Una volta aperta la lunga portiera ci si "cala" in un abitacolo dall'impostazione sportiva ma comunque da vera Mercedes, quindi comodo e ben fatto. Il quadro strumenti a binocolo è completo e ingloba due schermi LCD. Quello inferiore riporta la velocità in digitale mentre quello superiore prevede parecchie schermate sfogliabili tramite due pulsanti sul volante, così è possibile essere informati sul livello dell'olio, temperatura dell’acqua, temperatura esterna, radio ecc. Ai comandi principali occorre fare l’abitudine dato che sono raccolti tutti in un'unica leva, a sinistra del volante, per giunta poco distante da quella che gestisce il limitatore di velocità. Sulle prime capita di agire su quest’ultima mentre si tenta di mettere la freccia. Niente di grave comunque, una volta capito il meccanismo, con l’eccezione dei tergi non così intuitivi perché la levetta va ruotata. La console invece ha tutti i tasti a portata di mano. La radio è quella standard con comodi comandi al volante e il lettore CD. La ricezione non è aiutata dall'antenna corta, migliora molto con quella lunga che però non uso perché anti-estetica e il fatto che non legga CD MP3 o non abbia porte USB nel 2020 è una mancanza che si fa un po’ sentire e che ricorda di essere a bordo di una macchina del 2004. Nel tunnel centrale ci sono due capienti vani chiusi dove riporre le proprie cose, anche perché il cassetto davanti al passeggero contiene i documenti della vettura e poco altro. Stupisce che in una spider che potrebbe, in teoria, essere lasciata parcheggiata a tetto aperto, non sia previsto nemmeno un vano con la chiusura a chiave. Se ci si ferma dal giornalaio meglio portare con se occhiali da sole, cellulare e altri oggetti di valore. I sedili in pelle sono di qualità, belli da vedere col loro guscio in metallo e l'appoggiatesta regolabile inserito talmente bene da sembrare integrato. Trattandoli con prodotti appositi stanno resistendo molto bene al tempo. Il bagagliaio col tetto alzato è capiente e per un weekend in due va benissimo ma sotto al divisorio (necessariamente in posizione se si vuole aprire la capote) lo spazio non è tantissimo. Un’altra piccola scomodità è data dal fatto che lo spazio tra il divisorio della capote e la battuta del bagagliaio è molto stretto, quindi anche per estrarre uno zainetto, occorre chiudere il tetto. Resta il fatto che non sono problemi reali se si pensa di usare l’auto per divertirsi nel weekend.