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La nostra idea di “auto bella” è cambiata

Pubblicato 31 luglio 2024

Le migliori e più desiderabili caratteristiche di bellezza estetica di un’automobile sono mutate con usi e costumi della società, finendo per cambiare i gusti di molti automobilisti. 

La nostra idea di “auto bella” è cambiata

“CHE BELLA MACCHINA!” - Un tempo, questa esclamazione rimandava a standard ben definiti. Canoni che avevano a che fare con proporzioni, armonie tra volumi e superfici e, talvolta, “guizzi” o colpi a effetto capaci di impreziosire e rendere unica un’automobile dall’aspetto di per sé molto gradevole.



> Qui sopra la Volkswagen Golf 4ª serie del 1997 ha uno stile che non passa di moda: merito delle proporzioni equilibrate tra i volumi e del trattamento delle superfici della carrozzeria, atletica e muscolosa senza dover ricorrere all’utilizzo di troppe linee.

CAMBIA L’IDEA DI BELLEZZA - Com’è ovvio che sia (è successo con l’arte, l’architettura, la bellezza femminile e maschile), gli standard estetici si sono costantemente evoluti nel tempo. Negli ultimi anni, però, nel car design qualcosa sembra essere cambiato in maniera drastica e radicale: è come se gli ideali di bellezza a cui eravamo abituati avessero subito un violento scossone, con il risultato di una frammentazione senza precedenti che ha portato la maggior parte delle case automobilistiche e dei designer che ci lavorano a guardare alla bellezza da angolazioni mai sperimentate prima.



La BMW Serie 5 E39 e la sua erede più recente quasi non sembrano parenti: le forme semplici ed eleganti dell’auto del 1995 hanno lasciato il posto a volumi più massicci, con tagli netti e aggressivi.

EFFETTO SOCIAL - Semplice effetto della moda? Di certo le nuove tendenze, così come le contaminazioni con altri settori del design, sono un argomento importante per spiegare i grandi cambiamenti connessi a quel mestiere unico e affascinante che, nel bene e nel male, rimane immaginare e plasmare un mezzo di trasporto. Ma la “normalizzazione” dei nuovi canoni per cui, tanto per fare un esempio, un elemento stilistico che fino a ieri sarebbe stato bollato come poco aggraziato (per usare un eufemismo…) come l’enorme “doppio rene” frontale delle nuove BMW, si spiega pure con le grandi dinamiche sociali e le rotture culturali. Che attraverso i movimenti social si propagano a una velocità spaventosa, e su scala globale.



Anche lo stile delle Alfa Romeo è cambiato parecchio negli ultimi trent’anni: sopra, la berlina 156 del 1997, che è stata un grande successo anche grazie alla sua linea filante e sportiva; sotto, la nuova Junior, che con la sua carrozzeria “frastagliata” ha segnato un netto taglio con il recente passato stilistico della casa.

È ANCHE UNA QUESTIONE SOCIALE - La globalizzazione via internet, in pratica, ha finito per globalizzare anche il nuovo ideale estetico. In tutti i campi, nessuno escluso. “Bello”, oggi, più che un qualcosa che riguarda standard oggettivi, è diventato raccontare al mondo la propria storia attraverso l’aspetto. È la parabola dell’affermazione del singolo sul gruppo, che con sé porta uno stravolgimento di “regole” che hanno impiegato molto tempo per sedimentarsi ed essere universalmente accettate. “Mi piaccio? Allora sono, e quindi posso essere bello”. Ecco allora che un modello gracilino in preda all’acne o una collega con la cellulite non valgono meno di un uomo muscoloso con gli occhi verdi o di una di una biondona slanciata con la pelle liscia come la seta.



La modaiola Toyota CH-R è il classico esempio di quello che, nel gergo, gli esperti chiamano “overdesign”: tante linee che si intersecano e “rompono” la continuità della forma. Qualcosa di molto distante dalle linee della prima suv compatta della casa, la Toyota Rav4 del 1994.

È CAMBIATO IL MODO DI DISEGNARE - Giusto o sbagliato? La domanda da porsi, almeno restando nel perimetro del car design, forse è un’altra: questo “effetto sociale” produce auto realmente belle? E le macchine di oggi, nello specifico quelle che i cultori di una bellezza che ritengono ormai perduta, sono diversamente belle o sono oggettivamente brutte? Il libero arbitrio, per forza di cose, fa da megafono a risposte contrastanti, ma una cosa è certa: ai designer di una volta, la maggior parte delle auto di oggi, da un punto di vista puramente stilistico, non dicono un granché e raramente suscitano emozioni positive. Tempi duri, insomma, per le belle macchine, questi nostri in cui si disegna sempre meno a mano libera e i visori 3D e le tavolette elettroniche hanno spazzato via dalle scrivanie matite e temperini…


Tra gli strumenti di supporto al disegno di un'automobile c'è anche l'intelligenza artificiale, con software come quello denominato FelGAN dell'Audi progettati per aiutare gli stilisti nel processo creativo.


In generale ti piace il design delle auto moderne
No, preferisco quello di qualche anno fa
77%
  • No, preferisco quello di qualche anno fa
    77%
  • Sì, lo trovo in linea con i gusti dei tempi
    15%
  • Sono indifferente
    8%



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Ritratto di nik66
31 luglio 2024 - 15:29
personalmente non dico che siano brutte le auto di oggi, ce ne sono di belle e fatte bene esteticamente, forse la troppa tecnologia non favorisce guizzi di fantasia tra i disegnatori, magari meno pc e più carta e penna, chissà...
Ritratto di Challenger RT
31 luglio 2024 - 15:47
Oggi si sacrificano proporzioni e design sull’altare dell’utilitarismo, dell’eccessiva comodità e delle stupide regole imposte soprattutto dalle autorità europee.
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 10:04
4
Si va beh ha stato l'UE
Ritratto di Fid3l
1 agosto 2024 - 17:03
Ahahahah
Ritratto di deutsch
31 luglio 2024 - 19:25
4
secondo me ierierano più liberi di disegnare mentre oggi devono tener conto di troppe cose che li limita nelle scelte di design
Ritratto di Sdraio
1 agosto 2024 - 09:33
dopo il mio voto 81% percento dei votanti ha scelto lo stile di qualche anno fa... percentuali vicine e confrontabili tra chi sceglie l'elettrico e chi no... questo dato la dice lunga sul che cosa piace e su quello che vorrebbero imporre.
Ritratto di Andre_a
1 agosto 2024 - 13:40
Io scelgo elettrico, ma preferisco il design di qualche anno fa.
Ritratto di RaptorF22Stradale
1 agosto 2024 - 14:11
1
Basta che non siano SUV e sono belle
Ritratto di nik66
31 luglio 2024 - 15:32
facendo un giretto in rete ho notato che prima c'era un po' più di eleganza quando serviva e sportività quando era necessario
Ritratto di Quello la
31 luglio 2024 - 15:39
Ottima osservazione, caro nik
Ritratto di Ilmarchesino
31 luglio 2024 - 16:45
3
Perfetta disamina
Ritratto di Gordo88
31 luglio 2024 - 17:28
1
Vero oggi si tende a mischiare tanto i canoni per farle piacere un pò a tutti e non rischiare di fare scarsi numeri..
Ritratto di Santhiago
1 agosto 2024 - 07:37
Esattamente, con il risultato di un appiattimento generale, è scelte più vicine al gusto medio che al bello
Ritratto di Goelectric
31 luglio 2024 - 17:59
C era anche piu vetro e meno lamiera secondo me, il che evitava l effetto autoblindo
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2024 - 00:45
Tipo la Polestar "X" (ignoro la numerazione esatta) che non ha più il lunotto ma solo una telecamera per il posteriore?
Ritratto di giocchan
31 luglio 2024 - 18:02
Vero. Oggi anche una Picanto sembra debba fare il record al Nurburgring
Ritratto di evilwithin
31 luglio 2024 - 15:34
Purtroppo è vero. Mi capita spesso di sentire dire che un'auto è "brutta" perché "troppo bassa"... Sembra il mondo al contrario....
Ritratto di Quello la
31 luglio 2024 - 15:40
Il mondo al contrario… del tuo, caro evil. E anche del mio :-) Mi sa che siamo di una certa età…
Ritratto di Gordo88
31 luglio 2024 - 17:24
1
Sono gli stessi che scambiano un' auto con un sofà o computer e che vorrebbero la guida autonoma il prima possibile, ossia degli anziani dentro..
Ritratto di deutsch
31 luglio 2024 - 19:28
4
bah, forse che oggi le versioni sportinve delle varie segmento B e C sono sparite anche perchè diventate troppo costose, il fatto che corre in auto non resta più impunito come una volta, tra autovelox tutor oltre alla patente a punti ha calmato un pò la gente che quindi non potendo contare sulla sportività dei mezzi si è concentrata sulla comodità
Ritratto di Gordo88
31 luglio 2024 - 19:58
1
Per i più che non capiscono nulla di auto perchè la dinamica di guida la si apprezza anche senza fare le corse..
Ritratto di Quello la
31 luglio 2024 - 20:53
Cià pure ragione il carissimo Gordo. O no?
Ritratto di nik66
1 agosto 2024 - 09:40
ha ragione ha ragione
Ritratto di Arreis88
31 luglio 2024 - 20:54
@Gordo88, esatto, d'accordissimo.
Ritratto di deutsch
1 agosto 2024 - 08:35
4
si infatti proprio ieri nella chat delle mamme di scuola parlavano di handling
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 10:10
4
La dinamica di guida importa ed esagero al 5% delle persone, io sono uno tra questi, ma sinceramente non capisco tutto questo astio verso la maggioranza che la pensa diversamente, che non è illuminata come noi etc. Io mantengo i miei gusti prendendo atto che l'auto per il 95% delle persone è un oggetto che ti porta dal punto al punto B, che la comodità e l'infotaiment sono le prime cose che dettano le scelte, che molte persone manco sanno quanti cilindri ha il motore se termico, che tipo di batteria se elettrico e che tipo di sistema ibrido se ibrido per non parlare di quanti sappiano se ha la trazione davanti, dietro, integrale permanente o "on demand" siamo pochissimi a farci certe domande a dare importanza a certe cose, io non cambio la mia mentalità perché siamo pochissimi, ma non pretendo nemmeno che gli altri la cambino o avverso il loro modo di pensare, i tempi e le mentalità cambiano ne prendo atto e continuo a vedere l'auto da appassionato.
Ritratto di Quello la
1 agosto 2024 - 10:34
Alla fine, però, caro pierfra, dici quello che dice il carissimo Gordo. E cioè che pochissimi apprezzano la dinamica e moltissimi non sanno - giustamente - nemmeno cos’è. Non è un giudizio di valore, ma semplicemente diceva che non serve avere 100000 cv per divertirsi. Almeno credo :-)
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 11:14
4
Si anche io concordo su questo, ma dico che di dinamica di guida, telaio corto, lungo, rigidità torsionale, tipo di assetto importa al 5% degli acquirenti, io parlo con tante persone non solo con appassionati, passi da io un'auto con i cerchi piccoli non la comprerei mai, a io un'auto senza android auto non la vorrei mai, a passato alla guida alta (SUV) mai tornerei indietro, il mondo la fuori, intendo fuori dagli appassionati ha altri canoni.
Ritratto di Gordo88
1 agosto 2024 - 10:37
1
Nessun astio in quello che ho scritto, semplicemente un dato di fatto come io sono ignorante in storia dell' arte e mille altre cose.. ma non parliamo di canoni estetici o di tecnica dettata dalla maggioranza della gente solo perché questa segue la comodità o la moda del momento per cortesia..
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 11:02
4
Le auto sono un prodotto e come tutti i prodotti seguono la legge di mercato ossia vendere, puoi fare l'auto più bella, prestazionale, con dinamica di guida fantastica che vuoi, ma se al pubblico in quel momento storico interessa maggiormente la guida alta, che sia di colore viola glitterata con un tablet da 18 pollici non ne venderai e se alla fine la gente vuole quello perché è la moda del momento devi produrre quello
Ritratto di Gordo88
1 agosto 2024 - 15:50
1
Ma certo pierfra, ribadisco che il mio concetto esula dalle vendite effettive perché non è quello il campione di riferimento per decretate se un' auto è bella o tecnicamente valida..
Ritratto di Mauro1971
1 agosto 2024 - 22:13
1
io ho preso sempre auto der cazzo..ho rifiutato la panda nel 94 che mi regalava mia cugina..non avrei mai rimorchiato con le successive...stessa cosa..ma ho risparmiato un sacco..13000 euro per 4 auto uno,punto 55,punto 75,opel corsa c..ho comprato casa in contanti lavorando cosi cosi..e l auto bella..be la continuo a sognare...purtroppo...sigh..
Ritratto di Quello la
1 agosto 2024 - 22:39
Una storia veramente triste, carissimo Mauro. Spero che almeno la tua casa abbia una bella linea.
Ritratto di Mauro1971
1 agosto 2024 - 23:04
1
grazie ahaha mi sono divertito comunque..ma sono onesto..mai superato i 150 in vita mia..guidando io..che poi con ste auto..ribaltavo sicuro..la casa è squadrata ma finalmente mia...
Ritratto di v458
31 luglio 2024 - 22:56
Anche quelli di "una certa età" dicono le stesse cose.
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 10:06
4
I gusti cambiano sono una minoranza a cui piacciono berline ed hatchback con la guida bassa, ma ne prendo atto non grido al mondo al contrario
Ritratto di erresseste
31 luglio 2024 - 15:38
La mia idea di auto bella non me la faranno certo cambiare con ste bellezze prodotte in questo periodo
Ritratto di Quello la
31 luglio 2024 - 15:47
Pare che le linee vecchie fossero semplici, le nuove complesse, di qui la mia preferenza per le prime (anche se nuova Golf e Chr mi piacciono e Milano non mi dispiace - scusate il flame). La mia auto perfetta, per capirci, ha i fari tondi.
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 17:40
La mia invece ha i fari a scomparsa.
Ritratto di Quello la
31 luglio 2024 - 21:11
Beh, caro Andre_a, se la mia è una rarità, la tua è quasi impossibile da trovare, ormai.
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 23:17
Tra le nuove, togli pure il "quasi". Credo non li facciano più per motivi di sicurezza
Ritratto di Quello la
1 agosto 2024 - 07:47
Esatto, certo Andre_a, ed è un gran peccato.
Ritratto di Challenger RT
31 luglio 2024 - 15:57
Tra le auto portate ad esempio nelle foto dell’articolo solo l’Alfa 156 è da 7 pieno. Alcune delle altre, pur baciate dalla fortuna (vedi Golf), sono da sufficienza esteticamente parlando. Anche la BMW Serie 5 (E39) è lontanissima dalla irraggiungibile 850, un’auto oggettivamente bella che a distanza di 35 anni resta il capolavoro di tutti i tempi di BMW
Ritratto di Quello la
1 agosto 2024 - 11:01
La penso in maniera diversa, caro Challenger. Credo che il criterio del “tempo”, pur con i limiti della nostalgia, sia il migliore. Un’auto che dopo tanti anni (Golf IV, ad esempio) è considerata bella può dirsi riuscita. Ad esempio Challenger è un’auto uguale da decenni :-)
Ritratto di Simone Pettenuzzo
31 luglio 2024 - 16:00
Un'auto bella, è bella anche se è moderna. Io sono da suv, ma non mi dite che l'ultima type f è brutta.........
Ritratto di Challenger RT
31 luglio 2024 - 16:08
Infatti è una delle circa 25 auto belle del listino italiano
Ritratto di puccipaolo
31 luglio 2024 - 16:18
8
A mio parere i designer realizzano oggetti in generale che piacciono per primi a loro, dimenticando di essere stipendiati da aziende che devono produrre oggetti che piacciono ai clienti. Se loro sono avanti" con i gusti personali e io o più in generale la gente comune ha gusti ...diciamo sorpassati, beh il problema è il loro.
Ritratto di Mauro1971
1 agosto 2024 - 22:17
1
la bellezza serve per quelle costose...le utilitarie la gente le prende per il costo..panda è la piu brutta della storia eppure..in generale alle persone piacciono forme sinuose e rotonde..
Ritratto di Balzar
31 luglio 2024 - 16:20
Per me sono i designer che non hanno più l'idea di auto bella, nel senso "noi le facciamo così quindi fatevele piacere". E' normale che poi facendoci l'occhio, le mode e quant'altro ce le facciamo piacere.
Ritratto di Challenger RT
31 luglio 2024 - 16:22
Ho fatto un rapido calcolo delle auto che considero belle presenti nel listino italiano. Su 85 marchi e più venduti in Italia (quindi su centinaia di singoli modelli) solo circa 25 auto sono secondo me realmente belle. Sarò di gusti difficili e abituato male ma oggi la maggior parte dei marchi ha sacrificato quelli che un tempo erano oggettivamente definiti come canoni di belle stilistica in campo automobilistico. Più che le mode la ricerca della comodità a tutti i costi e alcune regole di omologazione imposte dalle autorità, soprattutto europee, hanno reso la maggior parte delle auto, suv in primis, sproporzionate. Una bruttezza oggettiva alla quale si cerca di porre rimedio con orpelli stilistici e a volte un guazzabuglio di linee sovrapposte per nascondere delle inaccettabili sproporzioni che non tutti gli occhi sono addestrati a notare.
Ritratto di Balzar
31 luglio 2024 - 17:32
+1
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 20:34
Mi piacciono queste operazioni, voglio provare anch'io: hai usato il listino di alVolante? Le supercar sono incluse?
Ritratto di Challenger RT
31 luglio 2024 - 20:38
Si, listino di AlVolante e supercar incluse
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 23:29
Sono decisamente di bocca buona rispetto a te. Ci sono 73 auto nel listino di alVolante che reputo belle. Considera che la sola 500 (che mi piace soltanto esteticamente) vale per 9 tra berlina, cabrio, 3+1, termica, elettrica, Abarth...
Ritratto di Challenger RT
1 agosto 2024 - 01:02
Anche io ho messo la 500, ma solo la cabrio elettrica
Ritratto di Ilmarchesino
31 luglio 2024 - 16:50
3
La linea è il frontale della mia 159 sport wagon all black nn la cambio con nessuna delle attuali. Per me l. auto deve avere quel qualcosa che la gente la noti e se parcheggi la notano Forse perché i miei ricordi sono legati alla Ford Capri di mio padre, la quale attirava sguardi. Oppure alla mia prima auto Opel calibra che anche essa attirava gli sguardi. Quindi l eleganza se sposata con la sportività come accadeva prima ,oggi nn riescono a farla e colpa di????
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 20:38
Limitandoci alla sola estetica, la 159 è per me una delle migliori di sempre, sicuramente superiore alle, comunque molto belle, 156 e Giulia. Capri e Calibra invece, so che in genere sono auto che piacciono, ma a me no. Comunque una prima auto infinitamente migliore della mia, che era una Cinquecento anni '90
Ritratto di Ilmarchesino
31 luglio 2024 - 22:39
3
Io ne parlavo per.la linea poi le prestazioni sono altra cosa.calibra quando uscì era bella rispetto alla Corrado o la celixa.la.capri invece era la novità di auto Americana. La 159 è bella ma ha tanti difetti. Interni belli ma stretti e picox funzionali. Lamtua 500 anni 90 la comprai a mio fratello piccolo era 750 cc ed aveva sempre problemi con la temperatura del acqua
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 23:14
I gusti sono troppo soggettivi. Non ti so neanche spiegare perché, ma tra le concorrenti dell'epoca, la mia preferita è la Nissan 180SX. La Cinquecento mia aveva il 900cc, non ho mai avuto problemi. L'ho trattata molto male, ma l'ho tenuta poco. Pur essendo alto quasi due metri ci stavo sorprendentemente bene, ma metterci anche una moglie e due figli non sarebbe stato facile.
Ritratto di Road Runner Superbird
31 luglio 2024 - 16:58
Se per bello oggi si intendono donne con la barba, uomini rachitici in gonna, gente con la panza di fuori colorata di blu, allora si spiega tutto. Però c'è differenza tra ciò che scegliamo e ciò che viene imposto. Purtroppo noi siamo solo passivi all'estro di chi di artistico non ha più nulla. Basta fare un peto su un pezzo di carta per definirla arte. Però come si dice, la bellezza salverà il mondo. Verremo tutti così disgustati dall'orrido che riguarderemo al passato.
Ritratto di Volpe bianca
31 luglio 2024 - 17:49
+1000
Ritratto di Francesco Pinzi
31 luglio 2024 - 19:06
+2000
Ritratto di giocchan
31 luglio 2024 - 19:37
La cattiva arte ha origini lontane... per dire, 1961 it.wikipedia.org/wiki/Merda_d%27artista
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 23:33
Ti è rimasto in testa però l'uomo con la panza blu. Suscita emozioni, tutti ne parlano, è arte, non lo puoi negare.
Ritratto di Kappa18
1 agosto 2024 - 03:56
A mio avviso ha influenzato le linee anche europee, il fatto di dover piacere agli asiatici. Infatti non e' un caso se queste linee da "transformer" sono emerse parallelamente alla voglia di vendere e piacere in Asia, Cina in primis. Per loro il "bello" e' questo, per me tutt'altro.
Ritratto di Volpe bianca
31 luglio 2024 - 17:13
Nel mondo delle auto non è cambiato il concetto di bellezza così come non è cambiato il concetto di arte. Le persone sono cambiate, l'inchinarsi a canoni estetici ridicoli solo perché di moda.
Ritratto di JC
31 luglio 2024 - 17:18
"la VOSTRA idea di Auto Bella è cambiata"
Ritratto di Dani8888
31 luglio 2024 - 17:38
Vero! Le linee del car-design oggi sono spezzate e un po' volgari. Rispecchiano un "io" ipertrofico e frammentato lontano dall'armonia. Tutto fatto utilizzando tecnologia 3D ecc. ecc. Certo i delicati bozzetti di Sironi sono lontani "mille miglia" dai car-monsters di oggi. Questo articolo ha fatto centro!
Ritratto di John-V
31 luglio 2024 - 17:45
Pur avendo votato per il sì, che non contraddice affatto il no peraltro, non capisco la ratio di questa frase dell'articolo: "Ecco allora che un modello gracilino in preda all’acne o una collega con la cellulite non valgono meno di un uomo muscoloso con gli occhi verdi o di una di una biondona slanciata con la pelle liscia come la seta." Ma allora la bellezza cos'è? La Junior è diversa dalla 147 e fin qui ci siamo: è banale. Ma cosa c'entra con la domanda: "“Mi piaccio? Allora sono, e quindi posso essere bello”. In linea di principio sì, nel senso che ci si deve piacere, ognuno idealmente dovrebbe piacersi. Ma se ti piaci "veramente", ribadisco "veramente", inevitabilmente corrispondi a quelle "regole che hanno impiegato molto tempo per sedimentarsi ed essere universalmente accettate." Per la semplicissima ragione che in realtà quelle regole ci sono sempre state; possono cambiare da cultura a cultura, da luogo a luogo, ecc. ma questo non cambia un dato di fatto "naturale". Le contaminazioni "belle" sono molto interessanti, un tempo erano semplicemente impossibili, non girava abbastanza sangue, non giravano abbastanza geni. Ma il concetto di bellezza "universalmente accettata", a maggior ragione oggi nell'era della globalizzazione, resta. Perché altrimenti i coreani si fanno fare la doppia palpebra, il ponte nasale, si fanno rimodellare la jawline per apparire come gli occidentali più "riusciti"? Perché gli occhi a mandorla, se "corretti", diventano molto più espressivi, perché una T-zone nasale e sopraccigliare ben marcata dà anch'essa espressività al volto, perché un cranio a palla sta bene solo negli emoticon; meglio dolicocefalo, più elegante o virile a seconda del sesso, e comunque oggettivamente più bello, universalmente, ancora. Non è un caso se in Corea i genitori regalano ai figli queste operazioni chirurgiche prima che comincino l'università; lo fanno per dar loro migliori opportunità sociali, sentimentali e professionali, punto. E ho citato solo uno dei tanti casi citabili, relativo ad una civiltà che certamente ha subito notevoli influenze occidentali, ad opera degli statunitensi, ma tant'è... È la globalizzazione bellezza! I ragazzi giapponesi attribuivano, anni fa e non so adesso, la rotondità delle loro teste al troppo pеscе mangiato, quindi rifiutandolo e così illudendosi di crescere diversamente, arrivando al punto di spalmarsi sulla faccia creme a base di grasso bovino, di quella stessa carne mangiata diffusamente dagli occidentali. Gli anime, d'altro canto, hanno occhi abnormemente grandi, nasi non certo schiacciati, teste non certo tonde. Non è forse quella l'espressione d'una palese volontà d'allinearsi a quelle stesse regole che qui invece, stante questo articolo, parrebbero voler essere "distrutte" in nome di un non meglio definito e definibile "affermazione del singolo"; accade l'opposto semmai, da decenni e decenni ormai. Quando s'arriverà al gene del cranio dolicocefalo, dell'occhio e del naso occidentali s'interverrà sugli embrioni, dall'inizio insomma. Vabbè, c'arriverete, speriamo presto che di mostri "sistemabili" anche da noi ne circolano fin troppi. E in Corea è il SSN che passa certi interventi... Sono avantissimo da quelle parti, in tutto, e per questo sono culture che non smetteranno mai d'affascinarmi, che sicuramente hanno molto da insegnare a noi, che però siamo un po' tonti mi pare... Comunque: "sì", le auto devono essere contemporanee, magari contemperando classico e moderno, come fanno 600, Grande Panda, ecc. ed esattamente come fanno gli orientali coi canoni estetici occidentali; anche lì "tradizione" e "innovazione". Questa è la realtà, prendere o lasciare, per il fatto di non riuscire a capire però...
Ritratto di giocchan
31 luglio 2024 - 18:01
Nelle auto moderne inizio ad apprezzare i design più semplici: Tesla e qualche cinese (Xiaomi SU7, MG4)... ci metto anche le auto di Massimo Frascella (ex JLR - speriamo si ripeta in Audi). Tutto quel casino di linee pesanti ai miei occhi sono diventate stucchevoli.
Ritratto di Road Runner Superbird
31 luglio 2024 - 18:18
Nell'articolo parlano di overdesign, che è traducibile in sovradisegnato, come sovradimensionato, qualcosa di troppo e il troppo storpia.
Ritratto di Kappa18
1 agosto 2024 - 04:07
Sono daccordo, infatti il troppo storpia, e invecchia precocemente. L'altro giorno ero fermo ad un incrocio,e vedo sfilare da destra in sequenza Toyota CHR, poi una Peugeot mi pare 3008 e una Maserati Ghibli blu elettrico pulita e luccicante (il colore che preferisco per Ghibli). Bene mi sembrava la Maserati appena uscita, una linea incredibile, quasi eterna, che ha sul groppone 10 anni ed oltre. Le altre moderne ma insignificanti, che dopo due mesi hanno gia' stancato. Ecco il bello non stanca.
Ritratto di Lele_1998
31 luglio 2024 - 18:42
3
Fatemelo dire: i commenti sono un po' boomer. Certo l'immagine della Junior attrae: è un cesso a 4 ruote, vi siete autoconvinti che bella solo per lo stemma, è bruttissima. Ma per il resto il problema principale è che oggi il design non ha più i tratti europei a cui siamo abituati, ma tratti Orientali. In quella parte di mondo tutto è esagerato: mettono splitter su segmento A, carbonio finto sui crossover, i fari devono essere enormi, le griglie il parcheggio di in 747. Il problema di fondo è che i nostri produttori sanno perfettamente che l'invasione arriverà, corrono ai ripari producendo ciò che sarà "di moda" tra 5-10 anni, anticipando trend che in Cina e similari sono presenti da anni. Questo è il motivo per cui i brand giapponesi, oggi, non sconvolgono più di tanto: disegnano per il loro mercato interno e i gusti dei propri consumatori, anche li evoluti e tendenzialmente più cinesi. Guardiamo i coreani: design che, a noi, sono vicini e lontani allo stesso tempo. Non sono le auto ad essere diventate brutte, siamo noi che siamo nati europei e non cinesi.
Ritratto di Lele_1998
31 luglio 2024 - 18:45
3
E in casa ho le victoria ghost di Kartell. 20 anni fa se Starck le avesse fatte al prezzo attuale gli avrebbero dato la 104 d'onore. Oggi è una sedia di design e ha vinto molteplici premi.
Ritratto di Road Runner Superbird
31 luglio 2024 - 19:31
Però dipende, tra le vetture globali ormai hanno linee più incasinate le europee che le cinesi, per esempio le MG o le Chery e gli altri modelli venduti sotto Dr hanno uno stile piuttosto conservativo. BYD, Nio ecc sono molto semplici e pulite, l'opposto di BMW per intenderci. È andata a finire che le occidentali per piacere ai cinesi si sono cinesizzate, mentre le cinesi per piacere a noi si sono occidentalizzate.
Ritratto di Road Runner Superbird
31 luglio 2024 - 19:38
Cioè è più elegante e proporzionata, europea, una Voyah Free che una europea media...
Ritratto di giocchan
31 luglio 2024 - 19:33
Sul "tratti orientali" non sono troppo d'accordo... magari giapponesi sì. Xiaomi SU7, MG4... ma anche le Xpeng... mi sembra che a volte in Cina ci sia più sobrietà rispetto ad alcuni "overdesign" occidentali. Magari sarà solo la voglia di copiare Tesla... però nel complesso il risultato finale spesso lo preferisco. Vediamo come saranno le Audi di Massimo Frascella (per ora la sua mano non credo ci sia c'è - le Audi appena presentate hanno poco delle sue JLR...)
Ritratto di Bruno91
31 luglio 2024 - 18:44
1
Oggi c'è questa moda stupida dei SUV, che la gente compra senza pensare che dovranno fare i conti con maggiori costi di gestione (gomme enormi...) e maggiore difficoltà a muoversi nelle strade piccole, nel traffico o per parcheggiare. L'importante è seguire la moda e dimostra agli altri di essere vuoti come loro. Lo stile vero delle auto di una volta ormai non esiste più. Come si fa a preferire una Tonale ad una 156?
Ritratto di giocchan
31 luglio 2024 - 19:34
Aggiungo: come si fa a chiamare Alfa Romeo una Junior???
Ritratto di No lavatrici
31 luglio 2024 - 23:55
Approvo in pieno
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 10:16
4
Me ne faccio una ragione anche se io un SUV non lo comprerei mai a meno di non abitare in Maremma con tanto di casa su strada sterrata di 4-5 km, le persone vogliono SUV io non cambio i mei gusti ma non grido nemmeno al mondo contromano
Ritratto di fastidio
1 agosto 2024 - 13:06
8
@Bruno91 Il paragone 156 / Junior è sbagliato se seguiamo la logica degli altri paragoni. Giulia è l'evoluzione della 156, cosa c'entra la Junior? Allora anche la Golf andrebbe paragonata alla t-roc e serie 5 alla X5
Ritratto di Mauro1971
1 agosto 2024 - 22:26
1
chi compra un suv...sa quello che fa..stanne certo...io non posso comprarlo ma calcolano bene cio fanno...alla mia opel ieri le pastiglie da norauto solo 85...e per me è piu di una giornata di lavoro..8 euro lora 64 euro nette....300 a settimana 1200 al mese
Ritratto di Lorenz99
31 luglio 2024 - 18:50
È UNA QUESTIONE COMPLESSISIMA. SECONDO ME TRA LE RAGIONI:1) LA SCOMPARSA DELLE AZIENDE ESTERNE (GIUGIARO/PININ/BERTONE ECC.) HA ABBASSATO IL LIVELLO, PERCHÉ QUESTI PARTIVANO DA UN INPUT DEL MARKETING MA POI AVEVANO LA LORO AUTONOMIA E DIGNITÀ PROFESSIONALE, SPECIALMENTE GIUGIARO PUOI VEDERE LA SUA MANO TANTO NELLA PUNTO QUANTO NELLA MASERATI, A DIFFERENZA DEI CENTRI STILE INTERNI CHE LAVORANDO IN AZIENDA SONO SOGGETTI A MAGGIORE E PIÙ FREQUENTE DEL MARKETING. 2)VI ERANO VARIE CORRENTI DI STILE, AMERICANA CON LA SUA IMPONENZA, FRANCESE CON LO STILE SEMPRE ORIGINALE, ITALIANA CHE ERA IL RIFERIMENTO, GIAPPONESE CON LA SUA ESTREMA RAZIONALITÀ ED EFFICIENZA A DISCAPITO DEL FASCINO E TEDESCA CHE PARTITA DALLO STILE ITALIANO(MICHELOTTI,SACCO,GIUGIARO)AVEVA COMINCIATO A SVILUPPARE UNA SUA ESPRESSIONE PIÙ RIGOROSA. ADESSO TUTTI SI SONO APPIATTATITI SU UN TREND GENERALE, TENDENTE AL CINESE, PERCHÉ È IL MERCATO PIÙ IMPORTANTE AL MONDO, E GIÀ OGGI VEDIAMO AUTO CHE SEMBRANO CARICATURE (BMW IN PRIMIS) CHE A NOI EUROPEI NON CONVINCONO,MA FANNO GROSSI NUMERI. 3)VIVIAMO NELL'EPOCA DEI SOCIAL E DELL'APPARENZA ESTREMA COME RAGIONE DI VITA, E ALLORA ALLA GENTE NON INTERESSA SE UN PRODOTTO SIA BEN FATTO E PROGETTATO BENE,CONTA PIÙ CHE SAPPIA FAR APPARIRE,ALLORA VAI DI TABLETTONI GIGANTI, ILLUMINAZIONI LED DA 48 COLORI, VOLANTI A JOYSTICK ECC. (BASTI PENSARE ALLA SERIE 1 BMW COL CAMBIO DI TRAZIONE,HA PROPORZIONI COMPLETAMENTE PEGGIORATE) SIAMO PASSATI DALLA IBIZA CHE VANTAVA IL MOTORE SYSTEM PORSCHE,ALLA MERCEDES CON MOTORE DACIA, IN BREVE LA GENTE DIVENTE SEMPRE PIÙ INCOMPETENTE E INDIFFERENTE ALLA QUALITÀ VERA. 4) ORMAI IL CLIENTE MEDIO TENDE SEMPRE PIÙ NOIOSAMENTE AD OMOLOGARSI SUI SUV , OVVERO AUTO POCO EFFICIENTI PER PERFORMANCE E PESI.5)MOLTI DESIGNER, NON SAPENDO CREARE MODELLI MOLTO PERSONALI ,RICORRONO AD ARTIFICI CHE IN BREVE STUFANO, SUPERFICI TORMENTATE,PRESE D'ARIA/TERMINALI/ESTRATTORI/FINESTRATURE FINTE, ECC. (PININFARINA MAI AVREBBE PRESENTATO UNA POLESTAR COL LUNOTTO VOLUTAMENTE CIECO,SENZA RAGIONI CONCRETE) 6)ERGONOMIA,VISIBILITÀ E PRATICITÀ D'USO ORMAI SONO SCOMPARSE, (ES.L'ATTUALE PANDA E PRIMA C3 CON LA SUA TERZA LUCE VETRATA GARANTIVA OTTIMA VISIBILITÀ DI 3/4 E QUINDI SICUREZZA,MA VEDIAMO CHE ANCHE AUTO COSTOSE COME VOLVO ECC. RINUNCIANO ALLA TERZA LUCE PER RISPARMIARE QUALCHE EURO,NONOSTANTE LISTINI IN PERENNE AUMENTO). SI SPERA DI RITORNARE AD UNA PROGETTAZIONE DI MAGGIOR QUALITÀ, MA DEVE ESSERE IN PRIMIS IL PUBBLICO A PRETENDERE DI PIÙ.
Ritratto di Volpe bianca
31 luglio 2024 - 20:08
Un altro +1000
Ritratto di Ilmarchesino
31 luglio 2024 - 23:26
3
Bravissimo
Ritratto di Edo-R
31 luglio 2024 - 23:34
@Lorentz +1000 sempre sul pezzo ;-).
Ritratto di Kappa18
1 agosto 2024 - 04:23
Grande Lorenz!
Ritratto di BZ808
31 luglio 2024 - 19:33
Solitamente fatico a digerire nuovi design, ma negli ultimi tempi è difficile preferire il nuovo al vecchio...
Ritratto di AlvolANO
31 luglio 2024 - 19:34
Bmw fa auto cartonate con linee che strizzano l’occhio al mercato asiatico. Mercedes fa dei suv che sembrano di un marchio generalista talmente sono anonimi e brutti. Fiat ha a listino la 500 che è sempre uguale da 2007 ed è un gran bene, la Panda nuova è inqualificabile esattamente come tutti i futuri modelli. Toyota ha sempre avuto linee particolari e sta proseguendo questa strada. Suzuki e Subaru, sia come design che come concezione degli interni sono gli unici due marchi dal gusto retrò. Renault è inguardabile, sta in piedi solo per Dacia che fa progredire i suoi modelli in modo lineare e coerente. Audi non stravolge mai e si limita ad aggiornare, fortunatamente é tutto optional e quindi anche gli interni si possono avere senza schermi da 387372 pollici. Volkswagen é inguardabile, nel giro di pochi anni ha stravolto i suoi tratti caratteristiche e le sue linee storiche in favore di monocigli, fare senza alcuna armonia e interni di scarsissima finitura e pessimi assemblaggi. Mazda é fra i pochissimo marchi a proporre auto dal design fortemente distintivo e di valore. Kia è Hyundai non mi sono mai piaciuti come marchi e quindi non li giudico nemmeno perché ho sempre avuto giudizi negativi in termini di design (l’unica macchina bella é la i30 se Dan, a mio parere).
Ritratto di Ilmarchesino
31 luglio 2024 - 23:29
3
La Saab è fallita.io ho avuto la 9.3 prima serie quella con il portellone. Ed aveva una bella linea
Ritratto di Tistiro
31 luglio 2024 - 19:59
Le auto di oggi hanno prese d aria assurde, griglioni anteriori a tutto muso, ma che devono raffreddare? Una centrale atomica? E lunotti invisibili. La bellezza è l arte di rendere utili cose con funzioni estetiche e rendere piacevoli cose necessarie. Se si riesce in questo connubio di utilità ed estetica per me si realizza la bellezza.
Ritratto di Ilmarchesino
31 luglio 2024 - 23:30
3
Appunto poiché hai ragione in tutto ti renderai anche conto che un impresa impossibile oggi giorno coniugare il.tutto
Ritratto di lucaconcio
31 luglio 2024 - 20:56
2
Infatti mi piacciono, tra le vetture moderne, soprattutto i remake di vetture di un tempo (500, Mini, anchecse via via diventano sempre più "overdesigned" anche quelle...) Poi qualcuna di quelle nuove non è brutta (ad esempio la citata CH-R e la Nissan Juke sono migliorate dalla prima serie alla seconda, per non parlare della penultima serie della Toyota Prius e l'ultima...) Però, tendenzialmente, oggi, troppi spigoli che si intersecano, troppi tagli, troppe linee pasticciate...
Ritratto di lucaconcio
31 luglio 2024 - 21:00
2
E devo dire che, in mezzo a tutto questo, il design delle Tesla, abbastanza semplice e orientato alla funzionalità, non mi dispiace
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 21:47
Una volta c'era più varietà: non esisteva solo una categoria di auto e i produttori europei erano ancora molti, abbinati al massimo due a due. Oggi la stragrande maggioranza dei modelli sono SUV o simil SUV, pure le berline hanno a volte versioni che fanno finta di essere SUV (vedi le varie Dacia Stepway): se ti piace il genere, hai mille possibilità di scelta e sicuramente trovi quel che ti piace, ma se ti è indigesto... arrangiati. E poi anche la concentrazione di marchi in grandi gruppi industriali limita molto la varietà. L'altro giorno discutevamo della mancanza della terza luce laterale nella nuova Multipla, perché cugina di Opel e Citroen che non ce l'hanno. A cavallo degli anni '2000 le loro antenate Multipla prima serie, Opel Zafira e Citroen C4 Picasso erano auto diversissime fra loro essendo di case indipendenti e concorrenti. Idem per tutte le altre: con più varietà statisticamente è più facile che ci sia qualcosa che piace!
Ritratto di Plk_123
1 agosto 2024 - 00:03
Lapsus: ovviamente intendevo Citroën Xsara Picasso, non C4 (arrivata dopo)
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 10:19
4
Concordo pienamente sull'analisi, del resto sono i gusti delle persone oltre il 65% delle vendite in Europa è SUV, difficile pensare a progettare altro, le berline ormai rappresentano meno del 3% delle vendite
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 23:51
Stavo per scrivere un commento di questo tipo: le auto del passato sembrano belle, perché ci ricordiamo solo quelle e abbiamo dimenticato quelle anonime. Poi, sono andato a rinfrescarmi la memoria. Due auto di questo articolo sono del 1997: cos'è nato nel '97 oltre a 156 e Golf 4? In ordine alfabetico di marchio: Bentley Turbo RT, Serie 3 E46 (la mia Bmw preferita), Xsara (che per colpa di Loeb ho sempre trovato bella, anche se probabilmente non lo è), Corvette C5, Puma, la prima (e più bella) Civic Type R, Jaguar XJ, la seconda MX5, CLK, Nissan Elgrand (quasi sconosciuta fuori dall'Asia, è la mia preferita della categoria), Saab 9-5, la prima Forester e la prima Prius (orribile quanto volete, ma iconica e certamente non banale). Poi chiaramente c'è anche qualche modello dimenticabile, ma tutte queste sono uscite nel solo 1997. Inutile specificare cosa ho votato.
Ritratto di capobutozzi
1 agosto 2024 - 00:03
Verissimo
Ritratto di alvolantefan
1 agosto 2024 - 01:00
L'articolo è molto bello, per intanto. Mi piace l'analisi sociologica sui vari livelli. Per le auto trovo che un pò tutto dovrebbe rifarsi all'idea di armonia che avevano i popoli antichi, per esempio i Greci. La bellezza è questo, armonia di linee, di volumi, qualcosa che rimandi al trascendentale. Le auto di oggi non si rifanno (per la maggior parte) a questi canoni, pertanto non possono essere definite 'belle'.
Ritratto di Ennio78
1 agosto 2024 - 03:52
La bellezza è un qualcosa che dovrebbe scatenare nei più un emozione positiva. Le linee delle auto attuali a parte rarissime eccezioni provocano al massimo indifferenza.
Ritratto di Flynn
1 agosto 2024 - 07:25
2
La auto di qualche anno fa sono belle sulla carta, poi le vedi dal vivo e ti rendi conto del tempo che è passato, di quanto lo stile sia decaduto e rimane più che altro la sensazione di tenerezza per il vecchio.
Ritratto di Santhiago
1 agosto 2024 - 07:34
Ma cavolo.. Si parla di bellezza, ed esordire con la golf. Poi leggo che si vuol far passare l'evoluzione del doppio rene BMW come nuovo canone estetico, quando in realtà è al centro di moltissimi meme con caloriferi e cancelli.... Che articolo è? Non sono andato oltre..
Ritratto di robertop
1 agosto 2024 - 07:59
2
Fanno solo SUV, SUV e SUV hanno rotto. Nessuna coupè, cabrio o GT solo SUV
Ritratto di andrea10
1 agosto 2024 - 08:42
La loro idea è cambiata , cioè quella delle case automobilistiche , che ci propinano la stessa vettura in 8 marchi differenti dove le differenze sono poche o inesistenti ... Se si insegnasse la bellezza , anzi se la si riscoprisse e si ripartisse da quel punto sarebbe gran cosa. Poi purtroppo la tecnologia , Adas e sensorini vari hanno tappato le ali ai designer , che però si son divertiti con i Led a far qualsivoglia proiettore. Pensate se non avessero avuto la libertà in tal senso. Boh , io preferisco di gran lunga le auto fino al 2000/05 , poi è morta la differenza e la bellezza dei marchi. Ad oggi , come auto popolari , solo la Mazda 3 merita davvero un elogio alla pulizia e alla bellezza , per il resto accozzaglie di linee , artigli , led che percorrono l'intera larghezza della vettura ecc non mi fanno innamorare affatto
Ritratto di NITRO75
1 agosto 2024 - 09:04
Ma che dire, più che le linee ad essere cambiate, siamo cambiati noi e, soprattutto, sono cambiati i prezzi.......e a mio avviso poco lo giustificano gli aumenti delle materie prime. La realtà è che le case vogliono guadagnarci sempre di più, investendo possibilmente il minimo e tagliando non sulle dotazioni, bensì sui materiali (insomma volete farmi credere che Toyota non sia ancora rientrata delle spese di progettazione dei suoi ibridi, che deve risparmiare sulle vernici delle sue carrozzerie?). VW ne è un esempio. Provate a prendere una Golf 5 o 6 e confrontatela con una Golf 7 o 8. A parte il design differente, sono diventati carenti proprio i materiali, tante piccole cose (nascoste, ed in questo i tedeschi sono maestri) che fanno risparmiare il produttore ma con prezzi al cliente sempre più alti. Oppure prendiamo il caso Stellantis. Stessa piattaforma ma declinata in 4 o 5 modelli con marchi diversi. Ciò è fatto per risparmiare (e non lo dico io, lo dice il buon Tavarez) dal punto di vista del produttore, ma per l'utente finale il risparmio non esiste, anzi, pur essendo modelli simili, gli stessi hanno prezzi differenti in base al blasone o meno del veicolo. Poi c'è l'ulteriore problema dell'invecchiamento della popolazione; chi preferirebbe "calarsi" dentro un abitacolo angusto, basso e stretto, piuttosto che accomodarsi su un sedile alto di un SUV? Ed i giovani? Quelli che sono in età da patente, sondato personalmente, hanno poco interesse sia nell'acquisire la patente (ricordo che io lo vedevo come l'apice della libertà) sia nel condurre un veicolo, considerando lo stesso solo un "mezzo" per andare da A a B ma nulla più. In fin dei conti, e concludo, non si inventa nulla di nuovo; i veicoli presentati in questi ultimi anni, presentano forti richiami al passato, proprio in virtù del fatto che le linee delle vetture passate erano migliori, e si spera con questo stratagemma, di accalappiare l'utente che ha a memoria quei design. Sui giovani poco si può fare. O il design piace oppure non piace.
Ritratto di Santhiago
1 agosto 2024 - 21:12
Confermo, quella dei costi è solo una scusa. Se riesci, guarda i prezzi di acciaio, o alluminio, come sono drasticamente scesi rispetto a 2 anni fa... Eppure..
Ritratto di mika69
1 agosto 2024 - 09:05
Ogni espressione umana in campo di arte e design rispecchia la società, la cultura, le peculiarità del periodo in cui essa viene espressa. Non è difficile capire che l'intera umanità stia affrontando un controllato, dalle elites, ed inesorabile degrado culturale e anche morale, che porta anche ad un impoverimento delle idee e del modo di interpretare l'esistenza. Lo si vede nella musica e nell'arte in genere, appunto. L'edilizia invece va in controtendenza e riesce ad esprimere pregevoli soluzioni moderne, quando è il caso, e a mantenere un raffinato stile classico all'occorrenza. L'auto invece purtroppo no e riflette specularmente gli elementi caratterizzanti di una società sempre più individualista e refrattaria all'approfondimento di temi che un tempo erano un po' la spina dorsale del nostro modi di interpretare la vita.
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 10:25
4
Ma basta con sta stupidaggine delle élite, le élite ci sono sempre state e ci saranno sempre, erano molto molto ed ancora più potente 100-200-50 anni fa, semplicemente le persone vogliono auto comode ed intendono per comodità la guida alta da piccolo furgone, o autoblindo, ossia vogliono SUV ed il mercato quello ti offre, poi ci sono iper concentrazione di marchi per cui alla fine le linee partendo da un telaio comune non possono differire più di tanto ed essendo modelli globali come detto giustamente da altri, in un mondo che si è spostato in asia, si tengono conto dei gusti di quei paesi, cinesi in primis, ma non solo, coreani, giapponesi, indiani. Fare analisi realistiche è troppo difficile immagino.
Ritratto di Raytheon
1 agosto 2024 - 09:32
2
L' auto e' innanzitutto un prodotto industriale. E qui occorre fare un importante chiarimento. Io lavoro nel settore aeronautico, anche un aereo e' un prodotto industriale. Cosa vuol dire prodotto industriale? Un prodotto destinato alla produzione in serie che deve soddisfare sostanzialmente 3 tipi di requisiti: - funzionali - prestazionali - estetici Il "peso" e l' importanza per il cliente di questi 3 tipi di requisiti varia notevolmente da settore a settore, da tipo di prodotto a tipo di prodotto. Ad esempio, i progetisti aeronautici danno ovviamente massimo peso ai primi due tipi di requisiti, perche' sanno che per le compagnie aeree oggi un aereo deve essere ottimizzato per consumare poco, avere poca manutenzione, lungo raggio, grande capacita di carico. Ergo, la forma estetica e' automaticamente definita dall'ingegneria di ottimizzazione della funzionalita' e delle prestazioni richieste. Non c'e' molto margine per " voli di fantasia" sulla definizione estetica della forma del prodotto "aereoplano". Un po' come in natura, un aquila e' un "prodotto" ingegneristicamente perfetto, frutto di millenni di evoluzione genetica, ed e' anche molto bello esteticamente. All' estremo opposto vi sono prodotti, vedi ad es orologi, le automobili, glu elettrodomestici, in cui la funzionalita' e prestazione pesano relativamente meno rispetto alla forma estetica. Questo perche' per raggiungere un certo tipo di requisito funzionale e prestazionale, vi sono molte piu' soluzioni ingegneristiche e conseguentemente piu' soluzioni estetiche possibili. Faccio un esempio per chiarire. Se anche per i costruttori di auto avere la minima resistenza aerodinamica fosse un requisito prestazionale di massima importanza, la forma esterna delle auto, e quindi la sua estetica, sarebbe la stessa per tutte le auto, indipendentemente dal marchio. Il computer, tramite la fluidodinamica computazionale, definisce la "forma ottima", e quindi l' estetica e' automaticamente definita. Un esempio di applicaziine di questo concetto si puo' vedere oggi in F1, dove tutte le auto hanno praticamente la stessa forma. Che poi questa forma sia "bella" e piaccia poco importa, tutti la adottano perche' il requisito principale che detta il design del prodotto e' la prestazione tecnica. In natura, e nel settore aeronautico, solitamente le forme che hanno piu' successo tecnicamente, sono anche le piu' belle. Si parla in questo caso di "icone di design industriale", come ad es. l' Airbus A 220, l' aereo piu' efficiente, veloce, facile da mantenere, che esista, ed anche molto bello. Purtroppo negli ultimi tempi, nel settore automotive, vedo prodotti che non sono ne "belli" esteticamente, ne funzionalmente e prestazionalmente hanno senso. Includo tra questi il gran numero di SUV che portano 5 persone e pesano piu' di 2.5 tonellate, con una sezione frontale di un TIR e che consumano piu' energia di un idrovora. Altro succede nel settore degli smartphone. Li estetica, funzionalita' e prestazione tecnica hanno dato prodotti apprezzabili. Sono convinto che nel settore automotive, gli attuali prodotti sono anni luce distanti da un risultato accettabile e che abbia senso, sia da un punto di vista funzionale, prestazionale che estetico.
Ritratto di Oxygenerator
1 agosto 2024 - 09:53
Mai trovata bella la 156. Direi che l’ho sempre trovata banale piú che bella. La bellezza è soggettiva. Se in piú soggetti piace una determinata linea ci si illude che quella sia la linea che piace di piú. Ma in realtà non è vero. I gusti sono perennemente in divenire. Chi arreda piú casa propria come l’arredavano i nostri nonni ? I gusti sulle donne sono andati dalla giunonica, alla lastra anni 70, ai travestiti di adesso. Lo stesso vale per le auto. Alcune vecchie auto rimangono affascinanti, ma se confrontate con le nuove linee risultano neanche della stessa categoria. Preferisco il design moderno assolutamente. Ma io diversamente da quelli che scrivono qui, sono attirato dalle cose vive, in divenire, e non dalle cose morte. In questo, probabilmente, il fatto di essere un minimalista, quindi di conseguenza, vivere il presente, mi aiuta ad arrivare all’essenziale delle cose e al loro fascino, cioè la continua trasformazione in atto.
Ritratto di fastidio
1 agosto 2024 - 13:27
8
Il minimalismo c'è dagli anni '50. Vai a vedere le realizzazioni di Mies van der Rohe, Le Corbusier, Alvar Aalto o la casa degli Eames a Los Angeles, sono sicuramente più moderne delle case che costruiscono ora pur avendo 70 anni. Io casa mia l'ho arredata con pezzi di modernariato perchè hanno quella semplicità ed eleganza che nessun arredo moderno può dare ma sopratutto vivranno in eterno perchè hanno uno stile eterno, non sono assolutamente morte. Lo stesso vale per le automobili, ci sono linee passate che rimarranno sempre affascinanti ed eleganti, quali auto di oggi ricorderemo fra 30 anni? Io credo veramente poche. Il minimalismo di oggi (vedi Tesla in primis) non è il vero minimalismo, è solo vuoto. Minimalismo non vuol dire vuoto ma essenziale, ben curato e progettato attentamente.
Ritratto di Oxygenerator
1 agosto 2024 - 14:26
Questione di punti di vista. Io quando vedo tesla vedo un pezzo di design minimalista e assoluto, tipo Fontana. Non vuoto.
Ritratto di fastidio
2 agosto 2024 - 12:49
8
Non sono punti di vista, Fontana non appartiene alla corrente del minimalismo ma allo spazialismo.
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2024 - 12:58
Esatto. Mi piacciono tutte e due. E devo dire che mi piace molto anche lo spazio vuoto. Libero. Sgombro.
Ritratto di fastidio
2 agosto 2024 - 13:06
8
Una cosa l'hai detta giusta, spazio vuoto, che però non appartiene al minimalismo. Come del resto Tesla non è un oggetto minimale.
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2024 - 13:26
Da Tesla “ L'abitacolo della Model 3 è elegante e tecnologico, con un aspetto minimalista in cui ogni elemento viene valorizzato per la sua funzionalità “. E ancora per gli esterni : Il design della Tesla Model 3 è raffinato e moderno, con uno stile caratterizzato da linee fluide e forme slanciate, per un look sportivo ma elegante. “ Definizioni di minimalismo : Si parla di minimalismo quando si crea uno stile dalle linee pulite, usando colori neutri e materiali pregiati. Con questo stile minimale, l'attenzione è rivolta principalmente alla funzionalità e allo stesso tempo all'eleganza dell’oggetto, senza esagerare “. Dalla Treccani “ Cosa si intende per minimalismo? agg. Ridotto all'essenziale, estremamente semplice e sobrio, detto spec. di una tendenza della moda e dell'arredamento d'interni, ma anche di altre cose: un abito, un abbigliamento m.; si veste in stile m.; una casa con un arredo m.; quel film presenta una regia, una sceneggiatura minimalista“. Ecco la Tesla model 3 non sarà minimalista nel senso stretto del termine, ma per me lo è.
Ritratto di fastidio
5 agosto 2024 - 13:08
8
@Oxygenerator Non è che se Telsa dice che le sue auto sono minimali allora lo sono.
Ritratto di Oxygenerator
5 agosto 2024 - 14:54
Per me ? Si.
Ritratto di LatiLag
3 agosto 2024 - 21:53
Buonasera. Avete citato Fontana e da quel che ricordo Fastidio possiede una Fiat Coupè, da quel che avevo letto i particolari "tagli" su cofango e parafanghi posteriori credo fossero un omaggio proprio allo stile spazialista di Fontana. In fatto di automobili siamo possessori di una Yaris del 2007, la seconda serie è la funzionalità portata ai livelli "estremi" e a me piacciono molto le auto piccole e funzionali, anche se l'estetica non riesce a piacermi molto, (la prima resta insuperabile, coniugando una linea giocosa sia dentro che fuori a tanta sostanza, per i miei standard praticamente la perfezione). Per le auto preferisco linee comunque semplici, gli anni 70 e i 90 mi sono sempre piaciuti in campo automobilistico (in famiglia siamo felici possessori di una Golf cabriolet prima serie, un "Giugiaro-Karmann") In fatto di design mi considero tuttavia un ecclettico e tendo a scindere il mondo dell'auto dall'architettura: una casa arredata in stile minimalista mi annoia, una casa arredata in maniera barocca sarebbe troppo carica per i miei gusti e poco funzionale, di conseguenza mi indirizzo a metà strada: da amante dell'Art Nouveau inserirei volentieri qualche pezzo liberty in casa, magari accanto a un pezzo d'arredamento della Secessione viennese (pionieri del design moderno) con appeso una riproduzione di Mondrian (per svuotare la mente) ma un lampadario classico a bracci e cristalli pendenti sulle teste dei commensali.. perchè no? :-) In conclusione però, la mia estetica preferita resta il neo-classico, funzionale e elegantemente decorativo, per me semplicemente uno stile atemporale.
Ritratto di LatiLag
3 agosto 2024 - 22:01
Ho scritto un pò di fretta. Perdonate alcune ripetizoni di termini o strafalcioni assortiti, ho anche sbagliatto l'accento di "Coupé" mea culpa
Ritratto di fastidio
5 agosto 2024 - 13:19
8
@LatiLag Dei tagli della Fiat Coupè avevo sentito parlare ma non credo sia mai stata ufficializzata come cosa, però effettivamente sembrerebbero proprio tratti da li come ispirazione. Per quanto riguarda l'architettura, non tutto il minimalismo ovviamente è bello anche per me, però per esempio le realizzazioni di Tadao Ando le trovo perfette pur essendo davvero molto minimali. Non si rifà a questo stile ma per esempio la casa perfetta per me è la Eames House (se non la conosci prova a cercarla), guardala e pensa che venne realizzata verso la fine degli anni '40.
Ritratto di LatiLag
29 agosto 2024 - 23:45
Ho visto solo ora il commento e di questo mi scuso. Non conoscevo la Eames House, beh, l'influenza neoplastica del DeStiijl (anni 20) è innegabile, Tadao Ando lo conosco poco, mi sembra influenzato molto dal brutalismo (non lo amo..). Tendo ad avere un problema con l'architettura dopo gli anni 40, ovvero la rinuncia praticamente totale all'ornato. Una scelta che mi lascia oramai perplesso dopo più di cento anni dall'esperienza del Bahaus. L'opera di Antoni Gaudì per me è l'architettura moderna migliore mai concepita.. ancora oggi mi commuove, sembra provenire da piani di comprensione innafferrabili e lontanissimi nello spazio-tempo
Ritratto di roby96
1 agosto 2024 - 10:23
Penso anche gioca il fatto che a furia di rinnovare sempre il solito modello i designer/case automobilistiche non hanno più la freschezza del modello d'origine e tendono fin troppo a stravolgere le linee pur di rinnovarlo e renderlo moderno a tutti i costi.
Ritratto di 19andrea81
1 agosto 2024 - 11:16
Ma perché fare un paragone con le macchine di 30 anni fa? Che senso ha? E come fare un paragone tra un calciatore di oggi con uno di 30 anni fa!
Ritratto di ziobell0
1 agosto 2024 - 11:57
design attuale troppo elaborato, apprezzo linee più pulite stile tesla. Per i miei parametri il massimo della schifezza la raggiunge la toyota ch-r
Ritratto di Luc106
1 agosto 2024 - 12:29
Appunto, staff di AlVolante: la VOSTRA idea di auto è cambiata... non la mia... le auto migliori, sia esteticamente che come motori, meccanica, convolgimento alla guida ed affidabilità, sono e resteranno sempre quelle delgi anni '90.... con la fine del XX secolo è tramontato anche quel concetto di automobile... erano anche leggere (per me un'Alfa 146 era già all'epoca pesantissima con i suoi 12 quintali a vuoto), non erano farcite di porcherie sbandierate come idea per la sicurezza delle gente, ma che in realtà fanno semplicemente disimparare a guidare (e quindi la sicurezza la mandano a ramengo) senza contare che un giorno potrebbero guastarsi, magari con il conducente sveglio e attento che suo malgrado dovrà finire a sbattere da qualche parte anche se da parte sua avrebbe potuto evitare l'incidente se avesse avuto il pieno controllo dell'auto... le auto vere sono quelle di 30 anni fa.... per me è un assioma indiscutibile.... poi se mi venite a paragonare una 156 con una Junior (che non è neppure un'Alfa)... è come dire che l'erede di una Maserati Ghibli del 1993 è una Grande Panda di oggi...
Ritratto di fastidio
1 agosto 2024 - 13:12
8
Ho da pochi mesi acquistato una serie 5 E39. Non amo le berline ma la trovo quasi perfetta nella sua linea semplice ed elegante. Secondo me è proprio quello che manca ora, semplicità ed eleganza ma sono evoluzioni che, come detto correttamente nell'articolo, ci sono in tutti i campi e se tu come azienda non segui questa "moda" rimani indietro. Per fortuna rimangono tanti nostalgici come me che "salvano" le cosiddette auto classiche e youngtimer ma soprattutto le usano senza rinchiuderle in un box sotto a un telo.
Ritratto di Toretto73
1 agosto 2024 - 14:11
sei il mio idolo. Posso chiederti che modello hai scelto? Come te la cavi con le varie restrizioni dovute alle norme anti inquinamento?
Ritratto di fastidio
2 agosto 2024 - 10:28
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Ho preso una "banale" 520i, più che altro perchè è stata un'occasione a buon prezzo e con interni immacolati, in tanti dicono che il 2000 6 cilindri è sottodimensionato ma non sono del tutto d'accordo, non è una sportiva ma si tratta di una berlina per fare viaggi confortevoli e usata in questo modo è perfetta. Per le restrizioni antinquinamento devi considerare che pur abitando in Lombardia non sono in una grande città quindi sulle strade di collegamento non ci sono limitazioni ma anche quando la uso in città ci sono una serie di strade che non hanno limitazioni (almeno nella mia città c'è tutto un anello interno dove si può circolare). A questo aggiungi che l'auto è in attesa di ricevere il CRS. Ultima nota, ho alcune auto d'epoca e youngtimer da diversi anni e non ho mai avuto problemi pure girando in città, mi hanno fermato più volte per controlli e al massimo mi hanno chiesto info sull'auto perchè appassionati pure loro :o) Discorso diverso se abiti in centro Milano, li ci sono le telecamera e non penso tu possa sfuggire ai controlli, c'è però il Move-in (mi pare si chiami così) una specie di scatola nera che ti permette di fare un tot di km all'anno anche in zone centrali
Ritratto di Toretto73
2 agosto 2024 - 10:57
Grazie mille per le info. Macchina stupenda e quel 6 cilindri è davvero un capolavoro: gira come un orologio svizzero. Grazie anche per le info sulla circolazione visto che avevo anch'io una mezza idea come la tua poi sempre rimandata un po' per altre spese e un po' per timore. Anch'io sono in Lombardia ma a Milano non mi capita mai di andarci (meno male perchè è un posto che proprio non mi piace!). Buon divertimento con la tua 520i e complimenti ancora
Ritratto di fastidio
2 agosto 2024 - 12:46
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Di nulla figurati e grazie per i complimenti. Per i costi (a parte l'acquisto, ma la e39 ha ancora quotazioni basse) considera che visto che sei della Lombardia anche tu, se fai il CRS ad ora (non avendo ancora 20 anni) paghi metà bollo, allo scattare dei 20 il bollo va a zero. Per l'assicurazione ho trovato una compagnia che mi copre 3 auto e una moto storiche con meno di 300€ totali, una sola credo sia intorno ai 180€ / anno quindi hai costi di gestione quasi a 0
Ritratto di Lus
1 agosto 2024 - 13:25
2
Beh...dal 1995/1997 ad oggi sono passati "circa" 30 anni. Se andiamo indietro di altri 30 arriviamo al 1965...e le differenze fra le due epoche precedenti si noterebbero in modo più o meno analogo. L'auto è un prodotto di massa, non vecchissimo e la sua naturale evoluzione ESTETICA è frutto dei tempi...e un po' anche dell'evoluzione tecnica. ...e adesso vado a ripassare (anzi a studiare) la nozione di "estetica" perché non avendo fatto studi classici potrei aver scritto una sciocchezza (e magari bellezza ed estetica non centrano nulla).
Ritratto di Toretto73
1 agosto 2024 - 14:09
Dico solo che quando ho visto la E39 mi sono venuti i lacrimoni...che macchine...ora sono giocoforza tutte uguali, c'è una commistione troppo forte tra i vari caratteri (sportivo, elegante, semplice) e non ne viene fuori niente di buono. Non dico una M5 E39 (sarebbe un sogno) ma avere una 540i (stessa serie) mi piacerebbe parecchio...
Ritratto di probus78
1 agosto 2024 - 16:09
Le principali innovazioni sul "bello"degli ultimi anni han riguardato: altezza= bellezza.... 3 volumi = bruttezza..... Spider e coupé = fuori moda quindi inutili quindi brutte.... Ad eccezione di Ferrari, Lambo et similia. Aggiungerei che marchio premium è sempre bello oggi, a priori. 30 anni fa una BMW poteva essere bella o brutta. Oggi il premium è bello a prescindere.
Ritratto di Fid3l
1 agosto 2024 - 17:06
Il risultato spiega parecchi commenti sul design odierno e sulla "rivoluzione" elettrica che leggo qui. Chiusi ai cambiamenti in questo Paese.
Ritratto di Natural Power
2 agosto 2024 - 06:45
Relativamente alle auto in foto... posso dire che si è passati dall'eleganza delle linee...alla cafonaggine estetica...e non solo ?
Ritratto di Stefano Morelli
2 agosto 2024 - 16:34
Oggi spesso le automobili sembrano delle grandi giostre, specie di notte quando utilizzano i fari, oppure assomigliano a un UFO ROBOT per bambini! Ma tutto ha un ciclo e si tornerà alla semplicità con dimensioni più adeguate.
Ritratto di Pepetto
2 agosto 2024 - 17:35
È indubbio che il disegno in generale e ancora più quello delle auto vada di pari passo con l’evoluzione -o l’involuzione come credo - della nostra società tendente sempre più a una diffusa cafonaggine…. basta camminare per strada e ancora più d’estate per capire dove siamo arrivati…. Bracciali collane tatuaggi vestiti improponibili… ancora più inconcepibili se si tratta di un uomo…. Mi sai dire ognuno deve avere la possibilità di esprimersi come meglio crede …vero e’ …. Ma esiste e dovrebbe vigere una sola parola: decoro ….….tutto.questo si riverbera nelle auto ,espressione correlata della nostra società, divenute il più delle volte volgari come spesso i loro guidatori…. non generalizzando perché fortunatamente esiste ancora una frangia , che si sta restringendo ,di persone educate… Ecco perché resistono e vendono tanto le auto iconiche che erano nate come auto di nicchia ma non lo sono più perché prese di mira da quelli che esclusivi vogliono diventare principalmente attraverso un mezzo di trasporto… vedi Mercedes classe G tanto per fare un esempio….o tempora o mores
Ritratto di Torque5000
4 agosto 2024 - 22:02
Cambiano gli standard della sicurezza. Cofani alti e sbalzi abbondanti servono a questo. Di conseguenza le macchine attuali si sono imbruttite e i disegnatori fanno salti mortali per compensare le nuove direttive con risultati difficilmente soddisfacenti.