La citycar per eccellenza (e da molti anni l'auto più acquistata dagli italiani) è invecchiata bene, anche per i continui aggiornamenti. La Fiat Panda ha una linea da piccola multispazio, con volumi squadrati e profili tondeggianti che le danno un aspetto “muscoloso”, simpatico e ancor oggi moderno. Due le versioni: la "base" e la Pandina, molto meglio equipaggiata e con un look da "fuoristrada", con ampie protezioni nere a contornare la parte bassa della carrozzeria. I motivi quadrangolari stondati contraddistinguono gli elementi dell’abitacolo; riuscito il cruscotto digitale di 7", configurabile, e comoda la posizione di guida, rialzata e con leva del cambio alta e a comoda portata di mano. Il bagagliaio è di facile accesso, ma la capienza è piuttosto limitata, anche per una citycar. E il divano è in un solo pezzo reclinabile.
Niente male lo spazio a bordo, adeguato per quattro adulti (ma optional, o di serie per la versione Pandina, c'è l'omologazione per cinque). Nata per la città, dove trae vantaggio dalla lunghezza di appena 365 cm, dalla buona visibilità e dallo sterzo leggero da azionare, la Fiat Panda è abbastanza a suo agio anche nei percorsi extraurbani, dove si apprezzano il comfort e il comportamento sicuro e gradevole; l'auto è stabile e rolla poco in curva. L'economo 1.0 ibrido "leggero" a tre cilindri ha un'accettabile vivacità, ma solo a patto di "tirare" un po' le marce. La versione Pandina ha le stesse caratteristiche estetiche della Panda 4x4 (non più prodotta), ma la trazione resta solo anteriore.