Secondo modello elettrico della casa giapponese destinato ai mercati europei (dopo la citycar “e”, appena uscita dal listino), la Honda e:Ny1 è una crossover di dimensioni compatte dalle forme praticamente identiche a quelle dell’ibrida HR-V. In realtà, la carrozzeria è più lunga di sei centimetri (per via dei paraurti più sporgenti di 3 cm in più davanti e altrettanti dietro) e ha una minor luce a terra (13,5 cm al posto di 18,5, a causa del pacco batterie che sporge parecchio sotto il pavimento). Altre due differenze sono la mascherina priva di aperture per il raffreddamento del motore e il logo non più cromato ma di colore bianco: sarà così su tutte le future Honda alla spina.
Prodotta in Cina grazie a una joint-venture con la locale Dongfeng (la stessa auto, ma con i nomi di e:NS1 e e:NP1, nel paese asiatico è stata svelata più di un anno fa), la Honda e:Ny1 è mossa da un motore da 204 CV collegato alle ruote davanti: la trazione solo anteriore e la ridotta altezza dal suolo non ne fanno una crossover adatta ad avventurarsi lontano dall’asfalto. L’arrivo nelle nostre concessionarie è previsto tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre prossimi, mentre sono già noti i prezzi: la già ricca Elegance (che di serie offre una dotazione molto completa anche per quattro riguarda i sistemi elettronici di assistenza alla guida) costa 54.700 euro; ne servono 3.000 in più per la Advance del nostro test, che aggiunge il tetto panoramico e il volante riscaldabile. Come di consueto per le Honda, gli extra da pagare a parte sono pochissimi: in questo caso, solo le verniciature diverse dal nero perlato (€ 1.000).
Dentro, la Honda e:Ny1 è spaziosa e comoda, ma solo per quattro: chi siede al centro del divano, infatti, viaggia un po’ sacrificato per via della seduta rialzata e meno morbida rispetto a quelle laterali; l’imbottitura dei cuscini, comunque, è più “generosa” rispetto alla HR-V. Eleganti e ben rifiniti i sedili di ecopelle, che di serie sono neri, ma sulla Advance possono essere ordinati senza sovrapprezzo di colore beige: contribuiscono, insieme al soffitto vetrato, a rendere l’abitacolo più luminoso. Alcune plastiche, come quelle dei pannelli delle porte posteriori, sono un po’ sottotono per un’auto di questo prezzo, ma i montaggi sono curati e ci sono soffuse luci d’ambiente che creano un’atmosfera piacevole.
Pur derivando da quella della HR-V, la plancia della Honda e:Ny1 ha un aspetto molto più moderno grazie al display a sviluppo verticale di ben 15,1’’ che ne domina la zona centrale. Diviso in tra fasce orizzontali, lo schermo tattile mostra in alto le mappe del navigatore e le immagini della retrocamera, al centro le informazioni sul sistema elettrico e i comandi dell’impianto audio e in basso, sempre in evidenza, quelli del climatizzatore bizona. Nel complesso, il sistema è reattivo e facile da usare. Il bagagliaio ha una forma regolare ed è rivestito con una moquette di qualità, ma è poco capiente in rapporto alla taglia dell’auto.
Secondo la casa, partendo con la batteria carica la Honda e:Ny1 è in grado di percorrere fino a 412 km in un tragitto misto. Il dato, in linea con quello “ufficiale” delle dirette rivali, è discreto, e stando ai valori indicati dal computer di bordo al termine della nostra breve prova, che si è svolta quasi interamente su strade extra-urbane, ci siamo andati vicino. Non è un granché, invece, il tempo richiesto per rigenerare gli accumulatori con la corrente continua (quella delle colonnine più rapide): l’auto accetta fino a 78 kW, e per passare dal 10 all’80% si impiegano circa 45 minuti. Molte concorrenti, superando i 100 kW, fanno meglio ma comunque secondo la casa è possibile recuperare 100 km di autonomia in 11 minuti. Buona, invece, la potenza che può assorbire con la corrente alternata, quella delle wall box e delle colonnine più diffuse: 11 kW.
Gli oltre 200 CV forniti senza ritardi dal motore a corrente della Honda e:Ny1 la rendono vispa soprattutto in ripresa. La sensazione di brio che abbiamo percepito sin dai primi chilometri si accompagna a quella di un’agilità più che buona, per una crossover di questa categoria. Il rollio è contenuto e le traiettorie, grazie allo sterzo leggero e preciso, si impostano senza indugi. Rilassante nelle modalità di guida più “tranquille” Econ e Normal, in Sport la e:Ny1 tira fuori una bella grinta, scattando con decisione. Potente e ben modulabile la frenata (anche se la corsa del pedale è un po’ lunga quando lo si preme con decisione) e buono il molleggio; ma non per chi siede dietro, dove nonostante le sospensioni abbastanza morbide sulle buche e sui dossi più duri si “balla” un po’.
Motore | elettrico trifase |
Potenza massima kW (CV) | 150 (204) |
Coppia max Nm | 310 |
Tipo batteria | ioni di litio |
Tensione - capacità | n.d. - 61,9 kWh |
Potenza max di ricarica dalle colonnine | |
In corrente alternata | 11 kW |
In corrente continua | 78 kW |
Tempo di ricarica | 6 ore 25' (a 11 kW) |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 160 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,6 |
Autonomia (km, ciclo WLTP) | 412 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 439/179/158 |
Passo cm | 261 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1752 |
Capacità bagagliaio litri | 344/1136 |
Pneumatici (di serie) | - |