La Volvo XC60 T6 è una plug-in molto vispa, ben fatta e sicura; ottimo il comfort, pur se il 2.0 vibra un po’. Il raffinato infotainment non soddisfa appieno, ma contiamo su futuri aggiornamenti.
Leggero restyling per la Volvo XC60 che porta all’introduzione del sistema multimediale basato su Android Automotive e nuovi sistemi di assistenza alla guida.
La Volvo XC60 è una suv comoda, con molti aiuti elettronici e una tenuta di strada elevata. Di qualità le finiture, ma il vano di carico è piccolo (come i portaoggetti).
La suv media della Volvo, la XC60, convince anche con il diesel meno potente, il 2.0 da 190 CV, e la trazione anteriore: tanto il comfort ma la dotazione è da arricchire.
La seconda generazione della Volvo XC60 è più comoda, sicura e meglio rifinita. Gagliardo il 2.0 con doppia sovralimentazione a benzina; sotto la media solo il baule e la dotazione.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.
Audi A6 Avant TDI 204 CV S line edition quattro S tronic
La nuova Audi A6 Avant è una slanciata wagon lunga ben cinque metri, ma ha un baule più piccolo di prima. Con gli optional il comfort diventa elevato però il prezzo sale parecchio. Silenziosa e non pigra l’unica diesel (per ora): la 2.0 mild hybrid.
La Volkswagen Tayron, in pratica una Tiguan più lunga di 25 cm, è una suv comoda e pratica, ma non certo agile. L’ibrida plug-in fa tanta strada in elettrico, ma non può avere i sette posti.