La prima volta che si inserisce la chiave nel blocchetto d’accensione e la si gira c’è sempre un po’ di emozione.
Una volta messa in moto l’autovettura ci si accorge subito della leggerezza del volante forse anche troppa, si potrebbe girarlo da fermi con un dito. Se si abbassano i finestrini si può assaporare il dolce rumore che proviene dallo scarico posteriore con doppio terminale.
Questa melodia non diventa mai troppo invasiva e al regime minimo quasi sparisce per poi tornare appena si preme un pochino l’acceleratore.
Durante la guida si sente di essere su una vera coupè, la posizione di guida è bassa sembra di essere davvero su un go-kart. Questa sensazione si ha ancora di più quando incominciamo a spingere sull’acceleratore e affrontiamo le curve; l’auto segue perfettamente i movimenti del volante senza mai dare segni di fatica grazie anche ai pneumatici di grande dimensione 245/40/R18 e all’ ESP.
L’accelerazione è fluida e continua a differenza di altre auto turbo che ho provato. In quest’ultime, infatti, la turbina mi dava dei piccoli strappi che mi spingevano contro il sedile ma solo per pochi istanti. Sulla Audi TT invece questa sensazione si avverte meno bruscamente ma è continua. Se spalanchiamo l’acceleratore, fin dai 2000 giri, ci incolla al sedile per tutto il tempo che lo teniamo premuto fino a 7000 giri e ad ogni marcia.
Il cambio a sei marce ha innesti corti e precisi la frizione non troppo dura.
I quattro freni a disco sono ottimi e grazie anche all’ABS difficilmente ci troveremo in pericolo, inoltre se ad alte velocità freniamo bruscamente la centralina elettronica attiva automaticamente le quattro frecce per segnalare il pericolo a chi ci segue.
Al raggiungimento di 120 Km/h dallo specchietto retrovisore possiamo notare che compare elettricamente un piccolo spolier che aiuta la tenuta di strada ad alte velocità per poi scomparire quando si scende sotto gli 80 Km/h. Lo spoiler può anche essere azionato manualmente tramite un tasto posto vicino al cambio.
Non ho mai provato una supercar, come Ferrari, Porche, Audi R8 ecc., ma già le prestazioni che questa Audi TT mi offrono sono di tutto rispetto, la casa dichiara un accelerazione 0-100 Km/h di 6,6 secondi e una velocità massima di 244 Km/h e per questo motivo posso considerarla come la mia piccola supercar.
I consumi sono davvero ottimi, nel tragitto che faccio da casa a lavoro mediamente raggiungo senza fatica i 13,5 Km/l a volte anche i 16 Km/l ma stando molto attenti e premendo l’acceleratore con la punte del piede. Se si vuole spingere sempre si scende facilmente sotto i 10 Km/l e si arriva anche agli 8 Km/l. Tuttavia con un pieno di benzina (55 litri) percorro senza problemi 600 km a volte anche 680. Per essere un motore a benzina turbo con 200 cavalli sono dati davvero soddisfacenti.
Sulla mia auto, che ha percorso più di 60.000 chilometri, si sentono alcuni rumorini provenire dal cruscotto dove c’è la strumentazione ogni qualvolta si passa su una buca ma è talmente insignificante questo fastidio che basta tenere il volume della radio al minimo per far scomparire questi difettini e godersi la il piacere di guida.
Per i lunghi viaggi l’assetto rigido potrebbe dar fastidio a chi soffre mal di schiena e anche scendere dalla vettura non è molto semplice. Questa Audi TT la consiglierei a una fascia giovanile.