CONTO ALLA ROVESCIA - Di certo, per il momento, c’è il nome: Alfa Romeo Milano, che il costruttore ha appena ufficializzato in omaggio alla città che ha dato i natali all'Alfa Romeo. Ma nel corso degli ultimi mesi le notizie sulla piccola suv si sono moltiplicate e ci permettono di ipotizzare come sarà la versione di serie con validi argomenti per sostenere le nostre tesi. In attesa, ovviamente, di vederla in forma ufficiale il prossimo 10 aprile e poi nelle concessionarie a settembre del 2024 a partire da circa 27.000 euro.
DUE MOTORIZZAZIONI - L’Alfa Romeo Milano sarà strettamente imparentata con altri modelli simili dei marchi appartenenti al gruppo Stellantis, come Jeep Avenger e Fiat 600. La meccanica sarà condivisa e pure le dimensioni dovrebbero essere simili, con una lunghezza intorno ai 420 cm. Sotto al cofano della Milano ci sarà spazio per un motore a benzina o per un’unità 100% elettrica. Nel primo caso si tratta del 3 cilindri turbo 1.2 mild hybrid da 100 o 136 CV, un’evoluzione di quello unicamente a benzina di altri modelli Stellantis, con una più affidabile distribuzione a catena invece che a cinghia. La versione a batteria invece dovrebbe mettere a disposizione 156 CV, alimentati da una batteria da 51 kWh con un’autonomia di circa 400 km.
CI SARÀ ANCHE LA SPORTIVA - Si parla anche di una variante più sportiva dell’Alfa Romeo Milano, sempre elettrica, che potrebbe arrivare diversi mesi dopo il lancio ufficiale: a trazione anteriore e con oltre 220 CV di potenza. Sarà invece 4x4 la variante bimotore della 1.2 mild hybrid: un'unità elettrica aggiuntiva (con circa 30 CV) muove le ruote posteriori.
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