A sette anni dal lancio, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio arriva in concessionaria in veste rinnovata, con un prezzo di partenza di 95.300 euro. La più potente delle Giulia riprende dal resto della gamma le novità stilistiche e tecnologiche introdotte dal recente restyling. A distinguere a prima vista il nuovo modello sono i fari: ora i proiettori sono a matrice di led (possono regolare la luminosità e l’utilizzo o meno della luce abbagliante in fasci di luce differenziati, al fine di evitare l’abbagliamento degli altri veicoli sulla strada) e riprendono il design a tre elementi che ha debuttato sulla crossover Tonale.
L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio non è stata stravolta nella meccanica: sotto il cofano troviamo ancora il V6 biturbo di 2,9 litri abbinato al cambio automatico ZF a 8 rapporti, ma rispetto al passato ci sono 10 CV in più (520 CV contro 510) e un nuovo differenziale autobloccante meccanico che sostituisce la precedente unità a controllo elettronico. Una scelta, spiegano gli ingegneri dell’Alfa Romeo, presa per restituire un comportamento più naturale e prevedibile del retrotreno in uscita di curva. A cambiare leggermente, infine, è anche la taratura degli ammortizzatori a controllo elettronico. Le prestazioni dichiarate sono da supercar: la velocità massima è di 308 km/h mentre lo 0-100 km/h è coperto in soli 3,9 secondi.
Nel breve test drive effettuato su strada e in pista, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio si è riconfermata come una delle berline più divertenti ed efficaci nella guida sportiva. Merito, innanzitutto, dello sterzo, leggero e molto preciso: bastano pochi gradi per cambiare direzione e il resto della vettura segue fedelmente la traiettoria impostata. Il rollio è contenuto e gli ammortizzatori sono rigidi, ma capaci comunque di assorbire le irregolarità dell’asfalto senza far scomporre l’auto. Sull’asciutto il differenziale autobloccante meccanico scarica a terra tutti i 600 Nm di coppia sulle ruote dietro con facilità, permettendo al guidatore - specie con la modalità Race inserita, che disattiva il controllo di trazione - di scegliere tra una guida in pista “pulita” e veloce, piuttosto che una guida “sporca” con vistosi sovrasterzi di potenza.
Il cambio automatico è abbastanza rapido nel passare da una marcia all’altra utilizzando la modalità manuale del cambio e le grandi palette in alluminio dietro il volante. Potente la frenata: optional i dischi carboceramici (9.000 euro ben spesi) utili nelle prolungate sessioni di guida in pista dove non perdono di efficacia neppure dopo molte staccate. Sempre coinvolgente il suono del V6, specie con l’impianto di scarico sportivo Akrapovič (5.000 euro), sebbene il “volume” sia un po’ più basso rispetto al passato.
Nella guida di tutti i giorni, utilizzando le modalità “Normal e All Weather (la seconda è pensata per i fondi viscidi), l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio sale rapidamente di marcia, mantenendo bassi i giri motore: il cambio in modalità automatica è fluido e le imperfezioni del manto stradale sono ben filtrate (almeno per questo tipo di vettura…). Peccato soltanto per qualche fruscio di troppo a velocità autostradali. L’abitacolo, rispetto al resto della gamma Giulia, è impreziosito da finiture specifiche con inserti in fibra di carbonio e sedili in pelle più avvolgenti; optional senza sovrapprezzo i fascianti sedili a guscio con regolazioni manuali. Buono lo spazio a bordo per i passeggeri, ad eccezione di chi siede al centro del divano, un po’ meno quello dedicato ai portaoggetti.
Migliorato rispetto al passato anche il sistema multimediale: il touchscreen ha una diagonale di 8,8” e dispone di tutte le funzioni più importanti, comprese le connessioni agli smartphone via Apple CarPlay e Android Auto, ma non è dei più reattivi e definiti. Lo stesso vale per la retrocamera: non è presente la visione a 360 gradi (utile in manovra) e la definizione dell’immagine mostrata dal display è davvero bassa. Disponibili infine come optional i principali ausili elettronici alla guida: si trovano nel pacchetto “Driver assistance Plus” (1.700 euro) che comprende anche il monitoraggio dell’angolo cieco e il sistema di guida semiautonoma Highway Assist: fino a 145 km/h l’auto può mantenersi al centro della corsia e alla giusta distanza dal veicolo davanti, arrivando a fermarsi e ripartire da sola.
Cilindrata cm3 | 2891 |
No cilindri e disposizione | 6 a V di 90° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 382 (520)/6500 giri |
Coppia max Nm/giri | 600/2500-5500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 229 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 308 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 3,9 |
Consumo medio (km/l) | 9,9 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 464/187/143 |
Passo cm | 282 |
Peso in ordine di marcia kg | 1660 |
Capacità bagagliaio litri | 480/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 245/35 R19 ant. - 285/30 R19 post. |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Giulia usate 2018 | 15.400 | 25.210 | 34 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2019 | 16.300 | 23.290 | 16 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2020 | 17.490 | 29.960 | 31 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2021 | 10.800 | 30.720 | 24 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2022 | 25.990 | 49.990 | 16 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2023 | 36.950 | 47.960 | 7 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2024 | 48.600 | 49.300 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Giulia km 0 2022 | 36.500 | 49.760 | 4 annunci |
Alfa romeo Giulia km 0 2023 | 44.900 | 48.930 | 10 annunci |
Alfa romeo Giulia km 0 2024 | 46.900 | 55.280 | 9 annunci |