OLTRE 1 MESE DI STOP - Il 16 marzo, nel pieno dell’emergenza sanitaria, la FCA fermava i suoi impianti produttivi in Italia e Europa. Lo stop, per lo meno nel nostro Paese, è quasi giunto al termine, perché da lunedì 27 aprile ripartirà la produzione del furgone Fiat Ducato ad Atessa, in provincia di Chieti, e si attiveranno alcune aree degli impianti di Melfi, Pomigliano d’Arco e Termoli, dove sono fabbricate parti per auto e veicoli commerciali. Tornerà operativa anche una parte della fabbrica di Torino Mirafiori, in cui saranno costruiti nuovi esemplari di prova della Fiat 500 elettrica, i cui test devono riprendere alla luce dell’arrivo sul mercato (atteso nei prossimi mesi). La FCA ne ha dato notizia ai sindacati. Il via libera è stato richiesto tramite autorizzazione al prefetto, dopo aver informativo il Governo, alla luce dell’importanza strategica delle attività svolte negli fabbriche. La FCA, dunque, ha deciso di non aspettare l’inizio della cosiddetta fase 2, previsto il 4 maggio, quando il Governo farà allentare le misure di contenimento in vista della graduale ripartenza delle attività produttive e commerciali.