Il motore è onesto, abbastanza brillante ed elastico; vibra pochissimo e non consuma molto (finora, in media, su percorsi prevalentemente autostradali a velocità limite, 5,7 litri per 100 km); non particolarmente impressionante, è vero, ma probabilmente necessita di qualche migliaio di km per slegarsi del tutto e dare il meglio di sè.
La scalatura dei rapporti inferiori del cambio poteva forse essere un po’ più regolare; la 6^ è lunga, ottima per l’autostrada (2300 giri a 130 km/h), ma poco sfruttabile in extraurbano. L’accelerazione è buona, la ripresa non straordinaria, ma neppure disprezzabile: l’auto riprende, lentamente ma senza esitazioni, anche in 6^ e in leggera salita. La frizione e soprattutto il cambio sono invece un piacere, e non fa rimpiangere il mitico cambio Golf; qualche (rarissima) impuntatura solo nelle scalate veloci tra 3^ e 2^.
La tenuta di strada è molto buona, l’auto è stabile anche nelle curve strette in velocità, aiutata da gomme efficaci e dalla carreggiata larga. Lo sterzo è assistito elettricamente, e regolabile in tre diverse tarature; le differenze si avvertono, anche se non in modo così determinante. Il volante, di diametro ridotto e rivestito in pelle, offre una presa sicura e piacevole. La frenata è efficace e progressiva, e l’impianto non sembra affaticarsi facilmente (ma finora non ho avuto modo di stressarlo molto).
Il comfort in marcia è eccellente, le sospensioni (multilink al posteriore), assorbono bene le sconnessioni pur senza essere troppo morbide; i pneumatici Hankook, montati sui bei cerchi in lega da 16”, offrono un buon compromesso tra comfort e tenuta. La rumorosità è contenutissima, buona l’insonorizzazione, solo qualche fruscio aerodinamico e di rotolamento delle gomme a velocità autostradali. Chi, come me, fa prevalentemente lunghi viaggi, non deve temere l’affaticamento alla guida.
Visibilità buona in avanti, qualche piccolo problema solo sull’anteriore sinistro, per conducenti non molto alti, a causa del montante e del retrovisore; va peggio dietro, a causa del lunottino e dei finestrini posteriori piccoli e oscurati. I retrovisori con indicatori di direzione LED, ripiegabili elettricamente, sono comodi, e lo sarebbero ancora di più se la chiusura fosse automatica. In manovra, i sensori di parcheggio posteriori sono provvidenziali; davanti bisogna abituarsi a valutare gli ingombri del muso, più corto di quanto non ci si aspetti, a causa dello spostamento in avanti del parabrezza; effetto collaterale è una plancia molto profonda, che crea qualche fastidioso riflesso sul parabrezza.
Tergicristalli di forma strana, ma efficaci e con buone regolazioni. Visibilissime le luci diurne e posteriori LED, adeguata (ma non straordinaria) l’illuminazione notturna dei fari anabbaglianti. Completano la dotazione luci i fendinebbia e l’utile illuminazione dinamica dell’interno curva. Alla dotazione di sicurezza non manca nulla; 7 airbags e la serie completa di assistenze elettroniche alla guida (inclusa assistenza alla partenza in salita, se dovesse servire…). Manca invece qualche automatismo di moda, come lo Start & Stop (che a me non piace) o il cruise control (che invece sarebbe comodo).