La maniglia trasmette subito un senso di solidità, come pure il suono abbastanza sordo di chiusura della portiera. Ci si cala, ovviamente, abbastanza in basso su di un sedile comodo, largo e non eccessivamente avvolgente, rivestito in un tessuto elaborato nella forma e di discreta qualità. Le regolazioni del posto guida sono ampie e le leve non sono tanto dure da azionare, al contrario di quella del volante (registrabile anche in profondità). Le forme dell’abitacolo sono elaborate, forse per alcuni fin troppo, di certo non si può dire di stare all’interno di una vetture scialba e spoglia. Con l’allestimento Titanium si hanno gli inserti lucidi per alcune parti (consolle, appigli su pannelli porta), invece che opachi: fanno scena, ma sono vogliosi di ditate e graffi. Le plastiche utilizzate sono di buona fattura: piacevole la trama e la goffratura di quella rivestente la plancia, meno quella dei pannelli porta e tunnel (stiamo pur sempre parlando di un’utilitaria) e la pelle del volante a tre razze (migliorata nei modelli dal fine 2015 circa). Ben curate le finiture: ciò lo si nota osservando il cassettino portaoggetti, frenato in discesa e rivestito in feltro sul fondo e altri vani parzialmente gommati, piuttosto che le varie plastiche effetto alluminio ben accostate, i comandi dal giusto peso e ben definiti e l’effetto delle luci soffuse di colore rosso. Gli scricchiolii in marcia non si fanno sentire per il momento, se non uno passabile solo nella fase di chiusura portiera. Parlando di tecnologia, Ford è sempre stata avanti in questo senso; qui presente è installato il sistema Sync con schermo a colori da 5”. La visibilità del display a mio avviso è buona, visto che non è incassato tanto in profondità nel cruscotto, al contrario di altre auto del marchio. Parecchio scomodi, invece, i tanti comandi del sistema, dai tasti abbastanza piccoli. La mia Fiesta è dotata anche del navigatore con mappe 2D e 3D, un po’ macchinoso nell’uso, benché puntuale nelle indicazioni su svolte e segnali del TMC (vengono anche riportati i limiti di velocità, molto utile); il Bluetooth è veloce a collegarsi col cellulare e la compatibilità con altri sistemi è efficace. L’impianto audio è tutto sommato buono, ma se siete degli audiofili meglio puntare sull’impianto Sony (rarissimo da trovare su Fiesta usate). Tuttavia, sono i comandi vocali la ciliegina sulla torta, davvero pratici: peccato solo che non si possa comandare la navigazione, mentre rispetto al sistema pre-restyling è stato tolto il comando vocale per il clima, piuttosto inutile. A proposito di esso, c’è da dire che l’impianto automatico monozona (optional, ma offerto molto spesso senza sovrapprezzo) funziona abbastanza bene, la portata d’aria è tanta, ma in “Auto” non è il massimo dell’intelligenza. A pagamento c’erano anche i sedili anteriori riscaldabili. Riguardo l’accattivante strumentazione, non sono mancate critiche circa la visibilità scarna degli elementi: io posso dire che tutto si legge facilmente e subito, anche l’indicatore di livello carburante, quello della temperatura del liquido di raffreddamento (digitale) e le informazioni del piccolo computer di bordo, come velocità e consumo medio, autonomia e consumo istantaneo. Inoltre, la retroilluminazione azzurro-bianco è davvero piacevole e non affatica la vista. Corretto il numero dei vani portaoggetti, tutti dalla giusta capienza: in particolare, sono notevoli le tasche sulle porte anteriori. Sedendo, invece, sul divanetto posteriore, si può affermare che lo spazio in tutte le direzioni non manca, se non qualche centimetro in altezza (stessa “sofferenza” del passeggero anteriore, il quale sedile non può salire e scendere). Ovviamente in tre non si viaggia comodissimi, sebbene a confronto con le concorrenti la Fiesta si difende bene in fatto di abitabilità. Notevole la presenza dei vetri posteriori elettrici e della presa 12V. Il bagagliaio (290/940 litri) è capiente per la categoria: ci sono rivali che fanno meglio, ma la Fiesta ha dalla sua buone rifiniture, con la moquette (non feltro) sparso da per tutto, e soluzioni pratiche come ganci ed elastici sulle pareti.