Gli interni sono semplici ed ergonomici. Per la plancia sono stati utilizzati materiali plastici morbidi al tatto nella parte superiore, un po' più rigidi in quella inferiore. Il cruscotto presenta il tachimetro e il contagiri analogici, con il primo che può essere riportato anche in formato digitale nel computer di bordo tra i due strumenti. Nella parte centrale della plancia viene ospitato lo schermo del sistema multimediale con Android Auto che potrebbe essere migliore (ovviamente stiamo parlando di un sistema del 2017). Una banda satinata in materiale plastico attraversa la plancia, conferendo alla stessa un aspetto più ricercato. Nella zona centrale troviamo i comandi fisici del climatizzatore, in questo caso automatico e monozona, che tuttavia soffre le alte temperature in modalità automatica ed è quindi preferibile utilizzarlo in modalità manuale. Sulla plancia sono presenti 4 bocchette orientabili, mentre non sono presenti quelle posteriori. La leva del cambio, con pomello rivestito in pelle, sia nella mia prima tipo che in questa seconda ha subito la rottura del telaietto della cuffia, che appare sicuramente in materiale plastico molto economico. Nei pannelli porta troviamo i comandi degli alzavetro elettrici, dei materiali plastici morbidi nella parte superiore e più rigidi in quella inferiore, separati da una finitura in tessuto in prossimità del poggiagomito.
La posizione di guida, supportata da regolazioni in altezza e lombare (elettrica) appare confortevole anche sui lunghi tragitti.
Il bagagliaio appare rifinito con moquette e dotato di ganci di ancoraggio, può ospitare tranquillamente 4 bagagli da 25 kg.