Volante dal design avveniristico, peccato sia in pelle solo all’altezza dell’impugnatura. Il resto della corona è in plastica morbida, riuscendo comunque a far bella figura all’occhio e al tatto. Sedili comodi ma con i bordi poco profilati: persone di tutte le taglie salgono e scendono senza difficoltà.
Console centrale avveniristica ma con troppi bottoni, soprattutto con il Premium Sound System. I comandi vocali, fortunatamente, vengono in aiuto. Le manopole del climatizzatore sono posizionate troppo in basso e risulta difficile azionarle senza staccare un occhio dalla strada. Strumentazione del cruscotto ben leggibile, ma, con gli autovelox sempre in agguato, non avrei disprezzato un tachimetro con qualche tacca intermedia in più. In tempi in cui le auto forniscono informazioni di ogni tipo, inconcepibile l’assenza dell’indicatore della temperatura dell’acqua. Il computer di bordo ha uno schermo decisamente piccolo, fortunatamente le informazioni relative a clima e portiere sono sul display della radio, più grande e con un buon contrasto.
I comandi degli alzacristalli elettrici sono troppo arretrati. Avendo sul lato guida anche i comandi di quelli posteriori, è difficile fare regolazioni “al tatto” senza staccare gli occhi dalla strada.
Interni spaziosi anteriormente, anche se nelle versioni commercializzate in Italia non è presente un cassettino portaoggetti sotto la radio. Il portatessere, situato davanti al cambio, dimostra che l’auto è stata concepita per la massima funzionalità, nulla è stato lasciato al caso. Nel tunnel centrale, con la leva del freno a mano spostata leggermente a sinistra, non manca lo spazio per appoggiare chiavi, monete, marsupi e quant’altro. Peccato che la lineaccessori Ford non preveda il bracciolo centrale. Trattandosi di un’auto uscita da meno di un anno, avranno tempo per ampliare la gamma degli optional.
Le finiture di volante, cambio, console centrale e bocchette dell’aria sono verniciate lucide. Ottimo l’effetto della plancia soft-touch, ben lontana dalle plastiche dei modelli precedenti. Le maniglie interne delle portiere e quella del portaoggetti sono in plastica non verniciata, rappresentando il vero punto debole dell’abitacolo. Gli interni sono comunque il top per la categoria, proponendo soluzioni originali a un buon rapporto qualità-prezzo.
Esemplare l’illuminazione interna della zona anteriore. Oltre alla tradizionale luce di cortesia, si illuminano anche le zone ai piedi dei passeggeri. Ottima la luce a diffusione rossa che esce dal cassetto portaoggetti e dalla zona davanti al cambio: leggera ma lussuosa. Di sera, trovandosi a cercare oggetti tra i sedili posteriori, ci si accorge che sarebbe servita anche una luce sul soffitto in quella zona.
Se ospitate un passeggero alto, ricordatevi di farlo salire davanti: il divanetto posteriore non scorre e la linea del tetto che scende è bella da vedere esternamente ma toglie centimetri importanti.
La capienza del bagagliaio è più che sufficiente per andare a fare la spesa. Le difficoltà iniziano se dovete abbattere i sedili: si forma uno scalino che impedisce lo sfruttamento ottimale dello spazio.