Suv media dal look moderno e sportivo, la Cirelli 5 è la cinese Forthing T5 Evo (il marchio fa parte del gruppo Dongfeng) col nome dell’azienda che la importa in Italia. Filante e gradevole, monta delle ruote di 19” (o addirittura di 21” optional). Gli interni sono appaganti, con morbida ecopelle a rivestire buona parte della plancia e dei pannelli porta, vera pelle per i sedili e il tetto panoramico apribile elettricamente. I due display di 10” del sistema multimediale e del cruscotto sono abbinati e paiono appoggiati sulla plancia, dalle forme morbide e con quattro bocchette. Il colpo d’occhio è notevole, ma le icone dei vari menù hanno un aspetto datato e quasi tutti i comandi sono del tipo “touch”; il “clima” automatico, comunque, ha due rotelle per gestire temperatura e portata dell’aria, mentre nel ripiano sotto il tunnel centrale “a ponte” c’è il tappetino a induzione per gli smartphone. L’abitacolo accoglie bene cinque persone, ma il bagagliaio (con portellone motorizzato) delude per la capienza, e la soglia di carico è alta da terra. A listino c’è solo il vivace 1.5 turbo a benzina di origine Mitsubishi da 177 cavalli, ma si può avere con l’impianto a Gpl. L’auto è a trazione anteriore, il cambio a doppia frizione a sette rapporti, i consumi dichiarati dalla casa non esagerati: 13,5 km/l in media. La dotazione è ricca; pochi (e cari) gli optional. Di serie ci sono la frenata automatica d’emergenza, il monitoraggio dell’angolo cieco, il mantenimento di corsia, il sistema di parcheggio semiautomatico, i sensori di parcheggio posteriori e la telecamera con vista a 360°.