Senza diesel e benzina l’Europa dell’auto sarà ridimensionata

Pubblicato 16 ottobre 2024

I gruppi BMW, Renault e Stellantis avvertono sui rischi per l’industria automobilistica europea. Che di questo passo faticherà sempre di più a fronteggiare l’avanzata di quella cinese.

Senza diesel e benzina l’Europa dell’auto sarà ridimensionata

“COSÌ SI PRODURRANNO SEMPRE MENO AUTO”  - Lo stop alla vendita di auto nuove con motori termici nel 2035 “non è più realistico e rischia di colpire al cuore l’industria automobilistica europea”. Il monito, direttamente dai padiglioni del salone di Parigi, arriva dall’amministratore delegato della BMW, Oliver Zipse (nella foto qui sotto). Che avvisa: “Con i presupposti attuali, le misure decise dall’Unione europea porteranno a una massiccia riduzione della produzione di automobili”. 

IL MESSAGGIO È CHIARO - La BMW a Parigi ha svelato quindici nuove auto elettriche. Eppure Zipse sull’auto a “pila” come unico scenario futuro per l’industria dell’auto resta molto scettico. E lancia un messaggio molto chiaro a Bruxelles: l’unico modo per ridurre la dipendenza dalla Cina per le importazioni delle batterie è rivedere “l’obiettivo del 100% di veicoli elettrici a partire dal 2035”.

I DAZI SULLE AUTO CINESI - Allineati alla posizione della BMW, anche i gruppi Renault e Stellantis hanno sottolineato l’importanza di ricalibrare (o quantomeno posticipare) i piani stabiliti dall’Ue per ridurre le emissioni inquinanti connesse all’industria dell'auto. Anche perché l’elettrificazione rischia di essere un’arma a doppio taglio, e non è l’Europa ad avere il coltello dalla parte del manico: i dazi proposti dalla Commissione ai danni delle auto prodotte in Cina, in particolare, secondo l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, non avranno altro effetto che accelerare la chiusura delle fabbriche in Europa e spingere i cinesi a spostare la produzione nel Vecchio Continente. Rendendo la concorrenza ai marchi europei ancora più feroce. Non è la prima volta che i costruttori suonano il campanello d’allarme. Cosa risponderà Bruxelles?



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Ritratto di Gordo88
16 ottobre 2024 - 18:15
1
Guarda che non è una novità, persino ford l' aveva dichiarato tempo fa.. www.alvolante.it/news/ford-perde-130-000-dollari-ogni-auto-elettrica-394453
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 18:19
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chissà allora quanto perde tesla che produce solo elettriche??? ah già è vero è quella che fallisce sempre domani nel frattempo ha archiviato il 2023 con lìauto più venduta l mondo. non è che se ford bev va male vuol dire che vanno male le bev, ma solo che va male ford. gli europei, ma anche gli americani non Tesla, sono indietrissimo sulle bev e questi sono i risultati
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 18:37
Tesla non ci perde perché le vende le sue, e senza nemmeno spenderci in pubblicità diretta. Gli altri ci vanno sotto perché non altrettanto vendono (soprattutto se rapportato poi al fatto che attivamente qui Tesla abbia 1+1bis modello in tutto) , ma ""in compenso"" avranno speso chissà quanto in pubblicità (di cui ha usufruito Tesla :))))) )
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 18:40
4
ed allora vedi che non è colpa delle bev ma di chi non le sa fare bene.
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 18:42
Voglio dire """""""forse"""""" la sottile differenza fra essere una tecnologia quella che ti riempie le casse o piuttosto quella che te le svuota, sta tutto là: se i più riescono a venderla e farci la krana, piuttosto che no. Per i nostrani "di cui sappiamo un attimo meglio" vitamortemiracoli sembra nella quasi totalità di no. Di quanti altrove, con governi altrove, politiche industriali nazionali altrove, ecc.ecc.ecc.(altrove) => chissà...
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 18:45
4
la vita è fatta di treni e mi pare che i noti marchi, europei ma non solo, questo treno lo hanno perso mentre pare ci siano saliti (anni fa) tesla ed i cinesi. arduo recuperare dieci anni di ritardo
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 21:34
4
Forfeit vedi non è che se tu non sai fare le cose gli altri non le fanno e nemmeno se tu torni indietro all'euro 3, Honda smette di fare ibride a batteria ed elettriche, come Hyundai, Nissan o BYD e Tesla solo elettriche, magari respiri in Europa per 7-8 anni, poi quando gli altri qui ti producono le loro auto elettriche a batteria che costano meno di una termica senza manutenzione per 10 anni tu chiudi quello che resta ancora, perché intanto non vendendo in Cina, in Giappone, in Corea, a Singapore, in India, in Usa, in Canada come ti pensi stiano in piedi Mercedes, VW, Audi, BMW, Renault etc.?
Ritratto di Gordo88
16 ottobre 2024 - 18:48
1
Ma anche stellantis renault e vw non vanno meglio e per sopperire ai mancati guadagni devono alzare i prezzi delle termiche, così difficile da capire?
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 18:52
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se esce dai sui preconcetti potrà capire che non è tutto colpa delle bev, viceversa è inutile parlarne
Ritratto di Gordo88
16 ottobre 2024 - 19:07
1
Io non ho detto né che sia una colpa né che sia tutto dovuto alle bev ma che abbiano concorso è un dato di fatto, punto
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 19:11
4
è un primo passo
Ritratto di Flynn
16 ottobre 2024 - 19:16
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Mazda non mi pare si sia massacrata a fare investimenti sull'elettrico, eppure la CX5 è passata in 5 anni da 29.000 a 39.000.
Ritratto di Edo-R
16 ottobre 2024 - 20:06
@Flynn in un ambiente di incertezza, anche se strategicamente non ti sei lanciato, probabilmente ti vuoi finanziare o massimizzare la liquidità perché potrebbe servirne tanta. Potrebbero averci fatto R&D senza fare nessun proclamo e senza fallire miseramente come altri........
Ritratto di Flynn
16 ottobre 2024 - 20:48
2
Si tutto può essere. Ma proprio perché vale tutto, vale anche il contrario di tutto.
Ritratto di Andre_a
16 ottobre 2024 - 20:21
@Flynn: Mazda qualcosa avrà pure investito per la MX30, immagino. Case senza nessuna elettrica esistono? A me, tra quelle non di nicchia, viene in mente solo Suzuki, e non ho idea se e di quanto abbia aumentato i prezzi ultimamente
Ritratto di Flynn
16 ottobre 2024 - 21:09
2
@Andre_a: ho curiosato. La Vitara 2019 partiva da 17.900 ora da 26.400. E' vero che il motore è passato da 1.0 a 1.4 mild, però il ricaro è stato del 50%...
Ritratto di Andre_a
16 ottobre 2024 - 23:58
Wow! Un rincaro del 50% è impressionante, e secondo me ingiustificabile
Ritratto di deutsch
17 ottobre 2024 - 09:47
4
pure honda, poco elettrico ma la crv con l'ultimo restyling è cresciuta di 10k
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 21:38
4
Gordo e tu ti pensi che se loro non investivano e continuavano come prima vendevano le diesel che saranno bandite dal prossimo anno a Shangai, Tokyo o Singapore? Ti pensi che la crisi di vendite in Cina -20% o in USA -15% non ci sarebbe stata? Ti pensi davvero che continuando con il termico puro che è morto, defunto come tecnologia ormai, il diesel poi puro, si risolleverebbero? Lo sai che tutto il mondo si è spostato in Asia? Lo sai che 7 tra i primi 10 marchi più venduti al mondo sono asiatici e tutti producono prevalentemente auto a batteria, ibride principalmente full e plugin e poi elettriche, c'è solo BYD bau bua cinese che fa elettrico, ma Honda, Toyota, Suzuki, Nissan, Hyundai e Kia pensi che vendano milionate di veicoli common rail ciclo diesel o benzina ciclo Otto o con una bella batteria abbinata ad un termico ciclo Atkinson Miller?
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2024 - 00:01
Correzione: nessun ban per i diesel a Tokyo l'anno prossimo.
Ritratto di marcoveneto
17 ottobre 2024 - 09:35
Ahia! Il tuttologo pierfra ha sbagliato previsioni su Tokyo?
Ritratto di pierfra.delsignore
17 ottobre 2024 - 15:07
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No il ban c'è a Tokyo, come Singapore e shangai, e sta sicuro che tempo 2 anni lo bannano pure a Città dle Messico
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2024 - 15:24
Che il ban a Tokyo ci sia come a Singapore e a Shanghai può essere, delle altre due città so poco o nulla. Ma allora vuol dire che il diesel non è bannato in nessuna delle tre.
Ritratto di Gordo88
17 ottobre 2024 - 02:13
1
Pierfra ma perché mi rispondi a sproposito con i tuoi soliti argomenti triti e ritriti.. che balle
Ritratto di forfEit
17 ottobre 2024 - 07:07
Vabbè, mo' gli piacciono/convincono le ibride; che c'è di male? In tale percorso di riConversione a ritroso, va a finire che al prossimo step declamerà le auto a carburatori, raffreddamento ad aria, e cambio manuale con massimo 5 marce :) (si scherza eh)
Ritratto di pierfra.delsignore
17 ottobre 2024 - 15:10
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Il futuro è elettrico fattene una ragione siete voi che quando sentite parlare ad esempio Toyota di termico non capite che sta parlando di Aktisonn Miller abbinato a batteria, o di preservare i 600 2 cilindri delle key car rigorosamente a benzina se parla di ciclo di Otto e già li che vi sognate il ritorno all'euro 0 del naftone al centro di Roma.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 ottobre 2024 - 15:12
4
Gordo rimani sul tema. Ti pensi che Audi venderà le serie A4 a diesel magari euro 5 in USA dove fa -21% quest'anno se qui gliela facciamo fare euro 0, a Los Angeles e New York smetteranno magggicamente di comprare le Toyota Camry ibride a batteria o le Model 3 di Tesla?
Ritratto di Gordo88
17 ottobre 2024 - 23:07
1
Pierfra io il ciclo atkinson e quello miller li conosco dai tempi che tu probabilmente avevi ancora i capelli..
Ritratto di ilariovs
16 ottobre 2024 - 20:11
Però se fosse tutto così semplice non si capisce perché FORD non fa solo ICE. Voglio dire in EU FORD ormai sta sce dando sempre più, non è certo questo il suo mercato di riferimento. Poteva continuare a fare termiche fino al 2035 e poi salutare, anche perché se continua a perdere il 16% già al 2030 NON ci sarà lo stesso. Invece pensa che si accontentano di perderci soldi pur di svilupparle ed in USA il governo ha varato l'IRA mettendo roba tipo 200 mld di $ per far costruire pale eoliche, batterie e pannelli FV in USA. Gli USA vendono GNL e petrolio a mezzo mondo... eppure investono centinaia di mld per FER e batterie... e ma che ne sanno loro? Vogliono buttare i soldi per divertimento, mica per chiudere il gap con la Cina e levargli o almeno ostacolargli la leadership mondiale in questo settore che evidentemente è cruciale per la competitività dei paesi (energia a basso costo). Secondo me è per il grinneeee è chiaro che è per il grinne.
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 21:16
Penso che (per quanto visto da lontano la cosa possa non trasparire affatto) sia il "bello" di muoversi in uno di quei settori dove i piani industriali non li puoi fare (e modificare) dalla sera al mattino dopo... :))))
Ritratto di Flynn
16 ottobre 2024 - 22:11
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Hai voglia... concept Tonale 6 marzo 2019 ===> presentazione auto di serie 8 febbraio 2022
Ritratto di telemo
16 ottobre 2024 - 23:20
Dica la verità: fa fatica ad ammettere che la colpa di tutto questo casino sia dovuto al suo credo elettrico. Se ne faccia una ragione, ed accetti la disfatta del suo amato elettrico.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2024 - 00:07
2
Vabbè Telemo . Già mi ha chiesto di farmi una ragione e credere alle scie chimiche e ai rettiliiani.. non le sembra di chiedere troppo ?
Ritratto di telemo
17 ottobre 2024 - 12:56
Il mio commento era rivolto al signor Deutsch e non a lei. Quindi ora non le resta che auto rispondersi da solo alla sua domanda.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2024 - 13:36
2
Allora dovrebbe scrivere @deutsch se vuole rispondere a un messaggio che antecedente agli altri, altrimenti si dà per scontato che sia in risposta all'ultimo scritto. Se vuole altre spiegazioni sul mondo odierno chieda pure, in fondo mi sembra già tanto che lei riesca a scrivere qualcosa qui.
Ritratto di Ilmarchesino
17 ottobre 2024 - 08:39
3
Caro sono aumentati per rendele più appetibili,le elettriche
Ritratto di flynn71
17 ottobre 2024 - 07:45
Per i geni qua dentro. Si, è impossibile da capire.
Ritratto di alex_rm
17 ottobre 2024 - 23:43
In cina sono rimasti solo i tedeschi,fca(compresa jeep,alfa e Maserati)e poi i francesi(peugeot,Citroen,renault)si sono ritirati da molti anni per scarsissime vendite
Ritratto di Asdogale di Dogali
16 ottobre 2024 - 16:36
Mi auguro che l’Europa della burocrazia inizi a confrontarsi con quella reale dei cittadini. Imporre condizioni che si sono rivelate irrealistiche per i costruttori, per i cittadini e persino per gli stati membri, rappresenta un banco di prova per la stabilità (e per la credibilità) dell’Unione. La crisi del comparto metalmeccanico farà cadere giù tutto a cascata e, a quel punto, davanti ad una crisi economica (e sociale) epocale provocata dalla stessa Europa, sono curioso di sapere cosa resterà dell'Unione.
Ritratto di Ilmarchesino
17 ottobre 2024 - 08:42
3
Purtroppo stiamo vivendo una invasione che ci porterà ad essere un euroasia, Fallaci docet, per cui per questi invasori che girano ancora con il cammello oppure con vecchie pegeuot diesel di 40anni. Sai che le frega che chiudiamo le fabbriche del automitive.. Per loro le donne restano a casa e gli uomini mercato o al bar..le auto nn servono
Ritratto di lorenbas72
16 ottobre 2024 - 16:38
A mio parere, quello che in pochi hanno capito, è che la transizione all'elettrico sta avvenendo indipendentemente da quanto dice l'Europa; Vendite EV nel mondo (gen-set) Cina: 7,2 mln (+35%) Europa: 2,2 mln (-4%) America: 1,3 mln (+10%) resto del mondo: 900.000 (+25%) Totale: 11,5 mln (+22%). Nessuno dei costruttori europei ci ha mai creduto veramente e adesso provano a correre ai ripari (vedi dazi) per arginare chi ha investito nel futuro. Ma è tardi. Sarà il mercato e l'evoluzione tecnologica a portare alla transizione. E quanto previsto per il 2035 arriverà molto prima.
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 16:50
Giusto per scrupolo, in termini esattamente di non da tutti averci capito :), ma non è che nel dato Cinese sono incluse anche le phev? Moooolti ci cascano in questo errore/strafalcione... (e fra l'altro, a supporto della mia, leggevo invero nei mesi scorsi che in ascesa sarebbero proprio le phev lì, con le bev piuttosto invece ferme a confronto)
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 21:44
4
forEIT il punto è che te lo ho spiegato moltissime volte un'auto ibrida non è un motore a ciclio diesel o benzina Otto a cui hai attaccato un accrocchio stile europeo a 48V, ma è una power train, pari pari a quelle del WEC concettualmente, basata su un motore elettrico a batteria abbinato e fatto per lavorare in sincronia con uno a benzina a ciclo Atkinsonn Miller, che deve dare autonomia, che da basse emissioni, durata perché potenza e prestazioni le da la parte elettrica. Ecco a parte qualcosa Renault noi quel tipo di tecnologia li non lo abbiamo e non abbiamo manco le Plugin di BYD, Audi sta tirando fuori qualcosa del genere, ora, dopo 2 anni, ossia un'auto che ti faccia in elettrico 150 km e per i lunghi viaggi subentra pure il termico. L'elettrico verrà è il futuro, ma il vero problema è che manco abbiamo la tecnologia attuale ibrida full e plugin.
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 22:12
Guarda, non sai quanto la vedo " R E T R O G R A D A " ssa visione. Tu pensa che per me le auto erano già BEV quando lasciarono i carburatori per passare all'iniezione elettronica :)
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 22:16
Battute a parte. Vedremo. Al momento tante raccolte firme e magari prossimamente pure sit-in dei "nostri", ma onestamente non si intravede nulla che faccia pensare a una efficace contromisura alle multe del '25. Un manciata scarsa di mesi e l'arcano sarà svelato...
Ritratto di pierfra.delsignore
17 ottobre 2024 - 15:21
4
Guarda si poteva fare un passaggio più graduale dei limiti sì certo, ma il vero problema è non aver messo e non avere la minima idea di fare debito comune e consorziare tra le case le risorse per avere una power train ibrida comune per le case europee e una comune ricerca di batteria, unita a fondi UE, senza questi investimenti in ricerca e sviluppo vedo profetiche le parole di Draghi sarà solo una lenta agonia, si può posticipare il disastro di qualche anno nulla di più
Ritratto di BobTheBear
16 ottobre 2024 - 21:47
In un articolo cercato in rete c’è scritto: “ The 1,287,000 new energy vehicles were split between 775,00 BEVs and 511,000 PHEVs in September” che tradotto è “I 1.287.000 veicoli a nuova energia sono stati suddivisi tra 775.000 BEV e 511.000 PHEV a settembre”. Poi in un’altro punto c’è scritto -277.000 PHEV. Quindi secondo voi quanto può influenzare le finanze dei produttori europei come VW, BMW e Mercedes un mercato dove si vendono 775.000 BEV in un mese su 2.809.000 veicoli? Ragazzi, per me i produttori europei fino inizio 2024 hanno adottato una politica attendista che mirava ad incrementare i margini con il minimo degli investimenti cercando nel contempo di rimettere in discussione le tempistiche della transizione (politica che stanno cercando di forzare anche in questi giorni) e solo in questi ultimi mesi stanno industrializzando e mettendo in listino le prime BEV che sono quasi valide. La crisi di vendite che stanno avendo in questi ultimi mesi a mio avviso è dovuta a diversi fattori. Il primo è il rialzo dei prezzi delle termiche con contestuale ingresso nel mercato delle termiche cinesi che stanno rodendo mese dopo mese quote di mercato perché semplicemente costano meno. Secondo chi si trova a decidere se cambiare oggi una vettura o rimandare, con molta probabilità sta rimandando e aspetta che vengano immessi nel mercato nuovi modelli BEV per valutarle e verificare se le condizioni a contorno saranno favorevoli per un passaggio alla mobilità elettrica. Poi c’è una bella fetta che è costretta a cambiare auto (ad esempio per i disastri climatici) che si butta su un usato e vuole spendere poco visto che nessuno gli garantisce che nel breve non avrà lo stesso problema (vedasi i problemi in nord Italia che in pratica hanno colpito gli stessi territori nel giro di 2 anni).
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 22:20
Più che altro è che a volte si assiste a un illuminarsi di gente attorno a un dato (i più classici fra cui il venduto elettrico in Cina o in Norvegia) , ma poi appunto come da presente caso manco sapere che il dato possa comprendere nei numeri una tipologia che in verità bev non è , né tanto meno (figuriamoci) aver un attimo approfondito quale fattore "extra" puro gusto e scelta del consumatore potrebbe aver LI' influito
Ritratto di BobTheBear
16 ottobre 2024 - 23:41
Guarda che i 775.000 veicoli citati sono BEV, 511.000 PHEV su un totale di 2.809.000 veicoli nel solo mese di settembre. In Italia si vendono circa 1.500.000 di veicoli l’anno di cui circa 60.000 BEV (4% ipotizzato). Mi spiegate come possono essere state le BEV ad aver prodotto la crisi di vendita delle auto in Italia? Il problema è che i colossi europei si sono visti erodere i mercati piccoli è più redditizi europei (dove non ci sono produttori a meno della Svezia che però è legata alla Cina ovvero Volvo=Geely) dalle elettriche, Tesla in primis e poi tutte le cinesi. Aggiungiamo che in Cina i loro modelli di lusso termici sono sempre meno venduti (causa politiche anti termiche e per presenza di alternative nazionali NEV), negli USA sono stati sostituiti dalle ibride dei giapponesi e coreane o dai grossi pick-up nazionali e questo dovrebbe spiegare la riduzione dei volumi e relativi utili. In Europa semplicemente gli ultimi 4 anni tra covid, guerre e politica di transizione ha portato a maggiori costi che si sono affrettati a girare ai consumatori per mantenere i margini alti (in percentuale) e forse penso sia chiaro perché ora i nodi arrivano al pettine. Il non aver investito in R&S nella tecnologia BEV quando hanno visto che i cinesi si erano mossi in quella direzione (ovvero 10 anni fa) è stato un grosso errore e come ha detto Tavares davanti alla commissione delle camere, ci vogliono 7 anni per gestire un cambiamento. Iniziare nel 2024 questo ciclo mi sembra evidente che significa dire che l’industria automobilistica europea è indietro di almeno 2 se non 3 generazioni. Quindi secondo voi può essere che i malumori di tutta la filiera automotive europea (ma soprattutto in Italia) sia dovuta al fatto che si sono svegliati e si sono visti con le spalle al muro? In poche parole o si alleano tra di loro per condividere spese e piattaforme o lo devono fare con i cinesi. In ogni caso nei prossimi anni saranno costretti a smantellare gradualmente la filiera termica e rinunciare a parte delle vendite se vorranno sopravvivere. Quello che più dispiace è che molti dipendenti che lavorano nell’automotive si troveranno senza lavoro. Proprio il timore di un aumento dei disoccupati da gestire con sussidi aumenta l’aggressività degli uomini di questo governo di dx (non c’è intervento pubblico in cui alzano la voce per zittire l’interlocutore di turno che hanno di fronte), dx che è alla ricerca di uno o più colpevoli da dare in pasto alla massa per non trovarsi sommersa dai malumori dell’elettorato che potrebbe non rieleggerli. Quindi creare un colpevole su cui indirizzare i malumori (che sia Bruxelles per la road map scelta per la transizione, i cinesi con le loro BEV o altro) dovrebbe permettere loro di mantenere le poltrone. Per il resto bloccare la transizione è un modo per dare ancora qualche anno a tutti quei settori (pseudo imprenditori italiani) che non hanno investito un centesimo nella transizione puntando sull’immobilità della società italiana, permettendo loro di incamerare altri utili da mandare all’estero prima di chiudere bottega in patria. Questo almeno da noi in Italia.
Ritratto di forfEit
17 ottobre 2024 - 07:02
Mi fermo alla parte iniziale tua (che su quella puntualizzerei di cosa parlavo) : il mio non era un discutere di cosa abbia o meno provocato cosa; riguardava invece che "gente" (tanta gente, spesso capita in tali casi) rilancia con link a tutto spiano in merito a risultati e numeri, così da poi nel parlare e wowizzare che "fermi tutti! 1,2mln di elettriche" ; ma poi (nessuno fra i tanti di loro e rilanciare e ri-rilanciare la news sensazionale) non ha nemmeno cognizione che là le bev e phev finiscono per venire conteggiate assieme in certa emanazione di dati, QUINDI non c'è nessun 1,2 mln di VERE Bev, ma poco meno di 800k. Ma la ggente continua imperterrita a: Ingredibbile, 1,2mln di BEVve!!!
Ritratto di Sherburn
17 ottobre 2024 - 13:27
Rimane il fatto che se sei forte in una cosa, proibirti di farla per competere in un'altra in cui sei un salame, è oltre la negligenza, è malafede. Facciamo gli allenatori di lottatori sumo, poi, di botto prendiamo i nostri atleti e li portiamo al Bolshoi. Che cosa mai potrà andare storto? A parte che sta tiritera sul ritardo tecnologica è ridicola. Viene retroingegnerizzato un aereo da caccia o un carro armato nemico, non si può fare per una vetturetta? Che manco la devi catturare, vai, la compri, la fai smontare da chi se ne intende e procedi con la nuova tecnologia.
Ritratto di Asdogale di Dogali
16 ottobre 2024 - 16:55
Il dato del mercato cinese risente della politica delle immatricolazioni locali: auto elettrica = non ci sono problemi di targa; auto a combustione = lotteria delle targhe. Sistema opinabile ma è il prerequisito della motorizzazione di massa cinese.
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 17:10
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non vorrai mica dire che oltre all'europa esistono altri stati che impongono ai propri cittadini regole ed orientano le loro scelte con incentivi e o divieti..... per molti del forum potrebbe essere una notizia pazzesce ... che strano. ps ovviamente non ce l'ho con te
Ritratto di Asdogale di Dogali
16 ottobre 2024 - 16:59
Quanto ai costruttori, hanno investito nell’elettrico, disinvestito nella mobilità tradizionale, promesso agli azionisti profitti enormi… e adesso non ci sono più dividendi e si rischia il fallimento…
Ritratto di BobTheBear
16 ottobre 2024 - 21:52
Tranquillo, il fallimento nel breve periodo non lo rischiano. Quello che faranno è dismettere gli stabilimenti (con relativi dipendenti) che non serviranno per continuare a fare profitti solo un po’ di meno ma sicuramente a percentuale di ricarico invariata. Poi eventuali vendite e dismissioni che porteranno liquidità in azienda verranno sicuramente distribuite agli azionisti invece di investirli in R&S.
Ritratto di Francesco Pinzi
16 ottobre 2024 - 17:09
lorenbas72 a mio parere, togliendo come esempio un paese totalitario come la Cina, se dai la possibilità di acquistare l'auto e utilizzarla bene e/o meglio di quelle fatte finora, non ci sarebbe stato nessun problema a sostituire le auto ICE con le BEV anche in Europa. Se però non vi è convenienza e si va avanti a obblighi e scadenze che "cadono" dal cielo senza cognizione socio-economica, mi dispiace, ma non me la fai stare "simpatica" la cosa. Prima progetti un sistema economico sostenibile e poi attui il cambiamento, che però è naturale. Gli esempi sono tantissimi (Nokia vs Iphone, sempre telefoni ma uno ha fagocitato l'altro perchè migliore).
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 21:52
4
Francesco Pinzi il problema è che questo è gia avvenuto altrove, dalla Cina alla Corea del Sud, Giappone, USA etc. Noi eravamo bravi e ci lagniamo perché ah ma il termico puro lo facevamo benissimo, vero, ma il termico puro a ciclo diesel o benzina a ciclo Otto è defunto tecnologicamente, si sta affermando l'elettrico, ma si è GIA' affermato l'ibrido a batteria, che non è mettere un 48V sulla Pandina, ma creare una power train elettrica a batteria che lavora in sincronia con un termico che non è più a ciclo Otto ma Atkinsonn Miller oppure rimane a ciclo Otto, ma vedi Nissan e BYD è abbinato ad un elettrico long range plungin ossia ti fa 150 km in elettrico e poi se devi viaggiare di più si attiva il termico di supporto. Ecco tutto questo a parte la bella favoletta che l'elettrico non lo vuole nessuno rappresenta la tecnologia che attualmente vende di più nel mondo e visto che in quel mondo l'UE non è il primo e manco il secondo mercato le nostre case europee che quelle tecnologie non le hanno sviluppate sono indietrissimo nelle vendite fanno -15% nel primo mercato al mondo USA dove non vendi la A4 a diesel common Rail manco sta in classifica, ma vendi la Toyota Camry full hybrid che è la berlina più venduta in USA, che ha lo stesso basamento della Yaris come parte termica e la stessa concezione di motore elettrico della Yaris e li le berline vendono centinaia di migliaia di auto, se non ti prendono quella prendono vetture simili come Nissan Sentra o Tesla Model Y elettrica, poi c'è il secondo mercato al mondo la Cina, dove vendono prettamente elettrico e ibrido plugin e li facciamo -20%, tra poco l'India ti supererà come vendite, sono anche il doppio è una questione di 4-5 anni e di ammorbarsi con il termico in città di milioni di abitanti non ne hanno minimamente idea anche loro o elettriche o ibride.
Ritratto di Road Runner Superbird
16 ottobre 2024 - 16:41
Il 2035 non è mai stato realistico, lo dicevamo anche noi commenti di al volante, che non siamo analisti super quotati laureati ad Harvard.
Ritratto di Alfiere
16 ottobre 2024 - 16:49
2
10 anni fa bisognava capire che il futuro immediato non era full elettrico: oggi e per la prossima decade entrambe le tecnologie non possono che coesistere. Tutti i produttori impreparati, tranne proprio i cinesi che offrono motori a 4 cilindri normali anche nelle auto popolari
Ritratto di Asdogale di Dogali
16 ottobre 2024 - 17:10
In realtà più o meno tutti le loro proposte le hanno nei listini: la questione, piuttosto, è la validità delle stesse e il gap tecnologico rispetto ai pochi che hanno investito meglio in ricerca e sviluppo. I problemi veri, aldilà del ritardo dell’infrastruttura, sono: gap tecnologico con la Cina, questione del monopolio delle materie prime (sempre in mano alla Cina), carenza energetica per alimentare la transizione all’elettrico, costi energetici e, soprattutto, riduzione del potere di acquisto della potenziale clientela di una tecnologia che è ancora nella fase1.qualcosa… In pochi sono disposti a fare da beta-tester di una simile incognita tecnologica…
Ritratto di BobTheBear
16 ottobre 2024 - 23:55
Il fullhybrid doveva essere messo in commercio 20 anni fa dai produttori europei. Invece non l’hanno fatto. 10 anni fa avrebbero dovuto iniziare a testare le BEV che dovevano commercializzare già 5 anni fa, cosa che ovviamente non hanno fatto. Così facendo avremmo avuto 15 anni e non 10. Peccato che molti settori industriali hanno remato contro. Il danno è fatto. Il passaggio da mobilità termica ad elettrica è iniziata fuori dall’Europa e non si può bloccare, può solo accelerare e il nostro ritardo lo pagheremo salatamente ritrovandoci con portafogli più leggeri sopratutto se attueremo politiche che tendono a contrastarlo (leggasi azioni di governo anti transazione energetica).
Ritratto di Alfiere
17 ottobre 2024 - 13:50
2
No assolutamente, in altri paesi la legge non sta massacrando le soluzioni esistenti per favorire le BEV. In america puoi sempre comprare una normalissima civic a benzina aspirata, qui abbiamo la 308 1.2 turbo-egr-cinghia a scappellamento. Dai su...
Ritratto di Vinbroken
16 ottobre 2024 - 16:58
Come ogni mercato in cui entra la cina, qualsiasi sia il motivo, costa meno al consumatore.
Ritratto di Luxior
16 ottobre 2024 - 16:59
l'Europa ha deciso di distruggere il settore automotive, devono fare in fretta a rivedere i piani e le case automobilistiche a riprendere a produrre le auto diesel. In Italia, attualmente, il 40% dei mezzi circolanti sono diesel.
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 17:12
4
si perchè sono auto datate mentre nell'ultimo anno le targhe diesel non sono arrivate al 15%
Ritratto di Luxior
16 ottobre 2024 - 17:48
Il diesel si è fermato a causa che le case automobilistiche non producono più questa motorizzazione (Fiat, Ford, Citroen, Peugeot, Nissan, Dacia ecc....), l'usato diesel costa tantissimo e va a ruba, almeno al centro-sud.
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 17:49
4
a nord invece ha grossi limiti di circolazione quindi non è così gettonato, specialmente quello con qualche lustro
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 17:51
4
cmq il diesel è calato in tutta europa anche per via delle limitazioni importanti che ci sono e che di certo non migliorarenno col tempo
Ritratto di Luxior
16 ottobre 2024 - 17:53
Le restrizioni sono state imposte per venderci le auto elettriche e i frullini ibridi.
Ritratto di deutsch
16 ottobre 2024 - 17:55
4
oppure perchè dagli scarichi, soprattutto diesel, esce un mondo di schifo. ma so che i complottisti diranno che lo fano per vendere bev
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 22:00
4
Luxor Le restrizioni sono state imposte perché il diesel da città è altamente inquinante una follia tutta Europea tedesca ed italiana, ma puoi pure tornare all'euro 0 come nei vostri deliri, che Tokyo, Shangai e Singapore te lo vietano dal prossimo anno, non dal 2035, manco euro 7 la puoi immatricolare in quelle città e valgono in popolazione quanto Svezia, Norvegia, Finlandia, Belgio, Olanda e Svizzera. Ma ti pensi davvero di essere il centro del mondo, di decidere tu UE che motorizzazione sarà vincente o meno?! Siamo manco 500 milioni di persone mettetevelo in testa, se non vendi in Asia ed in USA e li vogliono solo auto a batteria, ibride o elettriche tu chiudi, siamo bravi a fare il termico, ma non i pickup V6 a benzina, quelli sono gli unici termici che facciano numeri di vendita reali importanti nel mondo.
Ritratto di Luxior
17 ottobre 2024 - 09:35
Pierfra.delsignore rispetto il tuo pensiero ma abbiamo prove scientifiche che la realizzazione di un'auto elettrica e altamente inquinante e per pareggiare i conti con un'auto termica occorrono oltre la produzione, 90 mila km di emissioni del motore termico. Per cui mi tengo stretto il mio diesel euro 6d. Inoltre, mio cognato ha comprato 2 anni fa' una Renault Megane elettrica, lui ha la fortuna che ricarica gratis in azienda e fa circa 35/40 mila km l'anno. Le sue batterie sono garantite 8 anni, poi se avrà un problema sono cavoli suoi....io questo rischio di trovarmi, dopo 8 anni, questa spada di Damocle e una cifra di sostituzione spaventosa non la voglio correre. Grazie agli incentivi l'ha pagata 40 mila invece di 52.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 ottobre 2024 - 15:33
4
Certo 90.000 km ma un'auto di km in media ne fa 250.000, hai idea dell'inquinamento che produce in media una auto termica pura magari euro 3 in quei 160.000 km in media di differenza. Guarda tu ti pensi che la tua termica in 8 anni non possa avere problemi con costi esorbitanti? Il diesel ha senso se fai davvero tantissimi km almeno minimo minimo oltre 20.000 l'anno e prettamente in autostrada/tangenziale, non ho nulla contro quella motorizzazione che ho usato ed avuto, ma è di nicchia, specifica per un ben preciso target di persone, persone che oggi sono a Milano domani a Berlino, dopodomani a Bruxelles tutto in auto, non è adatta a chi fa 10-15 km al giorno, ad esempio come faccio ormai da anni, con al limite un viaggio di 300 km nei weekend e come me l'auto la usa la stragrande maggioranza delle persone, l'errore di fondo è stato proprio quello di pensare che una motorizzazione che è ottima per una nicchia fosse funzionale per utilizzi per cui non è stata pensata. Quando avevo il diesel ad esempio facevo minimo, durante la settimana per lavoro, 40 km al giorno in tangenziale, spesso 200-400, oggi massimo 25 in extraurbano durante la settimana, un diesel per me sarebbe totalmente inadatto e darebbe una marea di problemi a fap, egr, ad blue, ibrido a batteria ed elettrico sono le motorizzazioni ideali e come me ripeto vivono la stragrande maggioranza di persone non solo in UE, ma nelle grandi città asiatiche, di USA e Canada
Ritratto di Luxior
17 ottobre 2024 - 16:09
Non si ha nemmeno la certezza, una volta scaduta la garanzia di 8 anni, quale sarà la capacità e durata delle batterie. Consiglio? Sostituire l'auto a ridosso della scadenza perché se si riscontrano problemi sono dolori a livello economico. Le famiglie Italiane non possono sostenere costi esorbitanti per questa idea green. Io mi tengo stretto il mio diesel euro 6d che da studi recenti non è così inquinante. Poi dobbiamo considerare che metà del mondo viaggia con mezzi obsoleti, forse euro 0 o 1, per cui il mondo non lo può salvare una parte del pianeta a cui si impongono sacrifici.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 21:57
4
il diesel è defunto, dal 01/01/2025 Singapore, Shangai e Tokyo lo vietano per la mobilità privata significa precludersi un mercato pari a Svezia, Belgio, Paesi Bassi, Finlandia, Norvegia e Svizzera. Non siamo il centro del mondo mettetevelo bene in testa.
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2024 - 00:04
Tokyo non vieta il diesel dal 2025... ma se lo dici un'altra volta forse ci pensano, vediamo un po'
Ritratto di marcoveneto
17 ottobre 2024 - 09:38
Top Andrea =D
Ritratto di egomax
17 ottobre 2024 - 11:58
2
LOOOOL.
Ritratto di Sherburn
17 ottobre 2024 - 13:31
Usare la macchina a Tokyo, Shangai o Singapore, è scelta eccentrica, anche se bev. Stai sempre bloccato. Per me possono bloccare anche quelle a pedali.
Ritratto di Tistiro
16 ottobre 2024 - 17:04
Ora lo dice pure bmw, azienda premium, non solo i generalisti quindi. Se l obiettivo è ridurre la vendita di auto in europa, l europa ci sta riuscendo benissimo. Avanti cosi se questo è ciò che vogliono. Bla bla bla il futuro è elettrico, bla bla bla il presente è full ibrido.... bla bla bla lo volevano i costruttori, bla bla bla il mercato non lo decide il consumatore. Avanti cosi e non venderanno nè elettriche né termiche.
Ritratto di Asdogale di Dogali
16 ottobre 2024 - 17:24
Dopo la gelida accoglienza della pesantissima M5, l’azienda ha compreso che, convertendosi all’elettrico, le sue finiranno per essere auto elettriche fra tante con il doppio rene tatuato sopra: un po’ pochino per giustificare le maggiori somme richieste alla clientela e pensare di sopravvivere…
Ritratto di Tistiro
16 ottobre 2024 - 18:13
Se persino un azienda premium, che tutto sommato non va male, afferma che solo elettrico è una catastrofe, non oso pensare a tutte le altre. Ma penso all indotto, ai lavoratori, agli acquirenti. E alle conseguenze sull industria europea.
Ritratto di otttoz
16 ottobre 2024 - 17:25
ma i decessi per tumore caleranno...certo ai petrolieri interessa solo fare miliardi
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
16 ottobre 2024 - 17:25
tornate a costruire auto termiche l elettrico e inutile pericoloso inquinante e stressante grande bidone l elettrico
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2024 - 00:09
2
E soprattutto l’elettrico inizia presto, finisce presto e non pulisce il water !
Ritratto di Astante_09
16 ottobre 2024 - 17:26
Scusate la mia ignoranza, ma è solo una mia impressione o quelli che si lamentano fanno auto scadenti e tecnologicamente obsolete? Che nel caso delle "tedesche" aggiungerei anche, "da pagare a peso d'oro". Non dico che TUTTE le auto cinesi siano il top, ma c'è "cinese e cinese". Forse un po' di snobbismo di qualcuno (IO so io....e voi non siete un c***o) che ora paga il conto? Direi alle case automobilistiche europee, di smettere con questi piagnistei e mettersi "a fare i compiti" (alias....lavorare e fare ricerca seriamente) seriamente. E si, perché quando ci impegniamo......SOPRATUTTO NOI ITALIANI, le auto le sappiamo fare e prendiamo pure 10 e lode....
Ritratto di Ilmarchesino
17 ottobre 2024 - 08:58
3
Ma ora devi essere bravo a fare elettrodomestici e nn auto
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
17 ottobre 2024 - 09:31
nel settore auto seguire i cinesi e il piu grande errore che l europa sta facendo in questi tempi . italiani e tedeschi sono e restano i numeri uno in questo settore , solo che non vogliono farli lavorare per favorire l industria usa e cinese che sono daccordo nel distruggere l europa !!! SVEGLIA GENTE ABBANDONATE I BIDONI ELETTRICI E TORNATE AL TERMICO
Ritratto di Gordo88
16 ottobre 2024 - 17:27
1
Ma come secondo quel genio di tavares gli obiettivi andavano rispettati ed ora segue la linea di Zipse?
Ritratto di Edo-R
16 ottobre 2024 - 17:48
Sarà un serie TV senza abbonamento a Netflix, ne vedremo delle belle nelle prossime puntate, tra retrograttate e proclami chi la spunterà?
Ritratto di Gordo88
16 ottobre 2024 - 20:45
1
Massì tanto a lui che gliene fotte tra un anno va in pensione e farà la vita da nababbo..
Ritratto di Autosport
16 ottobre 2024 - 18:57
Mi hai preceduto , ho pensato la stessa identica cosa.....non sa piu' su che carro salire adesso ?
Ritratto di giocchan
16 ottobre 2024 - 23:58
Tavares quando parla di "rispettare gli impegni" si riferisce solo a quelli 2025. E, lungi da me difenderlo, mi sembra una roba sensata... Stellantis ha prodotto m3rda per anni per mettersi in regola, ha speso barche di soldi (Leapmotor, ecc...)... lo facessero anche gli altri! Non si cambiano le regole in corsa a metà del primo tempo se non c'è l'unanimità! PS: cmnq De Meo in un'intervista recente ha già prospettato la loro soluzione - comprare (come gli altri anni?) crediti green da Tesla (e soci)... nessuno pagherà i famosi 15 miliardi prospettati...
Ritratto di Byron59
16 ottobre 2024 - 17:39
Basta dare un'occhiata ai listini delle case europee per accorgersi che il problema non è il 2035, ma il 2025. De Meo ha giustamente collocato la sua offerta su GPL e Full Hybrid e ancora riesce a vendere alle sempre più vuote tasche dei cittadini europei. Ma gli altri? Sparendo il diesel e facendo finta che il GPL non esista, non considerando l'ibrido full, in vista della tagliola emissioni rimangono soltanto una manciata di motorizzazioni da spalmare su tutti i modelli, tutte uguali dalla segmento A al D. Quanto all'elettrico. La eC3 è stata presentata con tanto di banda quasi un anno fa. Ma ancora non si è vista. Per non parlare della Panda. Ci sono forse problemi? Penso a tutti quelli che l'hanno ordinata cogli incentivi di giugno, che entro il primo marzo scadranno. Tutte le case non fanno altro che sbandierare le centinaia di modelli elettrici in arrivo. Ma qualcuno vorrà chiedersi perché Stellantis non riesce a produrre la eC3? Qualcun altro perché una BMW o Audi o Mercedes elettrica debba costare quanto un appartamento in città? E sottolineo in città, perché al mio paese le case te le tirano dietro a 6000 euro ogni cento metri quadri.
Ritratto di Lorenzoagasolio
16 ottobre 2024 - 19:35
6000 euro per cento metri quadri. di dove sei? se posso chiederlo.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 22:04
4
Infatti il problema non è l'elettrico che verrà e i retrogradi se ne facciano una ragione, il problema delle case europee è che non hanno la tecnologia full e plugin hybrid che è quella dominante ora, non l'elettrico che verrà tra 7-8 anni e senza le ibride full vedi Yaris non stai dentro le emissioni del 2025 e soprattutto non vendi in USA e Cina
Ritratto di Solstice
16 ottobre 2024 - 18:12
Poveri futuri falliti. Cercano di farne una lotta fra popoli per battere cassa alle cancellerie e suscitare un qualche sentimento di appartenenza e lealtà verso le proprie tradizioni. Amate questa pizza nostrana di 600 mild hybrid ad appena 26mila euro, o con l'ancora più amabile finanziamento per 29. REGALATA!
Ritratto di Mbutu
16 ottobre 2024 - 18:18
E poi alleggia sempre la domanda che tutti nascondono (anche a se stessi): ma se "il cuore dell'industria automobilistica europea" era così importante, com'è che è decenni che sta gente delocalizza? Non è che, niente niente, finchè erano loro a farci i soldi sto cuore lo si poteva tranquillamente colpire ed adesso che hanno paura che siano altri a lucrarci frignano?
Ritratto di telemo
16 ottobre 2024 - 23:26
Lei è il primo insieme a sui padroni che investono e lucrano sull'elettrico cinese. Ora può fare e dire ciò che vuole, arriverà ben presto il momento che anche lei farà il piangina sul fallimento dell'elettrico. Gne gne gne la gente non compra più auto elettriche.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2024 - 00:13
2
Ebbe’., in quanto a lagne e pignistei lei Telemo e’ sicuramente un ottimo maestro . Continui a frignare che le viene benissimo
Ritratto di Volpe bianca
16 ottobre 2024 - 18:29
Un prodotto viene apprezzato e quindi successivamente acquistato se rispetta un banalissimo e semplissimo requisito, dev'essere giudicato migliore del prodotto che va a sostituire. Se per la maggioranza degli acquirenti non viene giudicato tale, non avrà la diffusione sperata. Se lo smartphone fosse stato inferiore in parte o in tutto ai cellulari, anche se superincentivato e reso obbligatorio "a partire da..." non avrebbe avuto il successo che poi si è riscontrato. Quella dell'auto elettrica è un'autoimposizione che se fosse nata come semplice proposta alternativa senza scadenze e limitazioni, avrebbe sicuramente avuto più successo e creato meno danni. La tafazziana Ue sempre scarsa in organizzazione, pianificazione e buon senso, si è dimostrata anche stavolta, economicamente masochista.
Ritratto di AZ
16 ottobre 2024 - 18:31
Se non vogliono creare fabbriche di batterie è colpa loro.
Ritratto di Mirko21
16 ottobre 2024 - 18:47
AVETE ACCETTATO SUPINAMENTE LA DEMENZIALE "TRANSIZIONE ECOLOGICA"?..BENE..ORA ZITTI E MOSCA..ALTRETTANTO SUPINAMENTE ACCETTATE IL CONSEGUENTE BAGNO DI SANGUE..
Ritratto di Tistiro
16 ottobre 2024 - 18:59
Il bagno di sangue lo subiranno i lavoratori appiedati e gli acquirenti appiedati pure loro
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 22:05
4
Peché ti pensi che se rimaneva l'euro 3 cambiava qualcosa e BYD, Tesla, Toyota, Honda, Hyundai, Kia, Suzuki, Nissan smettevano di fare auto a batteria, ibride e/o elettriche? Poveri illusi, si chiama cambio tecnologia
Ritratto di Mirko21
17 ottobre 2024 - 06:23
Cambio tecnologia?..mica è un cambio di mutande..vuol dire SPENNARE la gente comune che non ha mai richiesto il "cambio tecnologia". I richiedenti si chiamano MAFIA FINANZIARIA..un bel travaso di milioni a favore dei soliti noti..coadiuvati da lobby criminali elette da nessuno..Avessero lasciato la facoltà di scegliere termico o elettrico era una cosa..così è pura coercizione predatoria..
Ritratto di pierfra.delsignore
17 ottobre 2024 - 15:40
4
Gaurda che Audi fa -21% in USA -30% in Cina. Sai quanti cambi di tecnlogia sono stati giustamente indirizzati dai governi. Ti pensi che sei libbero ad esempio a Shangai o Singapore, di comprare un'auto a diesel il prossimo anno, idem a Tokyo dove se non hai un posto auto di proprietà o contratto di affitto pluriennale minimo, tu non puoi comprare un'auto e se la compri piccolissima hai mille agevolazioni oltre il fatto che il posto auto costi meno, non parliamo del garage, perché ti pensi che lì ci sia il fenomeno delle kei car? Lo sai che quando le case giapponesi Toyoda in primis parlano di salvare i termici prima di tutto pensano di tutelare quel mercato li dei 600 cc due tre cilindri benzina, o pensavi ai naftoni europei? Io ho votato per le elezioni del parlamento UE se tu non ci sei andato è una tua scelta ma come quelli che non vanno alle elezioni di condominio poi non ti lamentare e frignare come stai facendo delle decisioni prese. Lobby perché Aramco, Exxon, Eni, BP, Shell cosa sono? Ah i petrolieri ora sono poooveri del pooopollo e non fanno parte di lobby, le peggiori da sempre?! Ti hanno lasciato la facoltà di prendere auto senza ABS, a benzina rossa no? Poi si può discutere sulle tempistiche, ma i limiti ambientali sono stati giustamente messi, limiti che senza EV non raggiungi di fatto e comunque ricordati che noi possiamo anche tornare all'euro 0, ma non convinci gli americani a comprare l'A4 diesel al posto della Tesla Model 3 o Toyota Camry full hybrid questo è il vero problema
Ritratto di Mirko21
16 ottobre 2024 - 18:51
ALL'INIZIO PERÒ MOLTE CASE SI FREGAVANO LE MANI CONVINTE CHE IL POPOLO BUE SAREBBE CORSO A CAMBIARE AUTO..E INVECE..SE LA STANNO PRENDENDO IN SACCOCCIA..
Ritratto di Lorenzoagasolio
16 ottobre 2024 - 19:43
però, anche se l'UE facesse un passo indietro sul 2035, i cinesi cmq proporrebbero auto termiche ad un prezzo decisamente più conveniente rispetto alle auto occidentali.
Ritratto di alex_rm
16 ottobre 2024 - 20:53
Hanno accesso alle materie prime in modo molto più economico(tra cui anche petrolio e gas russo)e possiedono mezza africa,parti del sud america ed hanno costi di produzione molto più bassi
Ritratto di ilariovs
16 ottobre 2024 - 19:50
Purtroppo per le case europee il dado è tratto e qualunque cosa deciderà la UE I marchi europei si ridimensioneranno comunque. E BMW è una di quelle che dovrebbe saperlo bene, visto che perde quote in Cina al pari dei connazionali di VW e Mercedes. BYD inizierà la fabbrica in Ungheria al 2025 ed ha già annunciato modelli da 25000€ il prox anno in Germania. Quindi che il ban sia al 2035, al 2045 o al 2055 non cambierà molto la cosa i cinesi verranno in EU ed aumenteranno le quote anche grazie ad HEV (che tolta Reanult nessuno fa in EU) PHEV (e BYD soffia quote a Toyota con le sue PHEV quindi...) e BEV a prezzi concorrenziali. Sentire parlare di diesel nel 2024 con quel misero 12% in discesa come ancora di salvezza a me dice tutto. Pensavo che eravamo messi meglio ad essere sinceri se siamo al diesel come salvezza allora la situazione è seria. My opinion
Ritratto di Luxembourg expat
16 ottobre 2024 - 20:06
È mai stato in USA, in Canada o Australia? Sono nazioni del Mondo occidentale, non del terzo mondo. L'Europa non è il centro del pianeta, è la periferia. Non illudiamoci.
Ritratto di ilariovs
16 ottobre 2024 - 20:15
In USA ci sono andati col "clean diesel"... come è andata a finire mi pare non serva ricordarlo.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 22:09
4
Luxembourg expat Si certo guarda sono appassionato di auto, in USA di diesel manco ne vogliono sentir parlare, manco per i veicoli tra un po'. In Usa no mi sembra che venda la Mercedes Klasse E Diesel o la A4 Diesel, ma tra le 10 auto più vendute puoi trovare le seguenti berline: Toyota Camry Full Hybrid, Nissan Sentra Full e Plugin Hybrid, Honda Civic Full Hybrid. Il problema è proprio quello noi pensiamo ad una tecnologia defunta, il termico puro per sopravvivere, il termico puro tempo 3 anni è marginale nelle vendite di mezzo mondo. Sai cosa vende, cosa è rimasto di termico puro in USA e quello vende davvero tanto? Pick-up V6 benzina, non mi sembra ce ne siano tanti a listino tra le case Europee
Ritratto di Solstice
16 ottobre 2024 - 20:11
Ma se dopo aver pianto sul loro adorato diesel almeno andassero in concessionaria a comprarne uno. Com'è che, visti anche i pochi modelli rimasti, non parte la caccia all'ultimo pezzo tipo outlet alle 5 di pomeriggio del primo giorno di saldi? Non sarà perchè, come uno/due celebri commentatori dal nome quasi identico rampognano spesso e similmente riguardo alle elettriche, tanto si parla e tanto si piange sugli amati dieseloni ma si fa più per nostalgia e per difendere i propri affettuosi ricordi della loro prima Golf/le notti magiche/Schumacher/gli anni in motorino sempre in due, che non per l'effettivo desiderio di mettersene uno in garage? Peraltro sotto un governo che aveva inneggiato all'abbattimento delle accise salvo poi CON GRANDE SORPRESA mantenerle in vigore e che ora pare addirittura intenzionato ad alzarle.
Ritratto di ilariovs
16 ottobre 2024 - 20:18
Non lo dica a me. Il diesel ormai è un'alimentazione da forum. Se la metà di quelli chenparlano di diesel ne comprasse uno il diesel sarebbe almeno al 30%. Ed io ne posseggo uno sia chiaro. Ma ha 10 anni sulla schiena e non ne comprerei mai un altro. Come col secondo che quest'anno ho sostituito con un'elettrica. Ogni stagione ha i suoi frutti, quella del diesel è passata.
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 21:30
I forum sono così: qua pare come fosse 50/50 sulle bev, ma poi nei fatti le acquista 1 persona su 20 (invece 1 su 5 le diesel, considerando pure ed ibridizzate) . Dati gen-set 2024 ITA
Ritratto di ilariovs
16 ottobre 2024 - 21:39
Purtroppo restano 4 gatti. Anche fossero 100/100 sarebbero 5 gatti. Ma siccome a livello europeo sono addirittura 1 su 8 sono 1 gatto e mezzo. E BMW ancora potrebbe puntare qualcosa su questo 1,2 ml di diesel, alla fine spartite solo fra le tedesche sarebbero qualche centinaio di migliaio di auto/anno che se concentrate in fascia 60/120 K€ avrebbero un loro perché ma disperse in rivoli di roba da 20/30K€ non smuoverebbero nulla. E ripeto se siamo arrivati a parlare di una micornicchia come il diesel che non arriva al 2% nel mondo la cosa mi lascia veramente perplesso. Cioè ti lasci sfuggire una nicchia 7 volte superiore e col segno + e pensi an una micro-nicchia come il diesel pure col segno -? E sarebbe così che non si ridimensiona l'automotive europeo? Mah resto veramente perplesso.
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 21:48
Non hai capito. Parliamo del presente "forum", che è in Italia, che c'entra cosa accade all'estero? Magari là sono 9,5 commenti su 10 contro il diesel e pro bev.... Poi se il 15+5%=20% per te son quisquiglie a fronte di invece il 4-5%; cioè, eh...
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 21:52
Ciò detto domani vado a ordinare un pick up (F150, Silverado,...) come sicuramente avrai fatto tu già anni e anni fa, visto che erano essi a dominare poi le posizioni di vertice della classifica mondiale di vendita anno per anno; e per te a quanto pare vendere tanto al mondo = è l'auto che te da italiano "vuoi"
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 21:53
P.S. Il diesel nel mondo era MINIMALE (di fatto irrilevante) anche quando lo hai comprato te : PER BEN 2 VOLTE (non si può nemmeno ipotizzare che lo abbia fatto per errore, vista la reiterazione) ;/
Ritratto di ilariovs
16 ottobre 2024 - 21:58
Pensa MO chi se lo fila. Solo pochi commentatori nei forum. 4 gatti nei concessionari europei e niente nel resto del mondo. Almeno mettiamoci una pietra sopra e non parliamone più. Inutile perdere tempo sul tempo che fu
Ritratto di ilariovs
16 ottobre 2024 - 21:55
Purtroppo SONO MENO che quisquilie. Sono numeri ininfluenti, anzi TOTALMEMTE ininfluenti alla fine il 12% di 12 mln sono quisquilie. Mentre il 15% di 85mln è tutto un'altro discorso e con la differenza che uno è in discesa, mentre l'altro è in salita. E non è che col benzina va così meglio perché anche lì ormai il livello ibrido sta correndo mentre le ICE pure in discesa. Quindi non ho capito come i produttori europei sperano di non ridimensionarsi. Concentrandosi in 30 in un mercato di 12mln di pezzi? Questa la voglio vedere. Va be che basta vedere le notizie che si susseguono di chiusure/blocchi, vendite imoianri ecc ecc per capire che vento tira. Ma dico io parlaci del rilancio, diteci come farete a rispondere alle mutate condizioni del mercato. Benzina e diesel... allora di con novità come benzina e diesel sono certo che povera Toyota, BYD, Geely, Tesla ecc sono veramente inguaiate. Benzina e diesel... mo si che cambia tutto.
Ritratto di forfEit
16 ottobre 2024 - 22:07
Tipo nel 2015 (dice la mia fonte web) le vendite di auto diesel a livello globale erano intorno a 2 milioni di unità su un totale di 88 milioni di unità vendute nel complesso. Mo' , ho capito che bisogna essere "fluidi" ggiggiorno, ivi incluso nelle idee opinioni e valutazioni; ma spero che davvero non speri di poter far passare che quando le hai comprate tu avevano un senso tanto di sostanza/livello che ne hai prese persino 2, mentre oggi "beh sì dai quisquigliette per sfigatti da forum" quando alla fine l'incidenza % sul venduto globale (che hai avuto la :) malaugurata idea in questo caso di prendere a riferimenti) è praticamente sia oggi che allora PERFETTAMENTE LA STESSA (ossia praticamente "Nulla"). Ehhhhh...... :))))))))))))))
Ritratto di ilariovs
16 ottobre 2024 - 22:45
Una in realtà l'ho presa nel 2007 se per te 2015 è 2007 sono la stessa data. Che vuoi la "fluidità" nella matematica io non la conoscevo. E comunque ammesso che io ne abbia comprate 5 che cambia? È o non è una motorizzazione ininfluente ed in via di archiviazione? O il mercato mondiale segue quello che faccio, perché altrimenti io ho 50% diesel e 50% ELETTRICO o quello non vale perché a forfeit sta antipatico? No perche se vale solo quello che piace a te allora falle tu le proporzioni che poi mandiamo il file al resto del mondo e gli facciamo comprare quello che piace a TE. Che ne dici? Quindi tutta sta fuffa ed appaurato che il diesel VALE ZERO in termini di volumi, ripeto per chiarezza le dimensioni dell'automotive europeo si stanno già ridimensionando e se un mer ato di 12mln di pezzi su 85/90mln è così decisivo allora la situazione è peggio di quel che pensavo. Perché nel resto del mondo ne vendono 75mln di auto, e 25 marchi europei dovrebbero dipendere da 12/13 mln di auto vendute in EU? Sono 1/2 milione di auto a marchio, lasciandolo tutto alle europee ma ci sono anche gruppo Kia, Toyota, Ford, SAIC, Geely. Quindi di questi 12 mln quanti vanno a marchi europei? Infatti VW ha il suo primo mercato in Cina mica in EU, BMW Mercdes hanno un grosso mercato in Cina, Stellantis ha il suo mercato più importante in USA e uno bello grosso in Sud America... e noi parliamo solo dell'Europa, manco fosse la Cina con 27mln di auto. E ciliegina sulla torta il diesel ahahahaha il diesel poverino che è una micronicchia ininfluente della serie lo ho, me lo pagano, ho le piattaforme i motori, alcuni clienti lo preferiscono ed io lo faccio per loro. Ed è un discorso ovvio. OK, soddisfatta la mini-nicchia del diesel... poi che facciamo? Perdiamo il 10% in Cina però vendiamo 4 diesel? Che è un discorso che per un marchio come BMW può starci faccio 2,5mln di pezzi anno, quando guadagno 50.000 pezzi di Dsuv da 60/70K€ ho compensato. Ma VW che vendeVA 9,4mln e 3,3 mln li vendeVA in Cina come compensa? Col diesel? Per me leggere una cosa così mi lascia non sorpreso di più. Le batterie di BMW dove sono? Le full-ibrid di BMW dove sono? Stessa cosa delle altre? HEV, BEV e PHEV dove stanno? E fatte per il mercato di massa non riba da 60.000€ che sempre per BMW ci sta ma un marchio generalista superato i 45.000€ difficile che si forma la coda davanti al concessionario. Invece la preoccupazione è quello che deciderà la UE su 13mln di auto e benzina e diesel. OK. Sono proprio curioso di vederencome va nel 2025 NON nel 20235. 2025. Perché se queste sono le premesse.
Ritratto di forfEit
17 ottobre 2024 - 06:06
L'avessi presa pure nel 2000 o nel 1960 o nel 2021 verso la fine del 2° trimestre, o la mattina presto del primo giorno di primavera del 1988 => non cambiava ugualmente NULLA. Le % di diesel vendute fondamentalmente sono SEMPRE state su tale livello di IRrilevanza a livello globale. Quindi se (ritiene che) andarsene appresso ora è da svampitelli cliccaforum, analogamente (NB secondo la tua opinione) lo era ai tempi in cui le prendesti te ENTRAMBE. Easy ;/
Ritratto di forfEit
17 ottobre 2024 - 06:08
Fra l'altro ti ringrazio (poi) per il complimento implicito nei miei riguardi che invero una diesel non l'ho mai comprata/avuta, e quindi ME/IO sì (a tuo intendere) un da sempre illuminato nell'acquistare auto ;/ ;/
Ritratto di ilariovs
17 ottobre 2024 - 06:37
No forfeit ma manco pe niente. Il diesel in RU è arrivato al 50% altro che irrilevanza. Nel 2001 si vendevano 5,5 mln di auto diesel, nel 2018 lo stesso. Passando per anni da 7mln. Proprio ho paura che non hai ben chiaro manco pe niente la dinamica ed i numeri del diesel in EU.
Ritratto di ilariovs
17 ottobre 2024 - 06:42
In mezzo a tanti carpiati e fuffa UNA GIUSTA l'hai detta "le presi' esatto, e come me l'80% di quelli che ALLORA PRESERO diesel oggi NON lo riprenderebbero mai. E visto che acqua passata NON macina mulino o si danno una mossa a fare batterie o honpaura che qualcuna al 2035 (più di un marchio in realtà) al 2035 NON ci arriva. Marchio "italiani" in primis. Altro che il diesel è il problema.
Ritratto di Sherburn
17 ottobre 2024 - 00:02
Ma se il diesel lo ostacolano con ordinanze e costa un botto, è chiaro che il potenziale cliente ci pensa prima di comprarne una. E poi, grazie alle intemerate degli anni scorsi, per svariati motivi sociali, economici e professionali si fanno meno km. Per non parlare della croce dell'ad blue.
Ritratto di ilariovs
17 ottobre 2024 - 06:25
Qua non stiamo facendo l'analisi del diesel. Il diesel è fallito quando è partito il dieselgate. Il diesel doveva essere la tecnologia con cui le case europee conquistarono il mondo perché in EU eravamo gli unici che producevano il diesel per le auto. Per non parlare di utilitarie e citycar (un nonsense assoluto). Quindi il diesel doveva essere le batterie si Toyota insomma. Ora con il dieselgate il diesel è tornato in EU quindi ininfluente ai fini del mercato mondiale. Su 85mln di pezzi anche a vendere 3/4 mln di diesel non cambia il mondo troppo pochi per una drive di crescita per 20 marchi europei. Quest'anno 4mln di HEV le venderà SOLO TOYOTA. Quindi vuoldire che se ne venderanno parecchie. L'unico produttore europeo che le fa è Renault... a fianco alle HEV ci saranno un 6/7mln di PHEV ed una decina di mln di BEV. Le.diesel saranno 1,2 mln in totale. Giusto per dare una dimensione alle cose. Quindi quanto peserà il diesel sull'automotive europeo? 0, ma proprio ZERO. Totale ininfluenza, c'è, lo chiedono, lo pagano, lonaviluppo è a costo zeronperche è gianstato fatto, ergo lo facciamo. Fine, per i numeri del mercato però vale ZERO. Vale solo sulle trimestrali per i segmenti premium che con 50.000 pezzi di auto da 60/70K€ fanno numeri. Basta guardare Tipo TD e Clio DCi non se le fila nessuno. Della Clio vende più la GPL che la DCi. Venendo al tema della giornata è stata presentata la 600 mild-ibrid, parte da 26500€ 1.2 tre cilindri ciclo 8, 136CV. A quei prezzi hai Duster HEV, poco sopra Yaris Cross e a 1000€ in più la ZS HEV 1.5 atkinson 4 cilindri, 192CV versione luxury full opt... e veramente pensano che l'automotive europeo non si ridimensionarà se fanno benzina e diesel? Lo vedremo nel 2025 chi salirà e chi scenderà.
Ritratto di Flynn
16 ottobre 2024 - 23:01
2
@Solstce: severo ma giusto. L’impressione uniamoci e spendete è decisamente forte.
Ritratto di Sherburn
17 ottobre 2024 - 13:15
Vero, verissimo. Le spiego il perchè. Una parte di chi compra e usa macchine diesel è attento al soldo. Se ha già la macchina, e funziona, non la cambia. L'effervescenza delle vendite fhev e bev sta nel fatto che sono oggetto del desiderio di chi ha la grana, e la spende. Se domani nelle concessionarie e attraverso il tam tam mediatico viene imposta la nuova motorizzazione a cuccioli di visone, e vengono pubblicati articoli sul complotto dei visoni per conquistare il mondo, e che quindi è giusto limitarne il numero, lo stesso tipo di cliente bev, passa alla macchina "a visone".
Ritratto di pierfra.delsignore
17 ottobre 2024 - 15:46
4
Sherbun chi crede ai mille gombloddi di solito sono i populisti come te che non riescono a comprendere che il mondo cambia e non sta mai fermo
Ritratto di telemo
16 ottobre 2024 - 23:33
Le sue opinioni sono dettate dalle bustarelle che riceve a fine mese dal libro paga di Xi Jinping. Lo si capisce dalle arrampicate sugli specchi a favore della cina, difendendo a spada tratta i loro prodotti tarocchi. Non a caso ne ha acquistato uno o sbaglio?
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2024 - 00:16
2
Eccerto, glielo già detto che mi pagano e pure bene. Cos’è.. non ha capito o è andato in loop ? Nel caso provi a riavviare il sistema.
Ritratto di telemo
17 ottobre 2024 - 13:00
Mi sa che qui, l'unico che non ha capito è solo lei. La mia domanda anche questa volta era rivolta al servo scriteriato di Ilario, che fa parte delle lobby dell'elettrico made in Cina.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2024 - 13:50
2
E le rispondo come sopra: Allora dovrebbe scrivere @ilario se vuole rispondere a un messaggio che antecedente agli altri, altrimenti si dà per scontato che sia in risposta all'ultimo scritto. E'..è..è... Telemo, lei predica bene.. ma manco sa' le basi del postare sui blog. Si applichi un pochino, che é veramente out....
Ritratto di Pepetto
16 ottobre 2024 - 19:55
se li iucaro.........
Ritratto di Luxembourg expat
16 ottobre 2024 - 20:03
Auto a pila è una soppressione della libertà personale del dove pianificare invece che andare dove meglio si crede. Toglietemi tutto ma non la mia libertà, parafrasando i Padri fondatori degli USA ed una pubblicità degli anni 90.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 22:17
4
Le auto a batteria sono le auto più vendute al mondo, non c'è manco una termica pura nella top 5 di vendite e non ci tornerà più ad esserci, noi possiamo fare tutti i sogni luddistici che vuoi, ma il resto del mondo va avanti, o meglio ci è già andato sull'ibrido a batteria e sull'elettrico
Ritratto di telemo
16 ottobre 2024 - 23:36
A lei, le è andato in cortocircuito il cervello. Si vada a rileggere i dati di Jato Dynamics riguardanti le vendite mondiali di auto elettriche, scoprirà che sono un terzo di quelle termiche per fino nella tanto amata Cina.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2024 - 00:20
2
Che notizia bomba che ha sganciato Telemo ! Domani mattina il mondo smetterà persino di girare !
Ritratto di forfEit
17 ottobre 2024 - 06:27
Ma nel momento in cui pure in ITA la più venduta è la Panda, una elettrificata PURA mhev => oramai non c'è più storia: Addio marmitte e robe varie simili...
Ritratto di giocchan
16 ottobre 2024 - 23:38
Ah, i Padri fondatori degli USA... ogni volta la mente mi torna al secondo emendamento (è il secondo, quindi uno dei più importanti immagino): "Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata Milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare Armi non potrà essere violato". PS: Non era il medioevo, era il 1791...
Ritratto di Sherburn
16 ottobre 2024 - 23:59
I salafiti dell'elettrico hanno un piccolo problema con la libertà. Sarà un vissuto personale. Tolta la soddisfazione per i lockdown e inseguire la gente con la siringa, rimaneva appiedare i peones. Se va buca pure questa attaccheranno con il divieto di barbecue, la targa sulle bici, il divieto di guidare oltre una certa età. Al pensierocrimine già ci siamo.
Ritratto di GiaZa27R
16 ottobre 2024 - 20:54
2
Nn so dove andrà il mondo auto ma posso stare per ancora alcuni anni in attesa di comprendere. Ciò che veramente mi preoccupa è lo dico da tempo è il futuro dei lavoratori italiani e delle loro famiglie
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2024 - 22:15
4
Il mondo dell'auto sarà comunque ridimensionato per molti fattori elettrico scusa di tutti i mali, ma in realtà ci sono gruppi come BYD e Tesla, nel piccolo Volvo che ci campano benissimo con le EV, il termico puro sta tirando gli ultimi e non ce ne vogliamo accorgerne, tutte le auto più vendute al mondo sono elettriche o ibride a batteria, gli unici termici che vendono sono i pick-up in USA o nei paesi Arabi questa è la realtà dei numeri. Noi europei o ci diamo una svegliata o ne usciremo fortemente ridimensionati, per i lavoratori basta essere pragmatici tra lavorare per Fiat, Alfa Romeo, Renault, Peugeot invece di Hyundai, BYD, Tesla o Toyota ad un lavoratore non cambia niente se non il colore della maglia, quello che deve fare lo stato italiano e l'UE è far passare il principio che chi vende qui, qui produce, se non saranno le Fiat di Agnelli che ormai è defunto saranno le Hyundai di Chung Ju-yung poco importa
Ritratto di Sherburn
17 ottobre 2024 - 00:10
Chopper money, mensa alla caritas, condividere il divano, mangiare meno e comprare abiti usati. Il brivido del rigirare il cappotto. E quando passa il patriziato, tutti a salutare con il cappello in mano... "voscenza ossequi" .
Ritratto di telemo
16 ottobre 2024 - 23:08
Il messaggio è chiaro, le l'elettrico porterà ad una catastrofe industriale senza precedenti nella storia automobilistica. Solo gli adepti delle lobby dell'elettrico pagati dal governo Cinese minimizzano.