La prima cosa che piace di quest'auto è la precisione dello sterzo, sincero nel trasmettere le sensazioni della strada, col giusto carico e senza angoli morti. La seconda è la tenuta di strada: l'auto è ben piantata a terra, rollio quasi assente, va dove la vuoi dirigere, non stanca mai neanche nei lunghi viaggi. Il VDC (di serie con ABS EBD ASR) raramente si fa sentire. L'assetto di serie anche in abbinamento ai cerchi più grandi (17 o 18") rappresenta il giusto compromesso tra sportività e comfort. E' possibile avvertire una certa tendenza delle gomme a seguire le sconnessioni della strada (215/45 e 225/40) ma basta correggere lievemente con lo sterzo senza problemi. La frenata è ottima con l'impianto di serie, il pedale è sempre pronto. Qualche noia si può avere con il pedale della frizione, mediamente duro e che può presentare degli scalini nell'azionamento, un inconveniente diffuso su questa categoria di vetture sulle versioni diesel, ma dopo 196.000 km io ho ancora la frizione originale. MOTORE: passiamo al cuore di questa coupè, un indovinato 1.9 diesel common rail di seconda generazione (Multijet), unico presente in gamma con 150cv, 16 valvole e turbo a geometria variabile. Poco rumoroso (dentro si avverte poco, sintomo di una buona insonorizzazione dell'abitacolo), regolare nel funzionamento, elastico e progressivo in ripresa, permette se usato con la dovuta accortezza anche consumi insospettabili (ho una media di 17,5 km/l, con punte superiori ai 18). Aiuta molto la sesta marcia del cambio C530 (buono ma non precisissimo e con l'escursione un po' lunga della leva) nei tratti di extraurbano. In ripresa va via bene, i 305 Nm di coppia non ti creano mai incertezze. L'auto se la cava benissimo sia nei curvoni lunghi e veloci sia nei cambi di direzione, dopo un po' di tempo alla guida ci si sente un tutt'uno col veicolo.