PRIMO CONTATTO

Lynk & Co 01: viaggi in tutta sicurezza, ma con pochi bagagli

La Lynk & Co 01 è una brillante crossover plug-in dalla dotazione molto ricca (specie per gli aiuti alla guida) e con interni ben fatti. Basso e con un doppiofondo inutilizzabile, però, il bagagliaio. Si può acquistare o noleggiare: 500 euro al mese, tutto compreso.
Pubblicato 09 settembre 2021
  • Prezzo (al momento del test)

    € 40.700
  • Consumo medio (dichiarato)

    83,3 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    27 grammi/km
  • Euro

    6d
Lynk & Co 01
Lynk & Co 01 1.5 PHEV
500 euro al mese, bollo e Rca inclusi

Lynk & Co è un nuovo marchio che punta su un’offerta semplice: una sola auto (la Lynk & Co 01, una crossover dall’aspetto inconfondibile) disponibile in versione full hybrid (197 CV e 35.000 euro) oppure plug-in (265 CV e  40.700 euro, come quella in prova). Tutto è di serie, tranne il gancio di traino (1.040 euro o 40 euro al mese) e si può scegliere solo fra il colore blu e quello nero. Più che sulla vendita, però, la casa punta sul noleggio: 500 euro al mese, indipendentemente dal motore e con un massimo di 1.250 km mensili (oltre si pagano 15 centesimo al chilometro), comprensivi di assicurazione Rca, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria con ritiro e riconsegna a domicilio, cambio gomme e molto altro. Il contratto prevede solo un mese di anticipo e si può rescindere in qualunque momento senza penali. Inoltre, è possibile inviare chiavi virtuali ai cellulari di chi ha installato l’app della casa: sia gratuitamente (magari per prestarla ad un amico) sia a pagamento, decidendo l’importo e il tempo.

Ricca, quasi opulenta

Molto ricca la dotazione della Lynk & Co 01, che comprende “clima” bizona, sistema multimediale con navigatore, Android Auto, Apple CarPlay e aggiornamenti via web, hi-fi, piastra di ricarica per cellulari, frenata automatica d’emergenza, cruise control adattivo, centraggio della corsia, monitoraggio dell’angolo cieco, sensori di distanza davanti e dietro, retrocamera, sistema di parcheggio semiautomatico, tetto panoramico apribile, cruscotto digitale, sedili riscaldabili a regolazione elettrica, fari automatici a led, portellone motorizzato e altro ancora.

Il marchio è di proprietà della cinese Geely, che controlla anche Volvo. La meccanica della Lynk & Co 01 è infatti condivisa con la svedese XC40, che costa parecchie migliaia di euro in più. E la parentela si vede anche nella sicurezza offerta: nei crash test EuroNCAP la 01 ha appena ottenuto il massimo dei voti, con punteggi molto alti nelle singole prove.

Ben fatta, fin nei dettagli

Gli interni della Lynk & Co 01 sono meno originali dell’esterno ma risultano moderni e ben realizzati: siamo ai livelli delle “solite” tedesche. In alcuni dettagli perfino di più: tutte le tasche hanno il fondo antirumore, cassetto e portaoggetti sotto il bracciolo centrale sono floccati e la parte alta delle porte è rivestita morbidamente (come anche la plancia) anche dietro. I comandi sono poi “solidi” al tocco, le plastiche di qualità e quelle che imitano il metallo lo fanno in maniera convincente. I sedili sono rivestiti in un gradevole tessuto tecnico però hanno il poggiatesta integrato e non regolabile: per qualcuno potrebbe risultare troppo vicino alla nuca.

Abbondante lo spazio nella seconda fila (che dispone di bocchette d’aerazione dedicate e prese Usb di ricarica) e anche il quinto passeggero non viaggia scomodo. Meno rosea la situazione del bagagliaio della Lynk & Co 01: è ben rifinito, ma non certo ampio; e fra il fondo e il tendalino ci sono appena 44 cm. Inoltre, il doppiofondo è quasi inutilizzabile perché la batteria dei servizi è montata al centro, creando una vistosa protuberanza. Fosse stata collocata lateralmente, ci sarebbe entrato un trolley ma la scelta di metterla lì è stata dettata da motivi tecnici, per non rischiare problemi di sicurezza nei crash test.

Valido infotaiment

Un discorso a parte lo merita l’infotainment della Lynk & Co 01, che è sviluppato internamente dalla casa e non “mutuato” dalle Volvo. L’interfaccia (ripresa anche dal cruscotto digitale di 12,3”: ricco, ben leggibile e facile da configurare) è essenziale e di facile utilizzo e lo schermo di 12,7” rapido nel rispondere al tocco, sebbene a volte capitino dei leggeri impuntamenti. Non mancano, però, piccole incongruenze nell’interfaccia che potranno comunque essere corrette nei futuri aggiornamenti via web. Per esempio, il menù a scomparsa per gestire i sistemi di sicurezza è richiamabile solo nella schermata principale e il tasto di ricircolo dell’aria del “clima” (che per il resto usa pratiche rotelle fisiche) è in un sottomenù e quindi non attivabile istantaneamente.

L’approccio anticonvenzionale si nota poi anche dalle app presenti, sviluppate tutte internamente: come un “segnapunti” per i giochi che fanno fra genitori e bambini durante i viaggi e l’app per scattare selfie o registrare video con le telecamere dell’auto (ce n’è anche una interna). Non mancano poi tanti servizi online per audiolibri e la musica, come Spotify; e c’è perfino un tasto per inviare al team di sviluppo un messaggio vocale con idee su quale app sviluppare in futuro. Migliorabili infine i comandi vocali della Lynk & Co 01: permettono di controllare tante cose (perfino “clima” e finestrini) ma richiedono l’uso di frasi specifiche e, nel test, non hanno mai funzionato per gestire il navigatore. 

Ok lo sprint, più che lo sterzo

La Lynk & Co 01 plug-in della prova è omologata per 69 km a emissioni zero (81 in città): la batteria è sotto il divano e nel tunnel centrale e ha una capacità effettiva di 14,1 kWh. Per rigenerarla servono circa 5 ore da una presa domestica. Tre le modalità di guida: elettrica, ibrida (in cui il tre cilindri turbo entra in azione solo quando si preme molto l’acceleratore) e Sport (il 1.5 è sempre acceso e spinge sempre). In tutte la spinta risulta vivace, tanto che la funzione Sport ci è parsa quasi superflua: “a pelle” la spinta è quasi la stessa e non variano altre tarature della meccanica; inoltre, al minimo un po’ di vibrazioni del motore arrivano nell’abitacolo. Rispetto alle migliori rivali, lo sterzo pecca un po’ di precisione e non è neppure leggero in manovra. 

Ma quelle gomme…

Inavvertibile il funzionamento del cambio robotizzato a doppia frizione della Lynk & Co 01; il comando sul tunnel, però, richiede due tocchi consecutivi per passare dalla marcia avanti alla “retro” (e viceversa): quando si deve fare rapidamente manovra è un impiccio. La taratura delle sospensioni è morbida nella prima parte dell’escursione per favorire il comfort e diventa più ferma nella seconda per migliorare la precisione di traiettoria. Nonostante questo, però, le asperità più marcate, come le rotaie del tram o i rattoppi dell’asfalto non vengono assorbite al meglio: con tutta probabilità la colpa è da attribuire alle gomme con profilo ribassato.

Secondo noi

PREGI
> Dotazione. C’è di tutto, compresi i più avanzati sistemi di sicurezza e un sistema multimediale ricco e reattivo.
> Finiture. Non stupisce con soluzioni “esotiche” ma tutto è ben fatto: ci sono auto più costose fatte peggio.
> Prezzo. Anche pagandola in contanti, la 01 costa parecchie migliaia di euro in meno delle rivali di pari dotazione. Semplice e chiaro il pagamento mensile.

DIFETTI
> Assorbimento. Nonostante l’assetto non sia “di marmo”, sulle asperità più marcate si sentono dei contraccolpi: le gomme ribassate non aiutano.
> Bagagliaio. Il vano è basso e il doppiofondo quasi inutilizzabile per colpa della batteria dei servizi collocata al centro.
> Dettagli dei comandi. Alcuni menù del sistema multimediale vanno migliorati; stessa cosa per la logica della leva del cambio.

SCHEDA TECNICA

Motore a benzina 
Cilindrata cm31477
No cilindri e disposizione3 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri132 (179)/5500 giri
Coppia max Nm/giri265/1500-4000
  
Motore elettrico 
Potenza massima kW (CV)/giri60 (82)/n.d.
Coppia max Nm/giri160/n.d.
  
Potenza massima complessiva kW (CV)192 (261)
  
Emissione di CO2 grammi/km27
No rapporti del cambio7 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)210
Accelerazione 0-100 km/h (s)7,9
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP)83,3
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm454/186/169
Passo cm273
Peso in ordine di marcia kg1879
Capacità bagagliaio litri466/1213
Pneumatici (di serie)235/45 R20
Lynk & Co 01
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Ritratto di Veni Vidi Vici
9 settembre 2021 - 19:03
1
Di suo non è malvagia, ha l’unica piaga di tutte le plug in, ossia che il bagagliaio è quasi indecente per un’auto di quelle dimensioni. Ripeto, è un problema delle phev, che insieme a tutti gli altri che si portano dietro ne sanciranno una durata piuttosto breve. Meglio elettrica pure se giro in città, meglio un Diesel se viaggio tanto. Non sono né carne né pesc.e
Ritratto di deutsch
9 settembre 2021 - 22:12
4
Sono come la 4 stagioni, non sono le migliori d'estate e nemmeno d'inverno ma se la cavano ovunque ed infatti in giro se ne vedono parecchie, come le plug-in che vendono più delle elettriche
Ritratto di KT1007
10 settembre 2021 - 02:15
Vendono solo perché hanno gli incentivi.... Vogliamo vedere quanti proprietari le usano davvero solo in elettrico? Sfruttano gli incentivi e girano solo a benzina.... Le plug-in sono la truffa più truffa tra le ibride, altro che le mild! Ma ovviamente chi fa le leggi le ritiene la manna dal cielo, come i monopattini nelle città.
Ritratto di bangalora
10 settembre 2021 - 17:43
Bhe la tucson ha un ottimo bagagliaio ed e'plug in ,npn vedo il problema .
Ritratto di AndyCapitan
12 settembre 2021 - 18:46
4
non e' per nulla bella sta lynk & coin!!!....il frontale e' gia' bruttarello di per se ma il posteriore poi lo e' ancor di piu'....io licenzierei in tronco quello che ha disegnato quegli orribili fari posteriori....cosa sono quelle appendici laterali....borse agli occhi???...
Ritratto di offon
9 settembre 2021 - 19:06
Molto meravigliato che perfino un marchio di spicco come Audi su un modello appena uscito si sia fatto battere da questi nell’Euroncap. Gli europei devono un po’ chinare il capo e mettersi a lavorare duramente, la diffidenza pregiudizievole non durerà all’infinito verso questi marchi esotici. Meno male che almeno per il momento questa come le altre hanno un design indigeribile qui
Ritratto di alex_rm
9 settembre 2021 - 19:53
Dopo il recente aumento di vendite nelle moto(vendono molte benelli cinesi,moto molini e varie e tutte le ktm e bmw sotto i 1000cc sono fatte in cina)A breve i cinesi venderanno bene anche nel settore automobilistico.
Ritratto di Road Runner Superbird
9 settembre 2021 - 20:18
Possiamo considerare l'Australia come paese occidentale pilota, dove già da svariati anni sono venduti discretamente alcuni modelli cinesi, in particolare MG che è nella top ten nelle immatricolazioni. Parliamo però sempre di alternative più economiche ai modelli mainstream. No low cost, ma che costano quei 4-5mila dollari in meno a una giapponese o una coreana. Prima di giocarsela alla pari, ovvero quando verranno scelte per le loro qualità e non per il prezzo inferiore, ci vorrà ancora del tempo.
Ritratto di offon
10 settembre 2021 - 08:37
10-15 mila euro meno di una tedesca certamente è un incentivo goloso, ma se lo scarto rispetto a una coreana o giapponese è di 4-5 mila su 25 propenderei più per queste ultime a occhi chiusi
Ritratto di alex_rm
10 settembre 2021 - 19:41
L’Australia(30 milioni di abitanti)è un paese con un mercato fine a se stesso e non può essere paragonato ai mercati occidentali europei dove sono presenti i marchi locali con anche un’assistenza diffusa sul territorio
Ritratto di Dr.Torque
10 settembre 2021 - 09:47
@alex_m dal momento che conosco bene il mercato moto sono d'accordo con questa visione anche se occorre spiegare un po' meglio cosa sta succedendo. La competizione tra le maggiori case motociclistiche europee e giapponesi ha portato ad una raffinatezza estrema dei modelli, con conseguenti aumenti dei costi di produzione. Inoltre le strutture, oberate da normative sempre più costose da gestire, hanno dovuto marginare di più ed aumentare i prezzi al pubblico. A tutto ciò si è sovrapposta una insensata (ma pur sempre premiata dal mercato, almeno fino ad ora) corsa alla maggiorazione di potenze e cilindrate che chiaramente ha spostato i listini verso l'alto lasciando scoperte ampie fette di mercato nei segmenti di accesso. La furbizia strategica di alcuni marchi (tra cui Benelli spicca per record di vendite) ha fatto leva su collaudati ed economici componenti di produzione cinese (intendo macro-componenti, come motore o telaio) per andare ad accaparrarsi proprio queste nicchie (che poi così piccole non sono) grazie ai prezzi molto competitivi. Nelle auto questo fenomeno è meno evidente dal momento che i marchi "classici" non mancano di presidiare tutti i segmenti di mercato ma di certo molti si sono spinti troppo in là con il "premium" lasciando spazi a chi ha in coraggio e la capacità di proporre la sfida. In questo caso specifico della Lynk@Co non vedo però questa possibilità dal momento che il canone di noleggio è identico a quello di Audi Q4 Sportback e-tron 50 ect. che viene recensita da AV proprio oggi.
Ritratto di marcoveneto
10 settembre 2021 - 08:15
Di base è una Volvo, quindi non mi stupirei del risultato ottenuto.
Ritratto di offon
10 settembre 2021 - 08:40
Non dimentichiamo che questa Link poi ha anche un po' di annetti sulle spalle, come progetto. Audi per me la doveva battere a occhi chiusi, Volvo o non Volvo che ci sia alle spalle
Ritratto di marcoveneto
10 settembre 2021 - 08:53
La piattaforma è quella Volvo, quindi una garanzia anche se è del 2017. E poi sulle cose principali (protezione occupanti e bambini) siamo sullo stesso punteggio.
Ritratto di offon
10 settembre 2021 - 09:01
Però sui pedoni va molto peggio, ed è pure strano un punteggio così basso per un'elettrica che il cofano davanti potrebbe essere sfruttato al meglio non avendo l'ingombrante motore termico. Fare solo 66% mi sembra tanto poco visto che anche la Id4 aveva fatto 76, la Outback ha fatto addirittura 84%
Ritratto di marcoveneto
10 settembre 2021 - 10:05
Sono comunque 5 stelle effettive per tutte e 3...Dubito poi che la maggioranza degli acquirenti vada a vedere le percentuali EURONCAP e le usi come ago della bilancia nella scelta.
Ritratto di offon
10 settembre 2021 - 11:24
Si è giusto, nel pratico saranno le cose meno viste da chi va in concessionaria. Più qua sul forum viene vista come una cosa basilare, che fa la differenza. Per questo la rimarcavo
Ritratto di Pintun
10 settembre 2021 - 11:42
La maggioranza degli acquirenti non sa neanche cosa sia EURONCAP e non ho mai sentito nessuno che conosco dire di aver scelto un'auto per le stelle
Ritratto di offon
10 settembre 2021 - 12:28
Qua, così almeno dicono, Panda e Ypsilon non le comprerebbe nessuno. Per questi motivi
Ritratto di Ale94
9 settembre 2021 - 19:57
I marchi Europei sono sempre più minacciati da questi nuovi marchi cinesi (debutto del brand solo nel 2016) che con l’elettrificazione non c’è più quel gap che c’era prima perché non erano capaci a produrre auto termiche. Secondo me si prenderanno le loro quote di mercato specialmente se riescono a proporre suv elettrici con qualità discreta ad ottimo prezzo e le qualità le hanno tutte (producono batterie e tecnologia) gli manca solo il desing e la qualità peró ricordiamoci che il desing lo puoi pagare sarà difficile per l’affidabilità e la qualità vedremo.
Ritratto di Road Runner Superbird
9 settembre 2021 - 20:04
Non il brand, proprio il modello è del 2016, inoltre è stata sviluppata in Svezia dalla Volvo.
Ritratto di Ale94
9 settembre 2021 - 20:52
Sei informato meglio di me concordo comunque
Ritratto di Road Runner Superbird
9 settembre 2021 - 19:58
Ridendo e scherzando sono già 5 anni da quanto è stata presentata e se ne parla, quindi arriva già vecchia. Per il resto è una Volvo senza blasone e percezione da premium. Dovessi spendere quella cifra onestamente non la terrei in considerazione.
Ritratto di Alfiere
10 settembre 2021 - 15:33
2
Parlare di blasone e percezione è da matti.
Ritratto di Road Runner Superbird
10 settembre 2021 - 22:14
Peccato che è quello che determina a 90% il successo o no di un prodotto.
Ritratto di Alfiere
11 settembre 2021 - 09:11
2
No, assolutamente. Oppure i top marchi sarebbero gli stessi di 80 anni fa.
Ritratto di Pintun
9 settembre 2021 - 20:04
Non è neanche tra le peggiori come linea e interni, ma il tutto di serie proprio no, non vedo perché dovrei pagare per qualcosa che non voglio. In più le ricaricabili le trovo senza alcun senso e l'unica cosa in cui eccellono è nel distruggere il baule
Ritratto di francyb11
9 settembre 2021 - 20:14
@Pintun. Concordo
Ritratto di Lupo11
9 settembre 2021 - 20:59
2
Sulle ricaricabili sono d’accordo con te. Ma sul discorso “tutto di serie” ancora una volta devo dissentire. Ce ne fossero più Case che offrono il tutto di serie ad un prezzo onesto. So che a te bastano quattroruote e un volante, ma il progresso è fatto di confort e sicurezza, altrimenti viaggeremmo ancora con le auto dei nostri genitori. Progresso è avere una retrocamera che ti fa vedere un bambino dietro di te mentre fai retromarcia. Progresso è avere sedili riscaldati che in inverno scaldano meglio e con meno consumo dell’aria calda. Progresso è il cruise adattivo che ti salva la vita in autostrada ecc. Tu sei libero di scegliere l’auto che vuoi. Ma per cortesia non trasformiamo una cosa buona (il full optional) in un aspetto negativo.
Ritratto di Pintun
10 settembre 2021 - 10:04
Non ho nulla contro il full optional in un'auto, basterebbe solo non fosse l'unica versione disponibile, perché se così è dove sarebbe la libertà di scelta?
Ritratto di Santhiago
9 settembre 2021 - 20:33
349 litri di bagagliaio. Meno di una utilitaria segmento B. Ridicolo dai
Ritratto di Lupo11
9 settembre 2021 - 20:47
2
Offerta valida a mio avviso: il design esterno è originale e ti distingue da tutti gli altri che girano sempre con i soliti marchi. Gli interni sono di ottima qualità, di livello premium. Il prezzo è onestissimo, a quella cifra ti danno il Renegade phev… Ovvio io non la prenderei, ma solo perché non condivido le plugin…
Ritratto di Quello Li
9 settembre 2021 - 22:43
LA VERA NOVITÀ SONO LE 500 EURO AL MESE CON PRATICAMENTE TUTTO COMPRESO ED UNA SOLA MENSILITÀ DI ANTICIPO SENZA PENALI PER LA DISDETTA ANTICIPATA. QUESTA È LA VERA NOVITÀ COMMERCIALE. ESTETICAMENTE LA TROVO VERAMENTE BRUTTA MA È PUR SEMPRE UNA "VOLVO" SOTTO LA PELLE.
Ritratto di Quello la
10 settembre 2021 - 11:47
Ha ragione Quello Li. Se fosse un pelo più carina potrebbe sostituire la mia V60 di dieci anni... ma proprio non mi piace
Ritratto di Wurstel_Crauti
9 settembre 2021 - 22:56
Certo che mettere il prezzo tra i pregi... È una Volvo ricarrozzata e per giunta fatta anche male, con pneumatici ultraribassati per permetterle una tenuta che altrimenti sarebbe indecente...ho dimenticato qualcos'altro?
Ritratto di Santhiago
10 settembre 2021 - 11:29
Il bagagliaio microscopico
Ritratto di 82BOB
9 settembre 2021 - 23:04
2
La vettura c'è, ma non brilla per l'aspetto...
Ritratto di Ferrari4ever
10 settembre 2021 - 07:12
1
Disegnata da ubriachi, approvata da malati di mente. I 3 vantaggi devono essere stati difficili da individuare.
Ritratto di NITRO75
10 settembre 2021 - 09:10
Ma al di là del design un po' confuso, ma sinceramente, dareste oltre 40000 euro per una vettura dal marchio sconosciuto e dalla rete assistenza e vendita (ma soprattutto assistenza) pressoché inesistente? Già con le marche conosciute è un disastro, figuriamoci con questa.
Ritratto di domila
10 settembre 2021 - 09:25
Ha le sue qualità, ma il design (esterno) a me non piace davvero per niente. Gli interni non sono malvagi. Per quanto riguarda il prezzo, ci sono vetture elettriche più piccole che costano più o meno lo stesso, quindi non male
Ritratto di Vincenzo1973
10 settembre 2021 - 11:00
"500 euro al mese, indipendentemente dal motore e con un massimo di 1.250 km mensili (oltre si pagano 15 centesimo al chilometro), comprensivi di assicurazione Rca, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria con ritiro e riconsegna a domicilio, cambio gomme e molto altro." la formula sembra molto conveniente. da chiarire solo un punto: sono 15.000 l'anno o 1250 mensili proprio? perche e' diverso. mi ricorda l'abbonamento con la 3 fatto tanti anni con scaglioni settimanali, appena sforavi erano un salasso. 15 centesimi sembrano pochi ma se faccio una vacanza e quel mese faccio 1000 km extra gli lascio altri 150 euro...
Ritratto di Pintun
10 settembre 2021 - 11:49
Così oltre a dover sempre cercare le colonnine si deve pure stare attenti a non sforare i km, quindi se le suddette sono appena un po' distanti non posso andare per non fare troppa strada e quando volessi cambiarla avrei un bello 0 come valore in tasca. Geniali
Ritratto di Vincenzo1973
10 settembre 2021 - 12:08
poi dipende sempre dalle proprie abitudini, la colonnina in caso di necessita' se ne puo' fare a meno anche perche le due versioni anche comunque un motore termico, non si rimane a piedi..pero' puo' diventrare costosetto..anche perche non e' piccolissimo e non penso consumi poco
Ritratto di zopito.ranalli
10 settembre 2021 - 12:34
Da qualche parte ho letto che le plug-in sono nate per test di laboratorio, poi le hanno messo in circolazione. Quando la batteria si scarica l'auto emette più CO2 di una tradizionale ed è un controsenso. Oramai una cosa è certa l'epoca del petrolio e io lo spero finisca prima possibile. Quanto inquinamento producono da euro 5 in giù, quando ci vorrà per smaltire le pompe di carburante, inquinamento del suolo, quando le trivelle verranno tolte quando ulteriore inquinamento si produrrà, senza contare tutte le petroliere affondate con il loro carico di petrolio. È vero che la realizzazione dell'auto elettrica produca molta co2, ma è anche vero che non si fa una infrastruttura adeguata con pannelli solare, pale eoliche, idroelettrico ecc La tecnologia delle batteria è in evoluzione, vedi toyota sulle batterie allo stato solido. L'idrogeno verde è non quello blu che vorrebbe fare Cingolani e la Snam, stuccando all'interno dei pozzi esausti metano di Ravrnna, tutti gli ambientalisti sono sul piede di guerra. Con la mia piccola elettrica nei percorsi extraurbani percorro circa 240 km con una ricarica, il problema italiano sono la mancanza delle colonnine in cc. È stato stabilito che se non si producesse più co2 gli effetti benefici li vedremo fra ulteriori 20 anni. Meditiamo, meditiamo.
Ritratto di NITRO75
10 settembre 2021 - 13:46
Ma perdonami o siamo tutti convinti che la corrente sia sempre e solo green oppure viene sempre e comunque prodotta da centrali termoelettriche alimentate a gas o peggio ancora termonucleari. O tu hai i pannelli sul tetto di casa e la batteria di accumulo oppure non so come fai a dire di essere completamente non inquinante. Detto questo guarda che prima o poi anche le batterie della tua vettura elettrica andranno smaltite e sul come nessuno ancora lo sà credimi (a meno di non interarle da qualche parte così non si vedono più). Tu percorri 240 km con una carica, ma in quanto tempo? E quanto tempo ti serve per ricaricare questi 240 km? 12 ore? Deduco che probabilmente sei uno di quelli che hanno la 500e.........Che è una vettura da singol massimo 2. A e per concludere ricordate che molta della corrente che arriva nelle vostre case, viene acquistata dalla Francia e ci arriva tramite il nuovo elettrodotto in fase di completamento.....ed indovinate come la producono la corrente in Francia? Con centrali nucleari poste proprio dopo il confine il italiano......Io non sono contro una mobilità sostenibile ed elettrica, il problema è che qui alla fine ci vogliono imporre le vetture elettriche ma senza darci la possibilità di avere infrastrutture obbligandoci a caricare per forza a casa quidni aumentando il prezzo della corrente domestica.
Ritratto di zopito.ranalli
10 settembre 2021 - 15:07
Ricarico la mia auto con i pannelli solari, ad un anno di distanza e con 11.000 km percorsi con Pcc soh della batteria è al 95%. Poi quando non ricarico la mia corrente va in rete. Percorro 240 km alla media di 60 km ora il dato viene fornito dalla macchina, però in discesa ricarico. Non uso i freni perché la frenata rigenerativa di livello 4 frena la macchina. Come saprai sule extraurbane per i limiti di velocità sono stringenti, lo stesso tempo lo impiegato con la vecchia diesel. Perché l'auto elettrica ha uno spunto molto alto ed è lì che recupera. Vorrei anche vedere un auto tradizionale dopo 8 anni o 160.00 sai quanto inquinamento produce. La casa garantisce 8 anni o 160.000 km soh 70%. A fine vita se io riscattarsi la batteria connessa ai pannelli, mi potrei staccare dalla rete. Inutile starci a girare sopra, i soldi del recovery dovrebbero essere spesi per incrementare l'energia da fonti rinnovabili, oppure ne va della nostra vita e del nostro paese, e per non dare alla Cina il monopolio del futuro. Tanto sicuramente il futuro sarà elettrico e hidrogeno verde, e se si installerà o più colonnine in CC, con un quarto d'ora ricarichi l'auto. Questo è il mio pensiero.
Ritratto di zopito.ranalli
10 settembre 2021 - 15:12
Aggiungo anche le batteria a fine vita viene recuperato quasi tutto perché è materiale pregiato.
Ritratto di NITRO75
10 settembre 2021 - 15:21
Ecco allora così ci sta la tua lungimiranza fa fare in modo che tu riesca a ricaricare a costo zero, energia prodotta da pannelli, e quindi inquinamento pressoché nullo. Hai parlato di noleggio batterie, sono curioso, la tua auto elettrica cos'è?
Ritratto di zopito.ranalli
10 settembre 2021 - 15:43
La mia è la piccola mii della seat e con gli incentivi mi è costata come una panda, la batteria l'ho acquistata con la macchina, quindi a fine vita la posso utilizzare come accumulatore , una volta smontata mi hanno detto che è anche possibile sostituire le celle rovinate, però non so se sia vero.
Ritratto di NITRO75
10 settembre 2021 - 16:18
Credo di si conosco persone che lo hanno fatto.
Ritratto di ziobell0
10 settembre 2021 - 12:38
un SUV senza baule è davvero comodo........
Ritratto di Alfiere
10 settembre 2021 - 15:37
2
A vedere alcune foto sembra meglio della XC40, da cui spero non abbia ereditato la folle elettronica con gli avvisi di cambio surriscaldato e le botte che danno gli adas. Ma a vedere il bagagliaio non mi sembra sia tanto microscopico come si dice, e conoscendo l'incapacità di alvolante di dare giudizi oggettivi sul baule...
Ritratto di Mauro Ciuci
10 settembre 2021 - 15:59
Essendo in attesa di riceverne una a noleggio, mercoledi scorso sono stato convocato a Roma per un test driver. Ho avuto l'opportunità di averla a disposizione e guidarla per circa mezzora: nulla da dire va molto bene. La macchina c'è e si percepisce anche la stretta parentela Volvo. Ottimo quindi il rapporto qualità/prezzo. Per il noleggio 1250 Km/mese sono 15000 km l'anno, e per me che ne faccio circa 20 mila l'anno, pagherò i km exstra solo 750 € (0,15) mentre con l'attuale noleggio (Leasys) li pago 0,18. Consiglio, vista la novità della vettura e non sapendo la sua risposta nel tempo, il noleggio anzichè l'acquisto, visto anche che il noleggio è confermabile mese per mese senza oneri aggiuntivi.
Ritratto di Tonio K.
10 settembre 2021 - 20:32
La macchina va molto bene, e' in giro ormai da anni seppur aggiornata diverse volte, e' stata sottoposta ad ogni tipo di test (ho visto video dove veniva smontata fino all'ultimo bullone con i pezzi/materiali sottoposti a varie prove meccaniche) e giudicata anche meglio delle tedesche su molti aspetti di qualita' costruttiva. Stavo quasi per comprarla ma di certo non con questo 1.5 che ha ricevuto diverse critiche anche sulle XC40. L'avrei presa col T5 (2 litri da 253 cv), 4x4, e con una dotazione assai piu' ricca di queste "italiane", al prezzo di 27/28k euro... ne valeva davvero la pena! Tra l'altro non capisco la critica al bagagliao: e' vero che l'ibrida fa fuori il sottofondo (quelle che ho provato non erano ibride), ma la parte sopra rimane spaziosa. 500 euro di canone tutto incluso e' una buona offerta. Da vedere se include la kasko - come dovrebbe visto altre offerte simili in giro - o no. Se ha la kasko inclusa e' davvero un ottimo prezzo.
Ritratto di giocchan
12 settembre 2021 - 23:11
Che senso ha la batteria dei servizi (quindi NON quella del sistema ibrido, ma la classica batteria 12v di qualsiasi auto) SOTTO al bagagliaio??? Mi sembra una follia... ci sono altre auto che fanno una schifezza simile? La cosa che ricordo che ci si avvicinava di più era la Classe A con la batteria sotto al sedile (cmnq meglio che mangiarsi spazio nel bagagliaio...)
Ritratto di nik66
13 settembre 2021 - 08:47
non è male, certo non ti fa innamorare, dovessi fare una scelta per il noleggio (non per l'acquisto) opterei per la mild hybrid
Ritratto di FG
13 settembre 2021 - 15:50
Costano entrambe 500 euro al mese, hanno lo stesso motore/cambio e entrambe hanno la batteria di 12V che si mangia il baule. Perché vorresti qualcosa che consuma di più e va meno? Le plug-in, quando non sono ricaricate, si comportano come ibride full, che sono ben più efficienti delle mild...
Ritratto di Gili Preda
13 settembre 2021 - 12:20
2
la Link ha senso solo per il mercato dell'usato, sarà una di quelle auto con un deprezzamento tale da renderla appetibile appunto per chi cerca un usato che sia ibrido o mild - pagare poi 500€ di noleggio/mese per non avere nulla in mano sinceramente mi sembra da allocchi, ma forse a qualcuno può interessare in quel senso.
Ritratto di dumbo54
13 settembre 2021 - 19:58
2
Ok, è una suv, ma a me non dispiace per nulla. Per prendere la Volvo XC40 plugin allestita in modo simile ci vanno 10k euro in più, e l'autonomia solo elettrica è di solo 45 km. Intelligente la formula del noleggio.
Ritratto di Daileon
14 settembre 2021 - 10:09
Secondo me, ha un ottimo rapporto qualità-prezzo!
Ritratto di EG
30 settembre 2021 - 11:30
Per quanto mi riguarda è un’ottima auto nella sua categoria.
Ritratto di giuliog02
30 novembre 2022 - 17:27
Vista una sottocasa. Mi sono avvicinato perchè ha un'estetica che richiama positivamente l'attenzione. Non male nell'insieme. Constatate le dimensioni dei cerchi e gli pneumatici un poco ribassati, ma non in modo particolarmente vistoso. Si può sempre andare su terreno sconnesso di certe stradicciole di montagna. Mi lascia perplesso solo la ristrettezza di scelta tra blu e nero. Quella che ho visto era in un blu decente. Mi pare che il rapporto prezzo/qualità sia favorevole.
Ritratto di SAUZER1975
29 settembre 2023 - 10:40
bagagliaio da utilitaria, come tutte le macchine cinesi, evidentemente non sono abituati andare in ferie..........
Ritratto di andrea2812
5 novembre 2023 - 10:29
Lynk un bluff, pessima azienda, esperienza da non ripetere. Fatto contratto in giugno 2023, prevista consegna metà settembre, poi da loro prorogata varie volte fino a 31 ottobre 2023. Il giorno della consegna (davanti ad un supermercato perchè loro non hanno punti ufficiali se non a Milano e Roma) si sono presentati con un auto in condizioni non dignitose (strisciata in vari punti, interni indecenti per pulizia e grande macchia vomitevole sul sedile posteriore). Il conducente che l'ha portata mi ha detto che potevo non ritirarla, e così ho fatto. Il call center di Lynk mi ha subito chiamato e alle mie rimostranze hanno solo saputo dirmi che "sono stato sfortunato nell'assegnazione e che l'unica cosa che potevo fare era non ritirare l'auto ed annullare il mio contratto. Ma non era possibile riprogrammare una nuova consegna, avrei dovuto rifare una nuova richiesta, partendo da zero e aspettando di nuovo i lo ro tempi di consegna, stimati attualmente in ca. 5 mesi!!!, subendo naturalmente l'aumento del canone, che nel frattempo era aumentato da 550 a 600 euro mensili, ma questo è solo un dettaglio..." Incredibile...ma vero...Lynk, è solo immagine, ma nella sostanza è società inesistente, assistenza inesistente, servizio inesistente...un bluff legalizzato...Lynk: a mai più...
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