La Mercedes G (dall’iniziale di Gelandewagen, che tradotto un po’ liberamente significa “per andare ovunque”) è una delle poche fuoristrada “vere” rimaste, insieme a Ford Bronco, Ineos Grenadier, Jeep Wrangler, Land Rover Defender e Toyota Land Cruiser. La tedesca ha il telaio a longheroni con carrozzeria separata, un’architettura che garantisce la massima resistenza - anche e soprattutto nel lungo periodo - alle sollecitazioni della guida fuoristrada, e le marce ridotte, che consentono di superare più facilmente le salite ripide e gli ostacoli impegnativi. Ora arriva l’edizione aggiornata della Mercedes G. Quasi invariata nell’estetica squadrata e inconfondibile, presenta molte novità tecniche; la più importante è l’introduzione della variante elettrica, ma anche le versioni diesel e a benzina ora sono ibride mild. Per il resto, è stata ridisegnata la mascherina, ci sono nuovi cerchi, sono stati rivisti gli interni, il sistema multimediale e gli aiuti alla guida (tutti i dettagli li trovate qui).
L’interno della Mercedes G ha poco da invidiare a quello della Classe S (la berlina di gran lusso della casa tedesca) per qualità, cura dei dettagli e dotazioni. Ci sono, per esempio, i portabibita a temperatura controllata (si possono cioè riscaldare o raffreddare), ma anche lo stesso sistema multimediale MBUX (rapido, intuitivo e ricco nella grafica) che equipaggia le Mercedes di ultima generazione. Non mancano i rivestimenti in pelle che possono estendersi fino alle maniglie interne (671 euro) e le cinture di sicurezza in vari colori a scelta (488 euro). Non manca la piastra per la ricarica senza fili dello smartphone, di serie su tutta la gamma. In rapporto alle dimensioni esterne (485 cm di lunghezza, 193 di larghezza e ai 203 di altezza), l'abitabilità non è eccezionale. Il bagagliaio, con sportello che si apre di lato (è incernierato sulla sinistra) ha una capienza di 575 litri: non male, ma è sviluppato soprattutto in altezza. In compenso, si può avere il pianale in legno di ciliegio: una finezza da 2.928 euro.
Il primo contatto della Mercedes G non poteva che iniziare lontano dall'asfalto. Prima, però, qualche numero che in fuori strada è fondamentale. La tedesca vanta 24 cm di altezza minima da terra, una capacità di guado di 70 cm (e ben 85 cm per l’elettrica) e la possibilità di superare pendenze laterali di 35° senza ribaltarsi. Gli angoli di attacco, dosso e uscita sono pari rispettivamente a 31, 26 e 30 gradi. Altro elemento chiave in fuori strada è la coppia motrice: il 3.0 turbodiesel dell’auto che abbiamo guidato eroga 750 Nm. Per completezza d’informazione, il 3.0 biturbo a benzina tocca i 560 Nm, mentre si arriva addirittura a 1.164 Nm per l’elettrica G580.
Iniziamo questa prima presa di contatto con la rinnovata G in “off road” su un percorso impegnativo: salite e discese molto ripide, caratterizzate da un fondo con solchi, pietre, grossi massi e fondo scivoloso. La trazione 4x4, con la possibilità di bloccare separatamente i tre differenziali (anteriore, posteriore e centrale), assicura una grande motricità. In sostanza, ci si potrebbe muovere anche con una sola ruota che tocca il terreno, a condizione ovviamente che ci sia un minimo di aderenza. Risultato: la sensazione è che qui sopra tutto sia possibile. Primo, perché si possono superare condizioni anche molto impegnative; secondo, perché tutto questo avviene con naturalezza. Il limite più grande della Mercedes G in fuoristrada sembrano dunque essere i notevoli ingombri.
Il telaio a longheroni con carrozzeria separata non è il miglior presupposto per un comfort di alto livello: questa architettura genera infatti qualche scuotimento di troppo sulle sconnessioni secche e in successione. Eppure, grazie al lavoro egregio svolto dagli ammortizzatori a controllo elettronico (di serie su tutta la gamma), la Mercedes G 2024 riesce a digerire molto bene anche le irregolarità più severe. Rispetto alla “G” che va a sostituire, anche la precisione di guida fra le curve migliora, sempre in virtù degli ammortizzatori adattivi. In ogni caso, questa rimane un’auto tutt’altro che sportiva, e ci mancherebbe altro. Con un peso che supera le 2,5 tonnellate e un baricentro altissimo, è chiaro che le reazioni in curva siano lente e che i limiti di tenuta o l’agilità nei cambi di direzione non possono essere quelli di un’auto “normale”. Piena soddisfazione arriva invece dal sei cilindri in linea a gasolio: grazie anche al motore elettrico integrato nel cambio automatico, spinge forte e senza ritardi non appena si sfiora l’acceleratore, allunga bene fino a 4200 giri e consente accelerazioni e riprese da auto sportiva. Contenuta la rumorosità, anche se oltre i 110 km/h la carrozzeria alta e squadrata provoca qualche fruscio.
Di serie ci sono due schermi da 12,3 pollici ciascuno, la navigazione con realtà aumentata e i comandi vocali naturali. Molti e raffinati i sistemi di assistenza alla guida. Fra questi: il mantenimento automatico al centro della corsia e la regolazione della velocità in base al percorso; la Mercedes G, quindi, rallenta prima di curve, incroci, rotatorie, caselli e deviazioni, per poi riaccelerare. Interessante, e specifico per la G, il “cofano virtuale”. In pratica, in combinazione con le telecamere, consente una visione virtuale sotto la parte anteriore del veicolo; preziossima in “off-road” per non mettere le ruote dove non si deve.
Infine, i prezzi. La Mercedes G è destinata a pochi fortunati: si parte dai 139.669 euro della diesel (G450 d Professional), e si arriva ai 202.371 della G63 AMG. In mezzo, la G500 (3.0 mild hybrid a benzina da 449 cavalli), che parte da 155.669 euro, e la G580, ovvero l’elettrica: da 169.840 euro.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 2989 |
No cilindri e disposizione | 6 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 270 (367)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 750/1350-2800 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 15 (20)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 200/n.d. |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 270 (367) |
Tipo batteria | ioni di litio |
Emissione di CO2 grammi/km | 227 |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 210 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 5,8 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | 11,5 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 483/193/204 |
Passo cm | 289 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 2555 |
Capacità bagagliaio litri | 575/2010 |
Pneumatici (di serie) | 265/60 R 18 |
Serbatoio litri | 100 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes G usate 2018 | 119.000 | 131.950 | 2 annunci |
Mercedes G usate 2019 | 94.500 | 134.380 | 6 annunci |
Mercedes G usate 2020 | 139.000 | 181.530 | 7 annunci |
Mercedes G usate 2021 | 41.999 | 117.990 | 24 annunci |
Mercedes G usate 2022 | 39.500 | 159.150 | 15 annunci |
Mercedes G usate 2023 | 139.900 | 192.560 | 9 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes G km 0 2021 | 210.000 | 210.000 | 1 annuncio |
Mercedes G km 0 2022 | 312.000 | 312.000 | 1 annuncio |
Mercedes G km 0 2024 | 214.500 | 249.630 | 4 annunci |