STRADA SENZA RITORNO - A seguito dell’accordo raggiunto in sede di Consiglio Europeo la scorsa settimana (qui la news) i veicoli con i motori a combustione potranno essere immatricolati anche dopo il 2035, ma solo se utilizzeranno carburanti sintetici (qui per sapere cosa sono). Dunque non i biocarburanti che il ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, chiedeva e continuerà a chiedere di inserire nella lista dei carburanti ecologici, fornendo “tutti gli elementi utili per far comprendere all'Ue, in modo scientificamente e razionalmente inappuntabile”.
I COSTRUTTORI GENERALISTI DOVRANNO RASSEGNARSI - La decisione europea di dare un futuro ai motori endotermici oltre il 2035 solo con i carburanti sintetici per i costruttori generalisti, significherà continuare a testa bassa su una strada da molti di loro già imboccata, quella della mobilità a batteria, che ora appare senza ritorno. E non sembra lasciare spazio ad alternative, in quanto non sarà facile destinare, oltre a quelli, pesantissimi, già stanziati per la graduale conversione in elettrico della produzione, ulteriori investimenti sui carburanti sintetici. Una tecnologia ancora molto costosa che, invece, non spaventa affatto i produttori di auto super sportive e supercar, come la Porsche e la Ferrari. Anzi.
ESULTANO FERRARI E PORSCHE - Per l’amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna, la decisione dell’Ue di far sopravvivere i motori a scoppio solo con gli e-fuel è una “buona notizia”, in quanto grazie ai carburanti sintetici, ha dichiarato ieri il numero uno della casa di Maranello nel corso di un evento organizzato dall’agenzia di stampa britannica Reuters, oltre alle auto elettriche (la prima è prevista nel 2025) “potremo continuare a produrre anche quelle con motore a combustione interna”. Anche la Porsche si dice soddisfatta della decisione. La casa di Zuffenhausen ha una chiara strategia per convertire in elettrico tutti i suoi modelli, ma vorrebbe continuare a proporre la sua icona per eccellenza, la Porsche 911 (e magari anche qualche altro modello speciale), con motore termico. I carburanti sintetici, spiegano dai piani alti di Wolfsburg, potranno offrire “un ampliamento molto utile rispetto all’offerta attuale di motori a combustione” e saranno molto importanti per “applicazioni speciali”. In definitiva, secondo il colosso tedesco, “l’accordo offrirebbe ai produttori e soprattutto ai consumatori una chiara prospettiva di pianificazione”.