Arriviamo agli interni, per gli abituè di auto più recenti parlare di un'auto come la panda potrebbe far storcere il naso invece gli interni di quest'ultima sono davvero funzionali però ovviamente non tradiscono la loro spartanità di base , la piccola plancia al centro è abbastanza intuitiva e tiene a portata di mano tutto quel che serve senza fronzoli poichè anch'essa è pensata per occupare il minor spazio possibile, su di essa è disposto il tasto dell'hazard, dei fari, del tergicristallo e tergilunotto posteriori ecc.
Le componenti sono montate in modo molto approssimativo con saldature e lamiera generosamente a vista ( e va benissimo così), un tocco di piacevole raffinatezza è la finta pelle che ricopre la leva del cambio. La tasca di fronte al passeggero è ampia e ben sfruttabile solo che nel mio caso perde un pò di capienza per via della cassa destra mentre la tasca portaoggetti è presente solo alla portiera sinistra ( un'altro elemento ereditato dalla scritta young sul cofano posteriore), sul tunnel centrale ci sono altri due piccoli portaoggetti comodissimi per riporre il cellulare o un portafogli.
I sedili comodi sulle brevi distanze seguono l'indole dell'auto quindi in curve prese molto allegramente trattengono poco ma sono decisamente funzionali anche se possono essere regolati solo in avanti e indietro, il divano posteriore è il massimo : ampio comodo e spingendo al massimo gli anteriori e piegandoli si ha un bel salottino per giovani coppiette (testato), unica controindicazione è che essendo i parafanghi sporgenti internamente e non ricoperti ma bensì in lamiera viva l'inverno poggiare un braccio con poca cautela provoca reazioni istintive e poco piacevoli (ahaha); in 2 si sta comodi, in 3 si arranca un pò ma tutto sommato si sta bene. Il baule è ampio e abbattendo il divano si ottiene uno spazio molto generoso anche se con fondo irregolare.