UN NUOVO MARCHIO CON LE SPALLE SOLIDE - Elettrificazione? Neanche a parlarne, la Ineos Grenadier è orgogliosamente endotermica e purista. Facciamo un passo indietro e parliamo dell’azienda produttrice che non nasce nell’automotive. L’inglese Ineos Group è infatti un colosso chimico e petrolchimico con 194 impianti in 29 Paesi e ricavi di centinaia di miliardi. Il presidente, Jim Ratcliffe, appassionato di automobili e di avventura (Ineos è proprietaria dell’omonimo team che regata nella Coppa America) ha notato che il mercato ha una scarsissima offerta di veicoli fuoristrada che siano nello stesso tempo essenziali, robusti e in grado di soddisfare gli standard contemporanei di affidabilità e tecnologia. Ratcliffe ha quindi creato, nel 2017, Ineos Automotive il cui primo prodotto è la Grenadier.
NUOVO, ANCHE NELLA RETE DI ASSISTENZA - La “gioventù” del marchio si vede anche dall’approccio usato nello sviluppo della Ineos Grenadier e della rete commerciale. La meccanica, per esempio, non è sviluppata in casa ma è di origine BMW: si tratta dei 6 cilindri a benzina e diesel Euro 6d che saranno in seguito omologati Euro 7. La trasmissione è ZF e, in alcuni Paesi, l’assistenza sarà erogata dalla rete BMW. In Italia questo sarà possibile solo se il dealer è già un concessionario BMW. Durante la presentazione online Stefano Gavioli, responsabile Ineos Automotive per Italia e Grecia, ha precisato che attrezzarsi per la manutenzione della Grenadier non richiederà investimenti ingenti, a parte un ponte sollevatore in grado di reggere il non indifferente peso del veicolo. Si è anche lavorato per ridurre il numero delle centraline proprio per semplificare la manutenzione. La rete di assistenza nasce già grande perché è quella delle circa 10.000 officine Bosch Car Service, diffuse in 150 Paesi e con le quali si sono fatti accordi di collaborazione. In Italia, considerata il secondo mercato europeo, Ineos Automotive sta pensando anche ad alleanze con specialisti del fuoristrada e officine specializzate nelle elaborazioni, per arrivare anche alle zone più decentrate.
UN MODELLO COMMERCIALE E PRODUTTIVO ORIGINALE - L’ingegnerizzazione della Ineos Grenadier è stata esternalizzata a Magna International mentre la produzione avverrà nell’ex stabilimento Smart di Hambach, in Francia. Essere giovani ha riflessi anche sul processo di vendita e sui suoi risvolti: la Grenadier sarà garantita per tre anni e avrà assistenza stradale della stessa durata. La rete di vendita sarà basata su agenti e il canale online, che partirà da subito, offrirà ai clienti un’esperienza non troppo diversa da quella “fisica” perché la consegna sarà a cura di un agente di riferimento. Il rapporto di agenzia permetterà di avere prezzi trasparenti e costanti in tutta Europa, fatte salve le differenze fiscali. Digitale sarà anche l’assistenza, con prenotazioni, per gli appuntamenti della manutenzione e gli interventi in garanzia, gestite da una app. Per far lavorare al meglio chi assisterà le Grenadier, Ineos ha predisposto un portale dedicato ai tecnici e un filo diretto con i suoi tecnici, siano essi ufficiali, integrati nel punto vendita o indipendenti. Questi manutentori avranno a disposizione, oltre ai cataloghi online con le parti e gli “esplosi” 3D per facilitare gli ordini, anche dei tutorial che faciliteranno molto il lavoro dei tecnici e che saranno visionabili da tutte le officine.
LA GRENADIER IN ITALIA, ECCO I NUMERI - Questi servizi digitali non faranno passare in secondo piano gli showroom, ma Ineos Automotive non pretende dai suoi agenti grandi investimenti. Si chiederà ovviamente uno spazio specifico per la Grenadier, per far capire al meglio le varie versioni di un mezzo molto specialistico. Il management ritiene però essenziale poter contare, più che su ampie metrature, su personale qualificato e motivato, che voglia crescere ancora. Chi volesse vedere - e, auspicabilmente, toccare con mano - la Grenadier può andare a Padova dal Gruppo Carraro, che realizza gli assali, dall’8 al 10 ottobre, e poi alla Fiera Internazionale del fuoristrada a Viareggio, dal 15 al 17 ottobre. Per quando le Grenadier verranno consegnate, Ineos Automotive pensa di avere circa 200 punti vendita e assistenza, dei quali 10 in Italia. A partire dal 30 settembre i più interessati all’acquisto - circa 75.000 persone nel mondo che si sono registrate prioritariamente - potranno prenotarsi per poter poi configurare la Grenadier e procedere all’ordine, in modo da ricevere per primi la fuoristrada nel luglio 2022. In ogni caso dal 14 ottobre le prenotazioni diventeranno accessibili a tutti.
ENDOTERMICA MA NON A OLTRANZA? - Il prezzo base sarà di 63.190 euro e si stanno chiudendo accordi per offrire un ventaglio di servizi finanziari quali finanziamenti, leasing e noleggio. La Ineos Grenadier sarà omologata M1, come vettura a cinque posti, e N1 autocarro, con 2 o 5 posti. In pochi anni arriveranno poi il pick-up e la versione a passo lungo e 7 posti. Il management confida anche nelle flotte, citando il fatto che entro 3/4 anni dovranno essere sostituiti i veicoli di Enti, compagnie elettriche e reti di distribuzione che hanno bisogno di veicoli per il fuoristrada anche estremo. Si pensa quindi ad uno spostamento della clientela, che partirà con i privati per spostarsi poi sulle flotte. Si è poi detto che, anche in virtù di un accordo con Hyundai e del fatto che Ineos è attenta alle fuel cell, non si possa escludere una motorizzazione a idrogeno.
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