Hai vinto 50.000 euro alla lotteria: che auto compri?

Cosa ci fa un’utilitaria come la Toyota Yaris tra i modelli sfiziosi da acquistare con 50.000 euro? Beh, la sigla GR cambia tutto e trasforma l’affidabile full hybrid in una sportivissima a tre porte con 280 CV, erogati da un 3 cilindri 1.6 turbo e scaricati a terra da una sofisticata trazione integrale. La scocca della Yaris normale viene completamente rivista: il tetto viene ribassato, la rigidità è aumentata e al posteriore ci sono le sospensioni indipendenti. La Toyota GR Yaris è disponibile con il cambio manuale a 6 rapporti (costa 52.000 euro, 3.000 in meno di quella con l’automatico), con la possibilità di attivare il “punta tacco” automatico in scalata per cambiate sempre perfette.

Discendente diretta della Lotus Seven, voluta da sir Colin Chapman partendo da un telaio tubolare a traliccio, la Caterham Seven è un vero giocattolo per adulti: due sedili, un motore, il cambio, sospensioni e poco più. La potenza dei motori è relativa, ma il segreto è la sua leggerezza, con un peso che si aggira alla mezza tonnellata. Per questo basterebbe la Seven 170 per divertirsi non poco, con il piccolo 3 cilindri 0.7 turbo da 83 CV di origine Suzuki: il prezzo di partenza è di 41.230 euro. Se volete sforare un po’ sulla cifra di 50.000 euro, si può scegliere la 340 S da 57.212 euro, con il 4 cilindri 2.0 Ford da 172 CV, ma noi investiremmo quei soldi extra per pagare l’ingresso ai circuiti durante i track day. 

Se avete il sogno americano, il V8 5.0 della Ford Mustang può esaudire i vostri desideri staccando un assegno da 58.000 euro. Nonostante le dimensioni non proprio consone alle strade europee, la muscle car è abbastanza agile grazie a sospensioni McPherson davanti e multilink dietro. Ma più dell’agilità, a soddisfare il guidatore sarà la colonna sonora dell’8 cilindri vecchia scuola montato sotto al cofano anteriore, che manda 446 CV alle ruote posteriori.

I quantitativi di Honda Civic Type R destinati al nostro Paese sono piuttosto limitati, ma se si riesce ad accaparrarsene una al prezzo si 59.300 è un vero affare. La sportiva giapponese è stata sviluppata con un occhio di riguardo all’uso in pista ed è calibrata per risultare efficace (ed entusiasmante) soprattutto in questo genere di impiego. Il quattro cilindri di 2 litri arriva a 329 CV, scaricati unicamente sulle ruote anteriori e gestiti attraverso un cambio manuale a sei marce che rimane uno dei migliori del suo genere per precisione e rapidità.

Con una cifra intorno ai 50.000 euro si può trovare sul mercato dell’usato una BMW M2 della generazione precedente a quella attuale in buone condizioni e con un chilometraggio ragionevole. Da preferire sono le varianti Competition (nella foto), disponibili dalla fine del 2018, con il 6 cilindri 3.0 portato a 410 CV, ma anche i primi modelli con “solo” 370 CV garantiscono esperienze da sorriso a 32 denti. Il non plus ultra sarebbe la variante CS, particolarmente focalizzata alla guida in pista, ma trovarne una con quella cifra è piuttosto complicato.

Erede della mitica Impreza che ha dominato i rally mondiali, la Subaru WRX STI debutta nel 2014 con un 2.5 boxer 4 cilindri capace di 300 CV, distribuiti dal cambio manuale su tutte quattro le ruote. Versioni con non troppi chilometri all’attivo si trovano a prezzi compresi tra 40 e 50mila euro. Se avete dubbi sul colore da scegliere per la carrozzeria vi togliamo il pensiero: blu con i cerchi dorati, proprio come quelle che vincevano nel WRC.

In molti dicono che la Porsche Cayman sia una 911 in piccolo, altri che sia addirittura meglio visto il bilanciamento dei pesi dato dal motore, che non è più a sbalzo ma in posizione centrale posteriore. A prescindere da ogni considerazione soggettiva, la piccola di Zuffenhausen è senza dubbio un’auto molto divertente. Se si vuole risparmiare basta anche il modello base, ma per togliersi lo sfizio con circa 50.000 euro si trovano diversi esemplari della prima generazione Cayman S, con il 6 cilindri 3.4, inizialmente da 295 CV e poi con il restyling del 2009 da 320 CV. 

Se volete “manate” di potenza, scaricate a terra da un V8 che sembra non finire mai e che accompagna ogni viaggio con un ruggito da belva feroce, la Mercedes C 63 AMG è l’auto giusta. Berlina, station wagon o coupé, con circa 50.000 euro non è difficile trovare una W205 (quindi appartenente alla quarta generazione) con il V8 4.0 con doppia sovralimentazione: a questo punto meglio esagerare e cercare una C 63 AMG S con la potenza di 510 CV (nella foto).