile, nonostante il calo del mercato ha fatto segnare ben +66,5% grazie al successo di nuova ES ed UX) fonte Focus2Move mentre, sempre ad aprile, in Giappone è stata venduta una sola Hyundai (-50.0% sul 2018). Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 21:16
La Mercedes non la ho citata perché fra una generazione e l'altra cambia parecchio lo stile, da un po' di tempo. Quindi non rientrava nei tuoi parametri. La Golf ho fatto io un errore a non specificare Audi e Bmw come premium ma se proprio dovessi prendere una generalista che ancora abbia le caratteristiche di appeal e riconoscibilità nelle varie generazioni allora sarebbe Golf. Ripeto, nel caso mi mai accodassi a tali ---valori---
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 21:29
Toyota Lexus grazie all'ibrido hanno accresciuto la loro immagine, però in Europa non a livello delle tedesche, a torto o a ragione. Inoltre vero anche che ultimamente nel passaggio da una generazione all'altra lo stile è più riconscibile e univoco e uniforme in gamma però è veramente un fatto delle ultissime generazioni. La seconda con la prima yaris non si assomigliano, ancora di più la terza con la seconda. Solo la attuale con la precedente. Le uniche 2 Corolla che si assomigliano sono quella appena fuori produzione con la precedente, in verità la nuova già è diversa. Le 3 generazioni di avensis non ne parliamo, 3 macchine che più dissimili non saprei. Poi non so
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 21:46
Del marchio però penso la cosa più storicamente rinomata sia che fanno alcuni mezzi indistruttibili, nei vari tg e telefilm e film quando si va nelle zone più disastrate del pianeta si vedono circolare quasi esclusivamente pickup e fuoristrada Toyota, probabilmente mezzi con 20-30 anni sulle spalle che ancora circolano per deserti, giungle e distese innevate. Un valore aggiunto da tenere in considerazione, penso
Ritratto di Cosworth141090
21 maggio 2019 - 23:03
Paragonare la Picanto alla panda lo trovo del tutto insensato. Non per incompatibilità di fetta di mercato (d'altronde fanno parte della stessa categoria), bensì perché la Picanto è un auto fresca e di progetto recente, la panda ha sul groppone svariate "primavere". Il che si traduce con due ovvie considerazioni, che sono poi alla base della loro imparagonabililità: 1) finiture, dotazione e sicurezza sono nettamente a favore della Picanto (che in famiglia ho, e la mia migliore amica ha una panda....non c'è paragone); la Panda sarà anche più rivendibile, ma ciò è anche da ricondurre alla "svendita" che le concessionarie operano su di essa (non a caso continua a vendere tantissimo e, quindi, ad essere molto richiesta anche nell'usato)...la Picanto gode senza dubbio di sconti dalle concessionarie, ma non certo a questi livelli. Per concludere, l'estetica è senza dubbio soggettiva, ma mi chiedo: può davvero un auto non certo fresca di debutto essere addirittura più "sbarazzina" di un auto fresca di debutto ed al passo con il nuovo trend estetico? Mah....a me personalmente la linea della Picanto piace molto più di quella della panda (che pur non posso definire brutta, e ribadisco che qui siamo nella soggettività).
Ritratto di remor
22 maggio 2019 - 08:23
Non penso ci sia niente di strano se a uno piace la linea della Picanto, spesso viene elogiata anche nelle recensioni per il suo aspetto. Mi aspetterei più un fuori dal coro per chi invece non la apprezza. Tolta la 500, che però è un altro genere e ha altre finalità, onestamente non mi viene in mente niente che distacchi la coreana in fatto di estetica. In quanto agli interni poi confermo che, nei limiti del discorso, danno quasi l'impressione di essere di un segmento superiore (in particolare dall'allestimento cool in su)
Ritratto di orsogol
26 maggio 2019 - 21:31
1
Il pregio della Aygo è che è 20-25 cm. più corta delle altre: ovvio che ha meno spazio. Ma in compenso io con la Aygo in garage ci metto tre biciclette, e riesco a parcheggiare dove la Panda non entrerebbe mai: questi per me sono grandi vantaggi, mentre non saprei che farmene di più spazio dietro, dove nel mio caso non sale quasi nessuno. A parte questo, concordo con Brixio: chi se ne frega se è lenta in ripresa e se bisogna scalare: è un'auto da città e alle velocità cittadine e nelle partenze da fermo è scattante e briosa.
Ritratto di deutsch
21 maggio 2019 - 15:02
4
tanto di cappello con sistemi adas di serie già dalla base. che gli altri prendano esempio
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 15:38
---Per fortuna---, pare, dal 2022-2024 saranno obbligatori perché c'è veramente tantissima gente superdistratta alla guida ultimamente. L'unica questione è che non ho capito se poi oltre ad essere obbligatoriamente installati dovranno essere obbligatoriamente anche attivi, altrimenti l'obiettivo sarà centrato in parte. Curiosità invece su quanto questo finirà per incidere sul costo delle auto, soprattutto l'incidenza percentuale sulle piccole
Ritratto di Gwent
21 maggio 2019 - 16:03
2
Non credo molto dal momento che Toyota li monta di serie su tutti i modelli con qualunque allestimento.
Ritratto di deutsch
21 maggio 2019 - 16:18
4
esatto gwent. per remor, anche quando hanno reso obbligatorio l'abs tutti erano pronti a staccarlo poi passa la scimmia. dubito che la gente voglia passare i primi 5 minuti in macchina a disattivare tutti i sistemi. prorpio per questo ad ogni avvio sono attivi di default e se staccati si riavviano alla successiva accensione
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 16:25
Ribadisco che servono per cui non staccabili se non in casi estremi, che al momento in verità nemmeno mi vengono in mente, probabilmente sarà meglio. Vedi il bip delle cinture di sicurezza, fosse stato disattivabile non so se oggi sarebbe così abituale metterle
Ritratto di Mbutu
21 maggio 2019 - 15:13
Mi piacerebbe sapere in 3 metri e mezzo che abitabilità si pretende di avere. Non sarebbe il caso di essere un po' più specifici sul tipo di macchina quando si elencano pregi e difetti?
Ritratto di GinoMo
21 maggio 2019 - 15:35
concordo
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 16:02
Insomma. Penso si riferiscano a quanto si vede nella categoria in relazione alle concorrenti. La Picanto, per dirne una, è alla fine solo 13 cm più lunga - un mezzo palmo di mano- ed invece come punti di forza ne danno proprio l'abitabilità, oltre ad avere il bagagliaio una volta e mezzo quello della Aygo. https://www.alvolante.it/prova/kia-picanto-10-cool. Idem la Celerio per dirne un'altra https://www.alvolante.it/prova/suzuki-celerio-10
Ritratto di deutsch
21 maggio 2019 - 16:20
4
con una cifra simile prendi anche la yaris che ha quote decisamente più interessanti e sfruttabili
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 16:44
Questo progetto delle 2 francesi + la giapponese l'ho sempre visto molto orientato un po' come alla Smart 2 posti, ossia per chi è alla ricerca di una citycar in cui innanzitutto conta che sia la più compatta possibile -per questione magari di parcheggio in città o di box auto- e il resto delle considerazioni a seguire
Ritratto di Mbutu
22 maggio 2019 - 08:36
Deutsch, parto dal presupposto che se uno compra Aygo abbia necessità di una macchina minuscola dove ogni centimetro risparmiato serve. Altrimenti mezzi come questo non avrebbero proprio senso. Tipicamente una persona che deve muoversi e parcheggiare in centri congestionati. Che difficilmente ci trasporterà passeggeri e che quindi utilizzerà i sedili posteriori come "prolunga" del bagagliaio. E quindi non reputi Yaris un'alternativa.
Ritratto di deutsch
22 maggio 2019 - 09:46
4
mi sembra un pò estremizzato come concetto, mica tutti abitano in centro a roma. cmq spesso si va sulla più piccola perchè costano meno, in questo caso pur essendo la aygo più fresca e sbarazzina (e questo già potrebbe incidere sulla scelta) non vedo, personalmente, motivo per preferirla alla yaris anche perchè meccanicamente sono la stessa auto
Ritratto di Mbutu
22 maggio 2019 - 11:51
Deutsch, forse non mi sono spiegato. Io sono d'accordo con te. Penso infatti che una persona che arriva a comprare una macchina di questo genere abbia, o creda di avere, delle esigenze iperspecifiche (in questo caso la lunghezza). E quindi non consideri la Yaris con il suo mezzo metro in più come alternativa.
Ritratto di remor
21 maggio 2019 - 16:54
Dimenticavo la Up, e le cugine, https://www.alvolante.it/prova/volkswagen_up Lunga solo qualche cm in più della Aygo eppure sia abitacolo che bagagliaio messi fra i pro
Ritratto di Alfiere
21 maggio 2019 - 15:30
2
Certo che leggere certi test conditi di ovvietà e info scarsamente circostanziate è davvero disarmante.
Ritratto di ForzaItalia
21 maggio 2019 - 15:48
vero....
Ritratto di Andre_a
21 maggio 2019 - 16:08
Ne ho guidata una della generazione precedente per alcuni giorni: di gran lunga il motore e la frizione peggiori che abbia mai provato. Ed é un peccato, perché il resto della macchina mi era piaciuto molto.
Ritratto di GeorgeN
21 maggio 2019 - 16:29
Più carina della 500
Ritratto di Carlo 63
21 maggio 2019 - 16:37
Spezzo una lancia a favore dei finestrini a compasso: Non sono fatti per far entrare aria, ma per farla defluire in maniera silenziosa efficiente e non fastidiosa!
Ritratto di neuro
22 maggio 2019 - 11:58
d'accordo con te. peccato non averle dotate di un comando per l'apertura elettrica come le vecchie Y10 così da poterle aprire anche dal conducente.
Ritratto di Carlo 63
21 maggio 2019 - 17:09
Molto meglio una UP su tutti i fronti anche consumi io leggo quasi 27 in statale sulla mia. A parità di prezzo questa mi sembra l'auto dei fumetti manga. E a chi dice che la Up è brutta rispondo: Sarà bella questa! Hahaha
Ritratto di Giuliopedrali
21 maggio 2019 - 18:06
Auto molto ben fatta per la categoria, anzi quasi sofisticata, poco razionale dal punto di vista della spaziosità, però come dimostra anche Corolla e Prius (però sono ibride) le Toyota sono le auto dai consumi più bassi.
Ritratto di Parappaman
21 maggio 2019 - 20:32
Esteticamente simpatica e ben dotata come aiuti alla guida, ritengo però che in questo segmento la Kia Picanto sia una spanna o più sopra tutte le concorrenti, anche italiane.
Ritratto di Illuca
21 maggio 2019 - 22:36
Non c'é che dire... Brutta é brutta davvero...
Ritratto di mika69
22 maggio 2019 - 08:27
Ho avuto la Aygo serie precedente per 7 anni. L'ho usata anche in autostrada per tragitti non brevi, e qui effettivamente soffre se vuoi far finta di avere un'auto fatta sotto il sedere. Ma se ti piazzi tranquillo a 110-120 sà anche essere apprezzabile. Nei percorsi cittadini o sulle statali consuma veramente pochissimo, io riuscivo a fare anche i 25 km/l, è piccola e maneggevole, stretta, la infili ovunque, e il motore ha quel po di coppia che serve, però sul mio modello, un po disturbata dai rapporti troppo lunghi dal secondo rapporto (che raggiungeva i 100 orari) in su.. La ricomprerei sicuramente se dovessi scegliere un'auto così. A proposito... Zero problemi in 7 anni.
Ritratto di GeorgeN
22 maggio 2019 - 08:35
tra le varie citycar di segmento A (up-citygo-mii; 108-c1-aygo; picanto-i10; panda-500; celerio-ignis) 3 sono davvero carine: la 500 S - Rockstar la Picanto Gt-line la Panda citycross per il resto è fuffa. Peccato per la ignis che è davvero carina tranne il posteriore.
Ritratto di sergioxxyy
22 maggio 2019 - 11:27
PORTELLONE IN VETRO, FINESTRINI POSTERIORI A COMPASSO? O NON APRIBILI? SARA' CARINA MA 10000 VOLTE LA PANDA
Ritratto di preoccupato
22 maggio 2019 - 16:27
Un lamierino di oltre 15.000€e'da volta stomaco .
Ritratto di cosimos74
23 maggio 2019 - 08:25
2
Un solo motore, aspirato, che unisce coppia in alto e un cambio dalle marce lunghe. Gommatura al minimo, prestazioni dichiarate impianto frenante al limite (oltre 39 metri nel 2019 è troppo). Con un piccolo turbo e dei dischi anteriori più grandi (almeno in opzione) avrebbe avuto senso. Così non si distingue dalla massa delle piccoline del segmento A.
Ritratto di Igorud
22 agosto 2019 - 20:51
Con un po' più di potenza e un quadro strumenti diverso a 9000€ la avrei valutata in allestimento base ovviamente anche se a voler spendere proprio poco ci sarebbe la Celerio ad esempio (me la proposero a 8000€),molto meno bella ma più spaziosa sicuramente. Se lo scopo invece fosse solo quello di spendere poco e non ci fosse necessità di un'auto così piccola (quindi poco spazio posteriore e bagagliaio molto piccolo) avrei con poco più comprato altro (Sandero o ancora meglio Suzuki Baleno)
Ritratto di marcoalfa2017
19 ottobre 2019 - 21:35
principalmente mi faccio 2 domande ... chi ha recensito l'auto l'ha veramente provata ? i vari utenti che commentano , almeno l'hanno provata o scrivano tanto per passare tempo ? la macchina per essere un segmento A è rifinita bene, molte di tante altre e di segmenti superiori motore con poco brio ??? stiamo parlando di un 998cm3 da 72cv e nonostante il clima messo a palla .... raggiunge con leggerezza i 100km orari senza nemmeno dover stirare le marce ( stando sui 3000/3500 giri ) poi di rumoroso ho sentito poco. il motore deve farsi sentire e questo lo fa senza dare fastidio. altrimenti prendetevi un elettrico ;-) a proposito di clima , si è vero ci sn solo 2 boccchette laterali ben direzionabili, ma nessuno è salito a bordo e notato che dietro il bel display da 7" pollici ci sta una grande bocchetta dell'aria ? l'auto è piccola e il clima fa subito il suo dovere . ribadisco , senza incidere sulle prestazioni posizionando il sedile guida su una persona media di 1.70 mt, lo spazio dietro per i passeggeri nn manca sia per le gambe che per testa. a parer mio avrei fatto gli schienali dietro leggermente piu inclinati per una maggior comodità bagagliaio lo sappiamo già ... piccolo e senza pretese , ma per l'uso quotidiano che si fa, tipo fare la spesa, andare a lavoro, accompagnare i bimbi a scuola Va piu che bene. la salita dietro sempre per una persona di media statura non la trovo scomoda e N.B. negli sportelli c'è il blocco sicurezza in modo tale che i bambini da dentro nn posso aprire , molto utile e sicuro ....i finestrini a compasso nn saranno all'ultima moda ma perlomeno si evita di vedere certi bambini con la testa di fuori a prender aria tipo i cani ( genitori incoscenti ) parlando dei consumi la mia media si attesta sui 20/21km/l facendo piu autostrada che citta inesattezza sull'articolo : il radar anti-tamponamento funziona dai 30km/h in giu rispetto alle altre cit car che ho visionato ? esteticamente le linee esterne le trovo piu belle e nn si possono paragonare a "" certe lavatrici " tipo la up oppure a delle vecchiette tipo la picanto o peggio ancora alla orrenda ignis dentro nonostante sia la piu piccola lo spazio nn manca e 4 adulti viaggiono comodi . ci sn certe auto di segmento A o B o C omologate x cinque posti che sarebbe cosa di prendere 3 degli ingegneri che l'hanno approvato e dimostrarci come dovrebbero starci seduti dietro . perlomeno quelli della toyota nn prendono in giro la gente dotazione di serie al top di gamma se non superiori l'unico difetto che si fa sentire è il prezzo... anche se è in media con le sue rivali , considerando sconto della casa e/o rottamazione lo indico come difetto perche personalmente e parlo in generale le auto nuove costano troppo e in questo segmento si dovrebbero attestare sulla soglia max delle 10k euro. questo ne consegue un abbassamento generale dei prezzi anche per le auto piu grandi la consiglierei ? SI piccola, moderna, comoda, bassi consumi, buon motore , ottime dotazioni e linee che andranno bene anche in futuro considerando che in media la si tiene per dieci anni o piu
Ritratto di Nano1975
15 gennaio 2020 - 19:50
Ho acquistato quest'auto dopo un lungo confronto con altre utilitarie dello stesso prezzo. Ma questa mi ha stupito, ti viene voglia solo di guidare.
Ritratto di giucan
19 aprile 2020 - 11:00
4
Nel confronto tra Aygo e Picanto, in particolare tra le rispettive versioni X-Wave e GT-Line, mi esprimo limitatamente alle impressioni statiche, dato che sono le possibili alternative per il mio prossimo acquisto ed ancora non le ho provate su strada. Entrambe carine e personali senza scadere nelle forzature e nel cattivo gusto, ma la Picanto non sacrifica la funzionalità all'estetica perchè è decisamente più accessibile, abitabile ed accogliente sia davanti che dietro. Tra l'altro è qualche centimetro più stretta della Aygo, mantenendosi entro il metro e sessanta, e negli spazi angusti dove guidiamo la larghezza è anche più determinante della lunghezza. I cinque posti li merita tutti. Gli interni hanno un aspetto più ricco, il bagagliaio è senza confronti. Detto questo, la Aygo sbaraglia la Picanto in una possibilità di personalizzazione che per il sottoscritto è determinante nell'acquisto di un'auto nuova: offre sia il cambio automatico che il tetto apribile. La Picanto può montare questi optional di fabbrica, ma ha scelto di confinare la loro disponibilità solo ad alcuni paesi esteri. Pregevoli eccezioni tra le auto del segmento A, sia la Aygo X-Wave che la Picanto GT-Line possono avere gli interni in pelle, "chicca" che gradisco molto, la prima in opzione ad un prezzo popolare e la seconda di serie con quell'allestimento. Riguardo alle doti dinamiche posso solo riferire le mie impressioni sui dati dichiarati: prestazioni oneste per la Aygo, da vera sportivetta per la Picanto con la motorizzazione 1.0 turbo. Consumi di conseguenza. Comunque per le nostre prestazioni quotidiane tutti i motori vanno bene. Aspetterò di vedere se la Picanto si ravvederà offrendo queste dotazioni in occasione dell'imminente restyling di mezza età. Se l'operazione rimarrà fine a se stessa (a mio parere la Picanto non ha alcun bisogno di un restyling estetico, ed anche la Aygo avrebbe potuto evitarlo perchè la serie precedente era più "dosata"), opterò per la Aygo X-Wave con cambio automatico ed interni in pelle, rassegnandomi a rinunciare ad una buona dose di comfort e funzionalità. Kia, sei avvisata.
Ritratto di giucan
19 aprile 2020 - 11:15
4
E sia la Aygo X-Wave che la Picanto GT-Line dovrebbero offrire qualche colore in più. L'azzurro puffo disponibile per la X-Wave è inguardabile, perchè non offrire lo splendido Rich Blue confinato alla X-Clusiv? Anche per i colori la Picanto GT-Line ha scelto di premiare i paesi esteri, dove la scelta è maggiore: forse considera il mercato italiano una Cenerentola? Ma che cavolo di scelte operano questi geni del marketing???
Ritratto di nautilus24
4 marzo 2022 - 21:02
Sarò volubile ha oscillare fra la Dacia Sandero Streptway da 101 Cv Benzina - GPL,E LA TOYOTA AYGO da 72 Cv. alimentata solo ha Benzina,ma fatti tutti i confronti do la preferenza alla Aygo,la Toyota e una delle Case più importanti al mondo,quindi le do la preferenza,basta oscillazioni.Quattro posti mi bastano ha 5 porte,i vetre oscurati dietro,una cosa che mi piace,e lunga metri 3,70 così e più agile in città il problema del parcheggio,si riduce,la macchina io la tengo fuori in strada,sarà più facile trovare parcheggio essendo di contenute dimensioni.Saluti distinti orazio Bacci,alias nautilus24.
Ritratto di preoccupato
5 marzo 2022 - 06:13
Concordo
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