*In base al ciclo WLTP
La Mercedes Classe V è il mezzo ideale per fare lunghi viaggi in compagnia e in totale relax, ma è pure una tra le vetture più ambite dalle società di noleggio con conducente, perché consente di effettuare il servizio di navetta garantendo un livello di comfort e di lusso da prima classe. Il restyling dell’erede della Viano (in vendita dal 2014) è evidente soprattutto nel frontale, che appare ancora più largo ed imponente grazie al nuovo paraurti, caratterizzato da una grande presa d’aria e dall’inedita struttura a rombi della mascherina, con al centro la stella incorniciata da due lamelle color argento. Inoltre, il fascione ha una forma diversa a seconda dell’allestimento: più elegante nella Premium e nella Exclusive, più “grintoso” (con prese d’aria maggiorate) negli allestimenti Sport e AMG Line. Nuovi sono anche i colori della carrozzeria e i cerchi in lega, tra cui quelli di 17” a cinque doppie razze, neri e torniti a specchio e dalla forma studiata per migliorare l’aerodinamica del veicolo.
Nella Mercedes V 300 d Long del test (lunga 514 cm, ma la gamma è completata dalla Compact da 490 cm e dalla Extra Long da 537) si ha l’impressione di entrare in un salotto: lo spazio in ogni direzione è parecchio, specie nella parte posteriore, e le finiture e i materiali sono di alto livello. Viaggiando con due poltrone su tre file si ha un grande agio (si possono anche girare i sedili della seconda fila contromarcia), ma sono possibili pure configurazioni a sette e otto posti. Tutto ricorda gli interni delle auto con la stella: la plancia, sinuosa nelle linee e sontuosa nelle finiture e nei materiali, è tipicamente Mercedes, con le bocchette dell’aria tonde (dal nuovo look a turbina) e i tasti neri e color alluminio che danno un tocco di moderna eleganza all’insieme. Il display centrale è sospeso sulla plancia, mentre con il touchpad si controllano le funzioni del sistema multimediale come in uno smartphone. La posizione di guida è da furgone, con il volante un po’ troppo orizzontale e la seduta molto alta.
Quanto alla funzionalità e al comfort della Mercedes Classe V, si va oltre quelli offerti tradizionalmente dalle monovolume. Nella dotazione, di serie o a pagamento, ci sono, tra l’altro, il tetto scorrevole in vetro (3.882 euro, tra i più grandi della categoria), l’ampia consolle centrale con il frigobox integrato (2.551 euro), i portabevande termici con illuminazione a led e le scenografiche luci soffuse ‘ambient’ in tre diverse tonalità, regolabili su cinque livelli di intensità. E poi, per i passeggeri della seconda fila, è possibile avere le poltrone con la funzione riposo (si allungano come quelle della Business Class degli aerei, 4.282 euro), con il massaggio per la schiena e la ventilazione. I passeggeri possono scegliere fra tre diverse intensità di massaggio e tre livelli di climatizzazione. Enorme il baule, anche con tutte le poltrone in uso (1030 litri, che diventano 4630 togliendo i sedili della seconda e della terza fila, che liberano uno spazio di ben 266 cm in lunghezza,). Pratici il portellone elettrico con lunotto apribile indipendentemente (in totale 1.597 euro), per rendere agevoli le operazioni di carico e scarico dei bagagli negli spazi più stretti.
La Mercedes V 300 d Automatic Premium Long del nostro test non appare a disagio nel traffico cittadino. Certo, nei parcheggi è ingombrante e dietro si vede poco (i sensori di distanza costano 945 euro, sono di serie solo per la Exclusive), ma vanta uno sterzo leggero, un motore pronto e fluido e un cambio automatico molto dolce. E fuori città la monovolume tedesca mostra un comportamento stradale sicuro e una maneggevolezza insospettabile. Il nuovo 2.0 da 239 CV è regolare e non troppo rumoroso, ma sa dare una spinta poderosa (lo “0-100” dichiarato è di soli 7,9 secondi) quando si preme con decisione sul pedale dell’acceleratore. Inoltre, specie se si scelgono le sospensioni sportive e si seleziona la modalità Sport del nuovo cambio 9G-Tronic con convertitore di coppia (tramite il comando del sistema Dynamic Select nella consolle), il rollio rimane ben controllato e l’auto, anche grazie allo sterzo abbastanza preciso, non sfigura neppure con una guida brillante. Notevole il comfort, grazie all’efficace filtraggio delle asperità dell’asfalto, alle poltrone larghe e ben imbottite e alla buona insonorizzazione. Adeguati alla stazza del mezzo, i consumi: al termine del nostro test il computer di bordo indicava una percorrenza di quasi 11 chilometri con un litro di gasolio.
Rinnovata pure la sicurezza della Mercedes Classe V, che al sistema Crosswind Assist (introdotto cinque anni fa, limita gli scarti di traiettoria quando la strada è attraversata da forti raffiche di vento), aggiunge la frenata automatica d’emergenza (optional, con funzione anti-investimento) e la gestione automatica dei fari abbaglianti (a richiesta), che modula il fascio luminoso per non “accecare” i guidatori delle auto che precedono o provengono in direzione contraria, mantenendo costante l’illuminazione ai lati della strada. La rinnovata Mercedes V, è già in vendita, anche con il 2.0 turbodiesel da 163 CV della V 220 d (da 40.543 euro) e da 190 CV (a partire da 51.679 euro); tutti abbinabili alla trazione integrale. E per la fine di quest’anno è previsto il debutto della versione elettrica.
PREGI
> Finiture. Materiali di qualità e dettagli curati: il livello è quello delle berline della casa tedesca.
> Guida. Da una multispazio di questo peso e dimensioni non ci aspetterebbe tanta agilità e precisione: si guida con piacere, la tenuta di strada è sicura e il rollio piuttosto contenuto.
> Praticità. Gli interni sono ampi e molto funzionali; spostando le poltrone si può variare la disposizione degli spazi come si preferisce.
DIFETTI
> Posizione di guida. Alta e con il volante “orizzontale”, tradisce la parentela con i furgoni.
> Prezzo. È elevato, sebbene in parte giustificato dalla qualità delle finiture e dalla dotazione, e parecchi accessori, anche tra i sistemi di ausilio alla guida, si pagano a parte.
> Visibilità. Gli ingombri sono notevoli e nelle manovre in retromarcia si fa fatica a percepire dove finisce la carrozzeria.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1950 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 176 (239)/4200 giri |
Coppia max Nm/giri | 500/1600-2400 |
Emissione di CO2 grammi/km | 157 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 220 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,9 |
Consumo medio (km/l) | 13,3 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 514/193/188 |
Passo cm | 320 |
Peso in ordine di marcia kg | 2152 |
Capacità bagagliaio litri | 1030/4630 |
Pneumatici (di serie) | 245/45 R19 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mercedes V usate 2019 | 22.950 | 46.010 | 18 annunci |
Mercedes V usate 2020 | 45.900 | 59.360 | 11 annunci |
Mercedes V usate 2021 | 38.500 | 64.850 | 10 annunci |
Mercedes V usate 2022 | 46.500 | 66.870 | 20 annunci |
Mercedes V usate 2023 | 47.000 | 72.040 | 8 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mercedes V km 0 2023 | 70.100 | 81.800 | 3 annunci |