Sportiva ed elegante, soliti aggettivi da attribuire alle autovetture prodotte con il marchio "Alfa Romeo". Infatti subito dopo aver aperto la porta lato passeggero notavo l'essenza sportiva caratterizzata dal cruscotto, plancia e dalla posizione di guida che, però, non è tanto adatta ad un pubblico di statura alta in quanto il tetto risulta alquanto basso e la corsa del sedile è limitata, pena affaticamento delle ginocchia. I sedili al contrario risultano avvolgenti quindi rilassanti. Il display posto nel quadro strumenti appare abile a fornire tutte le informazioni che pretendiamo ogni giorno, come anche il navigatore posto al centro anche se è poco intuibile.
L'abitabilità posteriore è limitata rispetto alle concorrenti dello stesso segmento come anche il lunotto posteriore, ma quest'ultima pecca non è da considerarsi affina alla 159 perchè, bene o male, tutte le berline soffrono di questa "sindrome". In generale, dopo essersi seduto nella "panterona", si capisce fin da sùbito che è un'autovettura valida e pronta per fronteggiare un viaggio di media-lunga percorrenza o, magari, per andare in pista per sfruttare tutta la sua essenza.