UN MULETTONE - Manca ancora un bel po’ prima della presentazione della prima Ferrari elettrica, il cui debutto è atteso nel 2025. Tuttavia, alcuni scatti catturati da Derek Photography, mostrano quello che dovrebbe essere il primo muletto. Osservando le immagini si può vedere un veicolo pesantemente camuffato con una carrozzeria “ibrida” che sembra presa in prestito dalla Maserati Levante, con dei sottili fari anteriori simili a quelli della Ferrari Roma. Sono poi visibili le ruote di grande diametro, che hanno reso necessarie delle modifiche ai passaruota della Maserati. Inoltre, il prototipo è dotato di quattro tubi di scarico finti, in quanto sulla carrozzeria sono presenti adesivi gialli che indicano l'alta tensione a memoria del fatto che si tratta di una vettura elettrica. Sono state poi aggiunte delle estensioni in plastica per adattarsi alla carreggiata più larga.
CHE AUTO SARÀ - Quasi certamente le linee della prima Ferrari elettrica saranno molto diverse dal muletto visibile in queste immagini. La Casa di Maranello mantiene il massimo riserbo sulla carrozzeria e sulle specifiche del suo primo veicolo elettrico, quindi non si sa al momento che tipo di vettura sarà, se una supercar, una gran turismo o una crossover in stile Purosangue.
E-BUILDING - Quello che sappiamo è che la prima Ferrari “a corrente” sarà costruita nel nuovo e-building di Maranello, che accoglierà la produzione anche delle altre vetture termiche e ibride dei prossimi anni, oltre a componenti per veicoli ibridi ed elettrici. Grazie al nuovo impianto, che sarà completamente operativo nel giro di 3 o 4 mesi, il cavallino rampante punta ad aumentare la sua produzione fino a circa 20.000 vetture all’anno, quindi di oltre il 25% in più di quanto fatto nel corso del 2023, quando la Ferrari ha consegnato meno di 14.000 automobili in tutto il mondo.
COSTERÀ MOLTO CARA - Il prezzo della prima Ferrari elettrica sarà di almeno 500.000 euro, posizionandosi così al di sopra della SF90 Spider, che con 478.498 euro di listino è attualmente la vettura più costosa nella gamma della Ferrari. La Casa italiana mette l’asticella molto in alto, convinta di poter convincere i suoi ricchi clienti ad abbracciare la mobilità elettrica, puntando anche su un suono artificiale per emozionare chi le sta guidando.