Per la compatta (ma spaziosa) suv romena, la novità è il tre cilindri 1.0 turbo a benzina da 101 CV, che sostituisce il 1.6 da 114 CV (non sovralimentato, ha un pistone in più e rimane, per ora, solo in versione a Gpl). A differenza di tutti i motori “mille” della concorrenza, quello della Dacia Duster è a iniezione indiretta, anziché diretta: è più economico da produrre e non produce particolato, rendendo superfluo l’uso del filtro allo scarico. È disponibile con tutti gli allestimenti ed è abbinato al cambio manuale a cinque marce e alla trazione anteriore. Nella primavera 2020 è previsto anche l’arrivo della sua variante a Gpl: userà un impianto della specialista Landi Renzo che verrà montato direttamente in fabbrica.
Il prezzo è uno dei punti di forza della Dacia Duster, che convince anche per le forme “decise” e moderne. La Access parte da appena 12.200 euro, ma è davvero spartana: mancano persino la radio e il computer di bordo (presenti dalla Essential, 13.600 euro). La più “centrata” è la Comfort (€ 15.300), che ha il climatizzatore manuale, il sistema multimediale con navigatore (con mappe italiane: quelle europee costano 198 euro), Android Auto e Apple CarPlay e i sensori di parcheggio posteriori. La Prestige (€ 16.300) aggiunge “clima” automatico, rivestimenti migliori, retrocamera, monitoraggio dell’angolo cieco e altro. La Techroad (17.100) è una Prestige con un diverso pacchetto estetico, la chiave elettronica e poco di più. Nessuna, però, può avere altri moderni aiuti alla guida, come la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento di corsia e il cruise control adattativo.
Gli interni degli Dacia Duster si confermano discreti: la plancia ha forme personali, quasi “importanti”. Tutto è in plastica rigida, ma l’insieme è realizzato con una certa cura. E non mancano dettagli gradevoli come le rotelle del “clima” (solo monozona). Il sistema multimediale è montato un po’ in basso, ma è piuttosto rapido e non mancano Android Auto e Apple CarPlay. Una sola, però, la presa Usb (peraltro in posizione scomoda, sulla parte alta della cornice dello schermo): se è occupata, l’unico modo per ricaricare un telefono o un tablet è sfruttare la presa a 12 volt alla base della consolle. Tanto lo spazio a bordo, sia per le persone che per i bagagli: l’ampio portellone dà accesso a un vano ampio e di forma regolare.
Il tre cilindri della Dacia Duster non è sottodimensionato: ha poca grinta prima dei 2000 giri, ma poi spinge con una certa vivacità. A freddo fa notare delle vibrazioni ai bassi regimi e la sua “voce” si fa sentire ma, una volta entrato in temperatura, entrambi si attenuano. Adeguata la rapportatura del cambio manuale a cinque marce (a 130 km/h il “mille” lavora a 3400 giri senza farsi sentire). Tuttavia nell’auto provata gli innesti erano parecchio contrastati: forse colpa anche del fatto che aveva fatto poche centinaia di chilometri. E, come sulle altre Dacia, anche nella Duster non è prevista l’alternativa automatica. Invariati, ovviamente, gli altri pregi e difetti: già prima dei 100 km/h il rumore di rotolamento è ben avvertibile mentre lo sterzo è leggero e sufficientemente preciso. Discreti, almeno stando al computer di bordo, i consumi: dopo un centinaio di chilometri di autostrada e saliscendi in collina, riportava una media di 14 km/l.
PREGI
> Bagagliaio. È ampio e la sua forma squadrata aiuta a stivare al meglio gli oggetti.
> Motore. Non è sottodimensionato e, quando è caldo, non vibra né si fa sentire.
> Prezzo. Anche la versione più costosa non si paga molto. E le finiture sono decorose.
> Spazio. Il soffitto è alto e non mancano i centimetri per gambe e spalle.
DIFETTI
> Manovrabilità del cambio. Come su altre Duster con cambio manuale, gli innesti risultano più contrastati della media...
> Prese Usb. Ce n’è una sola, e in posizione scomoda: mancando la ricarica wireless, ne servirebbe almeno una un più .
> Rumore delle gomme. Specie in autostrada il rumore di rotolamento dei pneumatici si nota parecchio.
> Sistemi di sicurezza. La frenata automatica, il mantenimento di corsia e il cruise control adattativo non si possono avere neppure pagando.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 999 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 74 (101)/5000 giri |
Coppia max Nm/giri | 160/2750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 125 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 168 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 12,5 |
Consumo medio (km/l) | 18,2 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 434/180/169 |
Passo cm | 268 |
Peso in ordine di marcia kg | 1191 |
Capacità bagagliaio litri | 445/1478 |
Pneumatici (di serie) | 205/65 R17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Dacia Duster usate 2018 | 7.800 | 12.380 | 40 annunci |
Dacia Duster usate 2019 | 10.900 | 13.600 | 70 annunci |
Dacia Duster usate 2020 | 10.600 | 14.650 | 45 annunci |
Dacia Duster usate 2021 | 12.990 | 16.070 | 66 annunci |
Dacia Duster usate 2022 | 14.250 | 17.980 | 17 annunci |
Dacia Duster usate 2023 | 4.300 | 19.360 | 18 annunci |
Dacia Duster usate 2024 | 3.800 | 20.760 | 6 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Dacia Duster km 0 2023 | 20.950 | 27.570 | 10 annunci |
Dacia Duster km 0 2024 | 18.900 | 26.170 | 25 annunci |