Fiat Uno 1.0 i.e. cat 3 porte Start
Pubblicato il 25 gennaio 2014
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
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Perché l'ho comprata o provata
Cercando una vettura economica ed affidabile, mi orientai su questo modello di uno 1.0 fine serie. Cubatura 994 (non fire) purtroppo, fabbricata nello stabilimento brasiliano di Belo horizonte. Sapevo già in partenza che non sarebbe stata la uno migliore ovvero quella col motore Fire 1000 peraltro il più affidabile, comunque non immaginavo a cosa sarei andato incontro.
Gli interni
Come si entra si ha modo di notare un quadro strumenti ridotto all'indispensabile. Infatti niente contagiri, tanto meno le varie spie accessorie o un termometro acqua per evitare il peggio. I sedili sono di un tessuto economico ma di discreta qualità, le plastiche sono ancora quelle di vecchia generazione con tutti gli scricchiolìì a cui non siamo oramai più abituati. Il cruscotto e di una plastica dura che ricorda più quelli dei furgoni di quel periodo, niente alzacristalli elettrici ma solo una dura manovella ovviamente così come nessun climatizzatorema la solita aria forzata, la chiusura centralizzata in questo economico modello carioca è desiderata come lo sterzo non è servoassistito, peraltro sarebbe pressochè inutile in questa maneggevolissima utilitaria. Il tappo della benzina non è provvisto di serratura, lo specchietto retrovisore unico sinistro si regola manualmente solo dall'interno. Per chi fuma non c'è accendisigari ma soltanto la presa.
Alla guida
Se prima di partire si rimane perplessi ebbene dopo aver girato la chiavetta d'avviamento, aver tolto il freno a mano e innestato la prima marcia, la sensazione di aver comperato qualcosa di non perfettamente all'altezza delle aspettative è disarmante, infatti la coppia di questo motore è inesistente, la marcia sulle strade collinari della liguria costringe un uso continuo del cambio peraltro dalla manovrabilità scarsa e dagli innesti secchi e rumorosi. Per superare pendenze relativamente impegnative si è costretti a tirare le marce basse quasi al limite dei giri, il motore risulta continuamente imballato se non nelle pianure dove la 5°a marcia surmoltiplicata compensa in parte il gran lavoro nei percorsi misto veloce-lento dei passi appeninici. Un rumore fastidioso e continuo proveniente dal motore a tutto fa pensare tranne che il 4 cilindri fabbricato su questa vettura di fine produzione possa essere affidabile e durare a lungo. Per contro lo sterzo è veloce e preciso, morbido nell'azionamento e con un ottimo raggio di sterzata tuttavia dopo 18.000 km. ho dovuto sostituire la scatola sterzo in garanzia poichè si era praticamente inchiodata, riportata la vettura al concessionario dove l'acquistai la ripararono male cosicchè dovetti andare dalla succursale fiat di Genova presente allora e la misero a posto. Qualche mese dopo rimasi per la strada dietro alla pompa dei freni che si era bloccato il puntale, in seguito persi praticamente la frenata e dovetti farmi cambiare la stessa pompa in una officina dove ormai fuori garanzia da poche settimane dovetti sborsare del mio. Decisi che non era la vettura che faceva al mio caso e la rivendetti allo stesso concessionario.
La comprerei o ricomprerei?
Assolutamente no! Vettura da evitare e da dimenticare, non credo che in 34000 km. in soli 18 mesi appena si possa rimanere tre volte per la strada a causa di guasti che nell'uso normale di qualunque vettura capitano forse in anni e anni. Credo e senza nessun timore di smentita che più che un auto nata male fosse un prodotto di scarsissima qualità, e se qualcuno ha avuto la sfortuna o l'imprudenza di incappare in questo modello potrà sicuramente confortarmi della usa esperienza personale.
Fiat Uno 1.0 i.e. cat 3 porte Start