La Volvo XC60 è una comoda e ben rifinita suv, che punta sulla sicurezza (di serie la guida semiautonoma, il controllo dell’angolo cieco e molto altro). Questa versione plug-in è molto comoda e ha prestazioni elevate; inoltre, con una carica permette di fare in media ben 72 km (e quasi 90 in città). Finita la carica della batteria, però, il 2.0 turbo non “beve” poco (leggi qui come realizziamo le prove). Raffinato l’abitacolo, ma troppi comandi sono a sfioramento nel display di 9” (che ha un sistema operativo raffinato ma ancora “acerbo”).
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Questa versione ibrida plug-in della comoda Volvo XC60 è molto scattante, anche con la batteria “a zero”; in tal caso, però, il 2.0 turbo (che vibra un po’ al minimo) non “beve” poco. Col “pieno” della batteria (da 14,9 kWh effettivamente utilizzabili e montata sotto il tunnel centrale), invece, si fa tanta strada: senza bruciare un goccio di benzina, abbiamo rilevato ben 86 km in città (72 in media). Le sospensioni adottano schemi raffinati: sono a quadrilatero “alto” davanti e multibraccio dietro con balestra trasversale in materiale composito al retrotreno.
Quest’ultima è assente nelle auto come quella del test, dotate di molle pneumatiche (che migliorano il molleggio, rendendolo parecchio efficace); le bombole dell’aria per farle funzionare sono poste sotto il baule, insieme alla batteria dei servizi, al kit gonfia&ripara e al cavo di ricarica. L’auto è 4x4: il 2.0 turbo quattro cilindri a iniezione diretta da 256 CV muove le ruote davanti, mentre l’unità elettrica da 145 CV è al retrotreno e aziona quelle posteriori. Si ottengono 349 CV combinati, che spingono sempre forte.
All’altezza i freni: la corsa del pedale è breve e il comando ben modulabile e non “spugnoso”. Brevi gli spazi d’arresto e ben tarata la funzione selezionabile one-pedal, che aumenta il “freno motore” e consente di gestire la velocità solo usando l’acceleratore; il pedale sinistro serve solo per le emergenze. A tutta prova anche la tenuta di strada: grazie anche alle sospensioni pneumatiche il rollio è ridotto e l’auto (che monta gomme sportive opzionali) “incollata” alla strada. Tutto ciò si paga, ma spesso meno delle rivali, e l’auto brilla anche per finiture e dotazione: di serie la guida semiautonoma di Livello 2 (il massimo permesso in Italia) e il monitoraggio dell’angolo cieco.
Plancia e comandi
Elegante la plancia, con rari comandi fisici: la consolle ospita il pomello per il volume, i tasti per lo sbrinamento, quello dell’hazard e poco altro. Molte funzioni, come la temperatura del “clima” (solo bizona), le modalità di guida e il ricircolo dell’aria (dotato anche di automatismo, che però non sempre funziona) vanno gestite dallo schermo centrale “touch”, che è di soli 9” e montato un po’ in basso: non è comodo, e ci si distrae un po’ troppo. Grandi e pratici, invece, i tasti al volante. Immediata la sensazione di qualità: le plastiche sono gradevoli al tatto e solidamente fissate, le griglie degli altoparlanti (di serie c’è l’hi-fi dello specialista Harman Kardon) sono in vero metallo e le pelli risultano soffici. Grazie al sistema operativo Android Automotive che integra i servizi di Google, l’infotainment ha tante potenzialità. Ma è pure acerbo: l’assistente vocale di Google non gestisce ancora bene certe funzioni, come la radio, e poche delle app scaricabili sono interessanti (una di queste è Spotify). Inoltre, quelle che mancano non si possono neppure usare tramite Android Auto (che non c’è). Il ben leggibile cruscotto non si può configurare: mostra da sé le informazioni importanti al momento (come la mappa, una volta impostata una destinazione).
Abitabilità
Davanti c’è agio e il passeggero può allungare le gambe; molto avvolgenti le poltrone sportive Contour optional, che diventano riscaldabili scegliendo il pacchetto Climate: hanno le regolazioni elettriche di serie (pure del supporto lombare) e il cuscino estensibile. Anche dietro si sta bene, ma in due. Scomodo il quinto posto: il tunnel è alto e il divano è sagomato per ospitare al meglio sui lati. Le bocchette del “clima” posteriori sono nei montanti; sul retro dello sporgente mobiletto centrale c’è solo una presa a 12 volt. Col pacchetto Climate si ottiene anche il divano riscaldabile.
Bagagliaio
Con 468 litri, il vano della Volvo XC60 non è piccolo in assoluto, ma molte rivali fanno parecchio meglio (e qualcuna offre anche il divano scorrevole). La bocca ha una forma regolare e il vano è ben rivestito: non mancano una protezione metallica per la soglia e una presa a 12 volt. Abbassando lo schienale (in due parti e con passaggio per gli oggetti lunghi), il piano è piatto. Con 44 cm fra fondo e tendalino (che si arrotola e si stende a mano), lo spazio in altezza però scarseggia, e il doppiofondo è praticamente inesistente.
In città
Notevoli lo scatto (che, grazie all’elettrico, avviene con una prontezza rimarchevole), l’assorbimento delle buche e l’autonomia a batteria: si sfiorano i 90 km. Esaurita la carica, però, non si fanno più di 11,5 km con un litro di benzina. Care ma molto utili le telecamere a 360° e ben tarata la funzione one-pedal: il freno motore è facile da dosare e può fermare l’auto dolcemente senza dover frenare. Scomoda la levetta del cambio: richiede due pressioni per passare dalla marcia in avanti alla “retro” (e viceversa), rallentando le manovre.
Fuori città
Gagliarde le prestazioni, potente la frenata e non male lo sterzo: è piuttosto demoltiplicato (tre giri da un estremo all’altro) ma non manca di precisione. In ogni caso, dato che l’auto non è sportiva, ci è parsa superflua la modalità di guida Power, che irrigidisce un po’ le molle ad aria, rende ancora più reattivo il 2.0 e fa “sentire” nella schiena le cambiate (che, però, rimangono un po’ lente). Inoltre, dato che in Power si disattiva lo Stop&Start, da fermi si notano le vibrazioni del quattro cilindri. Secondo i nostri strumenti, con la batteria “a zero” e in modalità Eco abbiamo consumato 13,3 km/l: non un granché.
In autostrada
A 130 km/h si fanno ben 53 km in elettrico; finita la carica, il 2.0 lavora senza farsi notare a 2100 giri e in ottava marcia si percorrono 11 km/l. Ridotti i fruscii, facile da usare e a punto la guida semiautonoma: l’auto sta al centro della corsia e segue il traffico da sé (il guidatore è comunque responsabile e deve tenere le mani sul volante).
Fuori strada
Di serie la modalità Off-Road che, fino a 40 km/h, alza al massimo le sospensioni e fa lavorare sempre entrambi i motori. Inoltre, si aumenta il “peso” del volante e il freno motore è al massimo, così da non dover usare i dischi nelle discese ripide. Niente male, a patto di montare delle gomme adatte: l’auto in prova “calzava” delle sportive Pirelli P Zero 225/40 R 21 (optional).
COMFORT
Anche per merito delle sospensioni pneumatiche, il molleggio è di ottimo livello. Comodi i sedili e curata l’insonorizzazione.
FINITURE
Si notano montaggi robusti, lavorazioni accurate e materiali gradevoli al tatto e alla vista.
PRESTAZIONI
L’auto è molto vivace nello scatto e nella ripresa, anche se la batteria è scarica.
SICUREZZA
Tanti e raffinati gli aiuti alla guida (che comprendono la guida semiautonoma), tutti di serie.
COMANDI TATTILI
Sono troppi; e alcuni, come le modalità di guida, sono in sottomenù.
INFOTAINMENT
Altre auto con Android Automotive hanno più funzioni e offrono Android Auto. Inoltre, Apple CarPlay funziona solo col cavo; piccolo il display.
LEVA DEL CAMBIO
In manovra è scomodo doverla azionare due volte per far cambiare verso di marcia.
VIBRAZIONI DEL MOTORE
Quelle del 2.0 sono evidenti, ma fortunatamente si notano solo da fermi.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1969 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 186 (253)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 350/n.d. |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 107 (145)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 309/n.d. |
Potenza massima combinata kW (CV) | 257 (349) |
Coppia max combinata Nm | n.d. |
Batteria | ioni di litio 14,9 kWh |
Emissione di CO2 grammi/km | 23 |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 2250 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 471/190/166 |
Passo cm | 287 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 2081 |
Capacità bagagliaio litri | 468/1395 |
Pneumatici (di serie) | 255/45 R 20 |
Serbatoio gasolio litri | 70 |
Auto in prova equipaggiata con gomme Pirelli P Zero 225/40 R21.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in modalità ibrida | 182 km/h | 180 km/h | |
in modalità elettrica | 141 km/h | non dichiarata | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 5,4 | 5,7 secondi | |
0-400 metri | 13,6 | 167,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 25,6 | 182 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 24,2 | 182 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 23,5 | 182 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 1,7 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 3,4 | non dichiarata | |
CONSUMO A BATTERIA SCARICA | Rilevato | Dichiarato | |
in città | 11,5 km/litro | non dichiarato | |
fuori città | 13,3 km/litro | 14,1 km/litro | |
in autostrada | 11 km/litro | non dichiarato | |
medio | 120 km/litro | 100* km/litro | |
CONSUMO IN MODALITÀ ELETTRICA | |||
medio | 4,1 km/kWh | 5,3 km/kWh | |
AUTONOMIA IN MODALITÀ ELETTRICA | |||
in città | 86 km | 94 km | |
media | 72 km | 78 km | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,1 metri | 36 metri | |
da 130 km/h | 59,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,5 metri | 11,4 |
*Nel ciclo WLTP partendo con batteria carica al 100%.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volvo Xc60 usate 2018 | 16.990 | 27.480 | 14 annunci |
Volvo Xc60 usate 2019 | 21.500 | 28.240 | 22 annunci |
Volvo Xc60 usate 2020 | 10.800 | 29.510 | 37 annunci |
Volvo Xc60 usate 2021 | 24.110 | 36.090 | 31 annunci |
Volvo Xc60 usate 2022 | 27.168 | 42.030 | 15 annunci |
Volvo Xc60 usate 2023 | 39.500 | 44.530 | 4 annunci |
Volvo Xc60 usate 2024 | 45.400 | 54.390 | 11 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volvo Xc60 km 0 2022 | 45.740 | 50.600 | 3 annunci |
Volvo Xc60 km 0 2023 | 47.800 | 49.650 | 2 annunci |
Volvo Xc60 km 0 2024 | 47.900 | 59.540 | 12 annunci |