Per parlare di com'è alla guida bisogna partire dalla motorizzazione. Questa 500s monta il motore twinair 875cc da 105 cavalli (in configurazione sport, mentre sono 98 in normal) e 140Nm di coppia (125 in normal), mentre il peso dichiarato è di 940 kg. Numeri che, a primo sguardo, la collocano al top tra le citycar per prestazioni (lasciando perdere le Abarth e auto borderline come la Mini e la Suzuki Swift). I consumi sono inoltre discreti, ovvero buoni ma lontani dai 23,8km/L dichiarati dalla casa madre. Per quanto riguarda il comportamento del motore, questo ha due facce. Sotto i 2000 giri è molto "seduto" e non è molto scattante, probabilmente a causa del sistema di sovralimentazione non a regime e di un motore ottimizzato per avere bassi consumi, e tant'è che in tali condizioni (ad esempio a veloce costante in extraurbano) si vedono consumi sui 4/5km/L. Dai 2000 giri in poi invece la musica cambia, il motore diventa molto più allegro e l'accelerazione è più simile a quella che ti aspetteresti dalla cuginetta pepata dello scorpione piuttosto che da una Fiat. Dopo i 3000 giri inoltre, soprattutto se in sport, il rombo del piccolo bicilindrico si fa molto roco e coinvolgente e ti spinge a tirarle il collo. Chiaramente, prestazioni motoristiche elevate richiedono una dinamica di guida elevata. Ebbene, con sommo stupore, quest'auto ha una tenuta di strada che non mi sarei mai aspettato, specialmente considerando che il telaio è quello della Panda del 2003. L'inserimento in curva è fulmineo e permette di fare traiettorie molto spigolose (con le dovute proporzioni ovviamente, è pur sempre una citycar, non certo una Ferrari), e al tempo stesso l'auto è incollata a terra, andando a rompere il falso mito dei cinquini che tendono a ribaltarsi in curva. Semmai, tende leggermente a scivolare col posteriore, ma è un comportamento prevedibile una volta che si sa che la distribuzione dei pesi è molto sbilanciata sull'asse anteriore e che il passo è molto corto. Tuttavia, a meno di non cercare il tempo in pista, le reazioni non sono scorbutiche e il controllo dell'auto non viene mai perso. Ottima, inoltre, la frenata, sebbene in montagna abbia mostrato qualche limite nel freno motore. Passando ad un utilizzo più "civile", l'auto è nata per la città e si vede. Quello stesso sterzo che sa essere diretto quanto richiesto, al tempo stesso sa essere leggerissimo in città e in manovra e, grazie al raggio di sterzata piccole, permette di lasciarsi alle spalle rotatorie anche molto piccole senza problemi. Per le dinamiche di guida descritte precedentemente, chiaramente in sistema delle sospensioni è abbastanza rigido e ciò unito al fatto che questo modello monta i cerchi diamantati da 16" fa sì che le buche si sentano. Ma fortunatamente non ci si spacca la schiena, anche se ad ogni buca si può avere la paura di aver rotto un cerchione. La frizione è molto leggera e stacca abbastanza in alto, e per avere partenze scattanti al semaforo è necessario dare leggermente più gas rispetto a quello che si darebbe con un motore più grosso ma aspirato, ma una volta che ci si fa il piede non si hanno problemi. Il cambio è buono, ma non fulmineo. Se si esagera nella guida sportiva si rischia di grattare (ancora una volta, non è una sportiva e non manca di farlo notare se serve), ma in compenso nelle andature tranquille è molto leggero da muovere. Infine, questo modello monta i fari alogeni e l'illuminazione notturna è davvero buona