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Incidenti: un quinto delle vittime in Europa sono giovani

Pubblicato 29 ottobre 2021

L’European Transport Safety Council ha diffuso una ricerca che sottolinea come siano necessarie nuove azioni per limitare le vittime tra i giovani.

Incidenti: un quinto delle vittime in Europa sono giovani

AGIRE IN TEMPI RAPIDI - Mettersi alla guida solo quando si è in condizioni fisiche e psicologiche adeguate è fondamentale per non correre pericoli e per non causare rischi anche agli altri automobilisti. Nonostante le numerose raccomandazioni e le campagne di sensibilizzazione, ancora troppo spesso questo non succede e sono ancora numerosi gli incidenti, anche con gravi conseguenze, che si verificano a causa di distrazioni o comportamenti avventati. L’European Transport Safety Council (ETSC, ente indipendente no profit con sede a Bruxelles) ritiene quindi sia necessario muoversi in tempi rapidi per introdurre una serie di misure più stringenti che possano servire a incrementare il livello di sicurezza in strada. 

TROPPI GIOVANI VITTIME DI INDICENTI - Nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 30 anni, in Europa, l’incidentalità stradale rappresenta circa un quinto (18%) di tutte le cause di morte. In Italia, la percentuale sale al 25%, probabilmente a causa di un maggiore utilizzo delle due ruote. Nel nostro Paese, infatti, il 32% dei giovani che muoiono sulla strada sono motociclisti, contro una media UE del 24%. Enorme la disparità di genere: secondo l’ETSC, infatti, sempre nella fascia di età 15-30 anni, l’81% delle vittime è costituito da uomini.

LE CAUSE - L’analisi ha permesso di fare luce su quali siano le cause principali di questi episodi proprio per capire come sia meglio intervenire per ridurre il fenomeno. La scarsa esperienza al volante è infatti solo una delle motivazioni, aggiunta a immaturità e a stili di vita che possono influire sul livello di attenzione alla guida. Dover rispettare una serie di restrizioni più rigide potrebbe così essere un deterrente importante per ridurre il numero di incidenti tra i giovani. Troppo spesso, infatti, si sottovalutano le conseguenze psicofisiche derivanti dall’utilizzo di alcol e sostanze stupefacenti e si finisce per mettersi in viaggio poco dopo. L’ESTC è infatti convinto che fornire assistenza ai giovani che si trovano in questa situazione possa rivelarsi provvidenziale anche in ottica preventiva. 

LE RICHIESTE ALLA COMMISSIONE EUROPEA - Una delle proposte che l’ETSC vuole fare alla Commissione Europea consiste nel rilascio graduale delle patenti. Tali sistemi prevedono restrizioni aggiuntive per i neopatentati durante il primo anno di guida, permettendo loro di acquisire esperienza e riducendo alcune situazioni ad alto rischio. Diversi studi dimostrano che essi determinano una riduzione degli incidenti. Tra le altre proposte allo studio c’è quella di fissare il limite di tasso alcolemico praticamente a zero (0.2 g/l), oltre alla tolleranza zero per l’uso di sostanze psicotrope illegali. 



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Ritratto di Miti
30 ottobre 2021 - 20:58
1
5 anni fa un imprenditore del mio paesino ha dato al suo figlio a 20 anni ( due di guida pieni ) la sua Maserati Ghibli per sabato sera. Era il suo compleanno e voleva farlo sentire importante. Guidava già da due anni una 500. Pur troppo durante la notte su una strada con limite di 50 km la macchina si schianta con un albero , poi con un palo ed in seguito si ribalta almeno un paio di volte. Tre dei giovani muoiono sul colpo. Un altro , una ragazza finisce in terapia intensiva. In seguito il padre impazzisce. L'azienda di famiglia va in falimento come anche la famiglia. La polizia ha valutato la velocità a 115 km/h. Il ragazzo non ha visto la rotatoria , molto piccola, la strada era a due corsie , ogniuna con un senso di guida. Probabilmente se e spaventato ... Quattro famiglie distrutte. Pur troppo la velocità non perdona se ti distragi , la mancanza di esperienza e forse la distrazione è stata fatale. Cose che anche tanti di noi, con km e anni di guida sulle spalle a volte dimentichiamo. Una volta saliti in auto , si deve fare una sola cosa. Guidare è stare attenti al traffico intorno a te. Non esiste un sistema di guida che può salvarti la vita al 100%. Dobbiamo essere e guidare in modo responsabile. Ed educare i nostri figli di fare lo stesso.
Ritratto di Road Runner Superbird
31 ottobre 2021 - 00:01
Oltre al solito cellulare e agli effetti di alcolici e droghe, c'è anche da considerare il fatto che per molti giovani inesperti, per motivi economici, la scelta della prima auto ricade su vecchi modelli, di concezione e fabbricazione, anche per lo stupido limite rapporto peso potenza che gli vieta di guidare le auto dei genitori solitamente più moderne e sicure.
Ritratto di deutsch
31 ottobre 2021 - 12:23
4
Quindi guidare la Maserati da neopatentato può essere un'ottima soluzione per te? Un limite cmq lo devi mettere e come lo metti ci sarà qualcuno escluso
Ritratto di Miti
31 ottobre 2021 - 16:19
1
D'accordo con te @ deutsch. Non esiste che appena preso la patente tu puoi andare in giro con dei super macchinoni. Non vedo un senso rischiare la vita del tuo caro così. Da l'altra parte anche Road Runner ha la sua parte di ragione. Vedo di quei catafalchi di auto con il P dietro che ti chiedi come ancora cammina.
Ritratto di Andre_a
31 ottobre 2021 - 18:46
Il problema è la testa, non la macchina. I 115 di cui parlava Miti nel commento sopra si fanno anche con una vecchia 500, ma in caso di incidente, forse è meglio essere nella Maserati nuova.
Ritratto di Miti
31 ottobre 2021 - 19:05
1
Andrea ...sono andato sul Maps è ho misurato il tragitto. Sono 850 m. Lui se è schiantato dopo 850 m , subito che è uscito dalla strada dove ha preso l'ultimo suo amico. Inizio avere dei dubbi sulla misurazione del poliziotto. Ma veramente in 850 m con una Maserati arrivi a 115 km orari ?
Ritratto di Andre_a
31 ottobre 2021 - 19:50
@Miti: ovviamente non conoscendo il caso, il mio era un discorso generico. Ma se vogliamo essere specifici, secondo la recensione di alVolante, la 500 1.2 da 69 cv fa i 400 metri in 19,6 secondi con velocità di uscita di 113 km/h. Quindi si, penso proprio che i 115 in 850 metri si superano senza nessun problema, anche con un principiante alla guida.
Ritratto di deutsch
1 novembre 2021 - 10:33
4
infatti la norma serve proprio perchè non c'è testa. anche la 500 arriva a quella velocità ma intanto ci impiega il triplo del tempo e dello spazio e poi dati i motori tranquilli, quelli guidabili da neopatentati non ti viene tutta questa voglia di correre o provare l'ebrezza che sa regalarti una maserati. la maserati è evidentemente più sicura ma solo se va all'andatura della 500 altrimenti no. cosa pensi che faccia un neopatentati che usa tutti i giorni una 500 e magicamente ottiene le chiavi di una maserati per una volta?? siate onesti...
Ritratto di Andre_a
1 novembre 2021 - 11:14
@deutsch: partendo dall'ultima domanda, secondo me fa uno sparo, arriva in 5 secondi a velocità mai viste, gli viene la strizza e guida normalmente. Anche perché, se ti becchi una multa la prima volta che tocchi la Maserati del papi c'è il rischio concreto che tu possa andare solo col triciclo da lì in poi. Questo a meno che il neopatentato in questione non sia un pazzo scatenato, e allora il modo di ammazzarsi lo trova con qualsiasi macchina (o anche a piedi). Sarei favorevole al formare gradualmente il neopatentato, del tipo: all'inizio solo accanto a un esperto, poi solo di giorno, poi niente autostrade... La macchina non la vedo come una discriminante: consideriamo tutti quei casi (credo molto più comuni) in cui l'auto di famiglia non è una Maserati, ma una media da 100-130 cavalli: in questi casi che si fa? O il pargolo sta un anno senza macchina, e quindi al momento di prendere l'auto di famiglia è un neopatentato di fatto, anche se non più su carta, oppure gli si prende il classico catorcio che come prestazioni forse non è neanche inferiore all'ammiraglia (essendo più leggero), ma come sicurezza siamo su un altro pianeta.
Ritratto di giulio 2021
1 novembre 2021 - 12:11
Che la Maserati sia sicura, boh ma dove l'avete letto...
Ritratto di Miti
1 novembre 2021 - 12:24
1
Giulio, lascia stare ! Parliamo sul serio qui. Non iniziare per piacere.
Ritratto di giulio 2021
1 novembre 2021 - 17:53
Miti e a tutti quanti: le auto grosse sono intrinsecamente meno sicure se molto potenti, capirei un tempo quando c'erano anche paciose berline grosse che comunque potevano esser considerate più sicure di piccole utilitarie, ma oggi possono esser relativamente sicure quasi tutte le auto, consideriamo ormai che è considerata non troppo sicura oggi un'auto priva di airbag centrale tra i due passeggeri, chissà se le Maserati ce l'hanno...
Ritratto di Turbostar48
1 novembre 2021 - 19:00
@Giulio l'abbiamo letto su tutte le riviste automobilistiche, vai a leggerlo sul giornale. Maserati è molto più sicura delle tue osannate auto cinesi, che non vanno neanche dritte sulla strada, non dire cavolate per piacere!!
Ritratto di giulio 2021
2 novembre 2021 - 08:28
Turbostar : Si l'hai letto sui giornali, che le cinesi sono meno sicure della Maserati, infatti hai detto sui giornali e non su internet, cioè l'abbiamo letto tutti sui giornali quando il web ancora non esisteva ed eravamo giovani, ma ora la situazione è un pò diversa...
Ritratto di Miti
1 novembre 2021 - 12:39
1
@Andre_a ... qui non parliamo solo del neopatentato fresco. Qui parliamo della persona giovane sia da patente che di età. Mia figlia per esempio ha patente dall'età di 18 anni. Adesso ha 23. È ancora al inizio. Quanti di loro sono usciti veramente dalla città per farsi mille o di più km ? Quel poveretto che ci ha lasciato la pelle ( o quei poveretti ) non è detto che hanno fatto una bravata da l'altra parte. Passaggio dal manuale al automatico ,così per una sera , non è una cosa da niente. Forse ha sbagliato i pedali. Forse se è girato per farsi un selfie. Forse semplicemente a evitato un'altra auto e ha perso il controllo della sua. Possono essere decine di motivazioni. Prendiamolo diversamente ...io ho vicino una discoteca. Ne vogliamo sapere come escono di la ? Non lo so se sei mai stato davanti per aspettare qualcuno. E credimi che non è un bel spettacolo. E tutti quasi sono con l'auto. Credimi. Io non ho mai capito perché la polizia non va la a controllare come salgono in auto. O i vigili. O i carabinieri. Qui parliamo di gente con qualche anno di guida. Non di neopatentati. Con auto mica da ridere. Morire a 25 o 30 anni non è diverso da 20 con due anni di patente.
Ritratto di Andre_a
1 novembre 2021 - 13:34
@Miti: no, io dalle discoteche ne sono sempre stato alla larga, sia da ragazzo che da genitore, ma non stento a credere a quello che dici. Solo che, di nuovo, non vedo la correlazione con la macchina. Tutte le cose che dici (selfie, cambio automatico, stanchezza, sostanze...) possono capitare anche con l'auto da neopatentati di un amico. Andando sul personale, quando mia figlia ha fatto i 18 anni si è comprata un vecchio Maggiolino cabrio. Niente airbag, ABS, niente di niente, cinture di sicurezza aftermarket, ma perfettamente legale per lei. La scelta è sua, e io l'appoggio sempre, ma allora avevamo la Model X, e sinceramente mi sarei sentito meglio se avesse potuto prendere quella: molto più sicura e semplice da guidare.
Ritratto di Miti
1 novembre 2021 - 18:29
1
@Andre_a : alla fine dipende tutto dalla persona che è al volante. Giovane o no ...in un incidente poco importa. Anche con l'esperienza al volante non è detto che non puoi avere dei episodi di bravate inutili. Io personalmente ho avuto un paio molto brutti durante quasi 30 di guida sia da professionista che no. Ma l'esperienza ti dà anche la conoscenza e la sicurezza di uscire indegno da situazioni molto difficoltose. Per i giovani conducenti l'educazione automobilistico dei genitori per me è essenziale. Quanto anche farli capire che l'auto non è un giocattolo e la strada è un bene comune che ti chiede di avere molta responsabilità nel usarla.
Ritratto di Road Runner Superbird
1 novembre 2021 - 14:57
Ecco la solita sparata. Tra 10.000 esempi proprio la Maserati dovevi citare? Ci sono auto comunissime da famiglia che superano lo stupido limite di potenza. Poi ci si chiede come fanno ad esserci tali leggi. Con uno che va a pensare subito la situazione più estrema e inverosimile ci possono spacciare anche le feci per cioccolato.
Ritratto di deutsch
1 novembre 2021 - 20:54
4
Condividi la tua idea di una giusta norma per neopatentati così capiamo il tuo punto di vista
Ritratto di Cancello92
2 novembre 2021 - 10:04
Un limite ci deve essere ma quello attuale è ridicolo molte auto normali come golf astra focus ecc non si possono guidare da neopatentati. Ovviamente alzano il limite di potenza e facendo guidare un'auto moderna e non un vecchio catorcio non si risolve il problema però forse qualche vita la si salva quindi vale la pena farlo
Ritratto di SimoneQQ
31 ottobre 2021 - 06:52
1
Oggi come ieri l'incidenza di mortalità tra i giovani al volante è più alta perché non c'è cultura della sicurezza e responsabilità alla guida. Una volta ci si sentiva già piloti a 18 anni appena patentati, ma perché c'era la cultura dell'auto. Non si vedeva l'ora di arrivarci a 18 anni per prendere la patente e comprarsi la prima auto. Oggi, invece, c'è disinteresse per il mondo dell'auto e ai giovani (quelli che hanno scelto di guidare e acquistare un'auto) basta che li porti dal punto A al punto B ma che gli permetta di avere aggeggi tecnologici per fargli usare il telefono sempre perché devono rispondere al messaggino o al tweet. Che poi sia sportiva o no gliene importa poco. Però dato che non tutti i neopatentati hanno i soldi per comprarsi un ultimo modello, si arrangiano con vetture di almeno 8/10 anni che, si almeno hanno il Bluetooth, ma usano sempre leggere e scrivere i messaggi mentre si guida, così da distrarsi e schiantarsi. Cosa che succede con la maggioranza degli automobilisti. Compriamo auto con Android Auto ed Apple Car Play per poter dettare i messaggi o ascoltarli e comandare a voce tutto il resto ma poi sempre col telefono in mano stanno.
Ritratto di Quello la
31 ottobre 2021 - 07:30
Come sempre quando c'è di mezzo la morte bisognerebbe fare commenti sensati o evitare del tutto. Io volevo evitare. Non ci sono riuscito. Spero almeno di farlo sensato: ma le altre fasce d'età? Voglio dire: se meno di un quinto sono nella fascia 15-30, mi verrebbe da pensare che le altre fasce siano costanti, un quinto nella 30-45, un altro nella 45-60... o addirittura che nelle altre fasce la mortalità sia più alta, perché ho finito le fasce ma non i quinti residui.
Ritratto di GianEnri
31 ottobre 2021 - 07:46
@Quello la. Il titolo dell'articolo mi sembra inesatto. Nel testo il quinto si riferisce alla causa di morte per incidenti stradali nella fascia 15/30 tra tutte le altre cause di morte in questa fascia di età. Il che è molto diverso.
Ritratto di PierSilver
31 ottobre 2021 - 11:29
Ah ma non è che la situazione migliora: i giovani ovviamente muoiono meno per infarti e malattie varie, quindi le cause traumatiche come gli incidenti stradali saranno una percentuale più alta delle cause di mortalità. In teoria in un mondo perfetto dal punto di vista sanitario il 100% delle cause di morte è traumatico. Non so se mi spiego.
Ritratto di Check_mate
31 ottobre 2021 - 11:12
L'unica, ma veramente l'unica, cosa per cui era felice nel lockdown era non sentire il bollettino delle stragi del weekend di miei coetanei o anche più piccoli, e non di poco.
Ritratto di deutsch
31 ottobre 2021 - 12:26
4
Check Ma allora sei giovane
Ritratto di Miti
31 ottobre 2021 - 16:23
1
Giovane ...dentro.
Ritratto di Check_mate
31 ottobre 2021 - 19:18
Giovane più fuori che dentro ;)
Ritratto di Miti
31 ottobre 2021 - 19:24
1
Ahahahah @Check_mate.
Ritratto di giulio 2021
1 novembre 2021 - 08:44
In realtà questo problema delle stragi di giovani in auto era più sentito e presente negli anni 90 rispetto ad oggi, oggi secondo me sarebbero da educare schiere di giovani e meno giovani che arrivano qui da altri Paesi e guidano anche per farsi il giretto 200 metri sotto casa con auto pericolose e inquinantissime e senza nessuna educazione stradale, è un discorso quasi razzista purtroppo, però lì si mi rendo conto si sfonda una porta aperta.
Ritratto di francyb11
1 novembre 2021 - 16:24
Dal grafico gli uomini sono molto più pericolosi che delle donne
Ritratto di deutsch
1 novembre 2021 - 20:57
4
Forse perché gli uomini guidano più delle donne e forse perché hanno una guida tendenzialmente più sportiva delle donne. Opinione personale
Ritratto di Andre_a
1 novembre 2021 - 21:45
Forse perché le donne sono cresciute sentendo in continuazione che guidare è roba da maschi.
Ritratto di Francesco Pinzi
2 novembre 2021 - 11:56
Per numero di vittime sì, perchè l'uomo è tendenzialmente più spericolato. Ma i micro incidenti, gli incidenti minori, vorrei proprio vedere..
Ritratto di Dr.Torque
2 novembre 2021 - 09:55
Un quinto (quindi il 20%) delle vittime della strada sono giovani. Dall'articolo si evince che i "giovani" sono considerati quelli che hanno un'età compresa tra i 15 e i 30 anni (quindi un range di 15 anni). Mantenendo lo stesso range le altre fasce saranno presumibilmente dai 30 ai 45, dai 45 ai 60, dai 60 ai 75 e dai 75 ai 90. Considerando che dai 75 ai 90 anni saranno ben pochi quelli che guidano ancora sì evince che il 20% delle vittime è causato da più del 20% della popolazione circolante. Quindi si può arrivare ad affermare esattamente il contrario di ciò che l'articolo sostiene, ossia che i giovani causano meno incidenti mortali rispetto ad altre fasce di età.
Ritratto di Francesco Pinzi
2 novembre 2021 - 11:03
Ottima analisi.. ma anche non fosse proprio così, io mi fiderei più di un giovane che di un ottantenne, e metterei dei limiti più ai vecchi che altri. So che quando si arriva a quell'età non si ammette, ma si diventa veramente pericolosi. Basterebbe avere una valutazione al rinnovo patente decente!
Ritratto di GianEnri
2 novembre 2021 - 14:33
@Dr.Torque. Il titolo dell'articolo mi sembra inesatto. Nel testo il quinto si riferisce alla causa di morte per incidenti stradali nella fascia 15/30 tra tutte le altre cause di morte in questa fascia di età. Il che è molto diverso.