Fiat Panda 1.2 Easy

Pubblicato il 14 settembre 2015
Ritratto di cris25
alVolante di una
Opel Corsa 1.2i 16V 5 porte Comfort
Fiat Panda
Qualità prezzo
3
Dotazione
1
Posizione di guida
4
Cruscotto
5
Visibilità
5
Confort
4
Motore
3
Ripresa
3
Cambio
4
Frenata
4
Sterzo
4
Tenuta strada
3
Media:
3.5833333333333
Perché l'ho comprata o provata
E' l'auto di mio zio da ormai tre anni e mezzo perciò dopo averla guidata su strade differenti e in diverse condizioni climatiche credo di poter esprimere in modo corretto e il più obiettivo possibile i pregi e i difetti dell'auto. L'auto di cui appunto vi parlerò oggi, è l'icona nel suo genere da decenni, visto che negli ultimi 30 anni ha dato vita a svariati estimatori, la PANDA! Comprata nuova di zecca nell'Aprile 2012 (poco dopo della sua presentazione) è la versione 1.2 Easy, alimentazione benzina, da 69 CV. L'auto è praticamente identica a quella in foto, compreso il colore, che di sicuro per le strade avrete già incontrato moltissime volte...
Gli interni
Come per la linea esterna, anche gli interni sono stati rinnovati da cima a fondo rispetto al modello precedente. L'abitacolo infatti, si discosta molto dallo stile triste e spartano che contraddistingueva la pur validissima Panda seconda serie, a dispetto di linee più ricercate, forme bombate e originali ma pur sempre semplici e funzionali. In rapporto ai circa 365 cm di lunghezza, la Panda si presenta sufficientemente spaziosa per quattro adulti e, un eventuale quinto passeggero di certo potrebbe affrontare brevi spostamenti senza troppi patemi. Ma torniamo a noi e soffermiamoci sulle qualità dell'abitacolo; innanzitutto c'è da dire che la plancia forma una tasca di generose dimensioni di fronte al passeggero, come accadeva nella prima gloriosa generazione e ospita una gradevole consolle in cui spiccano i tasti a quadrangolo che si ripetono nelle cornici dei comandi e nella gradevole strumentazione, che in modo chiaro e ben leggibile si presenta gradevole alla vista del guidatore. Certo i materiali utilizzati per questa parte dell'abitacolo non sono di primo ordine come è lecito aspettarsi da un'auto di questo tipo, ma pur se con parecchie sbavature e qualche elemento sottotono, il passo in avanti fatto rispetto al passato risulta netto, almeno quando ci sali per le prime volte. Come già detto, decisamente buona è l'abitabilità, anche dietro, dove però il quinto posto si pagava a parte, come d'altronde pure il clima o la possibilità di poter gestire dal volante la radio e il vivavoce Bluetooth, che ovviamente erano in un pacchetto da pagare a parte qualora lo si volesse. Per quanto riguarda le sedute, le poltrone sebbene non molto ampie, sono abbastanza confortevoli e non affaticano durante un viaggio, inoltre il divano offre la seduta piatta, che insieme agli schienali poco pronunciati offrono un buon comfort. I passeggeri dietro difficilmente toccano il soffitto con la testa o gli schienali anteriori con le gambe, a meno che non siano dei veri e propri spilungoni; la praticità non manca, considerando la presenza degli svariati portaoggetti che si trovano in diversi punti dell'auto. Ah dimenticavo, non so ora, ma ai tempi dell'acquisto (2012) la dotazione della Easy era piuttosto scarna: oltre alle mancanze elencate prima, l'auto non offriva nemmeno sistemi fondamentali al tempo d'oggi come l'Esp e gli airbag laterali, che io considero di primaria importanza, soprattutto in auto così piccole. Inoltre, si pagavano a parte anche i fendinebbia, che l'auto della prova non ha. Per quanto riguarda il baule, che di solito è la nota dolente della maggior parte delle citycar, nella Panda si presenta come uno dei più capienti, per quanto esso possa essere poco pratico nelle manovre di carico e scarico dei bagagli pesanti, per via dell'elevata altezza del gradino che si forma tra la soglia e il pavimento e che si ripete abbattendo lo schienale del divano, che non è rivestito e dunque è predisposto ai fastidiosi e frequenti graffi.
Alla guida
Ed eccoci arrivati alla guida, che scommetto è il punto in cui voi lettori riponete la maggiore attenzione. Bhé che dire, alla guida si sta in posizione rialzata, il che ti fa sembrare in un auto più alta di quanto in realtà la Panda lo sia; da qualsiasi angolazione si ha una perfetta visibilità, quaesto anche per merito delle ampie superfici vetrate che a mio avviso, rendono inutili i sensori di distanza. Ma parte del merito va anche ai grandi specchietti retrovisori che in retromarcia assicurano una elevato campo visivo. Ovviamente l'habitat naturale della Panda è sicuramente la città, dove per via delle dimensioni ridotte, l'auto sguscia via rapidamente ed è facile da parcheggiare. Inoltre le efficaci sospensioni filtrano come si deve le asperità dell'asfalto e sgradevoli scossoni come per esempio le rotaie del tram, che appunto in città sono onnipresenti. Certo, la tenuta di strada non è da supercar, perciò inviterei a chi è in procinto di guidare la Panda per la prima volta, di affrontare le curve e soprattutto i tornanti con particolare attenzione e con una decisa impugnatura del volante, che in questi casi perde un po' di efficacia. Per questo motivo consiglierei a chi avesse in mente di acquistarne magari un esemplare usato (visto che oggi per legge è di serie su tutte le auto nuove) di valutare la presenza o meno dell'ESp, che in molti casi può davvero rivelarsi fondamentale. Per quanto riguarda i consumi, la Panda con questo motore è abbastanza parsimoniosa, il piccolo 1.2 non è un gran bevitore e offre un'ottima insonorizzazione. Certo i 69 CV sono sufficienti per muovere con disinvoltura la Panda, ma ovviamente non garantiscono l'efficiente ripresa magari offerta dai propulsori 1.3 diesel, che io preferisco. Alla guida colpisce anche la morbidezza della frizione e i buoni innesti del cambio, che si rivelano davvero comodi soprattutto quando si è incappati nel traffico cittadino. Inoltre il tasto City, attivabile fino alla velocità di 35 km/h è ottimo nei parcheggi o alle basse andature, perché permette al volante di essere quasi una "piuma". La strumentazione come già ho detto prima, risulta gradevole alla vista e offre tutto ciò che è necessario sapere, perciò non ho altro da aggiungere!
La comprerei o ricomprerei?
Bhé, a giudicare dalle mie esigenze, no. Per un eventuale cambio auto andrei su tutt'altro genere, magari una media o un SUV di medie dimensioni. Certo è che, se avessi bisogno di una seconda auto, la Panda sarebbe perfetta, certo non è regalata al momento dell'acquisto, ma è un auto valida, duratura e per niente esigente dal distributore; inoltre è maneggevole e pratica, perciò la consiglio a chi cercasse una piccola con queste caratteristiche. Spero di non avervi annoiato e ringrazio tutti voi per aver letto la prova, ho cercato di fare del mio meglio, considerando che è un'auto che uso spesso e di cui ormai sono a conoscenza. Saluti :)
Fiat Panda 1.2 Easy
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I VOTI DEGLI UTENTI
10
6
6
2
6
VOTO MEDIO
3,4
3.4
30


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Ritratto di kubica
6 ottobre 2015 - 19:43
Ottima prova, dettagliata e chiara, la Panda la si può definire una piccola icona che la si acquista per la praticità e i bassi costi di esercizio non certo per la linea particolarmente ricercata o per le doti stradali..io ho avuto il primo modello acquistato nel 1992, ovviamente ha poco a che vedere con il modello attuale ma l'anima e la vocazione tuttofare ( con la mia panda ho trasportato praticamente di tutto) credo sia rimasta immutata.
Ritratto di cris25
6 ottobre 2015 - 20:15
1
Concordo con te su tutto! Grazie per aver letto la prova.
Ritratto di rikykadjar
6 ottobre 2015 - 20:37
3
Ciao Cristina, ottima prova come sempre, la Panda è la Panda e pur essendo migliore la i10 (parere personale) la Panda è un' icona italiana.
Ritratto di rikykadjar
6 ottobre 2015 - 20:37
3
Volevo scrivere Cris
Ritratto di cris25
6 ottobre 2015 - 22:44
1
È vero, considero anche io la i10 migliore, ma la Panda ha tantissime qualità che ne decretano da anni l'enorme successo...
Ritratto di cris25
7 ottobre 2015 - 17:41
1
Grazie per aver letto la prova, sono contento che sia di tuo gradimento, nonostante l'auto che ho descritto non è mia, ho cercato di essere il più obiettivo possibile. Per quanto riguarda il tascone, ti confermo che a primo impatto sembra squadrato e ingombrante, invece col tempo lo sia apprezza per la capienza oltre che per la praticità e i materiali morbidi ma gradevoli al tatto di cui è realizzato. Inoltre fa ritornare al passato, facendo mente locale si riconduce questa soluzione alla mitica antenata degli anni '80, il che per gli appassionati può risultare una vera chicca. Spero di essere stato abbastanza chiaro nell'esprimere il mio concetto. Saluti :)
Ritratto di Mattia Bertero
7 ottobre 2015 - 16:31
3
PROVA. Ciao Cris, la prova è davvero ottima, complimenti. La cosa più positiva della Panda è che è rimasta un'auto tuttofare: può sopportare dei piccoli viaggi, può percorrere qualche sterrato grazie all'altezza da terra (con il 4x4 o la Cross ancora meglio), agile in città. Il 1.2 69 Cv Fire è uno dei migliori piccoli motori aspirati rimasti in circolazione, molto buono nell'erogazione e nella sua pienezza. La funzione City del volante l'ho sempre odiata, secondo me risulta scomoda anche nei parcheggi, non senti la macchina sembra innaturale. Un saluto.
Ritratto di cris25
7 ottobre 2015 - 17:44
1
Ciao Mattia, grazie per aver letto la prova e per il tuo giudizio. Per quanto riguarda il motore hai pienamente ragione, è davvero affidabile oltre che super collaudato perciò è sinonimo di garanzia. Il tasto City io non l'ho mai usato, ne farei a meno, ma credo che per le donne soprattutto se alle prime armi possa rivelarsi davvero importante, se non necessario :D Saluti...
Ritratto di Fr4ncesco
7 ottobre 2015 - 21:34
2
Prova diretta, concentrata sui punti fondamentali, quindi pratica ed interessante da leggere e mi ritrovo in tutto quello che hai scritto. La Panda in teoria è una citycar, ma in pratica è una tuttofare, la usano tutti per tutto. Con la seconda serie, per due volte, c'ho fatto un viaggio in 4 di 850 km andata e ritorno, compresi bagagli e pensa che anche se sono 1,85 dietro ci sto comodamente. E' un auto comoda, affidabile e pratica, ma anche con una buona dose di simpatia. Con il budget che ho, se dovessi comprare un auto nuova, l'investimento più sicuro per quanto mi riguarda è proprio sulla Panda.
Ritratto di cris25
8 ottobre 2015 - 08:50
1
Grazie, mi fa piacere che la prova ti sia piaciuta :)
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  • La Fiat Grande Panda è una mini crossover di forte personalità, con interni ampi e colorati che fanno simpatia. Disponibile anche come ibrida, nella variante solo elettrica è scattante e intuitiva. Migliorabile l’accessibilità ai posti dietro e al baule. Qui il primo contatto.

  • Il numero uno della Fiat Olivier François ha risposto alle domande dei lettori di alVolante.

  • Al Salone di Bruxelles abbiamo incontrato il responsabile dei marchi Fiat e Abarth per il mercato Europeo con il quale abbiamo parlato dei principali temi del momento, compresa la novità più attesa del 2025, la Grande Panda. 

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