Come tutte le auto della casa molisana, anche la DR 5.0 è un prodotto cinese, al quale vengono apportate piccole modifiche (principalmente estetiche) e, se il cliente lo richiede, viene installato l'impianto a Gpl. In pratica, si tratta di una DR 4.0 aggiornata: le differenze riguardano il paraurti anteriore, dallo stile più aggressivo e con mascherina ingrandita, i fari (qui a led) e la plancia, più moderna e con display centrale di 12,3" invece che di 9"; presente anche Android Auto (nella 4.0 c'è solo la funzione di mirroring). Solo a trazione anteriore, la DR 5.0 ha un prezzo interessante in rapporto all'apprezzabile dotazione di serie, anche se il supplemento rispetto alla 4.0 non è ridotto. Il motore è un 1.5 a quattro cilindri, con il turbo (e 155 CV) o senza (in questo caso, i cavalli sono 117). Il primo è abbinato a un cambio manuale con sole cinque marce, non è molto vivace e consuma parecchio; nettamente superiore la spinta del 1.5 turbo, che lavora insieme a un cambio automatico a variazione continua di rapporto CVT. Alla DR 5.0 mancano tutti i moderni aiuti elettronici alla guida, a partire dalla frenata automatica d'emergenza.