Fa il verso alle berline della casa
L’erede della Mercedes Viano ha un’impostazione più automobilistica e finiture più curate, che la rendono appetibile anche ai privati con particolari esigenze di spazio (dalle famiglie numerose a chi pratica dell’attività sportiva in gruppo). Nel complesso, il look della Mercedes V è piuttosto aggressivo, specie nel frontale, dove i fari allungati e il paraurti “importante” ripropongono l’aspetto delle ultime berline della casa. Più “banalotta” la coda, col grande lunotto trapezoidale e i piccoli fanali.
È quasi un salotto
Saliti a bordo della Mercedes V non si può non notare la straordinaria disponibilità di spazio, in tutte le direzioni, anche per i passeggeri posteriori: sei persone (disposte su tre file di sedili) viaggiano in prima classe. Tra l’altro, è possibile disporre i sedili della seconda fila contromarcia, creando un “effetto-salotto” (c’è perfino il tavolino estraibile). La posizione di guida, però, è ancora troppo simile a quella di un furgone: il volante è troppo orizzontale. Davvero curati gli interni, specie nella versione Edition 1, disponibile solo in questa fase di lancio, ben accessoriata ma cara (78.067 euro): di serie offre anche i sedili in pelle nappa (quelli anteriori ventilati e a regolazione elettrica con memorie) e un sofisticato impianto audio. La plancia fa un figurone, con la fascia centrale in plastica lucida a effetto radica e la parte superiore rivestita in finta pelle (talmente curata da sembrare vera).
Bagagliaio da record
L’area centrale è dominata dal display da 8,4", comandato da un mouse a sfioramento per gestire la radio, il navigatore, il telefono e il climatizzatore; il sistema Comfortmatic permette addirittura di gestire la regolazione dei flussi d’aria in base alla posizione del sole. La strumentazione della Mercedes V è completa, ma i riflessi rendono la consultazione del tachimetro e del contagiri poco immediata in certe condizioni di luce, e gli indicatori digitali della temperatura del liquido di raffreddamento e del livello del carburante sono poco visibili di giorno. Davvero ampio il bagagliaio della Mercedes V: in questa versione denonimata “Long” (514 cm da un paraurti all’altro) la capacità di carico varia da 1030 a 4630 litri. Al momento, la Long è l’unica disponibile; nei prossimi mesi, comunque, arriveranno anche la Compact (490 cm) e la Extralong (537 cm). Il lunotto è apribile indipendentemente dal portellone, per rendere agevoli le operazioni di carico e scarico dei bagagli negli spazi più stretti.
Si guida come una vettura
La Mercedes V 250 BlueTec che abbiamo guidato (l’unica a norma Euro 6 della gamma), con 190 CV sotto il cofano, è brillante, nonostante il peso (2070 kg): : secondo la casa la vettura accelera da 0 a 100 km/h in 9,1 secondi e raggiunge la velocità massima di 206 km/h. Particolarmente riuscito l’abbinamento con il cambio automatico a sette marce, di serie. Non particolarmente bassi (ma adeguati al tipo di auto) i consumi: al termine del nostro test il computer di bordo indicava una percorrenza di 12 chilometri con un litro di gasolio. Con il sistema Agility (consente di modificare l’assetto della vettura) tarato sulla modalità Sport, il comportamento stradale è simile a quello di una berlina: il rollio non è elevato e la vettura risulta ben piantata in curva. Anche lo sterzo ci è piaciuto: leggero e preciso, contribuisce in maniera decisiva alla piacevolezza di guida. A rendere la Mercedes V ancora più sicura provvedono il sistema che conserva la traiettoria in presenza di forte vento laterale e dispositivi quali il Collision Prevention Assit (per il mantenimento della distanza di sicurezza) e il Blind Spot Assist (controlla ll’angolo cieco dei retrovisori).
Solo a gasolio
La nuova Mercedes V c’è anche con il turbodiesel 2.1 in versione da 136 CV (200 CDI) o 163 CV (220 CDI), con prezzi a partire da 41.320 euro. Dal prossimo anno potrebbe arrivare anche una versione a benzina.
Secondo noi
Pregi
> Finiture. Sono davvero curate, al livello di quelle delle berline della casa tedesca.
> Guida. A dispetto del peso e delle dimensioni, la vettura è piacevole da guidare: sterzo preciso e rollio piuttosto contenuto.
> Praticità. L’abitacolo è spazioso e si può “costruire” su misura spostando i sedili.
Difetti
> Cruscotto. Gli strumenti non sempre si leggono agevolmente.
> Posizione di guida. È un po’ troppo simile a quella dei furgoni.
> Prezzo. Elevato, soprattutto per la versione Edition 1 che abbiamo guidato.