In Italia, solo ibrida
Da sempre il marchio di lusso della Toyota punta a proporsi come alternativa “verde” ad Audi, BMW e Mercedes. Così, puntualmente, anche questa nuova
Lexus IS 300h possiede tutte le caratteristiche che hanno fatto il successo delle concorrenti europee: ottime finiture, linea sportiva, interni eleganti e lussuosi. Non solo: con questo nuovo modello la casa giapponese abbandona l’offerta di una versione con motore solo a benzina, per puntare tutto (almeno in Italia) sul sistema ibrido (oggi, la Lexus è l'unica casa a offrire un'intera gamma di vetture tutte con motore a benzina ed elettrico, dalla più piccola CT alle ammiraglie GS e LS, fino alla suv RX).
Due motori, 223 cavalli
La nuova Lexus IS 300h, quindi, arriva nelle concessionarie italiane solo nella versione 300h, con il quattro cilindri 2.5 da 181 CV abbinato a un motore elettrico da 143, per 223 CV totali (le IS 250 e IS 350, con i V6 2.5 e 3.5, non vengono importate). La trazione è sulle ruote posteriori e il cambio è elettronico a variazione continua di rapporto (E-CVT) a sei marce. Tutte le versioni della Lexus IS sono dotate del sistema Drive Mode, che permette di variare la risposta del motore, dell'acceleratore, dello sterzo e del cambio su quattro livelli: Eco, Normal, Sport e Sport S. La nuova IS è anche il primo modello full hybrid prodotto dalla Lexus ad avere la batteria installata sotto il piano di carico, per garantire un'elevata capacità del baule (che con gli attuali 450 litri, 72 in più della precedente IS, si difende davvero bene).
Una "bocca" davvero enorme
Ispirata alle forme della GS di nuova generazione, la Lexus IS Hybrid è caratterizzata da linee tese, con un frontale affilato che si sviluppa attorno all'enorme mascherina. Ed è proprio la griglia anteriore, a foggia di clessidra, a caratterizzare maggiormente il design del nuovo modello, che cambia anche nei fari (con le luci diurne a led a forma di L rovesciata) e nelle fiancate, che si collegano ai fari posteriori a sviluppo orizzontale. Con i suoi 467 cm da un paraurti all'altro, la nuova Lexus IS 300h è 8 cm più lunga del vecchio modello. Lo sbalzo anteriore è stato incrementato di un solo cm, mentre la lunghezza del passo è stata accresciuta di 7 cm, per un totale di 280.
Più lunga e più comoda

Nell'abitacolo della Lexus IS 300h si ritrovano i temi stilistici delle ultime realizzazioni della casa. I tecnici dicono di aver lavorato molto per migliorare anche il comfort e l'abitabilità, sfruttando al massimo il passo aumentato. La forma dei sedili è inedita, come il disegno e la posizione del volante, leggermente abbassato. La plancia è orientata verso il guidatore, il cruscotto digitale si legge bene in ogni condizione di luce, mentre i comandi elettrostatici del "clima" bizona attirano subito l'attenzione perché, per attivarli, basta sfiorarli: facendo scorrere verticalmente un dito sui cursori a forma di freccia, è possibile regolare la temperatura per aumentarla o diminuirla di 0,5 gradi alla volta. Ovviamente non mancano avanzati sistemi multimediali, che integrano lo schermo a sfioramento di 7" ad alta risoluzione con il navigatore, i lettori esterni di mp3 e gli smartphone. Le finiture sono curate e i materiali (comprese tutte le plastiche, oltre al legno e alla pelle) sono gradevoli al tatto. Anche l'abitabilità anteriore è esente da critiche, mentre quella posteriore non ci ha convinto. Sarà difficile andare in vacanza in cinque: dietro, più che un divano, ci sono due poltrone singole, a causa dell'alto tunnel centrale e della seduta stretta e rigida in mezzo.
Gli accessori non mancano

La dotazione della nuova Lexus IS 300h comprende: fari allo xeno con luci diurne e posteriori a led, schermo di 7" con connettività Bluetooth, cerchi in lega di 16", "clima" automatico e rivestimenti in tessuto ed eco-pelle. L'allestimento Executive aggiunge, tra l'altro, i cerchi in lega di 17", il "clima" bizona, il cruise control e l'ingresso senza chiave. La F Sport è la versione più cattiva: offre i cerchi in lega da 18 pollici con design specifico, i fendinebbia a led, i sedili anteriori sportivi, la mascherina a nido d'ape, un diverso paraurti anteriore, il contagiri ispirato alla supercar LFA e le sospensioni adattive con modalità di guida Sport S+. Infine la Luxury del test, che include i cerchi di 18 pollici, i fari anteriori a led, il navigatore satellitare, i rivestimenti in pelle, gli inserti in legno grigio scuro, i sedili anteriori elettrici, riscaldati e ventilati e il sofisticato impianto hi-fi da 835 watt e 15 casse (con un suono davvero pulito). Curata la dotazione di sicurezza, che comprende otto airbag (inclusi i due anteriori per le ginocchia), il cofano attivo (caso d'urto un pedone si solleva di 7 cm per assorbire l'impatto con la testa) e una serie di dispositivi, come gli abbaglianti automatici (AHB), il Lane Departure Alert (LDA), il Blind Spot Monitor (BSM) e il sistema Rear Cross Traffic Alert (un dispositivo che aiuta a uscire in retromarcia dai parcheggi).
In silenzio per due chilometri
Ma veniamo alla guida. Come tutte le ibride della casa la Lexus IS 300h si avvia senza emettere rumore e, se le batterie sono abbastanza cariche, parte in modalità elettrica per poi passare al motore termico appena si richiede maggiore potenza. Poi, quando si vuole entrare nelle aree ZTL dei centri cittadini, o si vuole viaggiare godendosi il silenzio della marcia elettrica, si può premere il tasto EV sul tunnel centrale, per selezionare la modalità a zero emissioni, che consente di percorrere solo a corrente circa due chilometri, e a una velocità inferiore ai 50 km/h. L'abitacolo, comunque, è ben insonorizzato, e pure nel momento in cui entra in funzione il quattro cilindri a benzina, si resta sufficientemente isolati dall'esterno.
Promette di bere poco

E anche quando si esce dai centri urbani, la Lexus IS 300h è facile e piacevole da guidare, specie se equipaggiata con le sospensioni attive a cinque modalità di funzionamento, come la Luxury che abbiamo provato sulle strade e autostrade austriache. Grazie al 2.5 a benzina, ben assistito dal motore elettrico, lo spunto è notevole (la casa dichiara uno scatto da 0 a 100 orari in 8,3 secondi, che ci sono parsi realistici come la punta massima di 200 km/h, limitata elettronicamente); e l'efficiente lavoro delle sospensioni rende la guida piacevole. Lo sterzo, abbastanza preciso, e i freni potenti danno sicurezza, ma non ci ha convinto il cambio a variazione continua di rapporto, lento e poco adatto a una guida "allegra". Altro discorso quello dei consumi, dove la berlina giapponese dovrebbe avere molto da dire. La Lexus sostiene che si possano percorrere in media 23,3 km con un litro di benzina. Noi non siamo arrivati a tanto, tuttavia alla fine del test il computer della macchina segnava 14 km/l: un ottimo risultato per una berlina, dalle pretese sportiveggianti, con 223 CV. La Lexus IS 300h, comunque, si distingue per il comfort che riesce a offrire a quattro adulti, grazie all'elevata insonorizzazione, alle sospensioni efficaci sulle buche (specie quelle attive, di serie sulla F Sport) e alle poltrone larghe e poco cedevoli. Quanto alla guida, comunica sicurezza, con una stabilità e tenuta di strada molto elevate; e la dolcezza di erogazione e la progressione del sistema ibrido sono notevoli. Il feeling complessivo, tuttavia, non è autenticamente sportivo: la IS 300h è un'auto comoda e "verde", ma resta poco adatta a chi cerca le prestazioni e la grinta prima di tutto. La vedremo in concessionaria a giugno, in quattro allestimenti (Hybrid, Executive, F Sport e Luxury), a partire da 37.500 euro.
Secondo noi
PREGI
> Sistema ibrido. Il motore termico e quello elettrico sono ben abbinati e consentono di viaggiare con una certa vivacità, senza sprecare troppa benzina.
> Facilità di guida. Cambio automatico, discreta maneggevolezza, ottima tenuta di strada, sterzo leggero in città e consistente in velocità. La IS ibrida non affatica al volante ed è sempre molto dolce.
> Silenziosità. Al semaforo il motore termico si spegne e non dà fastidio; inoltre, inserendo la modalità EV, si possono percorrere anche due km con poco rumore nell'abitacolo.
DIFETTI
> Cambio lento. Quando si vuole sfruttare la potenza dell’auto, il CVT non è rapido nella risposta.
> Divano. È comodo solo per due, perché al centro è rigido e rialzato. Il tunnel molto alto dà fastidio alle gambe di chi siede in mezzo.
> Rivendibilità. Il mercato delle Lexus è ancora piutosto limitato, per cui non sarà facile trovare un acquirente.