Pubblicato il 10 luglio 2018
alVolante di una Jeep Wrangler 2.8 CRD Rubicon Automatica
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
Volevo noleggiare un pick-up americano da tanto tempo, mi si è presentata l'occasione durante un viaggio di lavoro a New York. Al noleggio il terrore che mi dessero un mezzo d'importazione, ma alla fine è arrivato lui!
Gli interni
Gli interni sono essenziali ma curati, c'è tutto il necessario senza fronzoli extra. La fila anteriore ha 3 sedili, di cui il centrale abbattibile per trasformarlo in porta bevande e poggia braccio. Lo spazio interno è a dir poco tanto, non si riesce a toccare la seduta dei sedili posteriori stando al posto guida. L'impianto di aerazione lavora molto bene ed il confort è buono.
Alla guida
Questo pick-up ha dimensioni importanti, ma si muove bene, supportato dal v8 che è molto potente e pronto. Il sound è fantastico, così come l'accelerazione (0-100 in meno di 7 secondi) e la ripresa. Far scodare questo gigante poi non è difficile, basta accelerare e lui parte, cosi' finisce che ad ogni semaforo si parte sgommando! L'unica cosa è prestare attenzione quando si procede in retromarcia, in quanto l'ingombro del cassone e la sua altezza impediscono di vedere cosa c'è vicino.
I consumi sono di circa 8 km/l ad andature americane (soft).
La comprerei o ricomprerei?
La comprerei sicuramente, ma da noi l'ingombro è veramente esagerato, purtroppo!