La visibilità è buona anche se spesso nelle rotonde e nelle curve a sinistra la visuale è compromessa dai montanti anteriori, in particolare quello a sinistra - appunto. In retromarcia non si riscontrano problemi gravi, ma occorre farci l'occhio. Consiglio i sensori di parcheggio. Lo spazio a bordo permette di effettuare lunghi viaggi senza stress e di caricare molti bagagli. Le dimensioni relativamente contenute non impacciano nella guida. Però nelle vie strette in città è facile toccare con la ruota posteriore i marciapiedi durante le curve a gomito. Occorre pertanto allargare la traiettoria in fase di manovre nello stretto e nei parcheggi più impegnativi. Lo sterzo mi sembra duro (consistente) e abbastanza diretto. Fa sembrare l'auto più solida e da un senso di robustezza complessiva; l'angolo non è amplissimo anche per via delle gomme larghe.
Bisogna stare molto attenti a dossi artificiali ed a salite e discese con pendenze ripide anche se di pochi centimetri. Inoltre anche i marciapiedi sono pericolosi: questo perchè la A4 è molto bassa da terra soprattutto all'anteriore dove il lungo paraurti e lo spoilerino sottoparaurti possono grattarsi facilmente e toccare. Stesso discorso se avete come nel mio caso cerchi da 19", anche 18", che sono delicati e basta un attimo per graffiarli su marciapiedi, anche bassi, durante il parcheggio.
Parlando del motore - 1.8 TFSI da 160 CV - non posso tirare conclusioni affrettate in quanto deve ancora slegarsi totalmente, però per le mie esigenze e per i limiti vigenti, basta e avanza. Silenzioso e con ottima progressione. Il suono è piacevole e invoglia pure a tirare le marce oltre i 4000 giri, regime sopra il quale si avvertono vibrazioni e rumorosità all'avantreno. Passati i 5500 giri la spinta si affievolisce quasi come se fosse un diesel.
Al di sotto dei 2500 occorre scalare poichè la ripresa è lentina soprattutto in quinta quando si devono fare sorpassi. Nelle prime due marce lo spunto è ottimo; la frizione stacca in alto e l'acceleratore è sensibile nella prima parte della sua lunga corsa, mentre per il resto è come se ci fossero degli spazi vuoti alquanto fastidiosi. L'accelerazione è buona, non incolla al sedile, ma per il peso e le dimensioni della macchina inganna il guidatore facendogli credere d'essere più veloce di quanto in realtà sia. Questo grazie ai primi rapporti più corti ed al "rombo" del motore che penetra nell'abitacolo.
In autostrada la A4 è silenziosa fino a che non si superano (provati su autostrade tedesche prive di limite e in condizioni ottime di visibilità e traffico) i 180 km/h. Infatti passata la soglia dei 200 si avverte il rumore del motore che costringe ad alzare la radio e la voce per comunicare con i passeggeri. L'auto allunga senza problemi a 240 di tachimetro. I 220 vengono presi velocemente senza buchi o lentezza. A volte in casi di soprassi o di velocità di crociera si sente la mancanza di qualche cavallo, ma penso che sia dovuto anche alla scarsa coppia disponibile. Pertanto il diesel sarebbe più indicato per l'autostrada e per i viaggi, non solo per i consumi.
Il consumo medio è vicino a quello dichiarato anche se per ottenere il dato della Casa bisogna impegnarsi ad avere un piede piuma ed a fare cambiate non oltre i 3500 giri sfruttando l'inerzia del motore mollando l'acceleratore prima di arrestarsi in prossimità di un semaforo o uno stop. Accelerare mai a fondo, viaggiare con marce alte e restare entro i limiti autostradali. Così facendo si riesce anche a fare una media di 14 km/l con punte di 15/16. Tuttavia nelle "giungla" cittadina è difficile far meglio di 8 km/l. Mentre in statale o in strade secondarie si possono fare anche i 12/13 km/l. In autostrada a 120 km/h in sesta il computer segna 18,5 km/l. Insomma tra tutti questi dati che ho raccolto, con prove dal benzinaio, vi dico che personalmente faccio sempre gli 11 km/l.
Nella guida al limite e sportiva la A4 benzina è molto divertente. A volte manca un po' di brio, ma per quello volendo ci sono le versioni più potenti, S4 compresa, ma mi sono "accontentato" e 160 CV mi bastano. Sterzo preciso, assetto duro e rollio quasi nullo. C'è molto sottosterzo e l'enorme muso tende ad allargare in curva, l'esp a volte è invasivo e spezza il divertimento. Non può essere escluso totalmente. Su fondi scivolosi (neve e pioggia con foglie secche bagnate), le ruote anteriori pattinano e il controllo di trazione tenta di limitare le sbandate.
La tenuta di strada è impressionante, merito della gommatura e dell'assetto. Capita che nei curvoni veloci autostradali su ponti la macchina tende a saltellare quando si passa da diversi tipi d'asfalto e da giunture. Succede anche che in città nelle frenate impegnative l'auto tende a seguire le imperfezioni del manto stradale. Questo per colpa dei grossi cerchi e della spalla bassa della gomma. Ciò costringe a correggere con il volante che trasmette colpetti allo sterzo in caso di accelerazioni violente da fermi
su strada non perfettamente liscia.
Una macchina appagante in tutti i lati; sia nella guida che nell'estetica. Se poi uniamo un ottima qualità costruttiva e materiali pregiati, possiamo dire che è l'auto perfetta per chi cerca una macchina sfiziosa che all'occorenza è anche una familiare da viaggio.
Pregi:
Tecnologia
Blasone
Guidabilità
Difetti:
Bassa altezza da terra
Reazioni al volante
Optional costosi