Il centro di sviluppo e prova Nardò Technical Center, che si trova in Puglia, è di proprietà della Porsche, che continuerà ad usarlo ma senza ulteriori ammodernamenti.
Due icone a confronto: la GT italiana ora integrale e a sei cilindri, contro la sportiva tedesca per eccellenza, per la prima volta ibrida. Entrambe velocissime, ma per tutti i giorni. Quale ci ha convinto di più? Scopriamolo nel video.
Il 2024 si è chiuso con un aumento delle vendite del 7,6% per la filiale italiana della Porsche, che si prepara al 2025 con due edizioni speciali della 911 e della Taycan realizzate in collaborazione con Ferragamo.
Per la versione più sportiva della 911 serie 992 recentemente ristilizzata, la Porsche mantiene l’iconico 6 cilindri aspirato da 510 CV. Disponibile anche Touring. Qui per saperne di più.
La nuova generazione della Porsche Panamera è filante, comoda e molto ben fatta. Questa ibrida plug-in da 782 CV è velocissima, ma la batteria non accetta la ricarica “rapida”. Qui per saperne di più.
La 911 GT3 serie 992 si aggiorna, proponendosi in due varianti, con o senza alettone. L’anima rimane comunque la stessa e anche le prestazioni sono molto simili. Ma per la prima volta diventa anche a 4 posti. Qui per saperne di più.
La nuova generazione della Porsche Panamera è filante, comoda e molto ben fatta. Questa ibrida plug-in da 782 CV è velocissima, ma la batteria non accetta la ricarica “rapida”.
La nuova edizione della suv Porsche Macan è solo elettrica. Già questa versione da 516 CV regala scatti brucianti e un’agilità sorprendente. Peccato che l’intensità della frenata rigenerativa non sia regolabile.
Grazie alla maggiore capacità della batteria e a nuovi motori elettrici più efficienti, la Porsche Taycan promette di fare molti più km e si ricarica ancora più velocemente. Questa Turbo S è un vero e proprio “fulmine”, ma costa anche ben 100.000 euro in più della “base”.