Le auto nuove più economiche del 2025

Dopo una lunga carriera da citycar, la Toyota Aygo ha aggiunto una X assumendo una postura da piccola crossover ma mantenendo dimensioni ultracompatte. Lunga solamente 370 cm, è la proposta più economica tra i (pochi) modelli a ruote alte da città: il suo listino parte da 18.950 euro. Il motore un 3 cilindri 1.0 aspirato con 72 CV con il quale la piccola giapponese è in grado di percorrere, secondo il costruttore, in media 20,8 km/l.

È in assoluto l’auto più economica attualmente presente nel listino italiano, pur garantendo lo spazio che fino a un paio di decenni fa era riservato a vetture di segmenti più alti. La Dacia Sandero Streetway parte da 13.850 euro: con questa cifra si può acquistare la versione Essential con il 3 cilindri 1.0 da 67 CV.

Per dimensioni potrebbe appartenere al segmento superiore (è lunga 432 cm), ma la MG ZS Classic appartiene a tutti gli effetti al segmento delle b-suv. Nonostante sia già sul mercato la generazione successiva, la crossover anglo-cinese è disponibile a partire da 17.990 euro, sufficienti per acquistare la versione Comfort con il 1.5 da 106 CV.

Non sarà probabilmente l’auto più alla moda, con una carrozzeria che non scalda i cuori almeno nel nostro Paese, ma la Fiat Tipo è un’ottima soluzione per chi cerca spazio per una famiglia, motori affidabili e un prezzo contenuto. Sotto al cofano c’è il collaudato 1.6 Multijet da 131 CV, molto affidabile e dai consumi contenuti.

Con i suoi 439 cm, la cinese DFSK Glory 500 può tranquillamente rientrare nel segmento delle c-suv, sebbene il suo prezzo di partenza di 17.988 euro sia inferiore rispetto a quello di molte utilitarie. Il prezzo d’attacco si riferisce alla versione a benzina, con un 1.5 da 106 CV che non brilla per vivacità. Certo, è necessario essere disposti a fare qualche rinuncia, sia in termini di equipaggiamenti (il volante è regolabile solo in altezza) che di sicurezza (nessun aiuto alla guida).

Avreste mai detto che nel segmento D (quello della Mercedes Classe C per intenderci), la vettura più economica potesse essere un’elettrica? In effetti è la Tesla Model 3 tra le vetture di medie dimensioni a risultare la più economica, grazie a un listino che parte da 36.975 euro per la versione con la batteria più piccola e a trazione solo posteriore, che comunque promette oltre 500 km di autonomia con una sola carica.

Sette posti e un motore 1.5 a benzina da 145 CV: la DFSK 580 non è certamente la suv più prestazionale, ma nei suoi 472 cm di lunghezza riesce a trasportare tutta la famiglia e pure qualcosa in più. La trazione è anteriore e manca qualcosa in termini di equipaggiamento e sicurezza, ma a un prezzo di 26.988 euro è difficile trovare di più.

Le berline business non sono il territorio di marchi low cost o cinesi, quindi non stupisce trovare l’Audi A6 come rappresentante più economica del segmento. La versione che costa meno è la 35 TDI, equipaggiata con il 2.0 mild hybrid a gasolio con 163 CV. Incluso nel prezzo c’è anche il cambio robotizzato a doppia frizione S tronic.

La maxi-suv full hybrid Toyota Highlander è lunga poco meno di 5 metri e consente di trasportare fino a 7 passeggeri. Il suo listino parte da 59.500 euro e l’unico allestimento disponibile ha tutto ciò che serve su strada e in fuori strada: a differenza di molti altri modelli di dimensioni simili, la suv giapponese se la cava alla grande anche lontano dall’asfalto.

Chi vuole una grande ammiraglia che supera i 5 metri da un parafanghi all’altro deve essere disposto a spendere tanto. Almeno 108.200 euro: questo è il prezzo dell’Audi A8, la vettura più economica in un segmento elitario che comprende solamente pochi modelli. L’entry level (se così si può definire) è la versione 50 TDI, con un 6 cilindri 3.0 da 286 CV abbinato alla trazione integrale e al cambio automatico.

Le suv di alta gamma sono territorio esclusivo dei marchi di lusso. Non stupisce quindi trovare come offerta più economica la BMW X7: la grande suv lunga 518 cm viene veduta a partire da 112.000 euro. Staccando un assegno con quella cifra si acquista la variante xDrive40d, con il 6 cilindri 3.0 turbodiesel da 340 CV abbinato alla trazione integrale.

Sia che lo si utilizzi per trasportare la famiglia o ingombranti attrezzature sportive, la Ford Tourneo Courier è la soluzione più economica per chi cerca un MPV con le fattezze di un furgoncino, con un listino che apre a 23.950 euro. L’unico motore a combustione disponibile è il 3 cilindri 1.0 EcoBoost da 126 CV già utilizzato su diversi modelli del marchio. Volendo c’è anche completamente elettrica, ma costa molto di più.  

La piccola spider giapponese Mazda MX-5 Roadster è l’auto più vantaggiosa per chi vuole spendere poco ma guidare con il vento tra i capelli. Con il 4 cilindri 1.5 a benzina da 132 CV parte da 32.400 euro, più che sufficienti per diversi grazie alle ottime doti di manovrabilità della vettura.