CONCEPT CURATIVO - Tra i marchi di Stellantis in America ce n’è uno che ha un disperato bisogno di ricevere nuova linfa. È la Chrysler, che oggi ha due soli modelli in gamma, il minivan Pacifica e la berlina 300, quest’ultima ormai lontanissima dai suoi giorni migliori. Una situazione simile a quella di un altro marchio glorioso del gruppo Stellantis bisognoso di rilancio, la Lancia. Difficile dire se il colosso di Detroit ritornerà ad assumere il peso specifico di un tempo. Di certo, però, c’è che Stellantis un piano per rivitalizzare il suo gigante malato ce l’ha: si chiama Chrysler EV Concept (nelle foto) e, stando a quanto dichiarato da Carlos Tavares un paio di giorni fa durante il Software Day 2021, è molto più di un semplice esercizio di stile.
IDEE CHIARE (MA NESSUNA FRETTA) - Il pilastro sul quale, secondo le ultime indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti, potrebbe poggiare la rinascita della Chrysler, è stato svelato lo scorso luglio e, per dimensioni e caratteristiche tecniche, sembra la carta giusta per marcare da vicino la Tesla Model Y e la Ford Mustang Mach-E. L’entrata in produzione di una suv a pile, però, per il momento è solo una dichiarazione d’intenti: la Chrylser infatti non ha in programma di lanciare nuovi modelli per i prossimi due anni, il che lascia presupporre che per vedere la EV Concept solcare le strade americane bisognerà attendere il 2024. Secondo il magazine statunitense Car and Driver, per la sua futura ammiraglia elettrica a ruote rialzate la Chrysler potrebbe rispolverare il nome Airflow, come lo storico e innovativo modello degli Anni 30 del 900.
TAGLIA MEDIA E DUE MOTORI - Da oltreoceano trapelano anche alcune informazioni riguardo l’architettura della Chrysler Airflow, che dovrebbe essere basata sulla STLA Medium, la piattaforma su cui poggeranno anche gli altri futuri modelli elettrici di dimensioni medio-grandi del gruppo Stellantis. Stando alla scheda tecnica presentata la scorsa estate insieme alla Chrysler EV Concept, il gruppo motopropulsore, completamente elettrico e alimentato da pacchi batterie con capacità di 87 oppure 104 kWh, dovrebbe garantire un’autonomia di percorrenza fino a 700 chilometri. È noto che il pianale STLA di taglia media è in grado di supportare motori con potenze da 170 a circa 450 CV, mentre a livello di trasmissione, considerata la tipologia del veicolo, è lecito attendersi una configurazione a quattro ruote motrici con due motori elettrici, uno per ciascun assale.
PAROLA D’ORDINE: QUALITÀ - Considerata la platea di potenziali acquirenti, per non perdere terreno in partenza nei confronti delle migliori suv elettriche la nuova Chrysler Airflow dovrà offrire un adeguato livello di tecnologia, soprattutto sul fronte della connettività di bordo. Accanto al grande display da cui è possibile accedere alle principali funzioni di infotainment, nell’abitacolo della EV Concept ci sono altri sei schermi, quattro destinati a chi siede davanti e due agli occupanti dei sedili posteriori. Sul modello di serie qualche interfaccia potrebbe sparire, mentre appare abbastanza evidente che per poter lottare alla pari in una categoria sempre più agguerrita, quella delle crossover di categoria premium, nessuna rinuncia potrà essere fatta sul fronte della qualità percepita: materiali pregiati, raffinate luci d’ambiente e un grande tetto panoramico, insomma, sono dati per scontati, se l’auto andrà in produzione. Per dirlo è ancora presto, ma oggi è di una macchina così che la Chrysler ha bisogno per recuperare il suo posto tra i grandi costruttori.