Torna un nome storico per un'utilitaria che nelle forme s'ispira al passato, ma è tutta nuova (ed elettrica). La Renault 5 è brillante e agile; manca un po’ di praticità. Qui per saperne di più.
Finalmente qualcosa di più di una semplice auto: un vero e proprio strumento della transizione energetica e ambientale che rientra appieno nell'economia circolare e aiuta allo sviluppo di energie rinnovabili grazie al V2G e V2L.
Grazie al motore elettrico con efficienza fino al 95% non siamo più costretti ad acquistare carburante da gettare via (con motore termico ogni 10 litri di carburante comprato 2 servono a muovere l'auto e 8 a scaldare l'aria), potremmo decidere se fare rifornimento GRATIS e 100% rinnovabile con proprio impianto FV oppure essere liberi di decidere da chi comprare energia, grazie ai Certificati di Garanzia di Origine rilasciati dal GSE, e quindi non obbligati a finanziare guerre, dittatori o lobby come avviene con la benzina.
Inoltre visto che ogni auto trascorre il 97% della propria vita parcheggiata, almeno in questo caso potremmo contribuire a bilanciare la rete di distribuzione con V2G contribuendo a sviluppare le energie rinnovabili e le nostre future comunità energetiche.
Il tutto viaggiando a zero emissioni e quindi non essendo più responsabili dei danni climatici come gli ultimi avvenimenti di Valencia, ma nemmeno di morti premature di neonati o cancro di noi cittadini.
Infine la R5 viene costruita adesso e rientrando appiano nell'economia circolare, in futuro non permetterà più costruzione di nuovi modelli, ma verrà rigenerata o al massimo ricostruita a nuovo ma partendo da materia prima secondaria presente sul territorio, sviluppando nuovi posti di lavoro e abbattendo i costi e gli inquinamenti di miniere e trasporto.
Ottimo lavoro Renault. Attendo dicembre per ricevere la mia R5 ordinata con R5pass