Gli interni sono classicamente di impostazione Mercedes, quindi eleganti, con rifiniture all'altezza e al periodo della macchina, ma con l'aggiunta di alcuni tocchi sportivi, quale la consolle in simil carbonio, adatti a dare maggiore identità al modello. Sedendosi, ci si sente subito abbastanza sdraiati; la seduta è profonda, ma affatto scomoda, anzi, ho avuto modo di percorrere 1300km recandomi da Padova a Montecarlo e quando sono sceso, mi sentivo incredibilmente rilassato per il tipo di auto e seduta. I sedili, in pelle bicolore traforata, sono regolabili manualmente, ache in altezza e non sono particolarmente rigidi, ma neppure troppo morbidi; il compromesso raggiunto è notevole, da segnalare però che pur avendo una conformazione sportiva, trattengono poco in curva, e la pelle è scivolosa.
Il volante, in pelle, è ben posizionato, ma non regolabile, una sola leva controlla frecce e lava/tergifari, abbaglianti. Le luci si accendono come da tradizione tedesca sulla plancia alla sinistra del volante. Il cruscotto presenta tre elementi circolari a sfondo bianco con cornice cromata, dove sono racchiusi oltre ai soliti contagiri, tachimetro, acqua/benzina, anche un piccolissimo schermo per informazioni quali contachilometri totale e parziale, e informazioni sul service della vettura. Il blocchetto della chiave è posizionato sulla plancia anzichè sul piantone di sterzo, e da anche questo, un tocco significativo.
La consolle contiene i controlli di climatizzatore, ASR, hazard ed eliminazione sensore anti sollevamento utile in caso bisognasse rimorchiare l'auto; la radio di serie ha sempre voluto far scherzetti e dopo averla sostituita nel 2002 in garanzia, e nuovamente nel 2005, lo scorso anno ho provveduto ad installarne una aftermarket, sicuramente più pratica. Nota di merito al sistema di condizionamento: potente e veloce ad entrare in temperatura. Lungo il tunnel centrale troviamo, la corta e piuttosto rigida leva del cambio, che ho trovato lento e troppo secco negli innesti, ma molto sportivo. Accanto al freno a mano ben inglobato per non disturbare il guidatore, c'è un piccolo scompartimento porta oggetti contenente l'accendisigari, poco prima troviamo il tasto per l'apertura del tetto e il piccolo joystick per la regolazione degli specchietti retrovisori, riscaldati ma non richiudibili elettricamente.
L'auto presenta molto spazio per riporre oggetti di diverso tipo. Troviamo oltre alle solite tasche nelle portiere, anche un capiente poggiabraccio con un cassetto interno dalle notevoli dimensioni, che diventa però un piccolo forno se spingiamo il motore e durante il periodo estivo; già menzionato il cassettinonel tunnel, aggiungiamo anche quello davanti alla leva del cambio, e infine un utile cassettino sulla palpebra della consolle, che racchiude un piccolo ma pratico porta tessere a scomarsa. Dietro ai sedili troviamo anche due reti dove riporre il gillet catarinfrangete, piuttosto che un piccolo ombrellino o una bottiglia d'acqua.
Bagagliaio molto capiente, chiaramente ridotto nel caso di tettuccio aperto, illuminato ma per nulla insonorizzato e mal rifinito. Si lamentano infiltrazioni d'acqua in un punto poi vitale per la macchina dato che in quel punto del bagagliaio è presenta il PSM, che sarebbe la centralina con pistoncino idraulico per l'apertura delle portiere ed altre funzioni, e se non ben riparato rischia di rompersi con una spesa successiva importante (oltre i 900€).