ARRIVA LA “CAVALLERIA” - La Volkswagen Golf piace ed è l'auto più venduta in Europa. La sua forza è quella di piacere a un pubblico molto vasto, che comprende anche la “nicchia” degli sportivi. Proprio a quest’ultima categoria di automobilisti, la berlina tedesca si propone nella cattivissima variante
Volkswagen Golf R che surclassa in potenza e prestazione la già sportiva GTI. Presentata al salone di Francoforte, la Golf R è infatti spinta dal 2.0 quattro cilindri turbo (lo stesso dell’Audi S3) da 300 CV e 380 Nm di coppia massima. Che significa 30 CV in più rispetto alla generazione precedente, pur con consumi ridotti del 18% (secondo quanto dichiarato dalla Volkswagen). Trazione integrale con frizione Haldex di quinta generazione, telaio sportivo abbassato di 20 mm, sterzo progressivo e controllo di stabilità disattivabile fanno il resto.
NON PER TUTTI - Dato il target di riferimento e il corposo assegno da staccare per acquistarla, la Volkswagen Golf R non è destinata a fare grandi numeri. Per la versione dotata di cambio manuale a sei marce occorrono infatti 40.900 euro, che diventano 42.800 se si opta per il cambio DSG doppia frizione a 6 rapporti (secondo la Volkswagen sarà scelto dal 60% della clientela). Con tale cifra si porta a casa una Golf da 300 CV caratterizzata dal design specifico (prese d’aria maggiorate, cerchi in lega da 18 pollici, quattro terminali di scarico, più altre cosucce) e da una dotazione che include tra gli altri: sistema di frenata anticollisione, differenziale autobloccante XDS+ (frena le ruote interne alla curva per compensare il sottosterzo), assetto con ammortizzatori a controllo elettronico DCC (Comfort, Normal e Sport), fari bixeno adattivi, navigatore satellitare con schermo da 5,8 pollici, climatizzatore automatico e sensori di parcheggio anteriori e posteriori.