Si potrà ordinare solo dal prossimo autunno, ma alVolante ha già potuto provare un prototipo praticamente definitivo. Stiamo parlando della nuova Panda a metano, che, oltre che nella carrozzeria, nella scocca e negli interni, si differenzia nettamente dal vecchio modello (ancora in vendita col nome di Panda Classic) anche dal punto di vista meccanico. Infatti, al posto del quattro cilindri “1400”, la nuova Panda Natural Power (così si chiamano le Fiat che possono andare a metano o a benzina) monta l’innovativo “900” bicilindrico turbo TwinAir. Andando a gas, la potenza sale da 69 a 80 cavalli, e in proporzione cresce ancora di più la spinta ai medi regimi (quelli maggiormente utilizzati nella guida normale). Inoltre, dovrebbero diminuire molto le emissioni nocive e i consumi. Secondo la casa, per ogni chilometro percorso, dallo scarico escono 86 grammi di CO2 invece di 107, mentre, in base ai nostri calcoli (non ci sono ancora i valori ufficiali) per la nuova Panda dovrebbe venire dichiarata una percorrenza di circa 32 km con un kg di metano (25,7 per la “1400” Classic).
Come già la Panda Classic, anche la nuova Natural Power condivide scocca e sospensioni con il modello 4x4 (che debutterà immediatamente dopo). La maggiore altezza da terra della versione a trazione integrale (3,5 cm) viene sfruttata per alloggiare le due bombole del metano nella zona in cui rubano meno spazio, ovvero nel sottoscocca, pur conservando un’abbondante distanza dal suolo e il serbatoio di benzina “originale” da 35 litri (scelta apprezzabile, dato il numero limitato di distributori di metano: poco più di 900 in tutta Italia). Una bombola da 22 litri è disposta sotto il tunnel centrale, mentre l’altra, da 50 litri, sta sotto il baule; rispetto al passato, il fondo del bagagliaio segue meglio la forma della bombola, lasciando spazio a un comodo portaoggetti estraibile (che prima non c’era). Rispetto alla versione solo a benzina, la capacità del baule cala da 225 litri a 189.
Degli interni della Fiat Panda, e della notevole praticità di questa piccola ma spaziosa cinque porte, abbiamo già parlato qui, mentre in questa occasione ci interessa far notare le differenze legate alla presenza dell’alimentazione a metano. Ebbene, tutto è studiato con cura. Il tasto per passare dall’alimentazione a benzina a quella a gas (e viceversa) è uguale, come forma, agli altri presenti nella consolle centrale, mentre lo schermo della strumentazione riporta in contemporanea gli indicatori della quantità dei due combustibili. La Panda Classic, invece, ha un più “artigianale” (e poco visibile) tastino a sinistra del volante, che incorpora anche l’indicatore della quantità di gas residua nelle bombole.
Oltre al prototipo della Fiat Panda 0.9 TwinAir Natural Power, avevamo a disposizione anche una Classic 1.4. Guidandole una dopo l’altra, le differenze sono venute a galla con chiarezza; la due cilindri è decisamente più briosa. In base ai dati ufficiali, e andando a metano, lo scatto da 0 a 100 km/h richiede 12,8 secondi invece di 14,9, mentre la velocità massima sale da 157 a 168 km/h. Tuttavia, è soprattutto la ripresa in quinta marcia a far capire la differenza; nel passaggio da 80 a 120 orari, il tempo dovrebbe calare da 28,3 secondi a 15. Tra le note meno positive del due cilindri, il suo tipico “frullare”, fin troppo evidente in accelerazione (ma ben smorzato a velocità costante) oltre a qualche vibrazione nelle riprese dai regimi molto bassi. Per il resto, il comfort è buono (il rumore delle gomme sull’asfalto e la capacità di assorbire le buche sono molto migliorati rispetto alla Panda Classic), lo sterzo “solido” e la tenuta di strada affidabile (anche se il rollio in curva è evidente e l’Esp si potrà avere solo a richiesta, pagando 300 euro).
Veniamo ora all’argomento “soldi”. Per stabilire con precisione quanto si spende per il carburante, occorrono le misurazioni del consumo da parte del nostro centro prove (cosa che verrà fatta nel corso di un prossimo test). Tuttavia, possiamo fornire una stima indicativa: considerando che il metano costa circa 0,97 euro/kg, la spesa dovrebbe essere intorno ai 3,5-4 euro ogni 100 km. Questo valore va messo a confronto con gli 11,4 euro della Panda TwinAir a benzina (costo del carburante di 1,78 euro al litro e percorrenza media rilevata nella prova di 15,6 km/l) e gli 8,9 della 1.3 Multijet a gasolio (1,69 euro/litro e 18,9 km/litro). C’è poi da tenere conto che il motore della Panda 0.9 TwinAir Natural Power è stato rinforzato rispetto a quello che va solo a benzina: l’intera testa, le valvole (con guide e sedi) e il catalizzatore sono più robusti. In questo modo, reggono le maggiori sollecitazioni causate dall’uso del metano, senza il bisogno di una manutenzione più frequente o costosa (se si esclude la sostituzione delle bombole ogni quattro anni, obbligatoria per legge, e per la quale si spendono circa 150-200 euro).
Il prezzo dell’auto non è ancora stato stabilito, ma probabilmente sarà superiore a quello della TwinAir a benzina di 2.500-3.000 euro (e di 1.800-2.300 rispetto alla turbodiesel); nell’allestimento Easy, quindi, la Fiat Panda 0.9 TwinAir Natural Power verrà a costare circa 15.000 euro, con una dotazione non proprio ricca; di serie ci saranno la radio e la chiusura centralizzata con telecomando, ma non il “clima” (optional a 850 euro). Infine, c’è da dire che la Panda Natural Power sarà venduta anche con un allestimento più “avventuroso”, simile a quello della versione 4x4 (con estese protezioni in plastica nella parte inferiore della carrozzeria). Ma in questo caso è davvero troppo presto per anticipare il prezzo.
PREGI
> Impianto a gas. Le modifiche strutturali al motore, l’installazione delle bombole, il commutatore sulla plancia, il cruscotto: tutto è studiato con molta cura.
> Praticità. Cinque porte e abitacolo spazioso si abbinano a maneggevolezza a prova di città.
> Prestazioni. Chi pensa che le utilitarie a metano siano tutte lente, farà meglio a ricredersi: questa Panda è piacevolmente brillante. E dovrebbe essere anche molto economa.
DIFETTI
> Dotazione. In una citycar da 15.000 euro, il “clima” (ma anche l’Esp) dovrebbe essere di serie.
> Rollio. Nelle curve affrontate velocemente, l’auto si inclina sensibilmente di lato.
> Rumorosità. In accelerazione, il TwinAir si fa sentire (e non manca qualche vibrazione ai bassi regimi).
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Fiat Panda usate 2018 | 5.500 | 9.570 | 84 annunci |
Fiat Panda usate 2019 | 5.500 | 9.960 | 136 annunci |
Fiat Panda usate 2020 | 5.500 | 10.890 | 128 annunci |
Fiat Panda usate 2021 | 35 | 11.270 | 256 annunci |
Fiat Panda usate 2022 | 30 | 11.670 | 321 annunci |
Fiat Panda usate 2023 | 35 | 12.500 | 146 annunci |
Fiat Panda usate 2024 | 700 | 13.780 | 140 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Fiat Panda km 0 2019 | 6.300 | 6.300 | 1 annuncio |
Fiat Panda km 0 2021 | 13.990 | 13.990 | 1 annuncio |
Fiat Panda km 0 2022 | 45 | 12.780 | 7 annunci |
Fiat Panda km 0 2023 | 11.000 | 14.950 | 134 annunci |
Fiat Panda km 0 2024 | 9.900 | 13.770 | 956 annunci |