Ma vediamo com’e` la guida una volta al volante di questa GPA. Appena la si accende, si puo` apprezzare l’entusiasmante borbottio del motore, che sembra quello di una piccola auto da rally. In realta`, in citta` si guida come una qualsiasi utilitaria, ma la fluidita` del cambio diventa un tantino scomoda nella guida sportiva, essendo la leva e la corsa abbastanza lunghe. Buona l’elasticita` delle marce. Tirando, si possono raggiungere gli 80/90 km/h in seconda, ma si puo` anche viaggiare tranquillamente in sesta alla stessa velocita`. Oltre i 130, pero`, si inizia a sentire il rumore dell’impatto con l’aria che puo` diventare un po’ fastidioso.
L’assetto rigido e sportivo non ti distrugge le ossa nelle buche. Cio` avviene proprio perche` e` stato messo a punto anche per una guida quotidiana e, difatti, al limite si percepisce un po’ di rollio in appoggio sulle ruote esterne, ma niente di drammatico. Acceleratore e freno ragionevolmente vicini rendono il punta-tacco alla portata di tutti. Poi pero` si nota un vistoso tasto al centro della plancia, “sport boost” (mi sarei aspettato di trovare un tasto “eco” o “city”, considerando che e` stata concepita gia` per una modalita` sportiva). E la prima cosa che viene in mente e`: “che faccio lo premo?” Ma certo che si! Senza girarci molto intorno, in modalita` sport la GPA e` completamente un’altra auto. Da semplice utilitaria, a hot hatch mangia-asfalto. Eccellente! Eccone i motivi: in primo luogo, si resta colpiti dalla prontezza dello sterzo e dell’acceleratore. Sono molto piu` pronti e reattivi. Di conseguenza, il volante si indurisce e la brutalita` con cui si scarica la potenza a terra fa sembrare che la Punto abbia almeno 200 “puledri” sotto il cofano, anche se non e` cosi`. Questo perche` vengono modificati alcuni parametri del motore che fanno arrivare il 1.4 t-jet a ben 230 nm di coppia e permette una velocita` di 220 km/h. Davvero niente male.
Il feeling con la strada viene trasmesso al pilota in modo impeccabile, quasi come su un’auto da rally, e percepisci subito che quest’auto ti sta stuzzicando, ti vuole indurre ad andare forte, perche` e` con una guida estremamente sportiva che da` il meglio di se`. Inutile dire che il 100% del divertimento lo si trova nello sfruttamento al limite delle prime tre marce (specialmente su strade di montagna), trasmettendo le emozioni che ci si aspetta da una Abarth. Inoltre, il rombo diventa piu` profondo e -come dichiara la Abarth- “i consumi aumentano sensibilmente”. Non e` vero: i consumi raddoppiano! In questa modalita` si rimane tra gli 8 e i 4 km/l ogni volta che si tocca l’acceleratore. E` consigliabile non disattivare l’ASR, perche` con tutta quella ripresa le ruote pattinerebbero ogni cambio di marcia fino alla terza. L’ESP invece non si puo` disinserire, ma credo sia giusto cosi`, anche perche` agisce puntualmente ma senza mai essere troppo invadente. I freni da 305mm all’anteriore, sempre prontissimi, reagiscono molto bene alla massa della vettura quasi senza ombra di fading da surriscaldamento e l’aderenza di queste Pirelli PZero Nero 215/45 R17” e` molto generosa, tanto che si ha l’impressione di guidare un grosso go-kart.
Ma, come si suol dire, non e` oro tutto quello che brilla. Per quanto riguarda i piccolo difetti che ho riscontrato, a parte qualche plastica interna cui ho gia` accennato, il primo e` senza dubbio il consumo di benzina. Nonostante i 14,5 km/l ufficiali, la GPA “beve” molto di piu`. I consumi da me rilevati nella guida day-by-day sono: 12,5 km/l in autostrada, 7 km/l in citta` e 9-10 km/l su strade di campagna/montagna. Altra nota negativa: spesso mi sento dire: “la Punto Abarth? Ma no dai e` troppo tamarra!”. No, cari, non lo e`. Specialmente tra le hot hatch odierne, c’e` una linea sottile tra sportivita` e “tamarraggine” e non credo proprio che la Abarth l’abbia superata divagando nel volgare. E` un piccola sportiva tutto pepe, giovane e brillante. Non la voglio elogiare come se fosse una Audi TTS, perche` chiaramente non lo e`, ma posso assicurare che non appena ci si prende confidenza si dimenticano i suoi piccoli difetti. Per non parlare dell’ottimo rapporto qualita`/prezzo/prestazioni piu` unico che raro.