Più che di una nuova edizione completamente inedita, per la crossover compatta (è lunga 434 cm) Dacia Duster si può parlare di una profonda evoluzione della versione precedente. Lo si intuisce già dall’aspetto, fedele a quello del vecchio modello, per quanto tutto rinnovato, più moderno e robusto. I finestrini laterali meno grandi e il parabrezza maggiormente inclinato danno alla vettura quello slancio che le mancava, mentre il frontale alto e largo la fa apparire più “importante”. Restano i parafanghi muscolosi, un tratto distintivo della Duster, che ora possono ospitare ruote fino a 17”. Sotto la “pelle” c’è la piattaforma comune a tutte le Dacia, irrobustita per garantire una maggiore protezione ai passeggeri in caso d’urto. E sono finalmente disponibili gli airbag anche per la testa dei passeggeri posteriori.
I motori derivano da quelli della Dacia Duster in via di pensionamento e sono utilizzati da molte Renault (proprietaria del marchio romeno). Si tratta del 1.6 a benzina (114 CV), abbinabile pure alla trazione integrale, o anche a Gpl (stessa potenza, ma solo con la trazione anteriore), mentre non è più disponibile il 1.2 turbo sempre a benzina (125 CV). L’unità a gasolio resta il 1.5 dCi nelle versioni da 90 e 109 CV, quest’ultima anche con cambio robotizzato a doppia frizione EDC (come nell’auto del test) e a sua volta disponibile per le versioni 4x4. La nuova Dacia Duster sarà nelle concessionarie dal 20 gennaio 2018. I prezzi, sempre “low cost” e in linea con quelli del vecchio modello, verranno diramati 10 giorni prima: dovrebbero partire da circa 11.990 euro per la 1.6 a benzina. L’allestimento Prestige (in Italia potrebbe chiamarsi in un altro modo) della Dacia Duster del test (dovrebbe essere il più costoso) potrebbe offrire di serie il navigatore e le ruote in lega di 17”. Accessori per la sicurezza prima non disponibili, come il monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori e la retrocamera, dovrebbero venire offerti soltanto come optional.
L’abitacolo della nuova Dacia Duster si conferma ampio e confortevole anche per cinque passeggeri e presenta una nuova plancia esteticamente più appagante. Le finiture sono semplici, ma non grossolane (anche se le plastiche sono tutte rigide al tatto). Rispetto al passato, è evidente una maggiore ricercatezza nei dettagli, come nei tasti a bilanciere nella consolle o nelle tre pratiche manopole per il climatizzatore (per la prima volta automatico), che inglobano i display per la temperatura, per la direzione dei flussi e per la velocità della ventola: particolari che non danno l’impressione di essere a bordo di una “low cost”, e ricordano quanto già proposto da vetture più costose. Anche gli altri comandi sono disposti ordinatamente, a eccezione del tasto del cruise control: posto tra i sedili, non è facilmente individuabile. Migliorato, invece, il monitor del navigatore: è sempre nella consolle, ma più in alto di otto centimetri e orientato verso il guidatore. La posizione di guida, con il volante regolabile anche in profondità e il sedile (avvolgente e registrabile in altezza) interamente riprogettato, si può configurare al meglio. Non male la disponibilità di portaoggetti (ampi i cassetti nella plancia e sotto il sedile destro), anche se alcuni, come quelli senza sportello a sinistra del volante e di fronte al passeggero anteriore, sono così poco profondi da permettere la caduta del contenuto sul pavimento alla prima curva. Il baule, ben accessibile dall’ampio portellone, è capiente (478 litri a divano su) e di forma regolare. Manca però un doppio fondo: la ruota di scorta è esterna, agganciata sotto pianale.
I 110 cavalli del 1.5 turbodiesel della Dacia Duster non sono dei più silenziosi, ma hanno la prontezza che serve per muovere l’auto con disinvoltura, garantendo adeguate accelerazioni (alla portata della vettura le prestazioni ufficiali: “0-100” in 11,9 secondi e velocità massima di 171 km/h). Il cambio robotizzato a doppia frizione, azionabile anche in modalità manuale tramite la leva sul tunnel, non si fa pregare nell’inserire la marcia corretta al momento giusto ed è morbido nel funzionamento. Perfezionato, rispetto alla vecchia Dacia Duster, pure lo sterzo: resta poco diretto, ma in precisione ha fatto progressi consistenti. Anche l’insonorizzazione è più curata, benché il rumore di rotolamento dei pneumatici sull’asfalto continui ad accompagnare i viaggi. La taratura piuttosto morbida delle sospensioni e i pneumatici a spalla alta attutiscono bene buche e tombini, ma non “frenano” il rollio, sempre evidente. Nelle curve la Dacia Duster non è comunque impacciata, anche se nemmeno molto agile, e difficilmente può creare difficoltà al guidatore: la tenuta di strada è di buon livello, con eventuali alleggerimenti del retrotreno prontamente annullati dall’intervento dell’Esp. Bassi i consumi rilevati nel corso del test su strade extraurbane dal computer di bordo: circa 17 km/l (non molto lontani dai 22,2 km/l del dato omologato).
Pregi
> Cambio. Il “doppia frizione” è dolce e abbastanza puntuale nel selezionare le marce.
> Spazio. Per persone e bagagli non manca affatto.
> Sterzo. Risulta più preciso rispetto a quello del vecchio modello.
Difetti
> Cruise control. Il tasto fra i sedili è scomodo da raggiungere.
> Portaoggetti. Alcuni, come quelli nella plancia, non sono ben sfruttabili.
> Rumorosità. Quella generata dai pneumatici che scorrono sull’asfalto è ben avvertibile.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1461 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 80 (109)/4000 giri |
Coppia max Nm/giri | 260/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 116 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 171 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 11,9 |
Consumo medio (km/l) | 22,2 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 434/180/168 |
Passo cm | 267 |
Peso in ordine di marcia kg | 1266 |
Capacità bagagliaio litri | 478/1623 |
Pneumatici (di serie) | 215/60 R17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Dacia Duster usate 2019 | 10.400 | 13.590 | 78 annunci |
Dacia Duster usate 2020 | 10.600 | 14.490 | 45 annunci |
Dacia Duster usate 2021 | 12.300 | 16.290 | 81 annunci |
Dacia Duster usate 2022 | 13.950 | 17.480 | 48 annunci |
Dacia Duster usate 2023 | 4.300 | 18.650 | 24 annunci |
Dacia Duster usate 2024 | 3.800 | 21.490 | 9 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Dacia Duster km 0 2023 | 20.500 | 26.920 | 11 annunci |
Dacia Duster km 0 2024 | 17.890 | 26.550 | 34 annunci |