Lotus Exige Coupé Cup 260 Stradale

Pubblicato il 6 giugno 2010

Listino prezzi Lotus Exige Coupé non disponibile

Qualità prezzo
4
Dotazione
3
Posizione di guida
5
Cruscotto
4
Visibilità
3
Confort
3
Motore
5
Ripresa
5
Cambio
5
Frenata
5
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.3333333333333
Perché l'ho comprata o provata
Quando un caro amico ti invita un pomeriggio a fare un bel giro con la sua nuova Lotus Exige Cup 260 non gli si può dire certo di no.
Gli interni
Ogni commento a far confronti con l’interno di altre auto è assolutamente fuor di luogo perché la Exige Cup260 è unica. Essa di fatto nasce come vettura da pista ed è omologata come vettura stradale. Dopo aver aperto la piccola portiera bisogna cimentarsi in un vero e proprio contorsionismo per poter superare la larga soglia rialzata in carbonio ed alluminio e prender posto sul sedile. Sembra di dover distendersi in una vasca da bagno ed una volta risolto questo problema, ci si trova a sedere su un inaspettatamente comodo sedile con guscio in carbonio e rivestimento in pelle e microfibra di colore nero che sembra prendere la forma del proprio corpo ed avvolgerlo in un sicuro abbraccio. Sotto gli occhi la plancia, rivestita in carbonio ed alcantara si nota la mancanza di pulsanti e strumenti ai quali solitamente si è abituati. Dietro al volante MOMO (privo di airbag come previsto dalla normativa FIA) sono presenti solamente il contagiri, il contachilometri, le spie di avviso ed un piccolo display a cristalli liquidi e disposti sulla sinistra e sulla console del cambio pochi pulsanti come quello dei fari di profondità, dell’avviamento, del “Lunch Control” e la manopola di regolazione del “Traction Control”; al centro della plancia ci sono il pulsante per lo stacco/attacco della batteria e quello di attivazione immediata dell’impianto antincendio mentre la centralina di armo è posta tra i sedili; al centro del cruscotto sono presenti (se montato) i comandi a pomello e pulsanti del condizionatore d’aria (completo di ricircolo dell’aria interna). I pulsanti di stacco batteria ed attivazione dell’impianto antincendio sono presenti, come da normativa FIA, anche esternamente. Il pavimento della vettura, come la pedaliera, il pomello del cambio e della leva del freno a mano ed altri elementi sono in alluminio. I piccoli finestrini sono apribili a comando elettrico mentre gli specchi si regolano come si faceva una volta ovvero manualmente dall’esterno. Data l’assenza della finestratura posteriore, non è presente lo specchio retrovisore applicato al parabrezza ed a questo bisognerà farsi l’abitudine. Tutto alla prima impressione sembra esageratamente spartano ma è nei particolari che questa vettura va gustata. Sì, perché la Lotus Exige è costruita in maniera artigianale, non ce n’è una uguale ad un’altra, ogni Exige ha i suoi piccoli ma tollerabilissimi difetti di montaggio e costruzione ma in un’auto assemblata a mano questo aspetto la impreziosisce maggiormente e va opportunamente apprezzato.
Alla guida
Dopo l’impegnativa manovra di sedersi all’interno (è comunque meno complicato che entrare in una vettura di F1) e familiarizzato con la posizione sdraiata e quasi “a terra”, per accendere il motore bisogna girare la chiave e premere il pulsante di avviamento. A questo punto i 4 cilindri del motore di 1.8 litri si attivano, sì non ho sbagliato di scrivere, il motore di questa vettura “da competizione” è di soli 1796 cm3 e capace di erogare una potenza incredibile… ben 260CV! Il motore è un Toyota (lo stesso della vecchia Celica) con testa Yamaha ed elaborazione Lotus: eccezionale nella spinta quanto rumoroso. Se non si dispone di un’adeguata fono assorbenza non resta che avere sempre con sé un paio di tappi per le orecchie perché il rombo è veramente assordante; la vettura del mio amico fortunatamente dispone di un’adeguata fono assorbenza. Lo sterzo è diretto e non è dotato di alcun sistema di alleggerimento né idraulico né elettrico ma il peso contenuto della vettura (890 kg.) consente anche ha chi non è un palestrato di riuscire a far sterzare i larghi pneumatici semi-slick Yokohama. Non disponendo di una pista, la Exige Cup260 è comunque apprezzabilissima sulle strade di tutti i giorni, meglio se non eccessivamente ricche di buche o sconnessioni anche se le sue sospensioni, regolabili a piacimento nella compressione, altezza ed estensione ma comunque rigide e tarate per ammortizzare i contraccolpi dei cordoli di pista, assorbono bene le asperità del terreno e le ottime strutture ed imbottiture dei sedili contribuiscono ad attutire i colpi in maniera egregia tanto che posso dire che la Lotus Exige Cup260 risulta essere addirittura più comoda di altre piccole vetture sportive. Il comportamento su strada è superlativo: grazie ai perfetti equilibri di telaio, sospensioni e pneumatici, la Exige Cup260 sembra letteralmente spalmarsi sulla strada dando al pilota l’impressione di leggergli nel pensiero quasi anticipando l’inserimento in curva. La trazione è posteriore ed il vistoso alettone (ad inclinazione fissa) fornisce un apporto in peso di 42 kg a 160 km/h. Andando ad andatura “turistica” sembra di farsi guidare dall’auto, quasi sapesse la strada che intendiamo fare ed il suo comportamento è più che sicuro sempre. L’accelerazione “da pista”, favorita dal compressore volumetrico sempre attivo, è bruciante (0-100 Km/h in 4,1 sec.), quasi motociclistica (solo Ferrari, Lamborghini, e Porsche 911 Turbo riescono a far meglio ed è alla pari con l’Audi R8 Spyder), sulle strade di tutti i giorni non la si può purtroppo apprezzare nella sua totalità, come pure la velocità massima di 245 Km/h ma si possono, con ovvia prudenza, effettuare sorpassi fulminei certi anche del suo potentissimo impianto frenante anche se bisogna essere consci che l’ABS è tarato su parametri da pista ed interviene all’ultimo istante. La Exige Cup260 è estremamente maneggevole; il cambio è a 6 marce e la coppia a 6000 giri anche se alla fine, forse per qualcuno dirò un’eresia ma è il caso di dire che, viaggiando nel traffico, eccetto la prima, una marcia vale l’altra; di fatto si può passare da una marcia all’altra senza bisogno di effettuare la doppietta per il timore che il motore abbia da soffrire o per la paura di andar fuori giri. Grazie alla sua elasticità, il cambio è sempre pronto a soddisfare le richieste del pilota senza costringerlo a metter mano spesso alla leva. Il cambio è perfetto nella gestione mentre la manovrabilità risulta lievemente dura ma i rapporti sono vicini e, durante la cambiata, si è accompagnati dal “suono” del movimento dei leveraggi che risulta fin di compagnia dal momento che la vettura non dispone nemmeno in opzione, dell’impianto stereo anche perché data la rumorosità del motore non sarebbe possibile sentire una sola nota di musica. In qualsiasi marcia ci si trovi, la ripresa è sempre rapida e la vettura scatta fulminea come un felino. Cos’altro dire? Sì, i “difetti” di questa vettura. Primo: la raccomandazione di chi la vende che in caso di pioggia è opportuno andare molto piano oppure uscire con un’altra auto in quanto i pneumatici semi-slick non consentono i margini di sicurezza che si hanno sull’asfalto asciutto. Secondo: un eventuale passeggero siederà con scomodità data la presenza del grosso estintore non rimovibile. La seduta sarà di poco più comoda rimuovendo il guscio di plastica copri-estintore. Meglio considerare la Exige Cup260 una monoposto. Terzo: per contenere i pesi ed ottenere le licenze FIA, la Exige Cup260 è dotata di una speciale batteria da competizione la quale, dopo quattro giorni di inutilizzo della vettura, necessita di essere ricaricata con un apposito accessorio che viene fornito all’acquisto. Viene consigliato, quando rientrati, di collegare la batteria della vettura ad una presa di corrente attraverso lo speciale accessorio che provvede a mantenere a livello di carica ottimale la batteria consentendo di poter utilizzare in qualsiasi momento la vettura, un po’ come avviene per i telefoni cellulari o i computer portatili. Quarto: si può trasformare la vettura in una spyder rimuovendo con cautela il tettuccio in carbonio ma l’operazione non è rapida e necessita di una chiave a brugola, di molta pazienza e perizia per non danneggiare il tettuccio. Quinto: data la destinazione corsaiola della vettura, non sono presenti le alette parasole ma comunque è possibile artigianalmente installarle. Sesto: la vettura non è dotata di paraurti ad assorbimento graduale né anteriori né posteriori. Sull’anteriore bisogna fare attenzione a non danneggiare lo spoiler in carbonio comunque è possibile (e consigliabile) montare un kit di sensori di parcheggio. Settimo: bisogna farsi l’abitudine all’assenza dello specchio retrovisore interno dal momento che non è presente una finestratura posteriore, e si dovrà far affidamento ai due specchi esterni. Ottavo: la garanzia su questa vettura è di un solo anno anche se con chilometraggio illimitato e fino alla scadenza (pena la decadenza) non è consigliato l’utilizzo del sistema Lunch Control. Il suo utilizzo viene accuratamente verificato ad ogni tagliando.
La comprerei o ricomprerei?
Avendo posto in un garage con accesso a livello terra quindi privo di rampe e disponendo di altre vetture più adatte all’utilizzo quotidiano ed a contenere ospiti e bagaglio certamente sì. Il consumo di carburante è incredibilmente contenuto e si attesta intorno ad 8,5 litri per percorrere 100 Km. Il motore è robustissimo e sicuramente sopporta chilometraggi elevati e la carrozzeria in vetroresina in caso di danno si può riparare allo stesso modo dello scafo di una barca inoltre non può subire l’attacco della ruggine. Purtroppo non è una vettura per tutti in primo luogo perché bisogna avere un fisico atletico e longilineo per entrarvi e poi perché bisogna accettare le imperfezioni come pure le costruzioni di una vettura fatta artigianalmente. Comunque sia, scaduta la garanzia, eventuali interventi possono comodamente essere fatti in proprio senza bisogno di acquistare ricambi originali, dopo tutto se si rovina una pellicola trasparente adesiva è sufficiente recarsi in un negozio di città che le vende a metro in rotolo e poi armarsi di forbici e di pazienza ed applicarla ma se non ci si sente all’altezza degli artigiani della Lotus allora è meglio portarla in officina. Anche il prezzo di vendita non è per tutti ma per molti dato che per portarsela a casa sono sufficienti meno di 70.000 Euro e se la si prende di un colore appariscente saranno inevitabilmente tutti a voltarsi (anche destati dal fragoroso rumore dello scarico) quando transiterete a bordo del vostro bolide da pista.
Lotus Exige Coupé Cup 260 Stradale
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
1
0
0
0
1
VOTO MEDIO
3,0
3
2


Aggiungi un commento
Ritratto di blitz
12 giugno 2010 - 20:23
Se hai cercato Miana su Google è veramente un gesto che mi lascia perplesso e attonito, dovevi commentare questo chiedendo scusa a tutti, noi non solo a Miana. Il coraggio di chiedere scusa è una dote dei forti, spero ti appartenga.
Ritratto di miana80
12 giugno 2010 - 22:42
si , l'ha fatto perchè Kira è la mia cagnolina, e lui non poteva saperlo senza una ricerca su google, visto che sono iscritta anche su altri forum. marcozan tu hai frainteso tutto, questa non è una gara a chi ti denigra di più, è semplicemente che questo forum non è per te visto che sei un personaggio costruito, tendente sempre a fare bella figura con le tue prove noiose , mai un pò di ironia, qualche battuta, ma solo noia nei tuoi commenti\prove.
Ritratto di Al86
12 giugno 2010 - 09:18
Me ne sono accorto anch'io, ma il problema più che delle prove inventate, è che ci sono stai negli ultimi due mesi troppi ragazzini che hanno come unica conoscenza automobilistica l'essersi imparati a memoria AlVolante o Quattroruote, ma che in realtà non si sono mai messi al volante perchè non hanno l'età, e poi pretendono di sputare sentenze insindacabili e qualcuno pure di pubblicare prove immaginarie, e di conseguenza la situazione su questo sito (dispiace dirlo) è degenarata in maniera impressionante, mi ricordo che criticavo le discussioni "da bar" tra fiattisti e cruccofili, ora quasi quasi le rimpiango, sopratutto perchè non si è (quasi) mai passati ad insulti personali, ora invece sembra essere questa la norma, non si puù dire nulla che subito si parte ad insultare (non come prima che al massimo ci si prendeva in giro per l'auto che si possedeva, ora si insulta direttamente la persona). Non voglio fare l'avvocato difensore di nessuno, ma il problema è che col moltiplicarsi delle prove fasulle ora è difficile credere a chiunque pubblichi una prova, visto che per pubblicarla non viene (giustamente, per motivi di privacy) chiesta nè la targa nè il numero di telaio nè altro, questo significa che potenzialmente tutte le prove pubblicate qui potrebbero esere false e magari copiate da qualche rivista automobilistica, come già detto non voglio nè difendere nè accusare nessuno, ma il caso di MarcoZan mi da l'impressione di "vittima delle circostanze", nel senso che se avesse scritto la prova prima di questa "escalation" degenerante, probabilmente molti di quelli che l'hanno accusato di falso non l'avrebbero fatto, poichè la sua prova è comunque dettagliata e contiene particolari che anche girando in internet non si trovano (neanche sul PDF originale della Lotus dove ne espone le caratteristiche), per quanto riguarda la mancanza di informazioni su accelerazione, velocità massima e consumi, con una prova fatta in un pomeriggio, per giunta su strade normali, e con un'auto non sua, non sono certo cose facili da testare, perchè per poter dire quanto effettivamente consuma, bisognerebbe fare diversi viaggi e tenere il conto in ogniuno dei km percorsi e del carburante consumato, l'accelerazione e la velocità massima, se non si è su circuito, è molto difficile che sia riuscito a testarle, e comunque visto che l'auto non è sua avrà anche fatto particolare attenzione a non rovinarla.
Ritratto di MarcoZan
12 giugno 2010 - 10:09
Grazie Al86 per quello che hai scritto. Riguardo la prova dici bene: molte informazioni che ho scritto effettivamente non le puoi trovare da alcuna parte se non direttamente dal suo possessore o tenendo il volante tra le mani; dati di accelerazione, consumi ecc. non li ho riportati in primis perchè non dispongo di idonea strumentazione e di pista prova e poi perchè questo è il compito delle riviste specializzate e non mia poi la CUP260 è una vettura nata per la pista e ampiamente modificabile quindi questi valori possono variare. Con le mie prove intendo solamente dare un'informazione quanto più possibile corretta a chi è interessato alla vettura, nulla di più. L'attenzione a non rovinarla? Ti prego, non ricordarmelo perché il mio carissimo amico la tiene con cura maniacale e se sente un colpetto provenir da sotto (tipo un sassolino che rimbalza), si ferma immediatamente a vedere che non ci sia qualche danno. Ti lascio immaginare in quali patemi d'animo stavo ma comunque mi sono divertito e non vedo l'ora di fare il bis. E comunque hai ragione tu perchè non è la prima prova che ho pubblicato su Alvolante.it., i "guastatori" si sono presentati solo dalla precedente e sono quasi tutti dei novizi e mi costringono a sorvegliare questi forum 0-24 per parare i loro colpi. Un mio amico avvocato sta seguendo le discussioni già da tempo e mi sta un po' stressando... ma per il momento ci provo io a segarli... e fortunatamente qui c'è qualcuno che mi sostiene. Ciao.
Ritratto di blitz
12 giugno 2010 - 15:22
dalle 0 alle 24 fatti una pausa pranzo altrimenti mi dimagrisci, consiglio al tuo avvocato di leggere quello che scrivi prima che tutto ti si rivolga contro
Ritratto di miana80
12 giugno 2010 - 15:30
la verità è che non hai niente da fare, e al posto di farti una vita sociale vera, stai chiuso davanti al pc as inventarti le prove
Ritratto di MarcoZan
12 giugno 2010 - 19:38
NO KOMENT.
Ritratto di blitz
12 giugno 2010 - 15:40
in parte hai ragione, ti voglio far riflettere su una cosa, con una persona io sono salito sulla ferrari 360 spider e sulla ferrari 599 di un club di autonoleggio, non ritengo un valido motivo scrivere le prove, se io ti dicevo che la 360 è più divertente della 599 chi mi può dar torto, è la realtà ma è anche soggettivo. Sul sito qualcuno scrive per sentirsi invidiato, io mi ritengo soddisfatto della mia vita, senza aggiungere altro
Ritratto di Al86
12 giugno 2010 - 16:17
Su questo concordo, io infatti non volevo nè difenderlo nè accusarlo e dato che MarcoZan ha quasi il doppio dei miei anni credo sia tranquillamente in grado di difendersi da solo, ma prima di scrivere il commento ho effettivamente fatto una ricerca su internet (in inglese ed in italiano) per verificare se si potevano trovare tutte le informazioni che ha scritto nella prova, e di fatto alcune informazioni non vengono dette da nessuno in rete (nemmeno dalla Lotus), quindi questo mi fa pensare che l'ha almeno vista dal vivo e ci è almeno salito a bordo (e probabilmente l'ha anche guidata per un po'), altrimenti avrebbe dovuto fare un gran lavoro di ricerca che gli avrebbe sicuramente portato via un mucchio di tempo, cosa che solitamente chi scrive prove solo per essere invidiato non fa (e infatti quelle "prove" sono solitamente lunghe due righe); se poi la sua prova risulti utile o meno non è compito mio giudicarlo, ma è compito di ciascun lettore ritenerla utile o meno. Poi logico che sono contrario a chi scrive una prova su un'auto che non ha guidato e, magari, su cui non è neanche salito (infatti ho criticato negativamente le "prove" di Cayenne, Veyron, Phanton e non solo)
Ritratto di Il_SoMmO
12 giugno 2010 - 10:29
Cioè, siamo arrivati alla seconda pagina di commenti, e penso che togliendo il mio, sono tutti fuorvianti alla prova!!. Ora perfavore, ripeto per l'ennesima volta, potrà essere una prova fasulla, potrà essere un bimbominki* che non ha un ca**o da fare, potrà essere un ragazzo che essendo stato poco al volante di quest'auto....ha deciso di prendere qualche informazione da internet, ma noi non lo sappiamo....non abbiamo prove per dimostrarlo....e quindi come in tutte le altra prove commentiamo la prova per quello che vediamo scritto e leggiamo. Cioè BASTA!! Se questa prova è stata fatta soltanto con un modo citato da me prima, ci penserà la REDAZIONE: non sono nati ieri, sono professionisti e queste cose penso che le abbiano già viste altrove, quindi ci penseranno loro! BASTA VI PREGO!!!
listino
Le Lotus
  • Lotus Emeya
    Lotus Emeya
    da € 111.490 a € 164.890
  • Lotus Emira
    Lotus Emira
    da € 98.810 a € 98.810
  • Lotus Eletre
    Lotus Eletre
    da € 98.490 a € 154.890

LE LOTUS PROVATE DA VOI

I VIDEO DELLE LOTUS

  • La Lotus Emira è una sportiva dall’impostazione vecchia scuola con due posti secchi, la trazione posteriore e il motore centrale. Ma come si comporta in un lungo viaggio?

  • Filante nel look, comoda e rifinita con cura, la più potente delle Lotus Emeya è una vera “belva” da 918 CV. Ma alcuni accessori non sono il massimo della praticità. Qui per saperne di più.

  • La nuova versione della Lotus Emira prende il prestito il motore e il cambio dalla Mercedes-AMG A45: è rapida e molto coinvolgente tra le curve senza sacrificare troppo il comfort. La trasmissione, però, potrebbe essere più reattiva. Qui per saperne di più.

Annunci

Lotus Exige coupe usate

Prezzo minimoPrezzo medio
Lotus Exige coupe usate 202195.00096.5002 annunci
Lotus Exige coupe usate 2022165.000165.0001 annuncio