Suv molto comoda, ospitale e ben equipaggiata, la nuova Jeep Compass non ha un bagagliaio davvero capiente. Con la trazione 4x4, la guida è sicura e poco affaticante su tutti i fondi.
La trasmissione automatica esalta le doti di comodità della nuova Mazda CX-5. Ricca la dotazione e curate le finiture: solo qualche dettaglio migliorabile nell’abitacolo.
Per la Fiat 500L, comandi più pratici e sistema multimediale più avanzato rendono la guida più gradevole. Il 1.4 a benzina si conferma più fluido e regolare che vivace. Il prezzo varia di poche decine di euro.
La seconda generazione della Volvo XC60 è più comoda, sicura e meglio rifinita. Gagliardo il 2.0 con doppia sovralimentazione a benzina; sotto la media solo il baule e la dotazione.
Grazie ad alcuni ritocchi al frontale, la crossover Renault Captur sfoggia un look più “importante”; all’interno migliorano le plastiche della plancia e la connettività. Sempre piacevole il 1.5 a gasolio da 110 CV.
La nuova mini crossover tedesca ha interni ampi e accoglienti, e con il 1.6 a gasolio da 120 CV si guida con facilità. Il rotolamento dei pneumatici sull’asfalto, però, si sente un po’ troppo.
Con l’evoluta trasmissione automatica EAT6 la Citroën C3 offre un piacevole “pacchetto” di praticità d’uso, comfort e brio. Qualche vibrazione di troppo dallo Stop& Start.
Ricca di tecnologie per la sicurezza e spaziosa, anche con il tre cilindri 1.0 turbo a benzina da 95 cavalli la nuova Seat Ibiza si muove con agilità in città e fuori. Non granché le plastiche dell’abitacolo.
La nuova Honda Clarity Fuel Cell è una berlina a idrogeno confortevole e vivace, spinta da un motore elettrico da 177 CV. E dallo scarico emette solo… acqua.
La nuova edizione della maxi-wagon BMW Serie 5 Touring offre un gran comfort, ma con i 265 CV del 3.0 a gasolio ha una bella grinta e nella guida sa anche divertire. Migliorabile qualche particolare.
Con i 450 CV del suo 3.0 biturbo, la Porsche 911 Carrera 4 GTS sa far divertire, ma nell’uso quotidiano è docile. Per parcheggiare fidatevi dei sensori di distanza (optional): dietro si vede poco.